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    Anticipo sardo con la Sarlux: «È un esame di maturità»

    Prima volta in Sardegna. E prima volta anche in anticipo, al sabato. Sarà anche la prima volta in termini di vittorie esterne? Al campo l’ardua sentenza. E il campo in questione è quello di Sarroch, poco lontano da Cagliari, dove domani sera (sabato 18, ore 20), il Belluno Volley affronterà la matricola Sarlux: una formazione che è andata a punti in quattro sfide su sei. E non molla mai. Ma proprio mai.
    AVVERSARIO ARCIGNO – Coach Gian Luca Colussi e il resto della truppa sono pronti a decollare dall’aeroporto di Venezia e a raggiungere il capoluogo sardo: «Saremo di fronte a una squadra tosta, arcigna, determinata – afferma il tecnico -. In questo senso, i quindici set disputati nelle ultime tre partite sono molto indicativi. Sarroch è riuscita a portare Motta al tie-break, in trasferta. In più, può fare affidamento su un palleggiatore che ha trascorso una vita e mezza in serie A, come Fabroni: atleta con tantissima esperienza e capace di far girare la squadra a suo piacimento».  
    SEGNALE – La posta in palio inizia già ad assumere un certo peso: «L’impegno va affrontato con la massima voglia di portare a casa il risultato e, insisto, anche con la giusta dose di spensieratezza. Per noi sarà un esame di maturità: in due trasferte, finora, non abbiamo ottenuto alcun punto. Di conseguenza, è giunta l’ora di dare un segnale: prima di tutto a noi stessi. Vogliamo dimostrare di essere in grado di combattere pallavolisticamente e di ottenere risultati anche lontano dalla Spes Arena». 
    CLIMA PIÙ DISTESO – Tutto è filato liscio nella preparazione al match: il gruppo è al completo, se si esclude ovviamente Reyes. E il morale, dopo il 3-1 inflitto alla WiMore, si è alzato di diverse tacche: «Quando si vince il clima è sempre un po’ più disteso. Sì, la settimana è stata sicuramente positiva: ci siamo allenati bene e ci sentiamo pronti. Credo che il gruppo abbia fatto tesoro degli errori commessi nelle prime giornate. E forse ci è servito pure perdere un parziale, domenica scorsa, contro Salsomaggiore Terme. Ci ha fatto capire che non si può mollare nemmeno un attimo: il set era nelle nostre mani e ce lo siamo lasciati sfuggire. Bastano pochi minuti di calo per compromettere tutto. Ma i ragazzi lo sanno, ne sono coscienti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Il confronto con la Sarlux Sarroch verrà trasmesso sul canale YouTube della Legavolley: gli arbitri dell’incontro sono Rosario Vecchione di Salerno e Claudia Lanza di Napoli. Non ci sono ex, né precedenti fra le due contendenti. In compenso, non manca una curiosità. Anzi, due: Mozzato è a 14 punti da quota 500 in A. E Schiro, a 11 dai 200.  LEGGI TUTTO

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    Alla Spes Arena approda la WiMore: «Antenne più che dritte»

    Si torna “a casa”. Dopo lo sfortunato derby di San Donà di Piave e la pausa imposta dal calendario, il Belluno Volley è pronto a ricevere il calore e il sostegno della Spes Arena. Perché domani (domenica 12 novembre, ore 18) è in calendario il confronto con la WiMore Salsomaggiore Terme: attuale fanalino di coda, con un punto all’attivo. Ma coach Gian Luca Colussi avverte: «Affronteremo una squadra molto fisica, che sa giocare a pallavolo e finora non ha raccolto quanto meritava».
    CERTEZZE – In un torneo in cui l’unico dominatore è l’equilibrio, la classifica va osservata il meno possibile. Soprattutto al termine della quinta giornata: «In almeno un paio di partite, la WiMore poteva conquistare il bottino pieno – riprende Colussi -. Ora le mancano alcune certezze e noi dovremo cercare di approfittarne. Tuttavia, siamo coscienti che bisognerà rimanere con le antenne più che dritte: in questo confronto, abbiamo più noi da perdere».
    NESSUNO SI TIRA INDIETRO – Nella decina di giorni senza gare ufficiali, i rinoceronti non si sono comunque risparmiati: «La pausa è stata salutare, abbiamo avuto modo di ricaricarci dal punto di vista fisico e nervoso. Archiviamo una settimana positiva in palestra: siamo pronti. E il clima nel gruppo è buono: i ragazzi rispondono, si allenano bene e tanto. Da sempre. Qui nessuno si tira indietro. Dobbiamo solo fare in modo di aumentare l’autostima e la consapevolezza, per riuscire a ottenere risultati importanti».
    NO ALLE TABELLE – Dopo la WiMore, toccherà a Sarroch e a Brugherio. Ma Colussi non intende stilare tabelle: «Pensiamo solo a Salsomaggiore Terme. Alla fine, se ci si pensa, ogni gara è “fattibile”: non andiamo a scontrarci con Perugia o Modena, affrontiamo avversari bene o male del nostro livello. Basti pensare al Personal Time San Donà: è vero, abbiamo perso 3-1, però lo scarto si è rivelato minimo. E a fare la differenza sono stati un paio di palloni, di difese trasformate in punti, di battute. Così, il 25-22 per loro poteva essere a nostro vantaggio. Ecco perché non è il caso di intavolare ragionamenti sulle tre partite, ma solo sul singolo impegno». Quindi, testa a Salsomaggiore: «La vittoria serve sempre, a prescindere. Ma, ripeto, queste sono le sfide più pericolose. Ed è necessario dare il meglio».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il faccia a faccia con gli emiliani sono Anthony Giglio di Trento e Ruggero Lorenzin di Vicenza. La società ricorda che è possibile acquistare anche online il biglietto per assistere al match, evitando quindi le code all’entrata dell’impianto di Lambioi: basterà connettersi al sito www.drlvolleyteam.it. Come di consueto, non mancherà la diretta sul canale YouTube della Lega Volley, con il commento di Claudio Neri ed Eric De Battista. LEGGI TUTTO

