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    Marion Bartoli e la replica di Paire e Auger Aliassime sugli Us Open

    Marion Bartoli nella foto

    Felix Auger Aliassime e Benoit Paire hanno reagito alle dichiarazioni di Marion Bartoli, la quale sostiene che i campioni degli US Open si renderanno conto, dopo aver vinto la gara, di non aver davvero vinto un torneo del Grand Slam come gli altri.

    Il canadese e il francese (quest’ultimo già famoso per alcuni scambi di battute con la connazionale) hanno lamentato la mancanza di coerenza nelle dichiarazioni della campionessa di Wimbledon 2013, che ha vinto quel titolo senza affrontare nel suo cammino nessuna top 15 … LEGGI TUTTO

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    L’ex campione di Wimbledon Pat Cash: “Muoiono più persone per il fumo che per il coronavirus”

    Pat Cash ha vinto il torneo di Wimbledon nel 1987

    Nuovo giorno, nuovo tweet controverso di Pat Cash, ex-campionen di Wimbledon 1987. L’australiano, che è dentro la bolla degli US Open come allenatore, ha lanciato un altro tweet cospirativo sul coronavirus, mettendo a confronto due situazioni che sono e dovrebbero essere assolutamente incomparabili.

    “Statistica interessante che mi hanno mostrato oggi: negli Stati Uniti muoiono ogni anno 480.000 persone a causa del fumo e si prevede che ne muoiano 200.000 a causa del coronavirus. Hmmmm”, ha dichiarato l’australiano, che ha paragonato però una pandemia, che sta uccidendo milioni di persone che non hanno fatto nulla per prendersi il virus, con la decisione invece consapevole di fumare e quindi di correre i rischi associati. LEGGI TUTTO

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    Pella e Dellien esclusi da Cincinnati. Il loro preparatore atletico positivo al Covid-19. Alcuni tennisti minacciano il boicottaggio da Cincinnati

    Guido Pella classe 1990

    A poche ore dall’inizio di questa seconda parte della stagione maschile, abbiamo un altro episodio del travagliato dramma che ha caratterizzato gli ultimi mesi di questo sport. Dopo aver visto i loro colleghi Guido Pella e Hugo Dellién esclusi dal torneo di Cincinnati perché hanno avuto contatti con l’unico infetto da coronavirus della bolla – il preparatore atletico di entrambi – molti giocatori non sono stati affatto contenti della situazione e, secondo il quotidiano ‘Marca’, minacciano addirittura di boicottare la competizione.
    Il movimento, guidato da Novak Djokovic, numero uno al mondo e presidente del Players’ Council, e da alcuni dei migliori giocatori sudamericani, sostiene che il protocollo inviato dall’organizzazione ai tennisti indica che devono ritirarsi dal torneo solo se condividono la stanza con un caso positivo di coronavirus, cosa che in questo caso non è avvenuta.

    Le qualificazioni di Cincinnati inizieranno alle 11.00, ora locale, alle 16.00 italiane di oggi.
    La notizia dell’esclusione di PellaBrutte notizie: Guido Pella, numero 35 del ranking mondiale, è stato escluso questo mercoledì dall’ATP Masters 1000 di Cincinnati, che prenderà il via questo giovedì a New York, dopo aver scoperto che il suo preparatore atletico, Juan Manuel Galván, era l’unico individuo a risultare positivo al coronavirus nella bolla istituita dalla US Tennis Federation (USTA) per ‘Cincinnati’ e US Open.
    Galván ha trascorso l’ultima settimana con Pella e il suo team tecnico a Miami e così l’argentino dovrà isolarsi nella sua stanza almeno per 10 giorni, a partire da martedì, quindi ha ancora qualche speranza di giocare gli Us Open.
    “Sono stato sfortunato, ma non posso fare altro che cercare di rendere questo tempo il più breve possibile in questi giorni che dovrò restare chiuso. Non ho sintomi, sono negativo, ma la procedura ora indica che devo fare test regolari per vedere come si evolve la situazione e per vedere se potrò giocare agli US Open. Lo spero “, ha confessato in un messaggio lasciato sui social media. LEGGI TUTTO

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    Da Todi: Moroni ai quarti “mi mancava vincere una battaglia estenuante come quella odierna, una bella sbufalata”

    Gian Marco Moroni continua il suo convincente cammino agli Internazionali di Tennis Città di Todi. Il romano classe ’98, giustiziere al primo turno della stellina spagnola Carlos Alcaraz Garfia, ha sconfitto il tedesco Daniel Altmaier con il punteggio di 3-6 6-4 6-4 in oltre 2 ore e mezza di gioco. ‘Bufalo’ raggiunge così i quarti […] LEGGI TUTTO

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    Gli US Open avranno “staff coronavirus” sparsi per tutto il torneo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    La federazione tennistica statunitense sta cercando di mitigare il più possibile il rischio di contaminazione da coronavirus durante le edizioni (speciali) del Cincinnati Masters 1000 e degli US Open, quindi è anche necessario ricorrere a una serie di misure mai viste prima.
    L’USTA ha confermato mercoledì che 40 membri dello staff saranno sparsi per gli impianti per impedire ai giocatori e alle squadre tecniche di violare le regole di distanziamento e di passeggio nei luoghi in cui sono richieste mascherine. “Vogliamo limitare a zero il rischio di contagio. Tutto deve andare bene”.

    Nel corso di questi primi giorni, alcuni tennisti hanno condiviso foto senza mascherine all’interno delle suite dell’albergo, il che non è consentito, quindi sarà una sfida per tutti rispettare le regole per quasi un mese nella bolla.
    Gli unici posti dove i giocatori possono tranquillamente essere senza mascherina sono in campo e nella stanza dell’hotel. LEGGI TUTTO

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    Da oggi l’Open Crea mette in campo i match dei due draw principali

    Andrea Basso nella foto

    Terminati ieri gli incontri degli ultimi tabelloni preliminari, che hanno promosso alla fase decisiva nove uomini e tre donne, oggi l’Open Crea sostenuto da UBI Banca, al Country Club Cuneo, inizia a mettere in campo alcuni match dei due draw finali.Un piccolo passo indietro per ricordare i premiati delle sezioni 2-5-2.8. In campo maschile sono stati Nicolò Giordano, che ha fermato Massimo Giunta per 6-2 6-3; Lorenzo Barale, che ha avuto bisogno di tre set per avere la meglio sull’esperto Ivano Rolando (6-1 1-6 6-3); Alessio Delfino (2.6) che ha fatto registrare un positivo contro il 2.5 Simone Sala, fissato sullo score di 7-5 6-1; stesso discorso per Federico Bogetti (2.6) che ha estromesso dai giochi Lorenzo Madiai (2.5) con il punteggio di 7-5 6-4. Nulla da fare per il maestro del circolo, Alberto Bodino (2.7), stoppato dal 2.5 Niccolò Toffanin sul 6-2 6-4; promosso poi Andrea Brignacca (6-1 7-5 a Daniele Augenti), e Giacomo Crisostomo che ha interrotto i sogni di gloria del peraltro ottimo atleta di casa, Pietro Casciola (3.2) sul 6-4 6-0; ed ancora avanti Andrea Librè grazie al successo per 6-4 6-3 su Mattia Carriere; infine Taha Yasser, che si è imposto in rimonata (5-7 6-4 6-1) a Giovanni Becchis.Tra le donne continua a splendere la giovinezza della 14enne di Atona Gaia Maduzzi, entrata nel tabellone principale a suon di positivi; ieri ha fermato la 2.6 Gaia Margherone con un doppio 6-3. Nel draw principale sono salite anche Federica Sema (6-0 6-3 a Letizia Madiai) e Vickie Trocker, che ha battuto 6-2 6-1 Cecilia Manitto.

    GIORDANO GIA’ A SEGNO IN MATTINATAOggi il programma ha preso il via alle 10 con la sfida tra il torinese Alessandro Spadola e il qualificato Nicolò Giordano, prodotto della scuola del Country Club diretta da Moreno Baccanelli. Giordano ha proseguito la propria corsa in tabellone superando il rivale per 7-5 6-2. Sono quattro i confronti delle 12. Tra Chiara Fornasieri, torinese della Stampa Sporting e la qualificata Vickie Trocker; Sveva Mazzari e Federica Sema; Stefano Reitano contro Tobias Kirchlechner e Ester Ivaldo contro Chiara Catini.
    IL PROGRAMMA POMERIDIANO E IL CLOU NEI PROSSIMI GIORNINel pomeriggio si riparte alle 15,30. Derby torinese tra Tommaso Vescovi, portacolori dei Ronchiverdi Torino, circolo con il quale ha conseguito da poco la promoszione in serie A2,e Andrea Brignacca; quindi sfida tra Nikolaus Caldo e Nicolò Toffanin; quindi il braidese Luca Bolla se la vedrà con l’alessandrino Giacomo Crisostomo; alle 17,30 Carlo Fossati si confronterà con Alessio Delfino e Paolo Dagnino troverà Taha Yasser. Il clou in serata (ore 19) con un altro talento di casa, Andrea Gola, fresco di finale nell’Open di Finale Ligure, opposto ad Andra Librè. Molto interessante anche la sfida femminile tra Gaia Maduzzi e la torinese Anna Maria Procacci.Un tabellone, quello femminile, ricordiamo capeggiato da Martina Caregaro, top 300 WTA e dalla russa Maria Marfutina, classificata 2.1 e in stagione splendida protagonista tra le fila del Beinasco della cavalcata in serie A1 femminile a squadre, interrotta solo al doppio di spareggio della semifinale contro il CT Lucca (poi campione italiano). Da seguire anche la lagnaschese Camilla Rosatello, terza testa di serie ed Alberta Brinati, già numero 55 WTA, oggi allenatrice della Caregaro e impegnata in A1 con il TC Genova 1891. Le quattro big entreranno in azione venerdì 21 agosto, Giornata caldissima anche al maschile con il doppio turno (ottavi e quarti) che vedrà in campo tutti i migliori. Nell’ordine Enrico Dalla Valle, prima testa di serie, Andrea Basso, genovese numero 2 del seeding, Matteo Arnaldi, sanremese e numero 3, Edoardo Eremin, numero 4, Simone Roncalli, numero 5, Lorenzo Bocchi, numero 6, Mauro De Maio, numero 7, e Mattia Bellucci, numero 8. Già domani 20 agosto grandi immagini assicurate dalla presenza di altri nomi noti del panorama nazionale come il 2.2 Alessandro Petrone, e i 2.3 Alessandro Ceppellini, Davide Tortora (qualche stagione fa a segno nell’under 16 internazionale di Biella), il monregalese Andrea Turco, Denis Golubev e Lorenzo Rottoli. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Piatti su Jannik Sinner: ““Jannik è migliorato tanto. Tanto, tanto. Bisognerà vedere come andranno i sorteggi e, come dicevo, ci saranno tanti fattori ad incidere ma di sicuro il suo livello oggi è alto”

    Riccardo Piatti e Jannik Sinner nella foto

    Da Supertennis apprendiamo un’intervista fatta a Riccardo Piatti che ha parlato di diversi argomenti.
    Capitolo Us Open e favoriti“Djokovic è il giocatore più concentrato sul tennis di tutti. Soprattutto in questo momento. Ha organizzato l’Adria Cup non perché voleva misurarsi con altri giocatori ma perché pensava di fare una cosa buona per tutti: la sua gente, i giocatori. Ha sbagliato ma in buona fede. Poi si è allenato per essere pronto. Nole è molto concentrato sul suo tennis anche perché può passare molto velocemente davanti a Federer in fatto di Slam vinti che è il suo obiettivo primario”.
    “No, non credo. Secondo me proprio Djokovic e Thiem sono i principali candidati alla vittoria degli US Open. Che poi sono gli stessi due giocatori che hanno fatto la finale agli Australian Open quest’anno. Secondo me utilizzeranno Cincinnati come torneo di allenamento. Thiem è migliorato molto durante il periodo della pandemia, si è allenato moltissimo, è in grande forma e quindi credo che i più titolati per giocarsi la finale siano proprio loro due. In assenza di Nadal e Federer bisognerà poi vedere tutti gli altri. Gli US Open sono un torneo molto lungo e faticoso. Possono incidere molto le condizioni climatiche, la lunghezza e la durezza delle partite ma Djokovic e Thiem hanno entrambi esperienza sufficiente per sapere come gestire tante diverse situazioni che si possono venire a creare. E non sto parlando solo delle partite ma anche di tutto quello che può succedere fuori dal campo. Può capitare di vincere un match 7-5 al quinto set in una giornata caldissima e dover recuperare mentre magari il tuo prossimo avversario ha vinto per rinuncia ed è freschissimo. Gente come Nole o Dominic è molto più avanti rispetto agli altri nella gestione di queste problematiche”.

    “Dietro di loro ci possono essere Medvedev, Tsitsipas, Berrettini. Medvedev appena è scoppiata la pandemia ha affittato una villa col campo da tennis e ha cominciato ad allenarsi come un pazzo. E’ partito forte troppo presto e dopo un po’ è scoppiato: una pandemia non sai mai quanto dura. Tsitsipas è sicuramente un altro pretendente. Matteo Berrettini può fare molto bene perché l’esperienza di aver fatto semifinale lo scorso anno lo aiuterà di sicuro. Sa che cosa deve fare per riuscire a giocare bene lì”.
    Capitolo Sinner“Jannik è migliorato tanto. Tanto, tanto. Bisognerà vedere come andranno i sorteggi e, come dicevo, ci saranno tanti fattori ad incidere ma di sicuro il suo livello oggi è alto. Bisognerà avere un po’ di pazienza e vedere se sarà anche un po’ fortunato: con un buon tabellone può fare qualcosa di veramente buono”.Questi sono momenti importanti per Jannik perché sono quelli in cui costruirà la sua carriera. E’ bene che si trovi a dover gestire problematiche sempre una diversa dall’altra. In questo periodo si è allenato bene e ha giocato con i giocatori più forti che c’erano a Monte-Carlo, Bordighera e dintorni: Wawrinka, Goffin, Berrettini, Tsitsipas, Medvedev, Khachanov. E in allenamento con questi sono state più le volte che ha vinto di quelle in cui ha perso. Per me l’ideale sarebbe che passasse attraverso tre o quattro partite difficili, con giocatori tosti di classifica medio-alta, per poi trovare un top player come questi con cui si è allenato. A quel punto potrebbe batterlo anche a New York. Sarebbe un buonissimo risultato. Se gioca al suo livello un buon risultato a New York è nelle sue corde”.
    “Sinner è migliorato tanto. Abbiamo lavorato tanto sul servizio, tantissimo sullo slice di rovescio, sul gioco al volo, sulla risposta al servizio. Ha abbreviato il movimento del diritto“Abbiamo lavorato su tutto. Tanto sul servizio, tantissimo sullo slice di rovescio, sul gioco al volo, sulla risposta al servizio. Ha abbreviato il movimento del diritto.Sul piano tattico abbiamo lavorato sulle percentuali di servizio, sui cambi di rotazione e di angolo. L’obbiettivo è cambiare sempre. E anche alla risposta è importante cambiare spesso.
    “Sulla seconda palla di servizio dell’avversario si può scegliere se stare vicino alla riga e anticipare o partire più indietro, a seconda della qualità del servizio dell’avversario. E poi è importante saper affrontare i diversi momenti di una partita. Un esempio: nell’esibizione di Berlino, contro Khachanov (partita che poi ha vinto n.d.r.), gli è successo due volte di perdere cinque punti di fila. A livello alto non si possono sbagliare 5 punti consecutivi sempre spingendo e rischiando. Se ne possono sbagliare due. Tre. Al quarto bisogna essere umili, mettere la palla in campo e vedere se l’altro è capace di farti il punto. Non deve per forza sempre essere lui a dover spaccare l’altro. Bisogna trovare il giusto bilanciamento. E’ chiaro che trovare questo equilibrio diventa più facile giocando tante partite. In questo periodo ha giocato tantissimi set e in allenamento fa tutto molto bene. Adesso spero che vada in America, trovi tante situazioni complicate e impari a risolverle. Un’altro momento molto importante per lui sarà quello dei tornei sulla terra battuta , perché c’è poco tempo per abituarsi e troverà sicuramente delle difficoltà. Voglio vedere come reagirà”. LEGGI TUTTO

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    Boris Becker: “Novak Djokovic ha il peggior smash tra i top 100”

    Boris Becker nella foto con Novak Djokovic

    Boris Becker, ex numero uno al mondo e allenatore di Novak Djokovic tra il 2013 e il 2016, era noto per il suo eccellente gioco di rete e per questo motivo può criticare quello che è l’aspetto meno buono dell’attuale n.1 della classifica mondiale. Il tedesco ritiene addirittura che nessuno dei TOP 100 abbia uno smash peggiore del suo ex allievo.

    “Sai chi ha il peggior smash nella top 100 ATP? Novak Djokovic. Non puoi immaginare le ore di allenamento che abbiamo passato a praticare quel colpo. È tutto nella testa. Ha sempre voluto fare un sacco di cose spettacolari quando esegue quel colpo con la palla, ma io gli ho spiegato che la cosa importante era vincere il punto”, ha detto il tedesco LEGGI TUTTO