consigliato per te

  • in

    Bett1 ACES: Jannik Sinner fermato in semifinale da Dominic Thiem. L’austriaco sfiderà in finale Matteo Berrettini (con la sintesi della partita e la prodezza alla Boris Becker di Sinner)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Niente da fare per Jannik Sinner nella semifinale del torneo di esibizione di Berlino (erba).L’azzurro si è arreso a Dominic Thiem, n.3 del mondo, con il risultato di 63 76 (5).
    Domani in finale Thiem sfiderà il nostro Matteo Berrettini, invece Sinner sarà impegnato nella finalina 3/4 posto contro Bautista Agut.
    Nel primo set Sinner cedeva la battuta nel quarto game, sull’1 a 2, quando dal 40-30 perdeva il servizio ai vantaggi.Thiem non concedeva nulla al servizio e vinceva la frazione per 6 a 3.

    Nel secondo set l’azzurro annullava complessivamente tre palle break e riusciva a portare in qualche modo la frazione al tiebreak.Nel tiebreak l’equilibrio regnava sovrano fino al 5 pari quando Thiem dopo aver tenuto il servizio, approfittava nel punto successivo, sul match point, di un errore gratuito di Sinner, con l’austriaco che portava a casa in questo modo set e match per 7 punti a 5.
    Il gran punto di Sinner

    La sintesi della partita[embedded content]
    La partita punto per punto

    ACES Tour

    Sinner J.
    0
    3
    6

    Thiem D.•
    0
    6
    7

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Sinner J.

    1-0
    1-1
    1-2
    2-2
    3-2
    3-3
    3-4
    4-4
    5-4
    5-5
    5-6

    6-6 → 6-7

    Thiem D.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    6-5 → 6-6

    Sinner J.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    5-5 → 6-5

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    5-4 → 5-5

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-4 → 5-4

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30

    4-3 → 4-4

    Sinner J.

    15-0
    15-15
    30-0
    40-0
    40-15

    3-3 → 4-3

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-2 → 3-3

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-2 → 3-2

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    2-1 → 2-2

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    1-1 → 2-1

    Thiem D.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-5 → 3-6

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-5 → 3-5

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30

    2-4 → 2-5

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-4 → 2-4

    Thiem D.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-3 → 1-4

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    1-2 → 1-3

    Thiem D.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    Thiem D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus: circoli sportivi chiusi in 44 nazioni. Africa “paralizzata”: che ne sarà del tennis nel 2020?

    L’elenco delle nazioni in cui non si può giocare a tennis

    L’International Tennis Federation, tramite il proprio sito ufficiale, ha pubblicato un elenco di tutte le nazioni in cui, al momento, è ancora impossibile giocare a tennis a causa delle restrizioni dei vari governi relativamente all’emergenza Coronavirus: sono 44 gli stati nel mondo in cui i circoli sportivi sono chiusi, il continente più colpito è l’Africa dove, ogni anno, vanno in scena numerosi tornei Futures e ITF.

    NAZIONI CON CIRCOLI SPORTIVI CHIUSI: Bahrain, Bangladesh, Iraq, Kuwait, Myanmar, Oman, Tagikistan, Yemen, Angola, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Ciad, Congo, Costa D’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Djibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Gabon, Guinea, Kenya, Lesotho, Liberia, Mauritania, Mozambico, Niger, Nigeria, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Uganda, Bolivia, Cile, Perù, Venezuela, Cuba, El Salvador, Guyana Francese, Guyana, Honduras, Repubblica Dominicana, Isole Turks e Caicos LEGGI TUTTO

  • in

    Gasquet critica la gestione dell’emergenza e apprezza la velocità di Ultimate Tennis Showdown

    Gasquet in campo con Berrettini

    Il francese Richard Gasquet ha rilasciato al quotidiano l’Equipe un’intervista in cui critica senza mezzi termini la gestione complessiva dell’emergenza Covid-19 da parte del mondo del tennis. Ammette che il problema è assai più grande dello stesso sport, ma punta il dito sul modo in cui sono state prese le decisioni. Ecco alcune sue dichiarazioni, che includono anche una difesa a Djokovic, bersagliato da critiche durissime dopo l’Adria Cup e i contagi, e apre ad alcune delle novità introdotte all’Ultimate Tennis Showdown.
    “All’ATP sono stati una catastrofe, di fatto non dicono nulla ai giocatori. Sono semplicemente sopraffatti dalla situazione. Zoom e conferenze? Io non le frequento più. Alla fine saranno le autorità a decidere quel  che accadrà, né Bernard Giudicelli (il presidente della FFT) né il presidente della USTA. Le federazioni devono per forza adeguarsi, in questo momento sono come delle “marionette”. La ripresa? Solo se si accetta di seguire alla lettera il piano… Vai in hotel, rimani nella tua stanza, qualcuno ti porta un pasto, ok è il momento di uscire a giocare”
    Soprattutto per Gasquet restano troppi i punti interrogativi. “Ho pensato fin dall’inizio che il tennis sarebbe stato lo sport più colpito da questo tipo di pandemia. Purtroppo ora è confermato. Ok, abbiamo un calendario nuovo, ma…. mon si sa nulla delle possibili quarantene al ritorno dagli Stati Uniti. Nessuno ci ha informato di nulla. Aerei? Al momento non è possibile prenotare, non si sa nulla. Nessuno lo sa”.

    Per Gasquet dopo quel che è successo in Croazia è fin troppo facile incolpare solo il numero 1 del mondo Djokovic, e le esternazioni di Kyrgios sono esagerate: “Sappiamo cosa sta dicendo Kyrgios. Nessuno è esemplare, nessuno ha una lezione assoluta da insegnare. Non mi piacciono i ragazzi che hanno distrutto Djokovic, è stato troppo facile. Ok, lui era lì, ma ricordo che c’è un governo che stabilisce le regole. Djokovic, non è Presidente della Repubblica. Ci sono persone sopra di lui che hanno deciso, lui non è l’unico colpevole. La caccia alle streghe è sempre molto semplice. Ha semplicemente riconosciuto un errore, è l’ora di finirla con le critiche”.
    Gasquet ha parlato anche dell’Ultimate Tennis Showdown, esibizione disputata in Francia con regole rivoluzionarie. Secondo il transalpino, non tutto è da buttare di quest’esperienza, anzi, potrebbe aprire una strada ad altre novità. “UTS è stata una bella cosa, ho giocato con grandi avversari, è stato ben organizzato e soprattutto divertente da giocare. Tutto in campo andava molto veloce, tutti i punti contano. Per lo spettatore è qualcosa di diverso. Per noi? Permette di sentirti più libero durante il match,. Puoi parlare un po’ con l’allenatore, rompe i soliti schemi. E’ stato qualcosa fuori dall’ordinario, e credo che sia interessante provare cose nuove. Il mondo del tennis è un po’ “ingessato” ormai, alcune cose sarebbero da rivedere. Cosa? Durante un match ATP “non puoi fare nulla”, apri un po “la bocca”, dici merda, e ti arriva una multa di $ 3.000. L’allenatore sussurra qualcosa, arriva il warning. Personalmente trovo i match troppo lunghi, è faticoso guardare partire di quattro ore, a volte sono belle ma tanti match di Roland Garros non riesco a seguirli dall’inizio alla fine, nemmeno un Federer-Nadal. Siamo l’unico sport in cui giochi anche più di quattro ore. Ci deve essere più libertà, si dovrebbe intervenire per abbreviare il tempo di gioco”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Mardy Fish rivince un torneo di golf

    Mardy Fish nella foto

    L’ex Top 10 e attuale capitano di Davis Cup degli Usa Mardy Fish ha vinto questa domenica l’American Century Championship (ACC), un tradizionale torneo di golf che di solito viene giocato dalle celebrità. Fish ha difeso il titolo conquistato nel 2019.

    Il torneo si è svolto senza la presenza di pubblico, ma con una copertura televisiva locale e premi in denaro per 600.000 euro, che andranno a diverse istituzioni che attualmente stanno combattendo contro il COVID-19 nel paese. LEGGI TUTTO

  • in

    Bett1 ACES: Live i risultati delle Semifinali. Live con il dettaglio. In campo Matteo Berrettini e Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Questi i risultati con il dettaglio della seconda giornata del torneo di esibizione ‘Bett1 ACES’ che si svolge a Berlino (erba).
    ESIBIZIONE – Bett1 Aces Berlin (Germania), erba – Semifinali12:00 Bautista R. – Berrettini M.
    Il match deve ancora iniziare

    13:30 Svitolina E. – Sevastova A.
    Il match deve ancora iniziare
    16:00 Thiem D. – Sinner J.
    Il match deve ancora iniziare
    17:30 Kvitova P. – Bertens K.
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Grigor Dimitrov guarito dal coronavirus. Il bulgaro giocherà gli Us Open

    Grigor Dimitrov BUL, 1991.05.16

    Grigor Dimitrov, ex top 3 della classifica mondiale e primo tennista di alto profilo ad essere positivo al coronavirus, durante la seconda tappa dell’Adria Tour, ha rivelato questo lunedì sui suoi social network di essere guarito.

    “Ho ricevuto la notizia che sono libero dal coronavirus. Grazie per il sostegno ricevuto in queste ultime settimane di quarantena. Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di prepararmi per la stagione sui campi veloci negli Stati Uniti”, ha dichiarato il 29enne bulgaro, che ha in programma di giocare gli US Open. LEGGI TUTTO

  • in

    Andreas Seppi si è allenato ieri alla Galimberti Academy

    L’azzurro Andreas Seppi, che ha diviso il campo con il pesarese Federico Bertuccioli, allievo di Giorgio Galimberti

    Nel pomeriggio di lunedì è salito a San Marino, dove ancora ha sede la Academy di Giorgio Galimberti in attesa di trasferirsi a settembre nel nuovo centro sportivo in fase di realizzazione a Cattolica, Andreas Seppi: il davisman azzurro è stato protagonista di una sessione di allenamento con Federico Bertuccioli, 21enne pesarese impegnato in questi giorni nel 7° trofeo “Itas”, torneo nazionale Open del Circolo Cittadino di Jesi (4.000 euro di montepremi), dove è in gara anche il francese Anthony Turchi. LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Gaudenzi ancora dubbioso sulla ripresa del circuito: ” Nelle prossime due settimane decideremo per gli US Open, al momento non abbiamo ancora garanzie dai governi”

    Andrea Gaudenzi è Il Presidente ATP

    Oggi all’interno dello studio tennis a Sky Sport 24 (canale 200 ) con Luca Boschetto ed Elena Pero si è collegato il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.
    Dichiara Gaudenzi: “Stiamo lavorando duro per portare un calendario accettabile, ma la situazione è estremamente complessa. L’ATP ha sviluppato un protocollo di 70 pagine per la sicurezza dei giocatori. Stiamo monitorando gli altri sport che hanno dei problemi simili. Noi abbiamo il problema aggiuntivo dell’internazionalità con le restrizioni e la quarantena che aggiungono complessità alla vicenda.”

    “Se i giocatori dovessero avere una quarantena in entrata e uscita dagli Stati Uniti, si bloccherebbe immediatamente il calendario.Nelle prossime due settimane decideremo per gli US Open, al momento non abbiamo ancora garanzie dai governi. Fra due tre giorni avremo più chiarezza dalla Cina, in indoor sarà più semplice perché è tutto focalizzato sull’Europa. Se si dovesse giocare ad agosto, effettueremo test giornalieri ma in caso di positività da parte di un giocatore – ad esempio nei momenti chiavi di uno Slam – sarebbe impensabile sospendere, una volta messa in moto la macchina bisognerebbe andare avanti.
    “Per quanto riguarda il ranking congelato, i giocatori devono avere la possibilità di non giocare quest’anno se non si sentono tranquilli.Discorso ben accettato dai giocatori, decisione non perfetta come tutte quelle che stiamo prendendo in questo periodo, ma ha coperto il più ampio numero di casi d’uso”. LEGGI TUTTO