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    Colussi: «Più tranquilli e smaliziati, ripartiamo dal lavoro»

    «Dobbiamo essere più tranquilli, smaliziati e liberi mentalmente. Siamo un po’ troppo contratti». Il tecnico del Belluno Volley, Gian Luca Colussi, analizza a bocce ferme il secondo passivo stagionale, maturato al Pala Barbazza di San Donà, oltre a una prima fase chiusa con un bilancio di due vittorie. E altrettante sconfitte: entrambe in trasferta.
    LASCIAR ANDARE IL BRACCIO – «San Donà ha avuto più coraggio – riprende il coach -. A differenza nostra, ha “lasciato andare il braccio” con maggior facilità: rivedendo i dati statistici del confronto, sono simili in tutto, ma la realtà è che loro hanno giocato meglio. A cominciare dalla battuta. E hanno difeso in maniera aggressiva. Senza considerare che tra le mura amiche sono ancor più pericolosi». Non a caso, il Personal Time occupa la vetta della graduatoria: «La posizione in classifica in questo momento conta poco. Stiamo cercando delle sicurezze a livello di squadra, ma anche nei singoli: l’atteggiamento mentale e la predisposizione possono incidere parecchio, quando sei in campo. Dobbiamo dare tutti il 100 per cento o diventa complicato».
    LAVORO – Nessun dramma. I rinoceronti intendono rimettersi in marcia: «Si riparte da dove eravamo. Dal lavoro. Ci alleneremo forte in palestra, a cominciare dalla battuta, che è uno dei tasti dolenti, ma che curiamo da sempre: non mancano mai 20 minuti in allenamento dedicati a servizio e ricezione. Più di così non si può fare. In questo fondamentale, inoltre, spetta pure al singolo giocatore, visto che dai 9 metri si è soli, insieme al pallone».
    TURNO DI RIPOSO – Nel weekend, il Belluno Volley non scenderà in campo. E osserverà il turno di riposo imposto dal calendario del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Il prossimo impegno, quindi, è in programma domenica 12 novembre, alla Spes Arena, contro la WiMore Salsomaggiore: «Il fatto di staccare un po’ e recuperare le energie non ci dispiace – conclude Colussi -. Anche perché, da una decina di giorni, continuiamo ad avere problemi legati a influenze e malanni vari». A tale proposito, il gruppo si allenerà pure oggi (venerdì 3). Poi, tre giorni di riposo, da sabato a lunedì, e martedì si torna in palestra per preparare al meglio le prossime sfide. LEGGI TUTTO

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    Belluno, è l’ora di Mirandola: «Più fiducia in noi stessi»

    Il Belluno Volley torna nella sua Arena per rimettersi in cammino: domani (domenica 29 ottobre, ore 18), infatti, i rinoceronti riceveranno gli emiliani della Stadium Mirandola. Con un chiodo fisso in testa. Anzi, due: lasciarsi alle spalle il passivo di Pavia, contro la Moyashi Garlasco, e ritrovare punti utili a muovere una classifica destinata a essere più che mai compressa. E non solo nelle prime giornate di campionato.
    DISPONIBILITÀ AL SACRIFICIO – «Sarà un impegno complicato – afferma coach Gian Luca Colussi – visto che affronteremo una squadra che gioca con ordine, è abile in ricezione e mette in pratica una buona pallavolo. È una sfida tutta da giocare. E va interpretata con la massima disponibilità al sacrificio». Mirandola, al pari dei bellunesi, ha vinto in casa (con Brugherio) e perso in trasferta (nella tana di Savigliano): vanta un buon collettivo. E individualità di rilievo: «L’opposto Albergati e la banda Rossatti sono i principali terminali offensivi, ma non sottovaluterei Nasari, che attacca un discreto numero di palloni». 
    ERRORI DI TROPPO – La battuta sarà una delle chiavi del match: «Parte tutto da lì. Ed è un fondamentale in cui è doveroso alzare il livello. Non stiamo facendo partire l’azione come vorremmo: abbiamo commesso qualche errore di troppo, mentre a volte, al contrario, siamo un po’ “leggeri”. Nessun dubbio sul fatto che sia necessario spingere maggiormente al servizio e stabilizzare il cambio palla. In generale, dobbiamo avere un pizzico di fiducia in più in noi stessi, oltre che di spensieratezza». Il gruppo ha metabolizzato il primo passivo stagionale: «Quando matura una sconfitta, il clima non è mai dei migliori. E ci mancherebbe che non fosse così: ai ragazzi non piace perdere ed erano profondamente dispiaciuti per una gara che non è stata sviluppata al meglio. Tuttavia, il campionato è lungo: voltiamo pagina e guardiamo avanti, pur cercando di memorizzare gli aspetti che non sono andati per il verso giusto».
    REAZIONE – Il Belluno Volley intende rialzare la testa: «Impariamo a reagire nei momenti di difficoltà. Non come nell’ultimo match, in cui la reazione c’è stata, ma l’abbiamo incanalata nel versante sbagliato: ci siamo lasciati irretire da qualche protesta e dall’atteggiamento della formazione avversaria, anziché pensare alle soluzioni tecnico-tattiche. Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre: questa è la pallavolo. E questo è il campionato di A3. Quindi – conclude Colussi – rimaniamo uniti e cerchiamo di diventare più “squadra”. Se giochiamo come singoli, siamo destinati a faticare». 
    IN MEMORIA DI BRUSI – Gli arbitri designati per il confronto della Spes Arena sono Andrea Galteri di Perugia e Antonio Mazzarà di Milano. Prima della battuta iniziale, verrà osservato un minuto di raccoglimento – su tutti i campi – per per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.  LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta in campionato: nella tana dei “Garlacticos”

    Il borsone è pronto. Il pullman scalda i motori. E il navigatore satellitare è già sintonizzato su un indirizzo ben preciso: via Treves, a Pavia. Dove sorge il palasport “Giuliano Ravizza”: la dimora dei “Garlacticos”, come vengono chiamati i beniamini di casa della Moyashi. Per il Belluno Volley, infatti, la prima trasferta del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà contro Garlasco: l’appuntamento è per domani (domenica 22 ottobre, ore 18). In comune, le due contendenti hanno un esordio giocato al cospetto di sestetti sardi. Ma se i rinoceronti sono riusciti ad avere la meglio sul Cus Cagliari, la Moyashi ha ceduto in tre set al Sarlux Sarroch. 
    DEFEZIONI – «In settimana abbiamo avuto un paio di defezioni, dovute ai classici mali stagionali – afferma coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, ci faremo trovare pronti». Lo staff tecnico biancoblù ha preparato con cura la sfida: «Affronteremo una compagine che, come noi, ha cambiato parecchio. E confermato solo due atleti. In questa stagione. hanno deciso di puntare su elementi notevoli dal punto di vista fisico: in termini di centimetri e non solo. Vero, la Moyashi non ha disputato una pre-season brillante e il debutto in campionato non è stato positivo. Proprio per questo, però, ci aspettiamo avversari agguerriti. E desiderosi di rifarsi». Insomma, vietato affidarsi alle indicazioni emerse nelle ultime settimane: «Quando prende fiducia, Garlasco è una formazione pericolosissima. Devono ancora trovare la quadra, ma il potenziale è di rilievo. Dovremo essere bravi noi ad arginarli, a dare loro poco spazio. E anche a saper soffrire in determinati frangenti. Spingere al massimo, fin dall’inizio, sarà fondamentale se vogliamo ottenere un risultato positivo». 
    CONCRETI – I bellunesi si presentano all’appuntamento con tre punti già in cascina. Quelli conquistati domenica scorsa, alla Spes Arena: «Siamo stati concreti nelle fasi decisive – riprende Colussi -. In realtà, in nessuno dei tre parziali abbiamo mai preso realmente il largo, ma abbiamo confezionato i break quando serviva. E questo è un ottimo segnale. Stiamo continuando a lavorare sodo, in palestra, per crescere in ogni fondamentale». 
    OGNI PUNTO DECISIVO – Come da previsione, il campionato si annuncia più che mai indecifrabile: «Non ci sarà un squadra ammazza-campionato, tutte le partite andranno giocate dal primo all’ultimo scambio – conclude il coach -. A cominciare dalla sfida con Garlasco. Ogni set, anzi, ogni punto potrebbe fare la differenza». Gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro di Matera e Marco Pasin di Torino. Non mancherà la diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Un pareggio fa calare il sipario sulla pre-season di Belluno

    Si chiude con un pareggio il pre-campionato del Belluno Volley. Ed è il secondo, su cinque test disputati, dopo quello maturato alla Spes Arena contro il San Donà: 2-2 al palasport “Grassato”, di fronte ai padroni di casa della Pallavolo Motta, con i quali i rinoceronti si ritroveranno pure il giorno di Santo Stefano, in una sfida che metterà in palio i tre punti. E completerà il girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    SERVIZIO ALTALENANTE – Tuttavia, non è il caso di guardare troppo oltre. Meglio concentrarsi sulle indicazioni emerse dalla “prova generale” in vista del debutto ufficiale di domenica (alla Spes Arena, è bene ricordarlo, arriverà il Cus Cagliari: inizio alle ore 15): «In un confronto un po’ a luci e ombre – analizza coach Gian Luca Colussi – è emerso un risultato inedito. Il primo set è stato caratterizzato da troppi errori in battuta e a risentirne è stato tutto il gioco, con scelte in attacco non precise. Poi, nel secondo e terzo parziale, abbiamo registrato il servizio e avuto più pazienza: siamo andati a cercare qualche colpo sul muro e i risultati si sono visti». In generale, il bilancio della trasferta in terra trevigiana tende al sereno. Anche alla luce dei 20 punti siglati dal grande ex, Andrea Schiro, autore di una prova maiuscola: «Sì, in un palazzetto complicato e contro un avversario molto forte – conclude Colussi – abbiamo disputato una buona prova».
    BUONE SENSAZIONI – Per la prima volta, sulla panchina bellunese, ha preso posto pure Matteo De Cecco: «L’impatto è stato sicuramente positivo – argomenta il vice tecnico, reduce da un’estate nello staff della Nazionale slovena -. Stamattina abbiamo impostato un allenamento intenso e, di conseguenza, il tempo di recupero è stato davvero breve. Mi fa piacere che i ragazzi non si siano lamentati di questo: significa che sono maturi e consapevoli del fatto che il lavoro darà i suoi frutti». Il pareggio di Motta alza il livello di fiducia: «C’è molto su cui lavorare, ma l’atteggiamento è quello giusto. E alcuni aspetti funzionano già piuttosto bene. Questo era un test importante: ci sentiamo pronti per la partita di domenica. Nel complesso, ho buone sensazioni in vista del debutto».

    PALLAVOLO MOTTA-BELLUNO VOLLEY 2-2 
    PARZIALI: 25-20, 22-25, 24-26, 25-16.
    PALLAVOLO MOTTA: Luisetto 7, Catone 6, Mian 9, Arienti 7, Bulfon 15, Mazzon 6; Santi (L), Saibene 3, Mazzotti 3, Bortolozzo 2. N.e. Nardo, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. Allenatore: M. Zanardo.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 4, Schiro 20, Bucko 5, Mozzato 3, Antonaci 7; Orto (L), Fraccaro (L), Stufano 4, G. Martinez 4, Guolla 3, De Col 1. Allenatore: G. Colussi.
    NOTE. Durata set 21’, 25’, 24’, 19’; totale 1h29’. Motta: battute sbagliate 14, vincenti 9, muri 11. Belluno: b.s. 24, v. 7, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Prove generali di campionato a Motta: «Abbiamo bisogno di giocare»

    Domani (mercoledì 11) si gioca per migliorare. Domenica, per i tre punti. Il Belluno Volley è pronto ad affrontare l’ultimo ostacolo del suo pre-campionato: a Motta di Livenza (prima battuta alle ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i padroni di casa guidati da Milo Zanardo e reduci da un paio di stagioni in A2.
    APPROCCIO – «In questo pre-campionato – argomenta il coach dei rinoceronti, Gian Luca Colussi – ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti in ogni singola uscita. E finora è sempre stato così». Dopo un weekend senza confronti, ecco un faccia a faccia infrasettimanale contro una compagine attrezzata: «Abbiamo bisogno di giocare e, di conseguenza, approcceremo il test col 100 per cento dell’impegno. Motta è una squadra molto forte, giocare in casa loro è complicato. Ma sarà una gara molto utile, nella quale proveremo a dare il meglio. Anche perché domenica si comincia per davvero».
    PROPENSIONE AL LAVORO – Colussi non nasconde la sua soddisfazione per il percorso svolto finora: «Sono contento perché i ragazzi hanno una particolare propensione al lavoro. E, in più, l’evoluzione è stata costante: dal punto di vista tecnico, atletico e generale. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo della continuità. E su innumerevoli aspetti: abbiamo registrato battuta e ricezione, ma ci sono ampi margini di crescita un po’ ovunque. In più, va mantenuto l’atteggiamento che abbiamo messo in mostra nelle ultime due amichevoli».
    MOLE DI LAVORO – Ora il pensiero è rivolto al Motta, domenica però approda alla Spes Arena il Cus Cagliari per la prima di campionato: «Insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, abbiamo spinto molto, con lo scopo di essere in forma anche alla fine della stagione – conclude Colussi -. Quindi sapevamo che, nelle prime settimane, avremmo incontrato delle difficoltà sotto il profilo tecnico. E anche adesso ci presentiamo ai prossimi appuntamenti con una mole di lavoro importante. Lavoro che ora andremo un po’ a diminuire, per essere più pimpanti ed energici domenica. In ogni caso, mi aspettavo di essere a questo punto. E in questo momento della stagione: a ridosso del debutto in A3». LEGGI TUTTO

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    Si “balla” con i Lupi: esame Santa Croce a Montecchio

    Per il Belluno Volley, l’asticella si alza progressivamente: prima un avversario di serie B (il Povegliano), poi un altro che i rinoceronti troveranno sul palcoscenico di A3 Credem Banca (il Volley Team Club San Donà, affrontato due volte in una manciata di giorni). E ora, dall’altra parte della rete, ecco una compagine di A2: la Kemas Lamipel Santa Croce. Domani (sabato 30, ore 18), al Pala Collodi di Montecchio Maggiore, andrà in scena il quarto test del pre-campionato. E in palio ci sarà pure un trofeo: il Trofeo Feltre. No, il riferimento non è alla cittadina della provincia dolomitica, bensì alla realtà produttiva del comprensorio vicentino che promuove l’evento.
    CONFRONTO PROBANTE – Sarà un confronto davvero probante, quello contro i “Lupi” toscani, nel cui organico spiccano atleti del calibro di Manuel Coscione (palleggiatore che può vantare 27 presenze in Nazionale italiana) e Simone Parodi (bronzo ai Giochi olimpici di Londra, nel 2012, in maglia azzurra). «Mi aspetto ulteriori “passettini” avanti in termini di gioco, intensità e scelte di colpi – argomenta coach Gian Luca Colussi -. È importante capire che dobbiamo avere pazienza per creare un’occasione in più. Soprattutto se la palla non è buona e, per attaccare, manca l’intero ventaglio di soluzioni». La Kemas Lamipel scenderà in campo anche oggi, a Trento, per sfidare i campioni d’Italia dell’Itas: «Di solito, quando cresce il livello dell’avversario, il gruppo è più orientato a rimanere connesso. Paradossalmente, è più facile giocare con i sestetti più forti».
    PROGRESSI – Il collettivo di Colussi ha da poco archiviato un successo per 3-1 a San Donà. E messo in mostra sensibili progressi rispetto al 2-2 della Spes Arena: «I ragazzi hanno affrontato l’impegno di mercoledì con un altro piglio perché il test di sabato scorso, in tutta onestà, aveva lasciato l’amaro in bocca. Non tanto per il risultato in sé, quanto per l’atteggiamento a livello difensivo, che è il termometro di quanto una squadra sia affamata e desiderosa di vincere. Dati alla mano, va detto che eravamo un po’ stanchi, però non può essere una scusante».
    REAZIONE – La risposte auspicate non hanno tardato ad arrivare: «Sì, la reazione è stata positiva, siamo stati più “presenti” e concreti in determinate situazioni. E ho toccato con mano uno spirito differente». Ma il coach invita a non abbassare mai la guardia: «Ogni partita che ci aspetta sarà una battaglia pallavolistica. Dovremo dare più del massimo, sempre. Anche perché non manca poi molto all’inizio del campionato». LEGGI TUTTO