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    Campionato Serie A1 – Femminile: Tc Prato – semifinale andata 4-0 contro Tc Parioli Roma

    Le campionesse d’Italia superano 4-0 il Tc parioli Roma

    Nell’andata della semifinale scudetto le campionesse d’Italia in carica del Tennis Club Prato superano per 4-0 il Tennis Club Parioli e fanno un passo importante per raggiungere la finale di mercoledi 12 agosto a Todi. Nel maschile la formazione del Tc Prato nel playoff di andata di serie A2 contro il Tc Rungg Merano vince 4-2 ed è in gara per cercare la promozione. Martina Trevisan, Lucrezia Stefanini e Kristina Kucova, nell’anticipo di sabato, si sono imposte con un secco 4-0 contro le romane Martina Di Giuseppe, Greta Arn, Nastassja Burnett e Camilla Rosatello.
    Il ritorno si disputerà a Roma giovedi 30 luglio. “La vittoria della Kucova con la Arn è stata molto importante nell’ambito della sfida – dice il capitano del Tc Prato Gianluca Rossi – un primo set giocato dalla Arn davvero a ritmi stratosferici poi è stata brava Cristina a trovare profondità e a vincere il secondo set poi il tie break decisivo è molto a sensazioni e la nostra giocatrici nel momento decisivo ha chiuso la sfida 11-9. Brava anche Martina Trevisan contro la Di Giuseppe soprattutto nel secondo set e Lucrezia Stefanini ha giocato la partita perfetta contro la Burnett. Il doppio Kucova-Trevisan è un nostro punto di forza e anche in questa occasione sono state brave. Non adagiamoci perchè il ritorno è sempre un match da non sottovalutare”

    Play off scudetto (semifinali)Tc Prato b. Tc Parioli 4-0 (andata a Prato, ritorno a Roma il 30 luglio)
    Kristina Kucova (Prato) b. Greta Arn (Parioli) 16 63 11-9Martina Trevisan (Prato) b. Martina Di Giuseppe (Parioli) 60 75Lucrezia Stefanini (Prato) b. Nastassja Burnett (Parioli) 62 63Martina Trevisan/Kristina Kucova (Prato) b. Nastassja Burnett/Camilla Rosatello (Parioli) 63 75 LEGGI TUTTO

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    A1, Crema sbatte su Genova ma si gode la semifinale: “Stagione oltre le aspettative”

    Andrey Golubev, protagonista in singolare e in doppio, vinto in coppia con Vincent Ruggeri, nella semifinale di andata di A1 tra Tc Crema e Park Genova (foto GAME)

    La sconfitta resta, ma nulla toglie alla stagione del Tc Crema. La sfida di andata delle semifinali scudetto 2020 è terminata con la vittoria del Park Tennis Genova per 5-1.
    I liguri sono arrivati in trasferta a Crema con una corazzata tutta azzurra ed estremamente eterogenea, costruita sulla solidità da circuito Atp di Gianluca Mager (n.79 al mondo) e Alessandro Giannessi (160), sull’esperienza di Simone Bolelli (n.36 nel 2009) e con la verve di uno dei talenti più interessanti d’Italia, Lorenzo Musetti, vincitore degli Australian Open Junior nel 2019. La formazione guidata da capitan Armando Zanotti, dal canto suo, ha dovuto come consuetudine fare i conti con le assenze del rumeno Adrian Ungur e del toscano Paolo Lorenzi, entrambi fermati dalle restrizioni internazionali in materia di viaggi durante la pandemia da Covid-19. Nell’afa degli oltre 30 gradi che hanno fin da subito scaldato la terra rossa lombarda, i primi a scendere in campo sono stati Riccardo Sinicropi e Samuel Vincent Ruggeri. Il primo, nonostante abbia abbandonato l’attività internazionale, ha usato a dovere le proprie armi costringendo il mancino Giannessi al super-tie break, che in questo 2020 sostituisce anche nei singolari il terzo parziale; l’altro, nella sfida tra giovani talenti contro Musetti, ha tenuto botta per un set mostrando tutti i progressi degli ultimi mesi, ma poi ha staccato la spina nel secondo parziale. Come al solito leonino il match del veterano Andrey Golubev, kazako di passaporto ma italiano d’adozione, bravo a costringere il Top 100 Gianluca Mager a far girare il match a proprio favore su pochi punti importanti, alla fine del primo set e nel tie-break del secondo. Poco più di un’ora, invece, ci ha messo l’ex Davisman azzurro Simone Bolelli ad aver la meglio su Lorenzo Bresciani, giovane in crescita del vivaio cremasco capace di entrare in campo libero da timori reverenziali e col braccio sciolto per almeno un set.

    Dai doppi, il punto che preserva pure l’onore dei padrone di casa, merito del successo firmato dalla coppia Golubev/Vincent Ruggeri su Mager/Bolelli al fotofinish di un altro super-tie break vinto per 10 punti a 7. “A questi ragazzi non posso che dire grazie per tutto – ha detto capitan Zanotti -, perché viste le premesse della stagione e le assenze con cui abbiamo dovuto fare i conti, essere tra le prime quattro formazioni d’Italia è molto più di quanto ci si potesse sperare. Ci godiamo il fatto di essere arrivati fin qui, un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa. La voglia di lottare che i ragazzi hanno fatto vedere contro Genova è motivo d’orgoglio, tutti hanno dato il massimo e hanno giocato ottime partite contro avversari di grande spessore. Siamo un gran bel gruppo e lo dimostriamo domenica dopo domenica, stagione dopo stagione”. Una squadra, una famiglia, anche fuori dal campo, come tiene a precisare il presidente del sodalizio cremasco Stefano Agostino: “Penso ai giocatori e ai tecnici, ma anche agli sponsor che hanno fatto grandi sacrifici per darci una mano in questo periodo così difficile. E penso pure agli addetti dei campi che si sono dovuti spaccare la schiena per permetterci di giocare questa semifinale dopo i danni causati dal maltempo di venerdì. I risultati del Tc Crema sono frutto del lavoro di tutti. Oggi i nostri hanno dimostrato che possono mettere in difficoltà anche atleti più quotati e la vittoria nel doppio firmata da un veterano e da un giovane è la prova che la nostra ricetta esperienza più vivaio può dare ottimi risultati”. Domenica prossima la sfida di ritorno: al Park Genova sarà sufficiente aggiudicarsi due dei sei match in programma per accedere alla finale della Serie A1 2020.
    RISULTATISerie A1 2020, semifinaleTc Crema – Park Tennis Genova 1-5
    Alessandro Giannessi (P) b. Riccardo Sinicropi (C) 6-3 2-6 10/6Lorenzo Musetti (P) b. Samuel Vincent Ruggeri (C) 6-3 6-1Simone Bolelli (P) b. Lorenzo Bresciani (C) 6-4 6-1Gianluca Mager (P) b. Andrey Golubev (C) 6-4 7-6(2)Giannessi/Musetti (P) b. Bresciani/Sinicropi (C) 6-2 6-1Golubev/Vincent Ruggeri (C) b. Bolelli/Mager (P) 6-4 4-6 10/7 LEGGI TUTTO

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    Campionato Serie A1: Beinasco fermata in casa dal Ct Lucca

    Giulia Gatto Monticone nella foto

    Giornata con pochi acuti la prima della semifinale playoff della stagione in corso per l’US Tennis Beinasco in A1 femminile a squadre. Sui campi di casa il circolo piemontese è stato sconfitto per 3-1 dalle portacolori del CT Lucca. Che non fosse la classica domenica delle imprese lo si è capito al termine del primo singolare, vinto dalla monzese Bianca Turati, nell’occasione particolarmente ispirata, contro l’ungherese dell’US Tennis Beinasco Reka Luca Jani. Turati, perfetta con il classico rovescio ad un mano, per il 6-4 6-2 dopo un’ora e 46 minuti. Jani in difficoltà nella prima parte di gara e in parziale ripresa all’inizio della seconda.
    Fallita però l’occasione di portarsi sul 3-2 è stata ancora una volta la giocatrice di Barzanò a salire in cattedra e chiudere in modo perentorio all’ottavo gioco. Sul campo adiacente il punto dell’1-1 è arrivato grazie a Giulia Gatto Monticone che, pur a fatica ha avuto la meglio per 7-5 4-6 10-7 su Jessica Pieri, seguita in panchina dal padre Ivano. La torinese si è complicata un po’ la vita partendo bene in entrambi i set (3-0) ma subendo altrettante rimonte da parte della solida rivale. Nella prima frazione la Gatto Monticone ha reagito e dal 5-5 ha conquistato i due game successivi. Nella seconda, dopo aver avuto due palle non consecutive per il 5-2, si è vista raggiungere e superare dalla Pieri, abile nel pareggiare i conti. La decisione al match tie-break, con la torinese a segno per 10-7 dopo aver tremato e commesso diversi errori, fortunatamente non determinanti. Nel terzo singolare la giovane del Beinasco, Federica Rossi, è partita di gran carriera contro Tathiana Pieri (5-2) ma si è via via spenta, subendo al termine la sconfitta sullo score di 5-7 1-6. La giornata negativa di Federica Rossi ha trovato conferma anche in doppio dove la talentuosa tennista del Beinasco si è arresa per 6-0 6-1 in tandem, con Federica Di Sarra (coppia solitamente protagonista in positivo) contro il duo avversario composto da Tatiana Pieri e Bianca Turati. Soli 54 minuti per le portacolori del CT Lucca per chiudere le ostilità di campo. La sfida di ritorno si presenta dunque difficile per le piemontesi che domenica prossima dovranno fare a meno anche di Giulia Gatto Monticone, impegnata a Palermo nelle qualificazioni del WTA International che segnerà la ripresa ufficiale del tennis femminile su scala mondiale.“Cercheremo come sempre di dare il massimo – ha detto il presidente dell’US Tennis Beinasco, Sergio Testa, a fine giornata – e onorare il campionato. Non sarà facile sovvertire il pronostico ma come abbiamo dimostrato a Genova nel girone non partiamo mai battuti”. LEGGI TUTTO

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    Verdasco: “L’idea è quella di giocare gli US Open, Madrid, Roma e Roland Garros”

    Fernando Verdasco nella foto

    Il tennista spagnolo Fernando Verdasco era presente alla conversazione con Tennis Majors dove ha discusso del prossimo futuro del mondo del tennis e ha sottolineato quello che ha intenzione di fare.
    “Al momento non mi è ancora chiaro cosa intendo fare. Qualche giorno fa ho pensato di giocare il torneo a Washington e ora è stato annullato. Le prospettive negli Stati Uniti sono molto negative e peggiorano ogni giorno a causa della pandemia di coronavirus. I casi aumentano ogni giorno. Non sappiamo ancora se il torneo di Cincinnati e l’US Open possono essere giocati a New York o no… L’organizzazione vuole che entrambi si giochino lì, ma credo che aspetteremo fino all’ultimo momento per prendere una decisione”.

    Fernando Verdasco conferma la sua intenzione di giocare gli US Open e non solo:
    “Se si gioca l’US Open dobbiamo analizzare la situazione a New York per decidere se andare o meno. Se le prospettive sono buone e la situazione è sotto controllo, cercherò di giocare il torneo. Al mio ritorno, l’idea è di giocare la stagione europea a Madrid, Roma e Roland Garros”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e la sua passione per il basket nata per caso

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner in esclusiva per SkySport ha parlato della sua passione anche per il basket: “La mia passione per il basket è nata abbastanza per caso: mi è capitata davanti una delle tante schiacciate incredibili e così mi sono un po’ incuriosito. Mi sono chiesto cosa fosse questo sport e cosa ci fosse dietro quella lega così particolare: da lì è iniziato tutto. Ovviamente conosco i giocatori più forti e di riferimento: per me il migliore resta LeBron James”.

    “Vivere in una bolla per i giocatori non sarà facile perché sei lì con la squadra, però ti mancano la tua famiglia e la tua libertà. Sei lì per giocare solo ed esclusivamente a basket e questo ti condanna a pensare alla tua professione per 24 ore al giorno. Così diventa pesante da affrontare. Dovranno dimostrare di avere forza mentale: è come un carcere da cui vuoi uscire. Sicuramente la squadra che resta dentro per più tempo è quella che conquisterà il maggior numero di vittorie, ma questo non rende più semplice le cose”.
    “Spero che il titolo lo vincano gli Houston Rockets perché sono la squadra per la quale faccio il tifo, ma i Lakers sono i favoriti e saranno molto difficili da battere per chiunque”. LEGGI TUTTO

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    L’ex top 80 ATP confessa: “Non avrei mai pensato che Roger Federer sarebbe diventato così forte”

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    L’ex tennista argentino Lucas Arnold-Ker ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale dell’ATP dove ha parlato quando ha affrontato Roger Federer per la prima volta quando lo svizzero stava ancora muovendo i primi passi della sua carriera.
    “Giocare contro uno svizzero non è stato per me un segnale di difficoltà, perché non c’era molta storia o tradizione del tennis in quel paese all’epoca. Poi ho notato che aveva un buon servizio, aveva una mano destra molto capace, ma aveva in quel momento molti problemi dal lato sinistro. Io lo stavo spingendo molto in quel lato del campo (l’argentino alla fine ha battuto Federer con un doppio 6-4)”.

    Il tennista argentino, ex top 80 ATP, top 30 in doppio, chiude il discorso lodando Roger Federer.
    “E’ incredibile vedere quanto si sia evoluto come tennista. In quel momento, non avrei mai pensato che Federer potesse diventare così forte”. LEGGI TUTTO

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    C’è una statistica del Roland Garros dove Rafael Nadal non è il migliore

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal è senza dubbio il miglior tennista della storia su terra battuta e soprattutto al Roland Garros, dove ha totalizzato 12 titoli negli ultimi 15 anni, ma non detiene tutti i record a Parigi.

    In una statistica dei cosiddetti ‘Big Three’ lo spagnolo non è migliore di Novak Djokovic e nemmeno di Roger Federer. Questo è il numero di semifinali consecutive nella capitale francese.
    NOVAK DJOKOVIC – 6 (2011-2016)RAFAEL NADAL – 5 (2010-2014)ROGER FEDERER – 5 (2005-2009) LEGGI TUTTO

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    ATP introduce la multa e la violazione del codice di condotta per chi non rispetta le distanze

    Novak Djokovic e Grigor Dimitrov nella foto

    L’ ATP si impegna ad evitare o almeno a ridurre il rischio di contagio da covid-19 quando il tennis ritornerà.
    Pertanto, l’ATP introdurrà una violazione del codice di condotta per coloro che non rispetteranno le regole di distanziamento sociale e altre misure preventive sia nel torneo (US Open), sia nell’area circostante e anche nell’hotel.

    In questo senso, i giocatori di tennis che non rispetteranno le regole e le distanze sociali potranno essere multati fino a 20.000 dollari.
    I giocatori poi potrebbero essere multati fino a $20K per “violazione ripetitiva o palese” delle regole del covid-19 all’interno dell’area del torneo, incluso l’hotel (o affrontare una punizione ancora più dura per un comportamento particolarmente grave). LEGGI TUTTO