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    Tennis e Sponsor: Bautista Agut e lo “sbarco” del Villarreal nel circuito ATP

    Roberto Bautista Agut ESP, 1988.04.14

    Il tennista spagnolo Roberto Bautista-Agut ha raggiunto un accordo con il Villarreal CF e rappresenterà il club nel circuito ATP.
    Dopo un accordo tra le due parti, lo spagnolo indosserà il simbolo della storica società spagnola che quest’anno ha ottenuto un quinto posto e la conseguente qualificazione diretta alla fase a gironi della European Football League.

    Il club spagnolo ha reso noto l’accordo sui suoi canali social:
    “Siamo molto orgogliosi e annunciamo un grande accordo! Roberto Bautista Agut avrà il simbolo del Villarreal sul suo completino, più precisamente sulla manica in tutti i tornei che giocherà a livello individuale all’interno del circuito ATP, dell’ITF e nei quattro tornei del Grand Slam, nonché a livello di squadre nazionali. È un’iniziativa innovativa poiché sarà il primo tennista d’élite ad utilizzare il simbolo di una squadra di calcio nel suo abbigliamento sportivo”. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray: “Ho sentito che diversi top player non andranno a New York”

    Andy Murray giocherà US Open

    Dopo l’annuncio della n.1 WTA Ashleigh Barty, decisa a non volare a NYC per tutelare la propria salute e quella del suo team, si temono molte altre assenze tra i big allo Slam della grande mela. Il timore è condiviso da Andy Murray, che così si è espresso alla stampa britannica sul tema.
    “Il ritiro della Barty… credo che vedremo arrivare molti altri no da parte dei big. Ho sentito che diversi top player non hanno intenzione di andare a giocare in America. Mi aspetto assolutamente che questo accada. Del resto è una decisione molto personale, che va rispettata. Se non si sentono al sicuro nel viaggiare e temono di mettere a rischio loro stessi e tutti membri del loro team, è una decisione comprensibile. Tutti i giocatori avranno delle riserve ed è indipendentemente dal fatto che tu ti senta a tuo agio nel prendere questo rischio. La mia sensazione è che quando saremo dentro quella bolla che hanno creato, staremo bene. Sono più i viaggi internazionali che dovremo affrontare che mi preoccupano maggiormente“.

    Queste le parole dello scozzese, che di fatto ha confermano la sua volontà di recarsi negli USA e provare a giocare il torneo.
    Andy ha preferito non fare nomi di colleghi maschi pronti al “no”, ma da giorni gira con insistenza la voce che Rafael Nadal abbia già deciso di ricominciare la sua stagione sul rosso in Europa, forte anche delle novità regolamentari per la classifica in questo strano periodo che gli consentono di mantenere i 2000 punti conquistati lo scorso anno a Flushing Meadows non recandosi a NY a difendere il titolo 2019.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Borna Coric risponde a Nick Kyrgios: “Stai parlando di comportamenti ??? Sei annoiato o bevi troppo vino? ”

    Borna Coric CRO, 1996.11.14

    La controversia degli ultimi giorni tra Nick Kyrgios e Borna Coric sembra non avere fine in vista dopo l’ennesimo “scambio di battute” sui social media.

    Questo mercoledì, Nick Kyrgios ha risposto con veemenza a Borna Coric e ha persino affermato che il croato è privo di intelligenza ed è arrivata la replica di Coric questo giovedì:
    “Davvero, Kyrgios ??? Stai parlando di comportamenti ??? Sei annoiato o bevi troppo vino? ”, si può leggere. LEGGI TUTTO

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    WTA Palermo: La tennista in questione era Rosalie Van Der Hoek risultata positiva al test sierologico ma negativa al tampone. La doppista giocherà a Palermo

    La tennista in questione era Rosalie Van Der Hoek risultata positiva al test sierologico ma negativa al tampone. La doppista giocherà a Palermo

    E’ arrivato il post su Instagram della giocatrice Rosalie Van Der Hoek positiva al test sierologico sul Covid-19 ma il suo tampone è risutato negativo. Quindi la tennista ha avuto in passato il covid ad inizio anno ma giocherà regolarmente il torneo di Palermo.
    “Ciao ragazzi, Voglio solo farvi sapere che il mio tampone è risultato negativo! Ho avuto un test positivo per gli anticorpi da un’infezione da COVID-19 che ho avuto all’inizio di quest’anno. Sono completamente guarita e non vedo l’ora di tornare a giocare a Palermo la prossima settimana! LEGGI TUTTO

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    Il CTS (Comitato tecnico scientifico) non convito delle linee guida della FIT, Internazionali 2020 a porte chiuse?

    Foro Italico

    In una delle giornate più calde di questo strano 2020, arriva una “doccia fredda” per i prossimi Internazionali d’Italia, in programma dal 20 al 27 settembre. Giunge voce che il CTS (Comitato tecnico scientifico) abbia respinto le linee guida della Federazione italiana tennis in merito alla possibilità di ospitare il pubblico sugli spalti del Foro Italico, anche con capienza ridotta e misure severe all’ingresso, incluso un distanziamento tra gli spettatori. Il complesso delle misure proposte pare non abbia convinto i tecnici, che le ritengono non idonee a salvaguardare gli appassionati da nuovi contagi, considerando anche l’impennata dei casi e la risalita della curva nel paese (o almeno in alcune aree).

    La FIT aveva proposto un totale di 17mila spettatori, ma secondo il CTS questo non è fattibile poiché lo spazio riservato ad ogni persona (sul centrale, 43 centimetri) non può garantire una minima distanza di sicurezza, anche se il posto a fianco resta libero. Stesso problema per gli altri campi, nonostante le sedute siano leggermente più ampie e quindi (con alcune file vuote) il distanziamento superiore.
    Oltre alle problematiche relative al torneo, le autorità sono preoccupate dall’evoluzione della situazione in Europa, con vaste aree di nuovo sotto pressione per il deciso aumento dei contagi, e per la concomitanza temporale tra la settimana degli IBI20 e la riapertura delle scuole, prevista il 14 settembre dal ministero dell’istruzione.
    Vedremo se la FIT confermerà questa decisione o quali contromosse proverà ad attuare per consentire un afflusso parziale di pubblico per il torneo. Al momento, la ipotesi più probabile è quella di un’edizione del torneo a porte chiuse. LEGGI TUTTO

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    Il Tennis Como festeggia i suoi primi 90 anni con un torneo OPEN

    Il Tennis Como festeggia i suoi primi 90 anni con un torneo OPEN

    Il 1930 non è stato un anno qualsiasi per la storia sportiva della città di Como. Vi nacque uno dei suoi personaggi attuali più amati e apprezzati a livello mondiale – il giornalista e scrittore Gianni Clerici – e vi nacque anche il club che portò in riva al Lario il gioco del tennis. Storie (quella di Clerici e del Tennis Como) che poi negli anni si sono intrecciate, tanto che ancora oggi il nostro circolo è onorato di avere lo “scriba” (colui che Italo Calvino definì “uno scrittore in prestito allo sport”) tra i suoi soci.
    Insomma, con questo lungo preambolo abbiamo solo voluto introdurre l’evento che il Tennis Como ha intenzione di organizzare per i 90 anni dello “sbarco” dello sport della racchetta sul Lago di Como. Si tratta di un torneo Open in calendario dal 29 agosto al 13 settembre, con montepremi di 2000 euro, che va a sostituire – negli stessi giorni – il Challenger Atp “Città di Como” che purtroppo nel 2020 non potrà essere disputato in seguito ai noti problemi organizzativi legati al Covid-19 e all’emergenza sanitaria mondiale.

    L’intenzione del club di via Cantoni e di non far passare un anno senza il grande tennis sulla terra rossa di Villa Olmo: da qui la volontà di organizzare un torneo nazionale in cui non mancheranno grandi nomi del panorama provinciale e italiano. Il modo migliore per festeggiare i 90 anni trascorsi da una data – il 1930 appunto – che ha lasciato, in tutti gli appassionati di tennis comaschi, una traccia che non potrà mai essere cancellata.
    Le iscrizioni all’Open “Trofeo del Novantesimo” saranno aperte fino alle ore 12 del 27 agosto. La finale si disputerà il 13 settembre.
    “Avevamo un ricco piano di eventi per i 90 anni del Tennis Como – ha commentato il presidente, appena rieletto per il prossimo quadriennio, Chiara Sioli – Purtroppo in seguito a quanto successo non siamo riusciti a fare nulla. In queste settimane tuttavia l’attività è ripresa, seppur con molte precauzioni e il rispetto più assoluto delle norme anti-Covid. Quindi, con il Consiglio, abbiamo deciso di non far passare un anno senza tennis di ottimo livello sugli storici campi di Villa Olmo. Per questo abbiamo voluto organizzare un evento nello stesso periodo del Challenger, che non si sovrapporrà alla scuola e all’attività ordinaria del circolo, magari aiutando anche qualche giocatore colpito dal fermo totale di questi mesi a tornare a disputare match di livello. Per questo motivo abbiamo voluto inserire un montepremi: non è altissimo, ma è quello che potevamo fare in questo momento”.
    Il pubblico? “Potrà entrare al Tennis Como a seguire le partite con tutte normative in vigore e il distanziamento che sarà garantito e segnalato sugli spalti. Che giocatori ci saranno? Non lo sappiamo ancora, le iscrizioni si sono appena aperte, ma ci auguriamo che possano decidere di partecipare tutti quei tennisti che vorranno festeggiare con noi una data storica per la città di Como ma anche per il tennis italiano”. LEGGI TUTTO

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    Barty dà forfait agli US Open: sono passati 10 anni da quando la numero 1 WTA non disputò lo Slam americano

    Ashleigh Barty classe 1996 e n.1 del mondo

    Ashleigh Barty, numero 1 mondiale, ha annunciato ieri che non giocherà gli US Open per motivi di sicurezza di fronte alla nuova pandemia di coronavirus. L’australiana non vuole mettere in pericolo se stessa e la sua squadra tecnica ed ha interroto un ciclo decennale in cui la numero uno della WTA ha sempre giocato il Grand Slam americano.

    L’ultima ad aver dato forfait era stata Serena Williams, che non giocò gli US Open a causa di un grave infortunio al piede nel 2010 (che le avrebbe causato un’embolia polmonare), che poi fu costretta a sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic ed il sogno dell’Oro Olimpico

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il serbo Novak Djokovic, numero uno della classifica mondiale, è stato intervistato dal sito della Federazione Internazionale di Tennis e ha parlato ancora una volta del suo sogno di vincere l’oro olimpico in singolare ai Giochi di Tokyo che sono stati rinviati al 2021 a causa del coronavirus.
    “È uno dei miei sogni, naturalmente. Non voglio sembrare ingrato per aver vinto la medaglia di bronzo (Pechino’2008) perché già di per sé è stato un grande successo. Ho raggiunto le semifinali a Londra (2012), ma ho perso quell’incontro e anche la partita per il terzo posto, ma trovo sempre una motivazione in più per essere al meglio quando rappresento il mio Paese, soprattutto ai Giochi Olimpici, che sappiamo essere l’evento sportivo più storico del mondo”.

    Djokovic ricorda il carattere unico dei Giochi Olimpici. “Avere l’opportunità di essere circondati da atleti d’elite nei loro rispettivi sport e avere la possibilità di vederli gareggiare nel più grande evento è un onore. Un privilegio”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO