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    Sinner brilla in Davis: L’Olanda ammira il talento Italiano. Napoli si prepara per un Challenger 125. Roland Garros si rinnova per il 2024: Un tributo a Suzanne Lenglen. Il duro anno di Pospisil: Tra Infortuni e critiche alle nuove palline ATP

    Lo scorso anno si disputò il torneo ATP 250 di Napoli ma non sarà questa la location del torneo del prossimo anno

    La squadra dei Paesi Bassi è stata eliminata dalla Coppa Davis a seguito del trionfo di una squadra italiana guidata da Jannik Sinner, che ha vinto il suo incontro contro Tallon Griekspoor e il doppio insieme a Lorenzo Sonego. In conferenza stampa, il giocatore olandese ha ammesso che l’italiano ha giocato in modo incredibile, esprimendo anche la sua ammirazione di lunga data: “Il match di oggi è stato di qualità molto superiore rispetto a quello di Rotterdam a febbraio. Penso che lui sia migliorato immensamente. Ha servito solo con prime di servizio, proprio come nel doppio dove è stato leader. È pieno di fiducia e gioca benissimo, ha fatto grandi progressi. Sono sempre stato un suo grande ammiratore. Credo che sia uno dei migliori giocatori al mondo e abbia tutte le possibilità di diventare il numero uno”.
    Parallelamente il Roland Garros continua a migliorare la sua infrastruttura in vista della prossima stagione 2024, coincidendo anche con i Giochi Olimpici. Il Grand Slam francese ha offerto delle immagini di come apparirà il campo con il nuovo tetto retrattile, ispirato dalla “gonna plissettata creata da Jean Patou per Suzanne Lenglen”, in omaggio all’ex giocatrice francese. Questa innovazione offrirà maggiori opzioni in caso di condizioni meteorologiche avverse, situazione già verificatasi in diverse occasioni.
    In Italia, un torneo ATP Challenger 125 di tennis è previsto per Pasqua a Napoli. Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli, ha dichiarato che si giocherà il prossimo anno un evento Challenger 125.Al Mattino di Napoli Villari dichiara: “Quest’anno il torneo di Tel Aviv è saltato e avessimo avuto un impianto indoor adeguato, ci saremmo potuti proporre perché Napoli è sempre una piazza appetibile”. Il torneo di Napoli si terrà nel prossimo mese di aprile su terra rossa.
    Vasek Pospisil ha lottato durante le Davis Cup Finals e non è riuscito a evitare l’eliminazione del Canada nel match di doppio contro la Finlandia. Il giocatore canadese ha ammesso di aver giocato con limitazioni, rivelando che le palline, un argomento di grande controversia, sono la causa principale.“È stato un anno molto difficile per me, a causa di infortuni, tra cui una rottura del tendine del mio gomito destro, avvenuta dopo vari giorni con le palline più pesanti della storia. Non sono riuscito a competere per più di cinque settimane perché ho dovuto riposare costantemente per evitare che il problema si ripresentasse. Qui ho giocato con molto dolore e l’ho fatto perché non c’erano alternative”, ha confessato a Malaga.D’altra parte, ha assicurato che il problema è generalizzato. “L’ATP ha cambiato le palline perché voleva più scambi e rallentare il gioco, ma questo è controproducente. Nessuno vuole vedere scambi di 60 colpi, vogliono varietà. Ma la cosa più grave sono gli infortuni che questa decisione ha causato. Metà del circuito soffre di lesioni al polso, al gomito o alla spalla. Molti non lo dicono, ma negli spogliatoi riconoscono quanto faccia male”, ha rivelato.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal, pronto a brillare nell’Open d’Australia 2024: Un ritorno atteso

