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    Il tribunale fallimentare di Londra chiude il caso Becker, trovato un accordo con i creditori

    Becker il giorno dell’udienza in tribunale a Londra che lo portò alla condanna

    Boris Becker può tirare un sospiro di sollievo. La leggenda del tennis tedesco ha visto finalmente scaricare dal tribunale fallimentare di Londra la sua posizione dopo che un giudice ha deliberato che Becker ha fatto “tutto ciò che ragionevolmente poteva fare” per ripagare i creditori decine di milioni di sterline di debiti. Boris non è riuscito a ripagare interamente i suoi creditori, si parla di quasi 95 milioni di dollari complessivi, ma il giudice capo del tribunale fallimentare e societario Nicholas Briggs ha affermato che sarebbe “perverso” non chiudere il caso visti gli sforzi compiuti da Becker. “Nello spettro dei falliti che va da ‘il più difficile possibile e che fanno di tutto per frustrare le richieste del curatore’ a ‘cooperativo, fornendo informazioni e consegnando beni’, il signor Becker si colloca chiaramente dalla parte giusta della linea,” Briggs ha scritto nella sentenza, come riporta 9Sport. In pratica, è stata trovata una transazione soddisfacente, che chiude il caso qualora venga rispettata da Becker.
    Il 56enne campione tedesco ha scontato una pena di 8 mesi in prigione a Londra per esser stato giudicato colpevole di 4 capi d’accusa relativi alla sua bancarotta dichiarata nel 2017. Ai sensi dell’Insolvency Act, Becker era stato sanzionato per rimozione di proprietà, occultamento di debiti e due capi d’accusa di mancata divulgazione della proprietà. È stato assolto da altre 25 accuse, tra cui nove capi di imputazione per non aver consegnato i trofei del Grande Slam e la sua medaglia d’oro olimpica ai curatori fallimentari. È stato condannato a due anni e mezzo di prigione, ma è stato rilasciato anticipatamente nell’ambito di un programma di espulsione rapida per cittadini stranieri.
    Becker si è preso la colpa della sua grave situazione finanziaria, accusando se stesso di pigrizia e aver accettato cattivi consigli per risolvere i suoi problemi finanziari, che lo hanno portato a dichiarare bancarotta dopo esser risultato debitore di quasi 95 milioni di dollari complessivamente.
    L’avvocato Katie Longstaff ha dichiarato in un’udienza all’Alta Corte il mese scorso che i fiduciari congiunti non si sono opposti al suo tentativo di chiudere il caso ma non lo hanno sostenuto perché doveva ancora circa 80 milioni di dollari. L’avvocato di Becker, Louis Doyle, ha detto che le due parti hanno raggiunto un accordo che include una “somma sostanziale” che il campione dovrà pagare per chiudere definitivamente la contesa. L’accordo include “trofei eccezionali”, ha detto Doyle, aggiungendo che Becker “non può fare più di quello che ha fatto per portarci a questo punto”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini: “Voglio migliorarmi sempre di più. l’altezza? È difficile, è difficile”. La numero 1 d’Italia si racconta tra successi, sfide e obiettivi futuri

