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    Rios: “Sampras? È uno stupido. Nel 2008 dopo un’esibizione siamo quasi arrivati alle mani, sarebbe stato bello dargli un pugno”

    Rios e Sampras nell’esibizione del 2008 (foto Clay)

    Marcelo Rios e Pete Sampras sono quasi arrivati alle mani nel luglio 2008 dopo un’esibizione disputata a Santiago del Cile, evento organizzato per ricordare l’ascesa del talento sudamericano al n.1 del ranking mondiale nel 1998. È stato lo stesso Rios a raccontare quest’incredibile vicenda nel corso del programma tv Podemos Hablar su Chilevisión, come riporta il magazine Clay.
    “Pete Sampras è uno stupido. È un tonto” sentenzia Rios nel programma. Fu Marcelo a vincere quella “maledetta” partita al tiebreak del terzo set. Una sconfitta che pare non sia andata giù al californiano, visto quel che accadde nello spogliatoio, stando al racconto del cileno. “Tennis e poi quasi boxe, si quasi abbiamo boxato. Quando la partita è finita mi chiama per parlare ed è lì che è iniziato il casino. Gli ho detto ‘per me non sei il Sampras di prima, per me sei Pedro’, da lì è iniziata la lotta”.
    “Si è arrabbiato perché ha perso. Ho pensato di colpirlo, ho pensato di prenderlo a pugni, ma qualcuno ci ha fermato. Quello che è successo è che fin dall’inizio, nell’esibizione, ci sono momenti in cui aggiusti le cose: tu vinci il primo set, io vinco il secondo, e il terzo set facciamo un testa a testa, è così che va. Allora quando mi chiama nello spogliatoio mi dice che Pete Sampras non perde, io gli rispondo ‘basta, non sei più Pete Sampras’. Gli ho detto ‘prima, quando sono venuto a chiederti cosa facciamo, se mi avessi detto vinciamo un set a testa, sarebbe andato tutto bene. Ora non venire a dirmi che sei arrabbiato perché ti ho battuto’. L’organizzatore dell’esibizione è arrivato e mi ha fermato, ci ha separati, ma sarebbe stato bello dargli un pugno. Immagina… Wow! Ho avuto una scazzottata con Sampras… è una cosa storica. Lo hanno salvato”, conclude Rios.
    Marcelo ricorda di aver sempre avuto cattivi rapporti con i colleghi sul tour: “Il fatto è che non sono mai andato d’accordo nell’ATP tour. All’epoca negli ATP c’erano un sacco di gringos, con loro andavo molto male”.
    Rios ne ha anche per John McEnroe, ruggine per faccende relative al Senior Tour: “McEnroe di fatto mi ha cacciato dal tour dei veterani, si comportava come il proprietario, colui che lo aveva organizzato, e siccome io andavo bene pensava che fossi troppo giovane e tutto il resto, mi ha detto che non potevo più giocare. Stavo prendendo tutti a calci del sedere, quindi mi ha detto addio. Non gli parlo molto quando lo vedo, non ho molte cose da dirgli. Non è che non mi piaccia, ma odio che dica in TV che non ho mai vinto uno Slam, insisteva sempre su questo fatto” conclude Rios. LEGGI TUTTO

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    Le probabili tappe del rientro di Rafael Nadal nel 2024