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Le anticipazioni arrivano sempre con maggiore insistenza con la potenziale presenza di Rafael Nadal all’Open d’Australia 2024. Nadal, celebre per la sua forza e determinazione sul campo, sta intensificando gli allenamenti sui campi duri, generando entusiasmo tra i fan e gli addetti ai lavori. Nonostante non sia ancora stata annunciata una data precisa per il suo ritorno, Craig Tiley, direttore dell’Open d’Australia, è fiducioso sulla sua partecipazione al prestigioso evento che si terrà in Oceania.
    La pazienza e la dedizione di Nadal nel prepararsi al suo ritorno sono evidenti. L’intensità dei suoi allenamenti e la concentrazione in campo mostrano che il campione spagnolo è sulla strada giusta per la ripresa. Dopo aver superato senza gravi conseguenze l’ultima operazione, la comunità del tennis è in attesa di vederlo nuovamente in azione. Le sue recenti apparizioni sui social media hanno accresciuto ulteriormente questa aspettativa.
    Prima che Nadal si esprimesse ufficialmente, Tiley aveva già dichiarato che lo spagnolo avrebbe fatto il suo ritorno nel primo Grand Slam dell’anno. Questa affermazione ha sorpreso molti, spingendo Nadal a chiarire che la sua partecipazione non era ancora confermata. Tuttavia, poco dopo, Nadal ha annunciato il suo ritorno, sebbene non abbia specificato i tornei ai quali parteciperà. In una conversazione con Reuters, Tiley ha espresso piena fiducia sulla presenza di Nadal all’Open d’Australia.
    Tiley ha seguito da vicino i progressi di Nadal, sottolineando l’importanza del campione spagnolo per l’attrattiva del torneo. “Rafa ha voglia di giocare e sta pianificando di essere qui. Dipende tutto da come si sentirà”, ha dichiarato Tiley, aggiungendo di aspettarsi una conferma ufficiale nelle prossime settimane.L’Open d’Australia 2024 promette di essere un evento ancora più da seguire, con la presenza di grandi nomi come Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Iga Swiatek, Jannik Sinner, Daniil Medvedev, Holger Rune e Aryna Sabalenka, oltre al possibile ritorno di Naomi Osaka.
    In aggiunta, il mondo del tennis attende con impazienza il ritorno di Nick Kyrgios, che ha affrontato una stagione difficile a causa di infortuni. Nonostante l’incertezza sulla sua partecipazione, Tiley rimane ottimista. Kyrgios, che sta recuperando da problemi alle ginocchia e ai polsi, ha espresso il desiderio di partecipare al Grand Slam di casa, ma la sua presenza è ancora in dubbio. Tiley ha riconosciuto l’importanza di prendersi cura della propria salute, sottolineando che, indipendentemente dalla decisione di Kyrgios, sarà coinvolto in qualche modo nel torneo.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini Racconta la sua riabilitazione post infortunio e i piani per il 2024

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini, a Malaga, parla del suo processo di ritorno nel circuito dopo essersi infortunato alla caviglia durante l’ultimo US Open. Sincero come sempre, l’italiano confessa i momenti più difficili di questi ultimi mesi mentre questa settimana sostiene la squadra in Coppa Davis.
    -Qual è stata la parte più difficile della riabilitazione a livello mentale?
    “C’erano molte cose che mi rendevano triste. La prima, perché non potevo competere, che è ciò che amo. L’altra cosa che mi è successa è che avevo meno motivazione per il processo di ritorno. Questa era la chiave nelle altre occasioni. Purtroppo, sono stato infortunato diverse volte, ma ho sempre trovato la motivazione, la sfida di tornare e concentrarmi sul lavoro, ma questa volta non lo sentivo. Stavo davvero soffrendo, ho avuto cali mentali, sono successe molte cose. Non ero preparato ad affrontare questa sfida. Era molto importante per me fermarmi e prendere del tempo, il corpo e la mente vanno di pari passo”.
    Qual è il tuo piano per il 2024?
    “Spero di poter iniziare in Australia. Questo è l’obiettivo, giocare il massimo numero di partite possibile l’anno prossimo. Sto lavorando sodo per essere pronto. Mi piace giocare in Australia, ho grandi ricordi lì, è un tour che mi piace sempre fare”.
    Come è stato il sostegno delle persone? Come gestisci la pressione e le aspettative?
    “Il sostegno ci è sempre stato, specialmente da parte delle persone a cui so di importare e che sono sempre con me fino all’ultimo punto che giocherò, la mia famiglia, i più vicini. È normale che ora, quando diventi qualcuno, ricevi amore, ma anche odio. All’inizio non riuscivo a capire come un tennista potesse ricevere così tanti commenti negativi, cattiva stampa, o altro, semplicemente per fare ciò che ama nel miglior modo possibile. Mi ha sorpreso, ma mi sono concentrato su me stesso, su ciò che mi piace fare e su chi sono. So cosa ho raggiunto nella mia carriera, so cosa voglio fare, cosa mi rende felice, quindi questo è l’obiettivo in questo momento. Molte persone mi inviano messaggi, il sostegno è sempre stato fantastico”.
    Hai giocato contro Rafa in Australia e New York e contro Djokovic a Roland Garros. Quale partita è stata la più difficile?
    “Non so, sono giocatori così diversi che è difficile dire. Nella partita in cui mi sono sentito più vicino è stata quella di Parigi. Le ho perso tutte, ma a Parigi ho sentito che il momento stava cambiando un po’, poi il match si è fermato per 25 minuti negli spogliatoi. Ho perso un po’ il ritmo e lui stava giocando molto bene. È difficile scegliere”.
    Come vedi la squadra italiana per la Coppa Davis?
    “Purtroppo non posso essere in campo, ma credo fermamente nel gruppo. Ho parlato con Filippo, Filippo ha parlato con la squadra, tutti erano contenti che fossi con loro, quindi ho preso un aereo e sono venuto. Vedo la squadra bene, concentrata, preparata. Sappiamo che in Davis ci sono molte sorprese. Direi che anche Jannik è in buona forma, quindi siamo pronti per la battaglia”.
    Ti ispira tutto ciò che ha fatto Sinner alle ATP Finals?
    “Ho sempre saputo che Jannik poteva fare qualcosa del genere. È qualcosa che senti quando giochi con un giocatore di alto livello. Era solo questione di tempo. Dal mio punto di vista, le condizioni indoor gli vanno bene. Lo ha già dimostrato anni fa alle Next Gen Finals. Non lo invidio, ma ho una gran voglia di tornare sano. Mi sarebbe piaciuto essere lì, alle ATP Finals, più di qualsiasi altra cosa al mondo, per god ermi il torneo come lui l’ha fatto. L’episodio a Torino è stata la grande delusione della mia carriera, ho avuto una stagione molto positiva, ma non ho potuto godermi il pubblico né l’emozione di un torneo così speciale”.
    C’è qualche novità riguardo a chi sarà il tuo prossimo allenatore?
    “Sto finendo di organizzare tutto, appena avrò le idee chiare, lo dirò. Sto prendendo le ultime decisioni, cercando di capire cosa è meglio per me e per il mio futuro. Per ora non ho nulla da dire”.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bookmaker sicuri su Sinner: può diventare numero uno, primo slam sempre più vicino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    “Sei vicino a vincere uno Slam e a diventare numero uno al mondo”. – Così Djokovic a Sinner dopo la finale di Torino. E se ad esserne convinto è Nole, i bookmaker non possono che confermare: la conquista della vetta del ranking entro il 2024 si gioca a 10. Quest’anno Jannik ha chiuso in quarta posizione, dietro a Djokovic, Alcaraz e Medvedev. La differenza in classifica dal primo posto è stata di quasi cinquemila punti, frutto dei successi del serbo in tre Slam su quattro. Sinner avrà bisogno di migliorare proprio sui quattro palcoscenici più prestigiosi, dove quest’anno ha raccolto una semifinale, due ottavi di finale e un secondo turno. Gli esperti vedono il primo successo a livello Slam per il numero uno italiano nel 2024 a 2,50.
    Il primo Major della stagione non è molto distante. L’Australian Open, a gennaio, sarà il primo banco di prova per Sinner, che nel 2023 ha perso agli ottavi contro Tsitsipas. L’uomo da battere sarà, ancora una volta, Novak Djokovic, che non perde in Australia dal 2018 ed è il favorito per la conquista del titolo che sarebbe il venticinquesimo Slam, l’undicesimo in Oceania. Nole si gioca vincente a 2, seguito da Alcaraz a 3,50, Medvedev a 6 e proprio Sinner, a 7. LEGGI TUTTO

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    Scommesse, match-fixing nel tennis: l’ITIA squalifica altri cinque giocatori

    Scommesse, match-fixing nel tennis: l’ITIA squalifica altri cinque giocatori

    L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha sanzionato cinque giocatori per il loro coinvolgimento in un’associazione illegale di partite truccate in Belgio. Come riporta agipronews si tratta di Alberto Rojas Maldonado, Christopher Díaz Figueroa, José Antonio Rodríguez Rodríguez, Antonio Ruiz Rosales e Orlando Alcántara Rangel.
    L’associazione in questione fa capo a Grigor Sargsyan, definito dal Washington Post “l’uomo che ha costruito il più grande giro di partite truccate nel tennis”, recentemente condannato a cinque anni. Ad inizio mese altri sette tennisti erano stati sanzionati per lo stesso motivo. Maldonado, per aver commesso 92 violazioni del TACP, ha subito una squalifica a vita dal tennis e pagherà una multa di 230.678 euro. Anche Figueroa dirà addio al tennis giocato e pagherà una multa di 68.510 euro. Per gli altri tre sono previste lunghe squalifiche: 12 anni di sospensione a Rodríguez, 10 anni a Rosales e due anni a Rangel. LEGGI TUTTO

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    Il Lemon Bowl celebra il suo 40° Anniversario. Aperte le Iscrizioni per la nuova edizione. Per i vincitori uno stage con Emilio Sanchez

    Premiazione Lemon Bowl 2023 – Foto Adelchi Fioriti

    Il Lemon Bowl spegne 40 candeline. La prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera giunge alla sua quarantesima edizione. Per il terzo anno il Salaria Sport Village di Roma, club gestito dal team manager Tato Pedà, sarà il teatro principale della competizione. Gli altri campi di gara saranno il Forum Sport Center ed il Panda Sporting Club. In caso di maltempo l’evento potrà contare anche sul supporto del Bel Poggio in Via del Monte di Casa. Sabato 6 gennaio, in occasione delle finali, sarà presente Emilio Sanchez che premierà i vincitori con una settimana di stage gratuito nella sua accademia di Barcellona. Fondamentale anche il sostegno di Work 365, main sponsor della manifestazione.
    Aperte le iscrizioni – Il Lemon Bowl Work 365 si disputerà con le classifiche e le categorie d’età relative alla stagione 2024. Il torneo inizierà con le consuete prequalificazioni, in programma dal 9 al 22 dicembre e dedicate esclusivamente alle categorie under 12 NC ed under 14 NC – 4.6 – 4.5 – 4.4 – 4.3. Il termine ultimo per le iscrizioni alla fase iniziale è fissato per le ore 18.00 di martedì 5 dicembre. La rassegna successivamente entrerà nel vivo dopo il Natale, prima con le qualificazioni in programma dal 27 dicembre al 1° gennaio (iscrizioni entro venerdì 15 dicembre) e a seguire dal 2 al 6 gennaio con le attese sfide del main draw. Il gran finale come di consueto si consumerà il giorno dell’Epifania, con la consegna delle ambite coppe dei limoni. Le iscrizioni sono partite e nelle entry list sono già numerosi gli atleti provenienti dall’estero, ben 34 ragazzi da 22 Paesi diversi.
    Stage da Emilio Sanchez e qualificazioni internazionali – Il Lemon Bowl 2024 presenta due novità significative. La prima è la presenza di Emilio Sanchez, ex numero 7 del mondo nel tennis e coach di fama internazionale, che parteciperà alla cerimonia di chiusura del 6 gennaio. Il vincitore di ogni categoria sarà premiato con la partecipazione gratuita ad uno stage, in programma dal 1° al 7 settembre 2024, presso l’Emilio Sanchez Academy di Barcellona. Inoltre, tutti gli altri partecipanti al torneo beneficeranno di uno sconto del 30% sulla quota di iscrizione a questo stage. La seconda novità riguarda l’introduzione delle qualificazioni internazionali a Dubai e Shanghai. I vincitori otterranno la qualificazione al main draw e l’ospitalità per giocare il tabellone principale a Roma.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.org. Le entry list saranno aggiornate all’annuncio delle classifiche 2024. LEGGI TUTTO

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    Djokovic, Medvedev e Tsitsipas nei top 10 da almeno 5 anni consecutivi. Andy Roddick elogia il servizio di Novak Djokovic: ‘Migliore che Mai’”. Alexander Bublik supera il “proprio record di doppi falli nel 2023. Jack Sock diventa padre. Ritorno alle origini, le Sorelle Williams si allenano insieme

    Andy Roddick nella foto – Foto Getty Images

    Il 2023 si chiude con record e ritorni inaspettati nel mondo del tennis. Alexander Bublik, giocatore kazako, ha stabilito un nuovo record personale in negativo, superando il numero di doppi falli fatti lo scorso anno: da 363 nel 2023 a 364 quest’anno. Una cifra grande, soprattutto considerando che il secondo giocatore in questa statistica è Daniil Medvedev, il russo che ha concluso l’anno con 314 doppi falli. Fortunatamente per entrambi, i loro ace hanno compensato questi momenti meno brillanti.
    Nel frattempo, Jack Sock, ritiratosi quest’anno dal circuito professionistico, non si annoierà nel 2024. L’americano, che ha appena accolto il nascituro Brody Bryan Sock, si dedicherà al pickleball nei prossimi anni, unendo la vita familiare alla passione per lo sport.
    Le sorelle Williams, Venus e Serena, hanno condiviso recentemente una sessione di allenamento, ricordandoci i gloriosi giorni del loro dominio nel tennis femminile. Nonostante Serena si sia ritirata più di un anno fa e Venus sia in una fase di pausa, il loro amore per il tennis rimane inalterato.

    Venus and Serena back on the court 😍 pic.twitter.com/04VajRfgwu
    — Tennis Channel (@TennisChannel) November 21, 2023

    Andy Roddick, uno dei più grandi battitori nella storia del tennis, ha recentemente elogiato il servizio di Novak Djokovic, definendolo migliore che mai. “Il suo servizio è ora più versatile e affidabile, sia con la prima che con la seconda di servizio,” ha dichiarato Roddick, sottolineando l’evoluzione positiva del gioco del serbo nel corso della sua carriera.
    Barbora Strycova, dopo il suo trionfo a Wimbledon con Su-Wei Hsieh nel doppio, si prepara a diventare madre per la seconda volta. Con il suo 38° compleanno alle porte, resta da vedere se la ex numero 1 del mondo farà un ulteriore ritorno nel circuito.
    il ranking ATP rivela che solo tre giocatori – Djokovic, Medvedev e Tsitsipas – sono riusciti a chiudere all’interno del top 10 negli ultimi cinque anni. Nel circuito WTA, invece, Aryna Sabalenka è l’unica a sfiorare questo traguardo, con quattro anni consecutivi tra le prime dieci. Questi dati riflettono quanto velocemente possa cambiare il panorama del tennis, con nuovi talenti pronti a emergere e a sorprendere.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner record in tv: 6.686.000 spettatori per 35,7% di share, in Italia è la partita più vista di sempre

    Jannik Sinner durante la premiazione a Torino

    Jannik Sinner entra nella storia della tv italiana facendo registrare i dati di ascolto più alti assoluto per un match di tennis. Un terzo degli italiani con la tv accesa ieri pomeriggio erano sintonizzati sulla finale delle ATP Finals di Torino, giocata da Jannik contro Djokovic. L’incontro, andato in onda in chiaro su Rai1 dalle 17.57 alle 20.18, è stato seguito da 5.493.000 spettatori, pari al 29.5% di share, registrando secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos l’ascolto più alto mai ottenuto da una partita di tennis trasmessa sulla tv italiana da quando esiste l’Auditel, cioè dal 1986.
    Ai dati Rai, vanno aggiunti anche gli spettatori su Sky Sport: 1 milione e 193mila abbonati al canale. Sommando i due dati, si ottiene uno share del 35,7% e 6 milioni e 686mila spettatori. Un dato d’ascolto eccezionale, pressoché identico a quello registrato venerdì scorso dalla nazionale di calcio nella partita valida per la qualificazione agli Europei 2024, quando su Rai 1 per Italia – Macedonia del Nord si sono sintonizzati 7 milioni di spettatori, con uno share del 33%. LEGGI TUTTO