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini, attualmente la migliore tennista italiana, ha parlato con Punto de Break dopo la sua partecipazione al Mutua Madrid Open per parlare della sua carriera in ascesa e delle sue aspirazioni future.
    Nonostante la sconfitta agli ottavi di finale contro la giovane promessa Mirra Andreeva, Paolini si concentra sugli aspetti positivi del torneo e sulla sua crescita come giocatrice. “Mentalmente sono cresciuta molto, mi sto adattando a giocare a questi livelli”, ha dichiarato la tennista toscana.La vittoria al WTA 1000 di Dubai nel 2024 ha rappresentato un momento cruciale per Paolini, aumentando la sua fiducia nel proprio gioco. Tuttavia, rimane concentrata sul presente e sul miglioramento costante, senza lasciarsi distrarre dal ranking o dalle pressioni esterne.
    Sulla sua sconfitta contro Mirra Andreeva: “È una gran competitrice, già lo ha dimostrato nei suoi primi tornei del Grande Slam, credo che sia una ragazza che capisce molto bene il gioco. Ovviamente, so che ha ancora 17 anni, ma quando sei in campo non pensi a queste cose, ti concentri solo sulla partita.”
    Sulla sua crescita mentale: “Sto giocando bene, mentalmente sono cresciuta molto, mi sto adattando a giocare a questi livelli […] Semplicemente, sto pensando al presente, all’adesso. Sono momenti molto speciali, sto imparando da ogni evento a cui partecipo, da ogni tipo di avversaria che affronto.”
    Sull’importanza di godersi il momento: “Sto cercando di non pensarci troppo, voglio solo godermi ogni torneo, continuare ad assaporare questi momenti che sto vivendo ogni volta che metto piede in campo. Voglio essere una giocatrice migliore, voglio essere migliore del giorno prima, questo è la cosa più importante per me in questo momento, più del ranking.”
    Sulle sfide legate alla sua altezza: “È difficile, è difficile… posso dirti che Sara [Errani] è un po’ più alta di me (ride). Ogni giocatrice ha i suoi colpi e le sue cose positive, ma a volte non è per niente facile quando passi accanto a queste giocatrici, sembra come se fossi meno di loro, sono tutte molto grandi e io sono piccolina. Rybakina, Sabalenka non c’è modo di paragonarsi a loro (ride). Ma va bene, mi tengo le cose positive, so perfettamente quali sono le mie armi, quindi non ho nessun problema. Essere più alta mi aiuterebbe ad avere un servizio migliore, ma non mi preoccupa.”
    Sull’importanza del suo team e del suo allenatore Renzo Furlan: “Lavoriamo insieme da sette stagioni, abbiamo un rapporto fantastico. Lui è molto calmo, in questo io sono molto più attiva, ma credo che ci connettiamo bene, ci incastriamo alla perfezione. È impressionante tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, lui mi conosce perfettamente, mi ha aiutato molto in questa crescita.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner in dubbio per gli ottavi a Madrid: “Vediamo domani come andranno le cose e cosa sarà meglio per il mio fisico. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha espresso i suoi dubbi riguardo al dolore all’anca che ha avvertito durante il suo incontro contro Kotov al Mutua Madrid Open 2024. L’italiano ha spiegato che tutto deriva da un problema del passato e che sente fastidi sporadici in quella zona.In questa occasione, potrebbe essere correlato a un carico di lavoro intenso in palestra la scorsa settimana. L’italiano è arrivato al torneo chiarendo di non avere grandi aspettative e che non avrebbe messo nulla a rischio in vista dei tornei di Roma e del Roland Garros, lasciando intendere che è in dubbio la sua presenza in campo martedì per disputare gli ottavi di finale.
    Dichiara Sinner: “Ho avuto qualche problema all’anca destra nell’ultimo periodo, non è niente di serio, a volte lo sento un po’ di più mentre altri giorni va molto meglio, ho un buon team che mi cura e spero di essere al 100% per la sfida di domani. Ho faticato nei miei game di servizio, non ho trovato il ritmo. Da fondo campo ho avuto un feeling migliore. Vediamo domani cosa sarà meglio per il mio corpo, sto faticando un po, vediamo come starò”.
