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    Belluno Volley, la difesa del podio passa per una gara d’attacco

    Andare all’attacco per difendere. Un ossimoro? Non nel caso del Belluno Volley. E, più precisamente, della sfida diretta in programma domani (domenica 25 febbraio, ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. Sì, perché da difendere c’è il fattore campo, ma soprattutto il terzo posto in classifica: un piazzamento che vorranno agganciare i piemontesi, staccati di tre lunghezze proprio dai rinoceronti. La coppia arbitrale designata per il confronto sarà composta da Stefano Nava di Monza e Marco Pernpruner di Trento. 
    IMPEGNI RAVVICINATI – Savigliano è reduce da cinque stop e, negli ultimi tempi, ha avuto diverse defezioni. A cominciare dall’olandese Van de Kamp, la cui stagione è terminata anzitempo: «Ma, indipendentemente da tutto, affrontiamo un’ottima squadra – afferma coach Gian Luca Colussi -. E sottovalutarla sarebbe il peggior errore che potremmo commettere. Dobbiamo pensare a noi stessi, a condurre al meglio la nostra partita». È bandito ogni tipo di distrazione: «Dopo mesi di allenamenti intensi, in settimana abbiamo un po’ rallentato, a causa di qualche acciacco in gruppo e in considerazione del fatto che avremo due sfide in una manciata di giorni (mercoledì sera è prevista la trasferta di Bologna con la Geetit)». 
    PASSI IMPORTANTI – I bellunesi proveranno ad allungare a cinque la striscia di risultati utili: «Già quando mancavano otto tappe al traguardo, ai ragazzi ho detto che per noi ogni confronto sarebbe stato una finale. Mi sarebbe piaciuto ottenere 24 punti: uno lo abbiamo perso, e ci può stare, ma abbiamo compiuto comunque tre passi importanti». L’ultimo dei quali a Brugherio: «Contro la Gamma Chimica ho avuto risposte positive, abbiamo dato vita a una gara vera, di fronte a una compagine giovane, frizzante ed energica. Alcuni errori ci sono costati il secondo set e, di sicuro, non è stata la nostra miglior prestazione dell’annata. Ma non era per nulla scontato ottenere un risultato positivo. Non abbiamo mai mollato e, in più, siamo arrivati molto lucidi al tie-break». 
    VARIABILI – Rispetto al girone d’andata, il cambio di passo è stato evidente: «Eravamo partiti con l’idea di rimanere fra le prime – conclude Colussi -. E ci siamo. Poi, andando ad analizzare il cammino, è indubbio che almeno 5, 6 punti li abbiamo lasciati per strada. Ma allo stesso modo, guardando il quadro da un’altra prospettiva, i punti potevamo anche essere meno. Quindi, direi che tutto sommato siamo in linea con le aspettative di inizio campionato. Perché un conto è ragionare sulla carta, un altro è concretizzare determinate previsioni sul campo: nell’arco di una stagione esistono gli avversari, gli infortuni e tante variabili».  LEGGI TUTTO

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    Belluno nella tana della Gamma Chimica per difendere il podio