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    C’è fermento in Spagna per il rientro di Rafael Nadal sul circuito. Il super campione di Manacor ha annunciato pochi giorni fa di esser praticamente certo di poter tornare a competere, visto che l’ultimo intervento subito la scorsa primavera e il successivo recupero stanno andando per il verso giusto. “Non potrò superare il record di Slam di Djokovic, ma potrò tornare a giocare”, affermava Nadal a latere di un evento in Spagna. Rientro, ma dove?
    Il direttore degli Australian Open Craig Tiley si è sbilanciato già diverse settimane fa, annunciando la quasi sicura partecipazione del due volte campione del torneo per l’edizione al via a metà gennaio 2024. In realtà, Nadal è stato più cauto, ma in Spagna il media Cadena SER ha già provato a tracciare una sorta di rotta del possibile rientro del Re di Roland Garros.
    Secondo le informazioni del media iberico, Rafa sta per recarsi in Kuwait, dove si trova una delle sedi della sua Accademia. Nessun torneo, ma prenderà parte ed alcuni eventi promozionali e soprattutto intensificherà gli allenamenti in condizioni più simili a quelle che troverebbe in Australia, il caldo dell’estate australe, spesso davvero micidiale e assai stressante per la muscolatura. Secondo Cadena SER, questa sessione di allenamento intenso sarà decisiva: se va bene e Rafa si sente soddisfatto di come risponde il suo fisico, dovrebbe sciogliere la riserva e confermare l’OK agli Australian Open. Ma non è tutto. Nadal dopo la tappa in Kuwait dovrebbe tornare a casa per trascorrere le festività natalizie e quindi volare subito dopo in Australia per prendere parte ad un torneo pre Australian Open, presumibilmente l’ATP 250 di Brisbane, che gli permetterebbe un ritorno in attività più soft rispetto ai duri match tre set su cinque di uno Slam. Un test necessario prima di tornare sulla Rod Laver Arena.
    Vedremo se le indiscrezioni che provengono dalla Spagna saranno confermate. Siamo quasi a dicembre, nel giro di pochissimo, massimo un paio di settimane, Nadal comunicherà la data del suo rientro o lo sposterà più avanti. Non resta che attendere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il fenomeno Sinner in un libro: “Jannik Sinner. Passione calma”, un racconto alle radici del campione altoatesino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    È giovanissimo, appena 22 anni, ma è già nella storia del tennis italiano. Imprese, record, vittorie: Jannik Sinner è questo e molto altro. È il tennista italiano che si candida a essere il più forte di sempre nella storia di questo sport, e anzi per alcuni lo è già. Il modo di giocare, solido e completo, unito a una mentalità vincente, ne fanno una “macchina da guerra” mai vista prima nel nostro Paese.
    Il 2023 rappresenta la svolta, stagione dei record appena conclusa con la leggendaria vittoria in Coppa Davis, arrivata una settimana dopo l’altrettanto storica finale alle Atp Finals. Ma è un punto di partenza, non di arrivo per Sinner. Un fenomeno figlio del suo tempo, del sacrificio e della passione. Ma una passione calma.Proprio come racconta il libro “Jannik Sinner. Passione calma”, scritto da Martina Sessa per Kenness e disponibile in libreria e negli store online. Nell’anno dell’esplosione e della consacrazione, chiuso con un crescendo incredibile di emozioni e trionfi, il testo scava nel profondo di colui che nelle ultime settimane ha conquistato il cuore di tutta Italia e di tutti gli italiani.Un atteggiamento tipico di chi viene dalle montagne, come Sinner, nato e cresciuto in Alto Adige. Schivo, silenzioso, ma con una forza che ribolle dentro e lo porta a conquistare traguardi su traguardi: come la finale a Torino e la vittoria in Coppa Davis, tutto negli ultimi giorni. Ma questo è solo l’inizio per Sinner, è solo il primo passo di un percorso verso obiettivi più grandi. Slam? Numero 1 del mondo? Le basi ci sono.Quelle basi nate sul campo, tra allenamenti e fatica, come raccontano le pagine del libro “Jannik Sinner. Passione calma”. Un viaggio alla ricerca delle radici del fenomeno azzurro, tra retroscena e aneddoti, testimonianze e racconti: un ritratto a 360 gradi di chi sta già facendo la storia del tennis italiano e internazionale.Uno sguardo al passato, al presente e al futuro di Sinner: il suo tennis scorre tra le pagine del libro, con i momenti di difficoltà superati brillantemente, le gioie e i dolori anche fisici, i trofei. E la mitica rivalità con Carlos Alcaraz, l’altro gioiello del tennis mondiale. Domande che riceveranno risposte, e una certezza: Jannik non mollerà mai e inseguirà sempre un posto in quella Storia che negli ultimi giorni lo ha già visto assoluto protagonista.
    Informazioni libro: Formato cm 16,0 x 22,5 • brossura con copertina flessibile • 144 pagine, con immagini b/n • ISBN 9791280688248 • Prezzo € 16,95 LEGGI TUTTO

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    Simone Bolelli ricorda Fabio Fognini dopo il successo in Davis. La Russia Ospiterà un Evento di Tennis Organizzato da Gazprom. Ci sarà anche Jasmine Paolini. Nick Kyrgios e l’Open di Australia 2024 – Incertezze e speranze. Novak Djokovic in vacanza a Marbella. Nadal aumenta gli allenamenti