    In conferenza stampa l’azzurro ha dichiarato: “Preoccupa no, comunque un po’ di fastidio lo sento da un po’, già a Monaco. Non mi preoccupo tanto per il futuro però diciamo che qualche volta lo sento e non è proprio apposto. Però stiamo almeno provando a trovare una soluzione e ovviamente d’ora in avanti nel torneo troverò gente sempre più forte, più in forma e sarà molto più fisico. Quindi devo alzare il livello. Il primo set ho giocato abbastanza bene, anche se mi ha brekkato due volte. Anche nel secondo non ho trovato benissimo il mio ritmo con il servizio però diciamo che posso essere contento, in queste partite non si gioca perfettamente, devi trovare comunque una soluzione.L’mportante è mostrare una buona mentalità. Specialmente oggi nei momenti importanti l’ho mostrata: come sul 5-4, lui fa un paio di errori, io un paio di buoni punti ed è stato il punto di svolta del set, poi ho alzato il livello e in ogni suo game al servizio ero nello scambio, riuscivo a mettermi nella giusta direzione“.
    “Nessuno sa cosa accadrà domani, quindi è inutile pensarci ora. Ci sono dei momenti dove lo sento di più, altri un po’ meno, però non voglio parlare troppo di questa cosa. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene e per i prossimi tornei. Mi sento però abbastanza tranquillo, abbiamo un ottimo fisico e ci lavoriamo tanto, quindi sono molto tranquillo che domani possa alzare il livello.Io e Karen ci conosciamo abbastanza bene, delle volte abbiamo giocato contro. Sarà una partita difficile, lui è in forma, nelle condizioni giuste. Sono fiducioso di poter mettere in campo un buon livello e se questo domani non dovesse succedere lavoreremo per il prossimo torneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner in dubbio per gli ottavi a Madrid: “Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha espresso i suoi dubbi riguardo al dolore all’anca che ha avvertito durante il suo incontro contro Kotov al Mutua Madrid Open 2024. L’italiano ha spiegato che tutto deriva da un problema del passato e che sente fastidi sporadici in quella zona.In questa occasione, potrebbe essere correlato a un carico di lavoro intenso in palestra la scorsa settimana. L’italiano è arrivato al torneo chiarendo di non avere grandi aspettative e che non avrebbe messo nulla a rischio in vista dei tornei di Roma e del Roland Garros, lasciando intendere che è in dubbio la sua presenza in campo martedì per disputare gli ottavi di finale.
    Dichiara Sinner: “Ho avuto qualche problema all’anca destra nell’ultimo periodo, non è niente di serio, a volte lo sento un po’ di più mentre altri giorni va molto meglio, ho un buon team che mi cura e spero di essere al 100% per la sfida di domani. Ho faticato nei miei game di servizio, non ho trovato il ritmo. Da fondo campo ho avuto un feeling migliore. Vediamo domani cosa sarà meglio per il mio corpo, sto faticando un po, vediamo come starò”.
    In conferenza stampa l’azzurro ha dichiarato: “Preoccupa no, comunque un po’ di fastidio lo sento da un po’, già a Monaco. Non mi preoccupo tanto per il futuro però diciamo che qualche volta lo sento e non è proprio apposto. Però stiamo almeno provando a trovare una soluzione e ovviamente d’ora in avanti nel torneo troverò gente sempre più forte, più in forma e sarà molto più fisico. Quindi devo alzare il livello. Il primo set ho giocato abbastanza bene, anche se mi ha brekkato due volte. Anche nel secondo non ho trovato benissimo il mio ritmo con il servizio però diciamo che posso essere contento, in queste partite non si gioca perfettamente, devi trovare comunque una soluzione.L’mportante è mostrare una buona mentalità. Specialmente oggi nei momenti importanti l’ho mostrata: come sul 5-4, lui fa un paio di errori, io un paio di buoni punti ed è stato il punto di svolta del set, poi ho alzato il livello e in ogni suo game al servizio ero nello scambio, riuscivo a mettermi nella giusta direzione“.
    “Nessuno sa cosa accadrà domani, quindi è inutile pensarci ora. Ci sono dei momenti dove lo sento di più, altri un po’ meno, però non voglio parlare troppo di questa cosa. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene e per i prossimi tornei. Mi sento però abbastanza tranquillo, abbiamo un ottimo fisico e ci lavoriamo tanto, quindi sono molto tranquillo che domani possa alzare il livello.Io e Karen ci conosciamo abbastanza bene, delle volte abbiamo giocato contro. Sarà una partita difficile, lui è in forma, nelle condizioni giuste. Sono fiducioso di poter mettere in campo un buon livello e se questo domani non dovesse succedere lavoreremo per il prossimo torneo.
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    Pre Quali Roma 2024: Sorteggiati i tabelloni. Si parte domani. Ecco tutto quello che c’è da sapere