    Allungare a quattro la striscia di risultati utili. E difendere la zona podio del campionato di Serie A3 Credem Banca: sono i due chiodi fissi con cui il Belluno Volley si prepara a viaggiare verso Brugherio, dove domani (domenica 18 febbraio, ore 16) è in programma il confronto con i Diavoli Rosa della Gamma Chimica: una compagine che, alla gioventù e al talento, abbina la capacità di esprimersi al meglio tra le mura amiche. 
    PICCHI ELEVATI – «Brugherio è fra le squadre emblema di un campionato scandito dall’imprevedibilità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. Essendo un gruppo giovane, è normale che vada incontro ad alti e bassi. Ma può raggiungere dei picchi elevati a livello di gioco e di intensità. Di conseguenza, ci aspetta una partita piuttosto complicata. A maggior ragione in Lombardia: davanti al pubblico di casa, la Gamma Chimica è andata a punti in otto occasioni su nove. Ed è un dato che la dice lunga rispetto alla pericolosità di questa trasferta».  
    APPROCCIO – Mai come in questo caso l’approccio potrebbe fare la differenza: «Sì, partire forte è importante, anche per mettere in chiaro che sconfiggere un collettivo come il nostro non è mai facile. Anche se i Diavoli Rosa sono combattivi a prescindere, come testimoniano gli otto tie-break giocati. Ma combattivi lo siamo pure noi. E, comunque, lo sappiamo: partite “tranquille” non ce ne sono e non ce ne saranno». 
    TREND – Il tris di successi ha dato ulteriore slancio al Belluno Volley: «I ragazzi stanno bene, sono in crescita sotto ogni punto di vista. Anche in termini di affiatamento. Lo avevamo detto all’inizio della stagione: ci sarebbe voluto del tempo per esprimere una buona pallavolo e i migliori risultati si sarebbero visti nel girone di ritorno. Il trend è positivo e i presupposti per continuare a cavalcare questa onda non mancano». 
    MANCIATA DI PUNTI – Avanti tutta, quindi. Anche perché il recente 3-0 stampato alla Sarlux Sarroch, nell’anticipo, ha permesso ai rinoceronti di agguantare la terza posizione: «La classifica va guardata – conclude Colussi – e non può essere altrimenti per chi fa sport e ha l’idea di vincere. Allo stesso modo, però, siamo coscienti del fatto che diverse compagini sono racchiuse in una manciata di punti. E i conti li tracceremo solo il 24 marzo: giorno dell’ultima sfida di regular season. Pochi dubbi: anche al traguardo del campionato, la differenza tra la terza e la settima sarà minima. Come ho già dichiarato, perfino un singolo set può avere un peso di rilievo». 
    ARBITRI – La sfida sarà diretta da Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. E verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. LEGGI TUTTO

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    Anticipo alla Spes Arena: «Spingiamo in ogni fondamentale»

    Sale la febbre del sabato sera. Perché domani (10 febbraio, ore 20), in anticipo, il Belluno Volley riceve alla Spes Arena la Sarlux Sarroch, in un altro importante crocevia del campionato di Serie A3 Credem Banca. Da una parte, i rinoceronti sono reduci da due successi di fila e in casa hanno vinto sette gare su otto; dall’altra, c’è una formazione che – se contasse solo la classifica del 2024 – sarebbe addirittura in testa. 
    SQUADRA COMPLETA – Gian Luca Colussi e il suo staff hanno studiato a fondo la compagine sarda: «Sarroch esprime una buona pallavolo e ha trovato un’ottima intesa con i centrali, grazie all’esperienza e alla precisione di un palleggiatore come Fabroni. In più, la loro è una panchina lunga: basti pensare che, di recente, sono state utilizzate tutte e quattro le bande, oltre a due opposti. Insomma, affronteremo una squadra completa».
    FORZARE – I bellunesi, però, non intendono abbassare i giri del motore: «L’approccio da parte nostra dovrà essere sempre lo stesso. Ci siamo detti e promessi di scendere sempre in campo per strappare punti. E ottenere il massimo. Anche quella con la Sarlux sarà una finale e va affrontata con grinta, voglia di vincere e di spingere in ogni fondamentale. In realtà, non chiedo nulla di straordinario, ma solo di mettere in pratica ciò che sappiamo fare. Ormai lo sappiamo: nel volley di oggi parte tutto, o quasi, dalla battuta. E forzeremo pure da questo punto di vista».
    ROTAZIONE – Colussi potrà contare sull’intera rosa: «Avere una rotazione più ampia ha un significato rilevante. Se qualche atleta non riesce a esprimersi al meglio, il fatto di poter contare su cambi di qualità può fare la differenza. Siamo contenti di aver recuperato tutti: in un campionato così lungo e intenso c’è bisogno di ogni elemento». 
    IN ALTO – I rinoceronti ora sono quinti: «Siamo in ballo per giocarci un bel piazzamento nei playoff – conclude Colussi -. Mi fa piacere, ma non manca un pizzico di rammarico per qualche punticino lasciato indietro. In ogni caso, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno: siamo lì, possiamo agguantare il terzo o quarto posto. E forse non è irraggiungibile neppure il secondo. Rimango dell’idea che sia doveroso guardare sempre in alto: nel weekend, inoltre, ci saranno degli scontri diretti. E se compiamo il nostro dovere, la situazione potrebbe diventare ancor più interessante». 
    DESIGNAZIONE – Arbitreranno l’incontro Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera. Nell’unico precedente tra i due sestetti, a spuntarla è stato il Belluno Volley, dopo cinque set e al termine di una grande rimonta. Per acquistare i biglietti in prevendita, è attivo il sito della società.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Colussi: “Salsomaggiore squadra viva, per noi arrivano otto finali”

    Archiviato il fine settimana di stop, imposto dal calendario, i rinoceronti del Belluno Volley preparano il borsone e impostano il navigatore su Salsomaggiore Terme, dove domani (domenica 4 febbraio) affronteranno i padroni di casa della WiMore: una compagine che occupa l’ultimo posto in graduatoria, ma è più che mai combattiva e orientata a giocarsi il tutto per tutto. Attenzione all’orario d’inizio: si parte alle 16 e non, come di consueto, alle 18. 

    “Affronteremo una squadra viva, come è giusto che sia – argomenta coach Gian Luca Colussi –. I nostri avversari vorranno conquistare un risultato positivo in chiave salvezza. Di conseguenza, dobbiamo entrare in campo molto carichi e non pensare assolutamente alla classifica. Al traguardo della regular season mancano otto partite? Saranno otto finali, nelle quali dovremo cercare di ottenere punti con tutti: a prescindere che, dall’altra parte della rete, ci sia la prima o l’ultima della classe. Ogni gara va interpretata con l’idea di condurre in porto la vittoria”. 

    Durante la pausa, i biancoblù hanno ricaricato le pile. E inserito benzina in serbatoio: “Dopo esserci allenati duramente, abbiamo dato un po’ di respiro ai ragazzi, in modo che staccassero dal punto di vista fisico e mentale. Di fatto, non si sono mai fermati da agosto. E l’ultima settimana di lavoro in palestra è stata molto positiva. Sì, il clima è buono, siamo in forma: di conseguenza, a Salsomaggiore mi aspetto un’ottima prestazione”. 

    Il successo in tre set sulla vice capolista San Donà ha confermato che, in gara secca, i rinoceronti se la possono giocare con chiunque: “Il derby era una sorta di prova del nove. Per vari motivi: non potevamo staccarci dal treno delle prime, eravamo reduci dalla sconfitta di Mirandola, ci esibivamo alla Spes Arena e, in più, poteva essere un ipotetico abbinamento nei playoff. Insomma, volevamo dare un segnale: a noi stessi e a chi ci guarda. Il segnale che siamo combattivi e competitivi. E così è stato”. 

    Attualmente, il Belluno Volley occupa la sesta posizione, ma il gradino più basso del podio è a sole 4 lunghezze di distanza: “Il fatto di interpretare bene questi ultimi due mesi potrebbe rendere la situazione davvero interessante – conclude Colussi -. Come previsto in avvio di campionato, i divari saranno minimi. Ogni partita, anzi, ogni set può marcare la differenza tra una posizione in più o in meno in graduatoria. I playoff saranno poi una storia a sé, ma è necessario agganciare il miglior piazzamento possibile”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colussi: «Contro la WiMore è la prima di otto finali»

    Archiviato il fine settimana di stop, imposto dal calendario, i rinoceronti del Belluno Volley preparano il borsone e impostano il navigatore su Salsomaggiore Terme, dove domani (domenica 4 febbraio) affronteranno i padroni di casa della WiMore: una compagine che occupa l’ultimo posto in graduatoria, ma è più che mai combattiva e orientata a giocarsi il tutto per tutto. Attenzione all’orario d’inizio: si parte alle 16 e non, come di consueto, alle 18.
    L’AVVERSARIO – «Affronteremo una squadra viva, come è giusto che sia – argomenta coach Gian Luca Colussi -. I nostri avversari vorranno conquistare un risultato positivo in chiave salvezza. Di conseguenza, dobbiamo entrare in campo molto carichi e non pensare assolutamente alla classifica. Al traguardo della regular season mancano otto partite? Saranno otto finali, nelle quali dovremo cercare di ottenere punti con tutti: a prescindere che, dall’altra parte della rete, ci sia la prima o l’ultima della classe. Ogni gara va interpretata con l’idea di condurre in porto la vittoria».
    BENZINA IN SERBATOIO – Durante la pausa, i biancoblù hanno ricaricato le pile. E inserito benzina in serbatoio: «Dopo esserci allenati duramente, abbiamo dato un po’ di respiro ai ragazzi, in modo che staccassero dal punto di vista fisico e mentale. Di fatto, non si sono mai fermati da agosto. E l’ultima settimana di lavoro in palestra è stata molto positiva. Sì, il clima è buono, siamo in forma: di conseguenza, a Salsomaggiore mi aspetto un’ottima prestazione».
    PROVA DEL NOVE – Il successo in tre set sulla vice capolista San Donà ha confermato che, in gara secca, i rinoceronti se la possono giocare con chiunque: «Il derby era una sorta di prova del nove. Per vari motivi: non potevamo staccarci dal treno delle prime, eravamo reduci dalla sconfitta di Mirandola, ci esibivamo alla Spes Arena e, in più, poteva essere un ipotetico abbinamento nei playoff. Insomma, volevamo dare un segnale: a noi stessi e a chi ci guarda. Il segnale che siamo combattivi e competitivi. E così è stato».
    DIVARIO MINIMO – Attualmente, il Belluno Volley occupa la sesta posizione, ma il gradino più basso del podio è a sole 4 lunghezze di distanza: «Il fatto di interpretare bene questi ultimi due mesi potrebbe rendere la situazione davvero interessante – conclude Colussi -. Come previsto in avvio di campionato, i divari saranno minimi. Ogni partita, anzi, ogni set può marcare la differenza tra una posizione in più o in meno in graduatoria. I playoff saranno poi una storia a sé, ma è necessario agganciare il miglior piazzamento possibile».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri dell’incontro sono Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano. La gara verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: domani Leonardo Ferrato festeggerà le 100 presenze in A, mentre Bucko è a 12 punti da quota 200 in stagione. LEGGI TUTTO

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    Un derby per chiudere l’andata: «È la gara dei cambiamenti»

    È l’ultimo atto del girone d’andata. È un derby. E si gioca in un giorno festivo: a Santo Stefano, martedì 26. Se qualcuno fosse alla ricerca di un piatto pallavolistico ricco di ingredienti e sapori, allora farebbe bene a non andare troppo lontano dal palazzetto dello sport “Grassato” di Motta di Livenza, dove il Belluno Volley affronterà i “leoni”, padroni di casa (prima battuta alle ore 18).
    INDECIFRABILE – Il derby è indecifrabile per natura. E quello post natalizio lo è a maggior ragione, come conferma coach Gian Luca Colussi: «È la sfida dei cambiamenti. I nostri avversari hanno un nuovo allenatore (al timone ora c’è Marco Marzola) e un nuovo libero (l’ultimo innesto è l’ex Bari Matteo Pirazzoli). E nuovo sarà pure il nostro palleggiatore. Sì, le novità sono davvero tante». A proposito del regista, all’ombra delle Dolomiti è approdato l’ex Ortona, Leonardo Ferrato: «Oltre all’entusiasmo, che ha già trasmesso al gruppo, l’idea è che Ferrato riesca a dare regolarità nelle prestazioni, a stimolare tutti e stabilizzare determinate situazioni. Cambiare un alzatore in corso d’opera non è una cosa semplicissima. Un inserimento di questo tipo ha bisogno di determinati step: ci stiamo lavorando. Lo sappiamo, l’intesa non arriverà in tre giorni, ma c’è già un’ottima base. E l’inizio si è rivelato molto positivo». 
    RIVALSA – Nella scorsa stagione, Motta solcava i mari di A2. E ora occupa la settima posizione, a -6 dai bellunesi: «Loro vorranno riscattarsi da un’andata al di sotto delle aspettative, mentre noi arriviamo da due sconfitte consecutive. Di conseguenza, non mancherà la voglia di rivalsa da entrambe le parti. Sarà un match carico, emotivo, tosto. Magari non bello da vedere, perché, quando la posta in palio è alta, l’estetica interessa in maniera relativa: ciò che conta è portare a casa il risultato». In ogni caso, Colussi stempera la tensione: «Ai ragazzi chiedo di giocare tranquilli. C’è poi un intero girone di ritorno da affrontare: la gara è importante, sì. Conta un sacco, però non sarà decisiva. Di conseguenza, la squadra deve semplicemente mettere in pratica ciò che sa fare».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Marta Mesiani di Bologna e Marco Laghi di Bagnacavallo (Ravenna). Il Belluno Volley avrà al seguito un’ampia rappresentanza di appassionati, ma chi non affronterà la trasferta in provincia di Treviso potrà comunque seguire il confronto sul canale YouTube della Legavolley. Tra le due compagini non c’è alcun precedente, in compenso gli ex di turno sono tre: Alberto Saibene da una parte, il già citato Ferrato e Andrea Schiro dall’altra.
    COPPA ITALIA – Con la fine del girone d’andata, si conosceranno anche le quattro squadre (del girone bianco, altre quattro usciranno dal blu) destinate a prendere parte alla Coppa Italia. Dopo il passivo di domenica scorsa con Acqui Terme, per i rinoceronti le possibilità di qualificazione si sono inevitabilmente assottigliate. Oltre a un successo da tre punti a Motta, servirebbe un doppio ko: di Savigliano (ad Acqui Terme) e Cus Cagliari (in casa, nel duello sardo con Sarroch).  LEGGI TUTTO

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    Sfida “Bollente” alla Spes Arena: «Mi aspetto coraggio»

    L’ultimo atto casalingo del 2023, l’obiettivo di riprendersi il terzo posto in graduatoria, la possibile qualificazione in Coppa Italia, il desiderio di riscatto dopo il passivo di Mantova, l’imbattibilità casalinga da conservare, il ritorno da avversario di Alessandro Graziani. Nessun dubbio: i motivi di interesse per la prossima sfida del campionato di Serie A3 Credem sono innumerevoli. Domani (domenica 17 dicembre, ore 18), il palasport la Spes Arena sarà il teatro di uno scontro più che diretto: quello tra i padroni di casa del Belluno Volley, quarti a 19 punti, e la Pallavolo La Bollente. Ovvero, la Negrini Cte Acqui Terme, terza a quota 20.
    RISVOLTI DI COPPA – «Ci sono in palio punti piuttosto pesanti, all’interno di una partita tutta da giocare – argomenta coach Gian Luca Colussi -. E che noi dovremo affrontare con quel coraggio che un po’ ci è mancato a Mantova. Sia chiaro, non è una finale e tantomeno una gara da “dentro o fuori”, nel senso che non definirà le sorti dell’intera stagione. Ma è indubbio che la posta in palio abbia una certa importanza». Ce l’ha, pure alla luce dei risvolti legati alla Coppa Italia: «Ci tengo un sacco alla qualificazione, sarebbe un super traguardo. Tuttavia, anche se non ci fosse in ballo un posto per la competizione parallela al campionato, i punti avrebbero ugualmente un valore di rilievo. E la gara andrebbe giocata al massimo».  
    PROFESSIONISTA – Per la prima volta, Graziani varcherà le porte della Spes Arena con un’altra maglia: «Alessandro si è sempre comportato da professionista – lo elogia Colussi -. Non ha mai mancato un allenamento e ha sempre dato tutto. Ho un ottimo ricordo del giocatore. E di un ragazzo che ama profondamente la pallavolo. Mi fa molto piacere incontrarlo di nuovo». 
    TUTTO APERTO – In termini di obiettivi e di possibili piazzamenti, il coach non intende mettere dei paletti. Non in questo momento dell’annata, per lo meno: «È ancora tutto aperto, anche nelle posizioni di testa. La stagione è lunga e c’è sempre il fattore legato all’imprevedibilità: fattore che ci ha coinvolti in prima persona ancor prima che iniziasse il campionato, in seguito all’infortunio di Alex Reyes. Vedo un girone equilibrato, in cui ogni partita va giocata fino in fondo: vale per chiunque, pure per le prime due. Mantova e San Donà, nel ritorno, avranno diversi scontri diretti in trasferta. La seconda metà di stagione premierà solo chi sarà più continuo».
    ARBITRI – Gli arbitri designati per il confronto sono Michele Marotta di Prato e Simone Fontini di Aprilia. È aperta la prevendita dei biglietti: per acquistare un tagliando, è attivo il sito www.drlvolleyteam.it. La sfida, come di consueto, verrà trasmessa anche sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Colussi: «I Diavoli Rosa vanno presi con le pinze»

    Il Belluno Volley va a caccia della terza vittoria consecutiva: dopo aver superato la WiMore Salsomaggiore Terme e sbancato il parquet di Sarroch, in rimonta, i rinoceronti tornano alla Spes Arena. E proveranno a “esorcizzare” pallavolisticamente i Diavoli Rosa: ovvero, i giovani e talentuosi atleti della Gamma Chimica Brugherio. L’appuntamento è per domani (domenica 26 novembre, ore 18): arbitrano l’incontro Martin Polenta di Filottrano e Simone Magnino di Perugia. 
    “AGGRESSIONE” – Coach Gian Luca Colussi inquadra un avversario che occupa le zone basse della graduatoria, ma può mettere in difficoltà chiunque: «Brugherio è una squadra giovane. E forte: tra le migliori in Italia con questa età media. Quando gira al meglio e cavalca l’entusiasmo, ha dimostrato di essere davvero pericolosa. Conosciamo gran parte dei loro giocatori, avendoli già affrontati lo scorso campionato: vanno presi con le pinze». Il piano partita è scolpito nella pietra: «Dobbiamo aggredirli fin dall’inizio, a partire dal servizio». 
    BEL SEGNALE – I bellunesi si affacciano al confronto con l’animo rinfrancato dalla vittoria al tie-break in Sardegna: «Rappresenta un  bel segnale il fatto di aver ribaltato una gara quasi persa. Eravamo nel fango e abbiamo dimostrato di avere le capacità per uscirne. Dal lato caratteriale, è stato un passo avanti importante. Siamo riusciti a mantenere la tranquillità e, soprattutto, non ci siamo innervositi: sotto 2-0 e 10-6 nel terzo set, bastava mollare per un paio di minuti e l’incontro si sarebbe chiuso in tre parziali. È stata una prova di maturità. E lascia una buona consapevolezza». 
    MORALE – Il gruppo di Colussi vuole allungare la striscia positiva: «Farebbe bene per la classifica e per il morale. In generale, dobbiamo provare a vincere sempre, in ogni gara. A partire da quella con Brugherio: l’impegno non sarà affatto semplice contro un avversario che lascerà “andare il braccio” e non avrà nulla da perdere. Ma sono sicuro che daremo vita una buona prestazione». Ottime indicazioni sono arrivate pure da chi, finora, aveva avuto meno spazio: «È un’altra nota rilevante dell’ultimo match. Gonzalo Martinez, in particolare, ha garantito una certa quadratura e compiuto un super lavoro in seconda linea. In più, ha dato serenità e messo l’impronta su tanti secondi tocchi: cosa che magari si nota poco, ma è determinante. E pure Ignacio si fa sempre trovare pronto: è un grandissimo battitore e sa palleggiare bene». Anche con i Diavoli Rosa ci sarà bisogno di tutti. Nessuno escluso. 
    UN MINUTO DI RUMORE – Il pubblico della Spes Arena è invitato ad aderire alla Giornata internazionale contro la violenza di genere, attraverso l’iniziativa “Un minuto di rumore”: i canonici 60 secondi di silenzio, infatti, verranno sostituiti dal frastuono di fischietti, trombette, megafoni, percussioni per risvegliare le coscienze della collettività rispetto ai soprusi contro le donne. LEGGI TUTTO