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    In arrivo anche una “bolla” australiana

    L’Australian Open del 2021 si sta avvicinando e ci sono domande intorno al torneo per la prossima edizione.
    Tennis Australia informa che ci sarà una “bolla di due mesi” per i tennisti durante i mesi di dicembre e gennaio. Non sono ancora noti grandi dettagli su come ciò sarà fatto e non sono state ancora annunciate ulteriori informazioni.

    Craig Tiley ha parlato anche della questione del pubblico sugli spalti:
    “Gli Australian Open dovranno prendere una decisione sulla capacità di pubblico per il 2021 entro novembre. L’ipotesi migliore è quella di avere il 75% del pubblico presente del 2020. Nel peggiore dei casi non ci sarà nessuno ed il torneo si giocherà a porte chiuse”. LEGGI TUTTO

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    Challenger Forli’: Presentato il torneo

    Daniele Mezzacapo – Foto Marta Magni

    La Sala del Consiglio Comunale di Forlì ha ospitato la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali di Tennis Città di Forlì. Il torneo ATP Challenger 80, organizzato da MEF Tennis Events, andrà in scena al Tennis Villa Carpena da sabato 12 a domenica 20 settembre e sarà intitolato alla memoria di Piero Contavalli.
    Le autorità in conferenza – Sono intervenuti in conferenza il Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, il Vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo, il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, il Presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Tennis Gilberto Fantini, il Coordinatore CONI Forlì-Cesena Ivan Balelli, il Presidente del Tennis Villa Carpena Angela Bonoli, il Vicepresidente del Tennis Villa Carpena Maurizio Misirocchi, il Direttore del torneo Alberto Casadei e il Presidente di MEF Tennis Events Marcello Marchesini.

    Gli interventi – In apertura Daniele Mezzacapo: “Questo evento ha un valore altissimo per noi. Ospitare gli Internazionali di Tennis Città di Forlì vuol dire rilanciare il settore dello sport, uno di quelli che ha maggiormente sofferto l’emergenza coronavirus. Vogliamo che sia la festa di tutti: rispettando i protocolli di sicurezza speriamo di poter coinvolgere le scuole, i giovani tennisti di Forlì, i ragazzi del tennis in carrozzina e tutti gli appassionati della città”. Poi l’intervento di Giammaria Manghi: “Abbiamo l’onore di presentare una manifestazione internazionale davvero importante. La città di Forlì e l’intera Emilia-Romagna hanno l’opportunità di ripartire attraverso lo sport, con una entusiasmante serie di eventi che valorizzeranno al meglio il nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che lavorano per rendere possibile la realizzazione del torneo, che si sposa alla grande con il settore del turismo: lo sport è partecipazione, speriamo possa accedere al Tennis Villa Carpena una buona quantità di pubblico”. Estremamente orgoglioso anche Gilberto Fantini: “Siamo molto contenti del ritorno del grande tennis internazionale in Romagna. Era dal 2010 (ATP Challenger di Rimini, ndr) che il territorio non ospitava una manifestazione di questo livello. Avere in Emilia il torneo di Parma (ATP Challenger 125 in programma dal 5 al 13 settembre) e in Romagna quello di Forlì ci rende orgogliosi dello splendido lavoro portato avanti in questi mesi con MEF Tennis Events”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios pensa di stare fermo ancora per molti mesi: “”Ad essere onesti, non credo che giocherò i tornei europei. Le possibilità sono quasi nulle”

    Nick Kyrgios AUS, 1995.04.27

    Il tennista australiano Nick Kyrgios ha rilasciato un’intervista a Channel Nine dove è riluttante a giocare la stagione europea.
    “Ad essere onesti, non credo che giocherò i tornei europei. Le possibilità sono quasi nulle. Preferisco stare a casa, allenarmi e passare un po’ di tempo con la mia famiglia e gli amici. È una responsabilità. Dovremo aspettare che la situazione migliori in tutto il mondo”, ha dichiarato.

    Kyrgios ha parlato anche dell’Australian Open del 2021 e non crede che il torneo si giocherà nel mese di gennaio:
    “Non sono convinto che si possa vedere il pubblico tra gli spalti agli Australian Open. Purtroppo la situazione non è delle migliori”, rivela. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il montepremi si abbassa ma è record per chi perderà al primo turno

    Us Open: Il montepremi si abbassa ma è record per chi perderà al primo turno

    Per la prima volta nella storia, gli US Open offriranno ai loro giocatori meno soldi rispetto all’anno precedente. Gli effetti della pandemia e l’enorme calo delle entrate che l’evento avrà perché non potrà contare su un pubblico tra gli spalti è la causa di questa decisione.Lo hanno confermato questo mercoledì gli organizzatori tramite un comunicato della US Tennis Federation (USTA), che in dettaglio ha parlato del montepremi.

    I campioni del singolare maschile e femminile dell’edizione 2020 riceveranno tre milioni di dollari, importi che ritornano a quanto pagato nel 2017. L’anno scorso Rafael Nadal e Bianca Andreescu si sono portati a casa 3,85 milioni di dollari.
    Ma non tutti i turni daranno meno soldi. Chi perderà al primo turno, ad esempio, lascerà New York con 61.000 dollari, contro i 58.000 del 2019.
    Gli US Open offriranno 53,4 milioni di dollari in premi in denaro, un po’ meno dei circa 57 milioni di dollari dell’anno scorso.
    Il montepremi Us Open 2020 LEGGI TUTTO

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    Milos Raonic e la simpatica risposta di Fabio Fognini su cosa ha mangiato: “Un elefante”

    Milos Raonic nella foto

    Diego Schwartzman e Milos Raonic sono due dei tennisti che si sfideranno nei tornei di Cincinnati e US Open di New York tra poco più di due settimane e si stanno preparando per queste sfide alle Bahamas, dove il canadese ha casa e l’argentino ha deciso di stabilirsi prima di partire per gli Stati Uniti.

    Schwartzman ha condiviso una foto dei due dopo una sessione di allenamento questo martedì, ma quello che era evidente è stata la condizione fisica di Milos Raonic, che ha guadagnato molto peso durante questi mesi senza tennis. L’ex top tre mondiale e finalista a Wimbledon nel 2016 è stato trattato con ironia dai follower di Diego. “Cosa ha mangiato?” ha chiesto l’ex star del tenns argentino Mariano Zabaleta, che ha meritato una risposta veloce da Fabio Fognini. “Un elefante”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal ed il dubbio sul torneo di Roma se la finale sarà disputata con l’inizio del Roland Garros

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal, numero due al mondo, sarà uno dei grandi assenti dagli US Open, dove non difenderà il titolo conquistato nel 2019. Lo spagnolo vuole giocare al Roland Garros, ma non sa ancora se gareggerà una o due settimane prima, quando gli unici due tornei disponibili saranno l’ATP 250 di Kitzbuhel e l’ATP Masters 1000 di Roma, che inizierà la settimana prima del Grand Slam francese.

    “Non so se giocherò a Roma o no. Con la cancellazione di Madrid, l’ATP dovrà modificare il calendario e io aspetterò prima di prendere la mia decisione”, ha confessato il 34enne spagnolo, che andrà al Foro Italico se la finale del torneo romano non coinciderà con il giorno di partenza del Roland Garros (27 settembre).
    Con la cancellazione di Madrid, ci sono due scenari sul tavolo: la possibilità che Kitzbuhel venga posticipato di una settimana, in linea con la settimana originale del torneo spagnolo, o l’estensione delle date di Roma, da una settimana a 10 giorni, con un tabellone di 96 giocatori? LEGGI TUTTO

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    Open Crea – primi nomi nel maschile

    Enrico Dalla Valle nella foto

    Si sta delineando il quadro delle iscrizioni nell’ormai prossimo Open CREA sui campi del Country Club Cuneo (10-23 agosto).
    Soprattutto in campo maschile i nomi sono di spicco e assicurano una seconda settimana, quella decisiva per l’assegnazione del titolo, di altissimo livello. Scorrendo la lista spiccano i 2.1 Matteo Arnaldi, semifinalista al Bonfiglio 2019 e recente vincitore a Torino dell’Open targato Racchetta d’Oro numero 60 della storia, Enrico Dalla Valle, 22enne ravennate attualmente numero 420 del ranking mondiale, quindi i 2.2 Edoardo Eremin e Alessandro Petrone, regolarmente impegnati negli allenamenti presso il Tc Sanremo dove scambiano spesso con il top 100 ATP Gianluca Mager, i 2.3 Juan Pablo Paz, già top 300 ATP, l’emergente Lorenzo Rottoli ed il siciliano Alberto Cammarata.

    Da seguire con interesse anche il portacolori locale Andrea Gola, determinante per la salita in serie B della squadra del Country Club, ed il torinese Stefano Reitano. Diversi anche gli altri seconda categoria, provenienti da più regioni d’Italia, a testimonianza della risonanza assoluta della rassegna in un centro da sempre molto forte sotto il profilo organizzativo. L’Open CREA presenta un montepremi complessivo di 8000 euro (5000 per il draw maschile e 3000 per quello femminile). LEGGI TUTTO

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    Nadal e gli US Open senza di lui e Roger Federer: “Non ci sono tutti, ma vale comunque un Grand Slam”

    Rafael Nadal e Roger Federer nella foto

    Rafael Nadal, numero due al mondo, non difenderà il titolo agli US Open 2020, che si giocherà all’interno della bolla che sarà istituita dalla federazione americana a New York.
    Lo spagnolo è uno dei 9 giocatori tra i primi 100 che hanno scelto di non giocare la competizione – alcuni di loro, come Roger Federer, sono infortunati – e dichiara che questo titolo, anche se mancheranno all’appello alcuni grandi giocatori, avrà lo stesso sapore di tutti gli altri Grand Slam. Ricordiamo che l’US Open 2020 è il primo Grand Slam dal 1999 che non ha nessuna di queste due leggende nel tabellone principale. Insieme, “Fedal” hanno un totale di 39 Majors vinti.

    “Comunque sarà un grande torneo ed un grande vittoria per chi conquisterà il titolo. Non sono così arrogante da dire che gli US Open non sono più importanti solo perché io non ci vado. E’ vero che mancano diversi grandi nomi, ma chi vincerà il torneo avrà la stessa sensazione di vincere un Grand Slam”, ha detto all’AP.
    Nadal ora punta al suo prossimo obiettivo: il Roland Garros. “Confido che si disputerà. È nella mia mente e mi sto preparando, ma dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà, come si evolveranno le cose, perché nelle ultime settimane la situazione sembra essere peggiorata un po’. La mia speranza e la mia intenzione sarebbe di esserci se le condizioni lo permetteranno”. LEGGI TUTTO