    Riccardo Bonadio all’ultima stagione nel circuito

    Il Settore Tecnico degli Internazionali BNL d’Italia ha annunciato il completamento del quadro dei partecipanti per la fase finale delle pre-qualificazioni del torneo, in programma a partire dal 30 aprile. La lista include i giocatori ammessi tramite le prequalificazioni regionali e coloro che hanno ricevuto una wild card.Quest’anno, il numero di wild card distribuite è stato superiore al minimo di dieci previsto dal regolamento, a causa di alcune rinunce tra i 22 giocatori originariamente qualificati. Due ulteriori wild card sono state necessarie dopo che Alessandro Ingarao e Cristiana Ferrando hanno ottenuto la qualificazione sia attraverso le competizioni in Sicilia sia per meriti accumulati in classifica.
    Cosa si ottiene:In palio ci sono due wild card per le qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia in singolare maschile; due per il main draw e due per le qualificazioni in singolare femminile; una per il main draw in doppio maschile e una in doppio femminile.
    Partecipanti MaschiliTra i nomi notevoli nel singolare maschile che hanno beneficiato di una wild card ci sono Enrico Dalla Valle, Marcello Serafini, e Lorenzo Rottoli. Altri giocatori come Gabriele Pennaforti, Luca Potenza, e Federico Arnaboldi si uniscono a loro grazie agli inviti del Settore Tecnico. La lista prosegue con Lorenzo Carboni, Gabriele Piraino, Massimo Giunta, Mariano Tammaro, Raul Brancaccio e Fabrizio Andaloro.Biagio Gramaticopolo e Daniel Bagnolini sono stati indicati come possibili sostituti in caso di forfait il giorno dell’inizio delle competizioni.
    Partecipanti FemminiliNel singolare femminile, giocatrici come Dalila Spiteri e Aurora Zantedeschi si fanno notare tra le beneficiarie delle wild card. Insieme a loro parteciperanno Diletta Cherubini, Anastasia Emanuela Abbagnato, e Beatrice Ricci. Completano il quadro Eleonora Alvisi, Federica Urgesi, Vittoria Paganetti, Noemi Basiletti, Virginia Ferrara, Denise Valente, e Chiara Girelli.Beatrice Stagno è stata designata come possibile alternata del Settore Tecnico in caso di assenze all’ultimo momento.
    L’appuntamento è quindi fissato per domani, quando questi tennisti avranno l’opportunità di competere per un posto nella fase principale di uno dei tornei più prestigiosi del circuito mondiale.

    🇮🇹Tabellone Principale – Pre Qualificazione torneo di Roma Maschile– (1) Dalla Valle 🇮🇹 vs Zanada 🇮🇹– Tammaro 🇮🇹 vs Piraino 🇮🇹– Pecci 🇮🇹 vs Mazza 🇮🇹– Giacomini 🇮🇹 vs (5) Serafini 🇮🇹
    – (4) Oradini 🇮🇹 vs Baroni 🇮🇹– Noce 🇮🇹 vs Massara 🇮🇹– Baldoni 🇮🇹 vs Di Mauro 🇮🇹– Juarez 🇮🇹 vs (8) Pennaforti 🇮🇹
    – (7) Rottoli 🇮🇹 vs Andaloro 🇮🇹– Ragazzi 🇮🇹 vs Guerrieri 🇮🇹– Giunta 🇮🇹 vs Ingarao 🇮🇹– Tomasetto 🇮🇹 vs (3) Brancaccio 🇮🇹
    – (6) Picchione 🇮🇹 vs Campana 🇮🇹– Carboni 🇮🇹 vs Potenza 🇮🇹– Bronzetti 🇮🇹 vs Calvano 🇮🇹– Arnaboldi 🇮🇹 vs (2) Bonadio 🇮🇹

    🇮🇹Tabellone Principale – Pre Qualificazione torneo di Roma femminile– (1) Spiteri 🇮🇹 vs Basiletti 🇮🇹– Gori 🇮🇹 vs Fornasieri 🇮🇹– Viviani 🇮🇹 vs Bertoldo 🇮🇹– Ivaldo 🇮🇹 vs (5) Di Sarra 🇮🇹
    – (4) Abbagnato 🇮🇹 vs Arcidiacono 🇮🇹– Grymalska 🇮🇹 vs Ghirardato 🇮🇹– Serban 🇮🇹 vs Squarcialupi 🇮🇹– Gennaro 🇮🇹 vs (8) Alvisi 🇮🇹
    – (6) Ricci 🇮🇹 vs Ferrara 🇮🇹– Milanese 🇮🇹 vs Girelli 🇮🇹– Valente 🇮🇹 vs Maduzzi 🇮🇹– Ceschi 🇮🇹 vs (3) Cherubini 🇮🇹
    – (7) E. Chiesa 🇮🇹 vs Visentin 🇮🇹– Paganetti 🇮🇹 vs Salvi 🇮🇹– Piangerelli 🇮🇹 vs Urgesi 🇮🇹– Mariani 🇮🇹 vs (2) Zantedeschi 🇮🇹
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sky Tennis Show – È la stagione dei record

    Sky Tennis Show – È la stagione dei record

    Sky: una stagione di tennis senza precedenti, con numeri da record e ascolti alle stelle
    Nella Casa dello Sport di Sky è in corso una stagione di tennis senza precedenti, con numeri da record e ascolti alle stelle. Mentre cresce la passione per uno sport sempre più amato, Sky assicura una copertura straordinaria delle sfide più attese, con un’attenzione particolare rivolta alle imprese azzurre per esaltare lo spettacolo di questo importante momento storico.
    Un’offerta sempre più ampia
    Quantità di eventi e qualità del racconto – tra approfondimenti e produzioni originali – sono tra i marchi di fabbrica del grande tennis su Sky e in streaming su NOW, sport diventato ormai pilastro imprescindibile con un’offerta sempre più ampia:

    La stagione in corso conta circa 6.000 match in 12 mesi, oltre 13 mila ore di gare in diretta grazie soprattutto al canale Sky Sport Tennis.
    Più di 100 tornei tra ATP e WTA, grazie all’accordo quinquennale fino al 2028, e circa 300 ore riservate ad analisi e approfondimenti.

    Ascolti record e imprese azzurre
    A tutto questo si aggiungono ascolti record – in 4 mesi si contano già 3 dei migliori match più visti di sempre su Sky – grazie allo spettacolo, alle emozioni, alla tensione e al divertimento che stanno caratterizzando i primi tornei del 2024, con le grandi imprese di Jannik Sinner, vincitore quest’anno dell’Australian Open e del Masters 1000 di Miami, ma anche di Jasmine Paolini, campionessa del WTA 1000 di Dubai. Fuoriclasse che hanno colorato di azzurro le ultime settimane e che contribuiscono a rendere ancora più speciale il momento d’oro di questo grande sport.
    Tutto il tennis di Sky
    La stagione tennistica 2024 di Sky copre tutti i 12 mesi dell’anno con un infinito “serpentone” di eventi che sta accompagnando tifosi e appassionati lungo un autentico Sky Tennis Show. Uno spettacolo che comprende:

    Tutti i tornei ATP Masters 1000 e WTA 1000, gli ATP 500 e 250, oltre ai WTA 500 e 250
    Il magico appuntamento con Wimbledon (1°-14 luglio)
    Le fasi finali di Davis Cup con il Group Stage a Bologna, Valencia, Zhuahi e Manchester (10-15 settembre) e le Finals 8 a Malaga (19-24 novembre)
    Le Nitto ATP Finals di Torino (10-17 novembre), le WTA Finals (2-9 novembre) e le Next Gen ATP Finals presentate da PIF (18-22 dicembre)

    Senza dimenticare i tornei trasmessi da Eurosport: il Roland Garros (26 maggio-9 giugno), la Laver Cup (20-22 settembre) e i match dei Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio-11 agosto) grazie all’accordo con Warner Bros. Discovery.
    Tecnologia sempre al top
    La tecnologia in continuo avanzamento resta uno dei marchi di fabbrica Sky anche per il tennis. La novità più recente scende in campo dall’8 maggio, con il via agli Internazionali BNL d’Italia a Roma: a partire da quella data, infatti, il tennis entrerà pienamente nel salotto più prestigioso della sede Sky di Milano Santa Giulia, l’avanzatissimo Studio 2, che per l’occasione sarà sede di commenti, analisi, aggiornamenti e continue interviste live in collegamento dalla Capitale.
    Racconto, speciali e produzioni originali
    La squadra del tennis di Sky Sport, guidata dal caporedattore Other Sports Marco Caineri, è costruita per garantire il massimo livello di qualità del racconto e del commento. Ai grandi talent Paolo Bertolucci, Ivan Ljubicic, Raffaella Reggi, Laura Golarsa e Stefano Pescosolido si è di recente unita anche Barbara Rossi, mentre Federico Ferrero è entrato tra i telecronisti nella squadra sempre guidata dalla voce inconfondibile di Elena Pero e di cui fanno parte, tra gli altri, Luca Boschetto e Pietro Nicolodi.
    Oltre allo Studio Tennis di approfondimento quotidiano su Sky Sport 24, in occasione degli eventi più importanti, c’è The Insider, l’appuntamento che racconta ogni giornata di gioco attraverso punti di vista inediti, immagini dietro le quinte e interviste esclusive.
    Sempre in primo piano anche l’attenzione e il lavoro dedicato alle Produzioni Originali legate al tennis: a fine stagione è previsto il nuovo incontro, ormai diventato tradizionale, tra il numero uno del tennis italiano Jannik Sinner e il direttore di Sky Sport Federico Ferri, un’intervista a tu per tu tra aneddoti sportivi e momenti di vita per raccontare l’uomo oltre al campione. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner si racconta al Financial Times: umiltà, determinazione, rivalità con Alcaraz e perchè ha cambiato sport ed è passato al tennis

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha recentemente rilasciato un’interessante intervista al prestigioso quotidiano “Financial Times”, in cui ha parlato della sua crescente popolarità, della sua mentalità e della rivalità con Carlos Alcaraz.L’intervista di Jannik Sinner al Financial Times rivela un giovane atleta maturo, concentrato e determinato, che affronta la crescente popolarità con umiltà e grazia, mantenendo sempre una mentalità positiva e una forte etica del lavoro.
    Nonostante il suo successo e la sua fama in costante aumento, Sinner rimane con i piedi per terra. “Come giocatore, essere tranquillo è molto importante, perché puoi vedere le cose un po’ meglio e un po’ più velocemente”, ha dichiarato il tennista italiano, sottolineando l’importanza di mantenere la calma in campo.Sinner attribuisce gran parte della sua mentalità positiva e della sua etica del lavoro ai suoi genitori. Ricordando un episodio della sua giovinezza, ha raccontato: “Sono andato ad alcuni tornei quando ero più giovane e ho perso. Dopo ho chiamato i miei genitori per spiegare loro cosa fosse successo. Mi hanno detto: ‘Sì, va bene, ma dobbiamo parlarne più tardi perché ora dobbiamo lavorare, ok?’. In quel momento ho capito che ovviamente i risultati contano, ma ciò che conta davvero è cercare di lavorare sodo e farlo con il sorriso”.
    Parlando della sua rivalità con Carlos Alcaraz, Sinner ha espresso ammirazione per il giovane spagnolo: “È davvero bello vedere quando qualcuno di giovane raggiunge qualcosa di grandioso. Credo che sia ciò di cui lo sport ha bisogno. Abbiamo un ottimo rapporto dentro e fuori dal campo. Diamo tutto ciò che abbiamo e cerchiamo anche di intrattenere il pubblico”.Sinner ha mostrato la sua ambizione e motivazione per il futuro: “Sicuramente ora c’è più motivazione. Sono in una posizione diversa rispetto a un anno fa, perché nella mia mente so di poter fare certe cose. Ho sempre creduto, ma è diverso quando sai di poterlo fare. È emozionante”.
    Nell’intervista al Financial Times, Jannik Sinner ha condiviso altre interessanti riflessioni sulla sua carriera e sulla sua vita. Parlando del suo passato nello sci, prima di dedicarsi al tennis, Sinner ha raccontato un episodio che lo ha spinto a cambiare sport: “Quando avevo 12 o 13 anni, ero in una gara e dovevo saltare 30 o 40 metri. Quando sei un bambino, queste altezze fanno paura, per me lo erano. Allora ho pensato che forse avevo troppa paura per continuare a sciare e ho scelto il tennis perché, per me, è una competizione sana. Non hai contatto con il tuo avversario, ma puoi comunque fargli del male”.Sinner ha anche parlato del suo impegno in palestra per migliorare la sua forma fisica: “In questo momento sono più in palestra che in campo da tennis. Ogni corpo è diverso. Io, per esempio, devo essere forte e stabile. E credo che questa sia una delle ragioni per cui ho fatto questo passo in avanti, perché sono cresciuto fisicamente”.
    il tennista italiano ha commentato la sua crescente popolarità in Italia dopo la vittoria dell’Australian Open: “Se vado in un negozio e le persone mi chiedono delle foto, lo accetto. È bello, soprattutto quando qualcuno di giovane mi si avvicina, perché anch’io ero giovane e a volte troppo timido per chiedere una foto”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il team Djokovic cambia ancora: via il preparatore fisico Panichi

    Gebhard Phil-Gritsch in una foto d’archivio con Novak

    In attesa di ritrovarlo in campo agli Internazionali d’Italia, al via tra 1o giorni, dalla Serbia si parla di nuovo avvicendamento nel team di Novak Djokovic. Secondo quanto riporta il media nazionale Sportklub, il n.1 del mondo avrebbe interrotto la collaborazione con il preparatore fisico Marco Panichi, tornando insieme a Gebhard Phil-Gritsch, con il quale aveva lavorato dal 2009 fino all’infortunio al gomito sofferto nella seconda parte del 2016, interrompendo il rapporto all’avvio del 2017.
    L’austriaco, oggi 67enne, dovrebbe rientrare in pianta stabile con Djokovic a partite da Roma. Phil-Gritsch ha una ricca esperienza nel tennis, ha lavorato anche nelle squadre nazionali dell’Indonesia e delle Filippine e nel mondo del tennis è stato a fianco di Thomas Muster. Si legge sul sito serbo che Phil-Gritsch “è considerato una delle persone chiave che hanno contribuito all’approccio olistico di Djokovic agli sport professionistici”.
    Panichi aveva iniziato la propria collaborazione con Djokovic nel 2019, ottenendo grandi successi insieme anche a Goran Ivanisevic.
    Visto questo nuovo cambiamento, e la storica vicinanza di Phil-Gritsch con Marian Vajda, in Serbia c’è chi ipotizza anche un ritorno del primo coach di Novak. Tuttavia in un’intervista di alcune settimane fa lo slovacco aveva smentito quest’ipotesi, affermando di sentire Djokovic assai di rado.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO