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    Dal Foro Italico: Rafael Nadal parla degli infortuni “Quando giochi la maggior parte dell’anno su campi duri e le superfici sono più dure per il corpo, ti infortuni”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Twitter IBI24

    Rafael Nadal ha espresso la sua felicità di giocare di nuovo a Roma, un torneo che gli porta tanti ricordi indimenticabili. Ha menzionato le partite incredibili con Coria e Federer nei suoi primi anni a Roma. Nadal ha anche apprezzato il sostegno appassionato del pubblico italiano.Riguardo al suo attuale stato di forma, Nadal ha ammesso che ci sono alti e bassi, ma in generale sta migliorando. È grato di poter giocare a Barcellona, Madrid e ora Roma, cosa che un mese fa sembrava quasi impossibile. Accetta la sfida di non poter sempre spingere al massimo, ma è entusiasta di vedere come potrà giocare se continua a lavorare nel modo giusto e il suo corpo glielo permette.
    “Sono entusiasta di giocare a Roma. È un torneo che mi riporta a tanti ricordi indimenticabili per me.Ho potuto allenarmi più o meno bene negli ultimi giorni. Sono entusiasta e mi sento fortunato di giocare qui di nuovo a questo punto della mia carriera.Ovviamente, oggi non sono testa di serie. Sono il numero 300 al mondo. Non ho giocato per molto tempo, ma mi sono sempre sentito molto ben trattato dai giocatori, dai tornei, dalle persone che stanno intorno ai tornei, dai media.Voglio solo godermi ogni giorno. Mi sto divertendo a giocare a tennis, tra l’altro. Sempre a seconda del mio fisico, fino a che punto posso continuare in termini di tempi, no?”
    Nadal ha anche affrontato il tema degli infortuni nel tennis, in particolare quelli recenti di giovani giocatori come Sinner e Alcaraz. Ha spiegato che quando si spinge il corpo al limite, si rischia di infortunarsi, soprattutto con il gioco sempre più veloce e le superfici dure. Tuttavia, ha sottolineato che gli infortuni fanno parte del gioco e che i giocatori devono accettarli e andare avanti.Queste le parole: “Se volete parlare del perché la gente si infortuna, ve lo dico molto chiaramente: quando spingi il tuo corpo al limite, alla fine ti infortuni. Quando il gioco è sempre più veloce, ti infortuni. Quando giochi la maggior parte dell’anno su campi duri e le superfici sono più dure per il corpo, ti infortuni. Questa è la semplice risposta.”Non dovete dirmi degli infortuni, che ho perso tanti tornei importanti, molto importanti nella mia carriera a causa degli infortuni. Non ci si può lamentare di questo. Si accetta quello che sta succedendo. Si va avanti. Ci si infortuna, bisogna recuperare bene.”
    “Capisco che per voi il fatto che Jannik non giochi qui sia una notizia terribile, soprattutto per il modo in cui sta giocando quest’anno.Soprattutto per l’Italia, non avere Jannik che gioca qui dopo tutto quello che rappresenta oggi in questo paese, penso che sia una notizia davvero brutta. Anche per me come spettatore, come suo collega, sono molto triste per lui perché merita di giocare qui.”
    Nadal ha augurato il meglio sia a Sinner che a Carlos Alcaraz, sperando di incontrarli entrambi al Roland Garros.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Andy Roddick chiede un cambio immediato del calendario ATP: “I tennisti hanno bisogno di più riposo. Abbiamo visto Sinner fare lavoro in palestra durante il torneo di Madrid perché, non essendoci una pre-stagione, i tennisti devono svolgere questo tipo di lavoro durante gli eventi”

    Andy Roddick nella foto – Foto Getty Images

    Andy Roddick, uno degli analisti più attivi del momento, non esita a fare affermazioni decise su temi di attualità scottanti. L’ultimo argomento su cui si è espresso con forza riguarda il calendario ATP, chiedendo un cambiamento immediato. “Abbiamo visto Sinner fare lavoro in palestra durante il torneo di Madrid perché, non essendoci una pre-stagione, i tennisti devono svolgere questo tipo di lavoro durante gli eventi. Sono uno sciocco a pensare che abbiamo bisogno che i tennisti trascorrano più settimane a casa, riposando e preparandosi fisicamente? In tutti gli sport si vede come abbiano mesi di riposo. Come possiamo essere così folli da organizzare un calendario di competizioni che dura 11 mesi all’anno o più?”, ha affermato con decisione l’americano su tennisuptodate.com.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Paula Badosa si apre sulla rottura con Stefanos Tsitsipas: “La persona giusta nel momento sbagliato”

    Paula Badosa nella foto con Stefanos Tsitsipas – Foto Getty Images

    Paula Badosa ha parlato senza riserve a Tennis.com della sua recente rottura con Stefanos Tsitsipas, spiegando i motivi che hanno portato a questa situazione. “Abbiamo un ottimo rapporto, è una persona fantastica e gli auguro il meglio. So che anche lui la pensa allo stesso modo. Non è successo nulla di drammatico, è semplicemente la vita, ed entrambi abbiamo il sostegno dei nostri cari”, ha dichiarato Paula.
    “So che continueremo a vederci nel circuito e chissà cosa accadrà in futuro. Il nostro caso mi ricorda quello di Dimitrov e Sharapova. Sei con la persona giusta, ma nel momento sbagliato. Ognuno ha la propria carriera e i propri problemi con cui fare i conti. Ho avuto molti alti e bassi a livello emotivo negli ultimi mesi e per me è stato difficile. A volte, nonostante tutto, è meglio separarsi”, ha affermato la spagnola.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner inizierà la riabilitazione all’anca al J Medical di Torino

    Dalla Gazzetta dello Sport apprendiamo che Jannik Sinner affronterà nei prossimi giorni il percorso di recupero dopo l’infortunio che lo ha costretto a rinunciare al torneo a cui teneva di più. La sua prima apparizione pubblica dopo l’annuncio è stata accolta da un caloroso bagno di folla, dimostrando l’affetto e il sostegno dei suoi fan.Attraverso i social media, Sinner ha condiviso il suo stato d’animo, affermando: “Non è mai una strada dritta. Torneremo più forti”.
    Nonostante il recupero sarà lento, Jannik ha un obiettivo chiaro in mente: la possibilità di partecipare al Roland Garros. Per questo motivo, oggi pomeriggio sarà di nuovo a Montecarlo per organizzarsi prima della partenza per Torino, dove si affiderà alle cure del J Medical, il rinomato centro medico della Juventus.Il J Medical vanta un’eccellente reputazione nel prendersi cura di sportivi di alto livello, come dimostrato in passato con Matteo Berrettini e Cristiano Ronaldo durante il suo periodo torinese. La struttura offre servizi di riabilitazione completi, tra cui terapie in acqua per non sovraccaricare l’articolazione colpita e una palestra attrezzata per gli allenamenti.La durata del soggiorno di Sinner in Piemonte non è ancora definita, ma sarà seguito da vicino dal fisioterapista Giacomo Naldi, che aveva già curato la caviglia del tennista durante l’infortunio di Sofia alla fine del 2022.I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il numero 2 al mondo deciderà di partire per Parigi.
    Nonostante le sfide poste dall’infortunio, Sinner dimostra una grande determinazione di voler tornare in campo il prima possibile.Se le cure sortiranno gli effetti desiderati, Sinner potrebbe decidere di volare in Francia tra un paio di settimane e provarci per giocare lo Slam parigino.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi e il tennis ond’arde

    Luciano Darderi in azione oggi al Foro Italico

    Nomen omen: parodiando il Trovatore verdiano,“il tennis (l’amor) ond’ardo” potrebbe essere l’aria d’opera giusta per Luciano Darderi, il cui nome suggerisce ardore e dardo, nel senso sia di freccia che di fulmine. Il ventiduenne tennista infatti già negli allenamenti mette tutto l’impegno fisico e la determinazione: il suo sforzo è incessante, si muove molto bene sulla terra rossa, scoccando palle veloci come frecce piantate a terra. È un ragazzo molto semplice, che convoglia forza di volontà e passione verso il tennis. La deliziosa fidanzata Brianna, d’animo gentile e delicato, con una formazione di ballerina di danza classica, lo definisce un “combattente perseverante”. Sintesi efficace, se pensiamo che con la dedizione al lavoro Luciano ha scalato il ranking da 237 del mondo, raggiunto nel giugno 2022, al numero 54 di oggi. Sono state soprattutto le vittorie al torneo di Cordoba (primo titolo ATP) e il recente challenger di Cagliari a scagliarlo in avanti. Un vero dardo!
    Ma il dardo non è solo uno, sono due, anzi tre, se si considerano il fratello sedicenne Vito, tennista precoce e molto promettente, di grande grinta agonistica accentuata sul campo dai movimenti della fluente chioma di colore castano chiaro, e il padre Gino, già tennista top 30 in Argentina, da sempre unico coach dei due figli. La loro forza consiste in un gruppo familiare molto coeso, una squadra solida soprattutto per la capacità del padre di sapersi rapportare coi propri figli. Al nucleo si aggiunge la fidanzata, in questi giorni presente anche a Roma, dove segue allenamenti e partite, con la curiosità di conoscere anche la nostra lingua.Luciano è nipote di un emigrato italiano partito dai dintorni di Firenze, dove la famiglia conserva ancora la casa, per trovare fortuna in Argentina, nella cui cittadina di Villa Gesell, affacciata sull’Oceano Atlantico, Luciano nasce il 14 febbraio 2002. Il mare, per lui che ci è nato, rappresenta uno scenario rasserenante e in una spiaggia si ferma sempre volentieri, quando gli è possibile.A 10 anni, Luciano “ritorna” in Italia con la famiglia, poiché il padre vuole dare al figlio l’opportunità di giocare più tornei e avere un sostegno economico nello sport da parte della Federazione Italiana. Luciano gioca per l’Italia ma ha doppia nazionalità e con l’Argentina mantiene comunque un rapporto molto stretto. Il padre gestisce ‘autonomamente’ la carriera del figlio, a cui spesso viene rivolta l’inadeguata domanda se si senta più argentino o italiano. Ovvio che Luciano ami i due Paesi, ma chiedergli se sogna tricolore o biancoceleste significa non capire che il vero sogno dei Darderi è giocare il grande tennis. Per questo sogno la famiglia ha fatto sacrifici, è “emigrata al Paese d’origine” con l’obiettivo di un riscatto grazie al gioco più bello del mondo.L’aria del Trovatore di Verdi, nella sua trasposizione popolare riformulata, potrebbe suonare: “Il tennis è un dardo”… e sebbene alcuni non se ne siano ancora accorti, ben due Darderi sono già scoccati!Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner travolto dai fan al Foro Italico. Le difficoltà a soli 20 giorni dal Roland Garros

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Un vero e proprio assalto di fan ha accolto Jannik Sinner al Foro Italico di Roma, durante un incontro programmato per le ore 16.00 di oggi nello store della Pigna. Il marchio, noto per la produzione di materiale scolastico, ha una partnership di lunga data con il tennista altoatesino, culminata l’anno scorso con il lancio della “Collezione Jannik Sinner x Pigna”, che sfrutta l’iconico logo del tennista le cui iniziali formano la sagoma stilizzata di una volpe, suo soprannome sin da bambino.Nonostante Sinner sia il grande assente di questa edizione 2024 del torneo di Roma a causa di un infortunio all’anca, la “Sinner-Mania” non accenna a diminuire, come dimostrato dalla numerosa e rumorosa presenza dei fan all’incontro. Il 22enne pusterese, con la sua consueta disponibilità, non si è sottratto alle richieste d’autografi.
    Successivamente, Sinner ha condiviso sul suo profilo Instagram alcune foto dell’evento, accompagnate dalla didascalia “_Ciao Roma ❤️_”. Tuttavia, il tennista si è trovato “costretto” a onorare i contratti con gli sponsor.

    Non è mai una strada dritta. Torneremo più forti. #Forza pic.twitter.com/0PDsN2per0
    — Jannik Sinner (@janniksin) May 7, 2024

    La giornata degli Sponsor ha messo in luce come, talvolta, gli impegni contrattuali possano passare in primo piano rispetto alla preparazione atletica, specialmente in un momento delicato come quello che sta attraversando Sinner. Il problema all’anca, che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per una settimana a soli 20 giorni dall’inizio del Roland Garros, sembra essere piuttosto serio e la sua partecipazione al torneo parigino appare sempre più improbabile.

    C’è fiducia #RG pic.twitter.com/YtT1V9zCli
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) May 7, 2024

    In questo contesto, la scelta di privilegiare gli impegni commerciali rispetto al recupero fisico solleva interrogativi sulle reali condizioni dell’azzurro che a soli 20 giorni da Parigi appare, forse, già proiettato per la stagione su erba.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dal Foro Italico: Jasmine Paolini “sto traendo ispirazione dalle tennista italiane del passato”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini, attualmente la tennista italiana con il ranking più alto, si prepara ad affrontare il torneo di casa agli Internazionali BNL d’Italia a Roma. In conferenza stampa Jasmine ha condiviso le sue emozioni e riflessioni.
    Paolini si è detta entusiasta di giocare davanti al pubblico di casa, sottolineando quanto sia speciale per lei questo torneo: “È speciale. È il torneo di casa. Sì, non vedo davvero l’ora di giocare. Sarà divertente con i tifosi. Sì, cercherò solo di divertirmi.È un po’ strano perché sono arrivata qui come giocatrice testa di serie, il che è diverso per me. Ho più attenzione dai tifosi italiani, penso. Anche perché il tennis sta crescendo così velocemente in Italia grazie a Jannik, grazie a tutti i ragazzi che stanno facendo bene, è un po’ diverso.”
    La tennista ha anche parlato di come sta gestendo l’aumento di attenzione e pressione derivante dalla sua scalata in classifica e dalle teste di serie conquistate: “Sto cercando di godermi tutto. È un po’ diverso. Ho forse un po’ più di attenzioni su di me. Ma sto cercando di divertirmi, di vivere il presente, di godermi il momento perché è bello essere in questa posizione.”
    Jasmine Paolini ha parlato dell’ispirazione che trae dalle leggende del tennis femminile italiano, come Francesca Schiavone e Flavia Pennetta.Paolini sottolinea l’importanza di avere figure di riferimento come Sara Errani, con cui gioca spesso in doppio.“Certo, sto traendo ispirazione. Ho al mio fianco quasi ogni giorno Sara, perché giochiamo il doppio da così tanto tempo. Le chiedo consigli, domande. È stata una top player, numero 5 al mondo. Penso che possa darmi dei buoni consigli.Ho appena visto Flavia Pennetta qui prima. È bello avere questi giocatori intorno. Li stavamo guardando quando vincevano la Fed Cup, gli Slam. Quindi è bello, sì.
    Riguardo al suo stile di gioco, caratterizzato da un ottimo dritto in top spin, la tennista ha spiegato come cerca di variare i colpi e la velocità della palla, seguendo i consigli del suo allenatore.“Di solito vorrei colpire più piatto, ma il mio allenatore mi dice sempre di cercare di giocare con più topspin perché è buono avere una variazione nel tuo gioco.”Paolini ha anche scherzato sul fatto che il suo allenatore vorrebbe che lei giocasse con ancora più topspin: “Sì, il mio allenatore, penso che desideri che io giocassi con più topspin (sorridendo).”
    Nonostante sia una delle giocatrici più basse del circuito, Paolini ha sottolineato l’importanza di servire bene e giocare in profondità per competere con le avversarie più alte e potenti, senza però stravolgere il suo gioco naturale.“Penso che una delle chiavi sia servire bene, servire meglio. Se servi male, sei già in una brutta posizione sul punto. Penso che questa sia stata una delle chiavi. Anche giocare in profondità nel campo.Sì, ma onestamente non ho fatto troppi adattamenti. Voglio dire, gioco come mi piace giocare. Ma naturalmente cerco di migliorare il servizio. Cerco di giocare più profondo. Cerco di usare più rotazione, come ho detto.”
    Infine, da vera italiana, Jasmine Paolini ha svelato i suoi gusti in fatto di gelato e pasta, confermando la sua passione per la buona cucina del Bel Paese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Giornata finale della 41^edizione del Torneo Bayer di Salsomaggiore: Successi di Jacopo Vasami’ e Lilli Tagger

    La vittoria di Jacopo Vasami nella foto

    Giornata finale della 41^edizione del Torneo Bayer all’insegna del bel tempo e di un tennis di grande qualità
    La finale femminile è andata all’austriaca Lilli Tagger. Una giocatrice che ha grandi possibilità future grazie ad un tennis esplosivo con un bel rovescio ad una mano che ha lasciato immobile in tante occasioni la sua avversaria. L’altezza (più di 1m.85) aiuta molto il suo servizio e anche il diritto è piuttosto efficace. Al termine del match grande ma composta esultanza di Francesca Schiavone con cui si allena e che siamo certi saprà forgiarne il carattere e dargli quella “cattiveria ” necessaria per affrontare ben altre sfide.
    La finale odierna rispetto alle ultime edizioni ha offerto un maggior equilibrio per merito della svedese Nilsson . Una giocatrice che sta bene in campo ed in grado di esprimere un tennis ordinato ma senza tanta potenza. La Nilsson ha provato in più occasioni a sorprendere la Tagger con la smorzata ma senza troppo profitto. Il servizio per entrambi le giocatrici non ha inciso molto almeno a giudicare dal numero dei break che hanno contraddistinto questa finale ma l’austriaca pur sprecando diverse occasioni di chiudere il match (5-4 e servizio e due match point nel tie-break) ha meritato questo successo.
    La finale maschile è stata un braccio di ferro tra due elementi poco inclini ad attendere l’errore dell’avversario. Sia Stirbu che Vasamì hanno dato vita a scambi veloci cercando sempre una soluzione vincente. Vasamì ha incamerato il primo set pur indietro di 2 a 0 ottenendo il break decisivo sul 3 pari. La reazione del rumeno non si è fatta attendere e qualche errore di troppo di Vasamì ha consentito a Stirbu di aggiudicarsi il secondo set per 6 a 2. Il terzo si rivelava un’autentica battaglia con quasi tutti i game risolti ai vantaggi. Il break decisivo arrivava sul 3 pari del terzo per opera dell’azzurro . Un successo che porta a 20 il numero delle edizioni vinte dai nostri giocatori .
    Premiazioni sul campo alla presenza del sindaco di Salsomaggiore Luca Musil Tanzi , dell’assessore allo sport Daniela Isetti e di Fabio Minoli direttore delle relazioni esterne della Bayer Italia. Oltre ai giocatori assegnati premi speciali a Francesca Schiavone e ai tecnici Giancarlo Palumbo e Pato Remondegui.
    Risultati
    Finale Girls : Tigger (Aut ) b. Nilsson (Sve) 6/4 7/6 (6).
    Finale Boys : Vasamì (Ita) b. Stirbu (Rou) 6/4 2/6 6/4. LEGGI TUTTO