    Simone Bolelli e Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    La Russia sta per ospitare un’esibizione di tennis organizzata da Gazprom, una delle aziende più vicine al regime e finanziatrice degli sforzi bellici del paese. L’evento, che si svolgerà dal 1 al 3 dicembre, vedrà la partecipazione di 13 giocatori, inclusi alcuni dei più noti tennisti russi attuali come Karen Khachanov, Alexander Shevchenko, Anastasia Potapova, Diana Snhaider e Veronika Kudermetova, e stelle del passato come Davydenko, Kuznetsova e Miskina. Sorprendente appare la presenza di giocatori internazionali del calibro di Roberto Bautista, Adrian Mannarino, Laslo Djere, Alexander Bublik, Jasmine Paolini, Viktoriya Tomova e Yulia Putintseva.
    Nick Kyrgios non sembra essere in allenamento al ritmo necessario per competere al massimo livello all’Open di Australia 2024. Diversi rumors suggeriscono che potrebbe non essere pronto per l’importante appuntamento a Melbourne a gennaio, ma Craig Tiley, direttore di Tennis Australia, mantiene vive le speranze. “Ho parlato con Nick e mi ha detto che farà tutto il possibile per competere. So che sarà al torneo, e anche se non dovesse giocare, supporterà l’evento e avrà un ruolo. Tutti vogliamo che giochi, ma deve prendersi cura del suo corpo e capire che questa non è l’unica competizione nel calendario”, ha dichiarato a Fox.
    Anche il numero uno del mondo, Novak Djokovic, necessita di tempo per ricaricarsi e dimenticare la racchetta. Dopo aver partecipato alla Coppa Davis 2023 a Malaga, Djokovic è stato visto a Marbella, dove si sta concedendo un meritato riposo con la sua famiglia. Questo periodo di relax sulla spiaggia di Marbella è un momento di pace che sicuramente apprezzerà, lontano dallo stress delle competizioni e dall’inizio delle sue vacanze.
    Rafa Nadal sta intensificando gli allenamenti in vista del suo ritorno, con molti che si chiedono se parteciperà all’Open di Australia. Le sue sessioni sulla superficie dura della Rafa Nadal Academy stanno suscitando curiosità e aspettative.
    Questo domenica è stata una giornata molto speciale per tutta l’Italia. Dopo aver conquistato per la seconda volta la Coppa Davis, tutti i giocatori hanno mostrato la loro emozione sia sul campo che nelle numerose interviste. Simone Bolelli, uno dei più esperti, ha voluto ricordare coloro che non erano presenti, quei compagni che hanno percorso un lungo cammino per poi assentarsi nell’ultima fase.“Vorrei ringraziare diverse persone, iniziando dalla mia famiglia e in particolare mio padre, che sta attraversando un momento difficile e non può essere qui. Un altro è “mio fratello” Fabio Fognini, con cui ho condiviso quindici anni in questa competizione. Desidero esprimere un ringraziamento speciale a lui; oggi ho visto che ha vinto di nuovo un Challenger e gli auguro di tornare al suo livello, perché se lo merita davvero”, ha dichiarato Bolelli ai microfoni di Sky Sport.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    I risultati dei match di andata dei play-off e dei play-out della Serie A1 BMW maschile e femminile

    Federica Bilardo nellla foto

    Si sono giocati nel weekend i match di andata dei play-off e dei play-out della Serie A1 BMW maschile e femminile (le gare di ritorno sono in programma tra sabato 2 e domenica 3 dicembre). Le finali scudetto si disputeranno, invece, il 9 e 10 dicembre presso il Circolo della Stampa Sporting Torino.
    PLAY-OFF MASCHILITC Sinalunga Siena – CT Palermo 4-2 (ritorno 3 dicembre)Marcello Serafini (S) b. Gabriele Piraino (P) 61 63Salvatore Caruso (P) b. Oriol Roca Batalla (S) 61 57 64Andrea De Marchi (S) b. Francesco Mineo Mineo (P) 61 61Alessandro Giannessi (P) b. Matteo Gigante (S) 26 62 63Marcello Serafini/Oriol Roca Batalla (S) b. Salvatore Caruso/Alessandro Giannessi (P) 76(2) 62Matteo Gigante/Luca Vanni (S) c. Gabriele Piraino/Francesco Mineo Mineo (P) 64 63
    TC Crema – CT Vela Messina 4-2 (ritorno 3 dicembre)Andrea Arnaboldi (C) b. Fausto Tabacco (V) 63 62Maxime Janvier (V) b. Robin Haase (C) 57 60 75Giorgio Tabacco (V) b. Lorenzo Bresciani (C) 64 63Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Marco Trungelliti (V) 64 67(5) 63Robin Haase/Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Marco Trungelliti/Fernando Da Silva Romboli (V) 64 64Andrey Golubev/Lorenzo Bresciani (C) b. Fausto Tabacco/Giorgio Tabacco (V) 76(5) 61
    PLAY-OUT MASCHILIMatchball Siracusa – CTD Massa Lombarda (Ravenna) 3-3 (ritorno 3 dicembre)Francesco Forti (M) b. Antonio Caruso (S) 75 64Alessandro Ingarao (S) b. Lorenzo Rottoli (M) 61 61Giulio Zeppieri (M) b. Antonio Massara (S) 60 63Yannick Maden (S) b. Marco Cinotti (M) 57 62 60Giulio Zeppieri/Francesco Forti (M) b. Antonio Massara/Yannick Maden (S) 63 62Antonio Caruso/Alessandro Ingarao (S) b. Alessio De Bernardis/Lorenzo Rottoli (M) 63 63
    TC Parioli Roma – Junior Tennis Perugia 2-4 (ritorno 3 dicembre)Tomas Gerini (J) b. Gabriele Vulpitta (P) 1-2 rit.Gian Marco Moroni (J) b. Pietro Rondoni (P) 63 63Teo Masera (P) b. Gilberto Casucci (J) 62 46 64Miljan Zekic (P) b. Francesco Passaro (J) 75 75Skander Mansouri/FrancescoPassaro (J) b. Francesco Bessire/Teo Masera (P) 75 46 10-7Gilberto Casucci/Gian Marco Moroni (J) b. Pietro Rondoni/Miljan Zekic (P) 63 64
    Matchball Firenze – TC Italia Forte dei Marmi 3-3 (ritorno 3 dicembre)Maximillian Heller (F) b. Marco Furlanetto (I) 60 60Walter Trusendi (I) b. Andrea Meduri (F) 61 62Gianmarco Ferrari (F) b. Lorenzo Carboni (I) 61 61Inigo Cervantes (I) b. Thomas Brancatelli (F) 62 60Walter Trusendi/Inigo Cervantes (I) b. Daniele Capecchi/Andrea Meduri (F) 63 64Gianmarco Ferrari/Lorenzo Sciahbasi (F) b. Marco Furlanetto/Lorenzo Carboni (I) 76(5) 62
    Tennis Club Bisenzio Manteco – TC Pistoia 2-4 (ritorno 3 dicembre)Niccolò Carboni (P) b. Francesco Canò (B) 64 62Filip Horansky (P) b. Cosimo Banti (B) 57 61 63Samuele Pieri (B) b. Leonardo Rossi (P) 76(6) 61Lorenzo Vatteroni (P) b. Jacopo Stefanini (B) 64 64Leonardo Rossi/Lorenzo Vatteroni (P) b. Cosimo Banti/Francesco Canò (B) 60 63Samuele Pieri/Jacopo Stefanini (B) b. Niccolò Baroni/Filip Horansky (P) 46 63 10-4
    PLAY-OFF FEMMINILITC Rungg Sudtirol – CT Palermo 1-3 (ritorno 2 dicembre)Dalila Spiteri (R) c. Giorgia Pedone (P) 64 06 76(5)Federica Bilardo (P) b. Verena Meliss (R) 63 67(4) 64Anastasia Abbagnato (P) b. Lara Pfeifer (R) 62 62Anastasia Abbagnato/Giorgia Pedone (P) b. Verena Meliss/Dalila Spiteri (R) 63 62
    AT Verona Falconeri – Società Canottieri Casale 1-3 (ritorno 3 dicembre)Lisa Pigato (C) b. Angelica Moratelli (V) 61 57 76(4)Valentini Grammatikopoulou (V) b. Anastasia Kulikova (C) 67(5) 64 62Jessica Pieri (C) b. Angelica Raggi (V) 64 76(6)Lisa Pigato/Jessica Pieri (C) b. Angelica Moratelli/Angelica Raggi (V) 75 76(3)
    PLAY-OUT FEMMINILITC Padova Argos – TC Beinasco (Torino) 1-3 (ritorno 3 dicembre)Federica Di Sarra (B) b. Federica Prati (P) 61 60Reka-Luka Jani (B) b. Carolina Gasparini (P) 62 64Gioia Barbieri (P) b. Giulia Pairone (B) 64 64Federica Di Sarra/Federica Rossi (B) b. Gioia Barbieri/Carolina Gasparini (P) 64 57 10-5
    TC Parioli – TC Italia Forte dei Marmi 2-2 (ritorno 2 dicembre)Tena Lukas (P) b. Anastasia Bertacchi (I) 60 60Melania Delai (I) b. Martina Di Giuseppe (P) 63 61Francesca Gandolfi (P) b. Claudia Giovine (I) 61 63Anastasia Bertacchi/Melania Delai (I) b. Tena Lukas/Francesca Gandolfi (P) 75 36 10-6 LEGGI TUTTO

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    Da commentatore a critico: Kyrgios e le sue frecciate ai grandi del tennis. Corregge un utente su Sinner. Poi attacca Boris Becker ed il tedesco dice la sua su A. Zverev

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios sta apprezzando il suo ruolo di commentatore e analista di tennis. Dopo aver terminato la sua collaborazione con TennisChannel la scorsa settimana, Kyrgios sembra sentire la mancanza di quest’attività ed ha condiviso la sua opinione sui social media. Ha approfittato dell’occasione per ricordare che nel 2017 era riuscito a battere Djokovic in due settimane consecutive ad Acapulco e Indian Wells. In risposta a un tweet che suggeriva che Sinner potrebbe essere l’incubo di Djokovic, Kyrgios ha commentato sarcasticamente che il tennista serbo dorme sogni tranquilli considerando il suo conto in banca e i successi raggiunti. Ha anche criticato Boris Becker per le sue osservazioni su Carlos Alcaraz, sostenendo che il giocatore spagnolo avrebbe dominato Becker in un ipotetico incontro al massimo livello.
    Becker, in un’intervista per Eurosport, ha discusso di vari argomenti, inclusi Djokovic e Alcaraz. Ha espresso anche la sua opinione su Alexander Zverev, spesso trascurato dagli analisti. Secondo Becker, Zverev, che è stato “Maestro”, top-3 e finalista in un Grand Slam, gioca motivato dal sentirsi sottovalutato e vuole dimostrare che il suo miglior tennis deve ancora arrivare. Becker ritiene che Zverev non riceva il rispetto che merita dagli esperti di tennis e considera suo padre la persona più adatta a guidare la sua carriera.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner nella storia del Tennis Italiano: Batte per la terza volta il Numero 1 del Mondo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha segnato un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano, diventando il primo italiano a battere per tre volte nello stesso anno e in anni diversi il numero 1 del mondo in carica. L’ultimo successo, ottenuto contro Novak Djokovic a Malaga nella semifinale di Coppa Davis, si aggiunge alle vittorie contro Carlos Alcaraz a Miami nel 2023 e contro Djokovic alle Nitto ATP Finals di Torino.
    Queste vittorie sottolineano la crescente presenza italiana nel panorama tennistico mondiale, con Sinner che si posiziona come una delle figure chiave in questa ascesa. Il suo trionfo a Malaga, in particolare, è stato straordinario: ha annullato tre match point contro Djokovic, vincendo per 6-2, 2-6, 7-5.
    Nella storia del tennis, i giocatori italiani hanno avuto momenti memorabili, battendo i numeri 1 del mondo in diverse occasioni. Uno dei primi exploit fu quello di Corrado Barazzutti che, il 17 maggio 1974, sconfisse Ilie Nastase a Monaco di Baviera. Adriano Panatta, una leggenda del tennis italiano, superò Jimmy Connors per due volte, prima a Stoccolma nel 1975 e poi a Houston nel 1977.Gianluca Pozzi, Filippo Volandri e Fabio Fognini hanno anch’essi ottenuto vittorie significative, battendo rispettivamente Andre Agassi, Roger Federer e Andy Murray. Più recentemente, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner hanno continuato questa tradizione, sconfiggendo Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.La vittoria di Sinner non è solo un trionfo personale, ma un segno dell’evoluzione e del progresso del tennis italiano nel contesto internazionale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Abdullah Shelbayh: Il giovane giordano che sta facendo la storia “Il mio primo ricordo era [Federer]. Giocavo con la destra e con un rovescio a una mano per via di Roger,” . “Poi ho visto un ragazzo giocare con la mano sinistra (Nadal) e quel giorno ho iniziato a giocare con la sinistra”

    Abdullah Shelbayh nella foto

    Nelle prime fasi della sua promettente carriera, Abdullah Shelbayh della Giordania sta già lasciando un segno indelebile nella storia del tennis. A soli 20 anni, attualmente al numero 187 nel ranking ATP, Shelbayh è diventato il primo giordano a vincere un match nel tabellone principale di un torneo ATP Tour ad aprile e da allora continua la sua rapida ascesa. Shelbayh avrà un’altra opportunità di esibirsi su un grande palcoscenico come wild card alle Next Gen ATP Finals, in Arabia Saudita.
    Shelbayh porta avanti la sua carriera con orgoglio per la sua nazione. “Mi rende felice rappresentare il mio paese e il mondo arabo,” ha detto Shelbayh a ATPTour.com. “C’è una certa pressione, ma è una buona pressione da avere sulle spalle quando rappresenti il tuo paese e la regione da cui vieni.”
    Originario di Amman, la capitale della Giordania, Shelbayh ha imparato a comprendere e apprezzare il significato di essere un pioniere per la sua nazione nel tennis. “Quando ho iniziato a giocare tornei junior ad alto livello, ho iniziato a rendermi conto di quanto sia importante rappresentare il proprio paese e cerco di farlo nel miglior modo possibile,” ha spiegato Shelbayh.Da giovane, Shelbayh è stato circondato da alcune superstar dello sport. Toni Nadal volò in Giordania quando Shelbayh aveva 13 anni per reclutarlo all’Accademia di Rafa Nadal, dove il giovane talento si trasferì un anno dopo e si diplomò nel 2021.
    Shelbayh era infatuato del 22 volte campione del Grande Slam Nadal da bambino e, sebbene fosse naturalmente destro, guardando Rafa ha deciso di giocare a tennis con la mano sinistra. “Il mio primo ricordo guardando il tennis era Roger [Federer]. Giocavo con la destra e con un rovescio a una mano per via di Roger,” ha detto Shelbayh. “Poi ho visto un ragazzo giocare con la mano sinistra [Nadal] e quel giorno ho iniziato a giocare con la sinistra.”Un momento memorabile per Shelbayh è arrivato ad ottobre, quando ha vinto il suo primo titolo ATP Challenger Tour a Charleston, in South Carolina, diventando il più giovane giocatore di un paese arabo a vincere un titolo a quel livello. Un’altra giocatrice araba, la stella WTA Ons Jabeur, ha fornito ulteriore ispirazione a Shelbayh.
    “Ciò che Ons ha fatto di recente è incredibile e mi motiva. Sapere da dove viene e specialmente nel circuito WTA, è un’ispirazione per tutta la regione araba,” ha detto Shelbayh.
    Shelbayh attende con impazienza l’opportunità di una vita la prossima settimana alle Next Gen ATP Finals, dove sarà uno degli otto giocatori a competere nell’evento under 21. Spera che il torneo, che ha visto campioni precedenti come Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas, possa anche accelerare la crescita del tennis nel Medio Oriente.
    “Penso che sia positivo averlo in un posto diverso, attirando tutti gli occhi e l’attenzione su questa parte del mondo. Aiuterà anche questa regione ad avere un impatto maggiore nel mondo del tennis e a produrre più talenti in tutta la regione,” ha detto Shelbayh. “Essere giordano gioca un ruolo importante e mi dà ispirazione e motivazione per rappresentare il mio paese in un evento così grande. Spero di vedere molti più giovani giocatori di quella regione emergere e produrre più talento. Penso che saremo in grado di farlo una volta che ci sarà più attenzione su questo sport nella regione.”Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO