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    Roberto Bautista Agut arrabbiato per la decisione del supervisor Lars Graff

    Roberto Bautista Agut è stato sconfitto questo venerdì in una semifinale durata tre ore contro Novak Djokovic nel torneo di Cincinnati, ma c’è stata una situazione nel secondo set a metterlo a disagio, che lo ha portato a criticare il supervisor del torneo, Lars Graff, in conferenza stampa. Graff ha ordinato di chiudere il tetto […] LEGGI TUTTO

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    Scontro al vertice fra ATP e i tennisti

    Scontro al vertice fra ATP e i tennisti

    I malumori sorti dal caso Dellien/ Pella sono tutt’altro che superati. I due tennisti che condividevano lo stesso trainer di fitness, risultato positivo ad un solo test per il covid-19, erano stati esclusi dal partecipare al W&S in corso nella bolla di New York e gli stessi giocatori erano stati messi in quarantena, ma a seguito dei successivi test negativi, e soprattutto della mancata previa comunicazione che un tale caso potesse compromettere la partecipazione al torneo, quasi tutti i giocatori si erano schierati al fianco dei loro compagni.
    Nell’evolversi della situazione, erano emerse delle voci per creare un sindacato indipendente dei giocatori che potesse difendere meglio e più efficacemente i loro interessi.

    E di poco fa la notizia di una lettera fatta circolare fra i tennisti dal presidente dell’ATP Gaudenzi che prende una posizione netta e alquanto brusca al riguardo. Se ne pubblica la traduzione di seguito:
    “La discussione relativa a un’Associazione dei Giocatori separata [da quella dell’ATP], sta circolando da un po’ e mi auguro che questa lettera possa aiutare a fornire il contesto a questa situazione. Mentre rispettiamo che i giocatori possano avere i loro propri punti di vista, non crediamo che sia nel miglior interesse dei giocatori o del Tour che una tale Associazione dei Giocatori separata possa coesistere con quella ATP. Con questa premessa, noi insistiamo che ogni giocatore che avanzi questa proposta mentre ricopre posizioni rappresentative nell’ATP Player Council di riconsiderare le loro posizioni con effetto immediato.”
    Fra i possibili destinatari dell’ultima parte della lettera si fanno i nomi di Djokovic e Pospisil che nei giorni scorsi si erano particolarmente esposti in difesa di Dellien e Pella.
    Un Grazie a Mandrake LEGGI TUTTO

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    Trofeo Oremplast (Open maschile): Il resoconto di giornata. Avanza il padrone di casa Lorenzo Rottoli

    Lorenzo Rottoli nella foto

    In attesa dell’ingresso in scena dei big sono i giovani – romagnoli ma non solo – a lasciare il segno nel 17° Trofeo Oremplast, torneo Open maschile organizzato dal Circolo Tennis Massa Lombarda con montepremi incrementato quest’anno a 3000 euro che si concluderà domenica 30 agosto (sabato 29 è previsto doppio turno: al mattino i quarti e in serata le semifinali). Nella giornata di giovedì si sono infatti assicurati un posto negli ottavi gli under 18 Lorenzo Rottoli, Marcello Serafini e Nicola Filippi, così come Michele Vianello, classe 2001.Rottoli (2.3), uno dei protagonisti della recente salvezza in serie A1 conquistata dal team del Ct Massa Lombarda, ha concesso appena tre game a Riccardo Bonzi (2.5) e ora sfida il 2.1 Alessandro Bega (Sporting Club Selva Alta Vigevano), numero 353 del ranking mondiale e prima testa di serie di questo torneo, che si conferma uno degli appuntamenti clou del circuito nazionale (ben 53 giocatori di seconda categoria nel tabellone finale su un totale di 145 iscritti).
    Dal canto suo Serafini (2.4), 18enne riccionese tesserato per il Tc Sinalunga, dopo aver eliminato Ronnj Capra (2.5), maestro che segue l’agonistica proprio nel circolo della Bassa Romagna, ha imposto l’alt anche a Federico Bertuccioli (2.3 pesarese allievo della Galimberti Tennis Academy) e contende l’accesso ai quarti al 19enne Matteo Arnaldi (2.1, TC Genova 1893), terzo favorito del seeding. E’ iniziata con il piede giusto anche la difesa del titolo da parte di Michele Vianello (2.3), 19enne ravennate tesserato per lo Sporting Club Sassuolo, che non ha lasciato scampo al giovane imolese Enrico Baldisserri (2.5, Ct Bologna) e adesso trova sulla sua strada l’argentino Hernan Casanova (Ata Battisti Trento), numero 362 Atp e seconda forza del tabellone, atleta che frequenta di solito il tour professionistico internazionale, così come lo sloveno Tomas Lipovsek Puchel (2.2, Play Pisana Roma), numero 648 Atp, opposto in serata al marchigiano Lorenzo Michele Iftimie (2.4) che ha posto fine alla bella corsa del baby Lorenzo Angelini (3.1, Villa Carpena Forlì). Un altro giovane forlivese, il mancino Nicola Filippi (2.5, Forum) ha piegato in rimonta il 2.8 ravennate Gianmaria Migliardi (Sporting Club Sassuolo) guadagnandosi il diritto di affrontare un altro 2001 emergente come il perugino Francesco Passaro (2.2), al quale il giudice arbitro Roberto Montesi ha assegnato la sesta testa di serie, subito dietro a Lorenzo Bocchi (Ct Albinea), numero 746 del ranking mondiale.La prima grossa sorpresa l’ha regalata invece Matteo De Vincentis (2.4, Ct Brindisi) estromettendo in tre set Luca Pancaldi (CT Bologna), vincitore tre anni fa di questo torneo. Un torneo che è ormai una vera e propria “classica” del calendario estivo – quella 2020 è l’edizione numero 27 – anche e soprattutto grazie alla stretta sinergia con l’azienda di Massa Lombarda della famiglia Pagani, da tempo partner in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama della Penisola.

    RISULTATI – 4° turno tabellone finale: Lorenzo Rottoli (2.3)-Riccardo Bonzi (2.5) 6-2 6-1, Federico Campana (2.2, n.8)-Leonardo Catani (2.4) 6-4 6-3, Matteo De Vincentis (2.4)-Luca Pancaldi (2.2, n.9) 6-7 (5) 6-3 6-4, Lorenzo Michele Iftimie (2.4)-Lorenzo Angelini (3.1) 6-2 6-0, Nicola Filippi (2.5)-Gianmaria Migliardi (2.8) 3-6 6-4 6-1, Marcello Serafini (2.4)-Federico Bertuccioli (2.3) 6-2 7-5, Federico Maccari (2.2, n.10)-Leonardo Taddia (2.4) 6-7 (4) 6-4, 6-3, Marco Mosciatti (2.2, n.7)-Filippo Di Perna (2.4) 6-1 6-0, Michele Vianello (2.3)-Enrico Baldisserri (2.5) 6-1 6-3. LEGGI TUTTO

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    Nasce il “Modello Piatti”, sulle orme dell’Ajax. Così migliorerà l’efficienza del Tennis Center

    Riccardo Piatti (sinistra) e Luigi Bertino sono le “menti” del nuovo modello organizzativo del Piatti Tennis Center, che verrà inaugurato nel mese di settembre

    Mettere sempre l’atleta al centro, in tutto e per tutto. È la mission che ha accompagnato la nascita del nuovo modello organizzativo del Piatti Tennis Center, sviluppato dal direttivo della struttura di Bordighera nel periodo del lockdown. Un segnale forte: anche in mesi di difficoltà e distanza, Piatti e il suo staff hanno saputo trovare un’opportunità di crescita, lavorando duro per rispondere a una richiesta in costante aumento e con delle esigenze sempre più precise. “La continua crescita del numero di atleti che vuole allenarsi qui – spiega Luigi Bertino, direttore del Piatti Tennis Center – ha reso sempre più cruciale l’organizzazione del centro, pertanto ci siamo mossi di conseguenza”.
    Aiutati da una società di Bologna specializzata nelle consulenze aziendali, è stato stabilito ilmetodo, contenuti, tipologie di atleti e obiettivi. In primis quello di diventare una fabbrica di talenti che ambiscono all’élite del tennis mondiale, e da questi punti fermi è partito il processo per costruire un modello organizzativo adatto alle esigenze. Si chiama “modello Piatti”, plasmato sul metodo di lavoro e sulla filosofia messa a punto dal tecnico comasco in oltre 40 anni di carriera (e considerata un’eccellenza a livello internazionale), ed è stato sviluppato prendendo spunto da quello dell’Ajax Football Club, società calcistica tornata alla ribalta europea come modello virtuoso di crescita dei giovani. Il lancio ufficiale è previsto a settembre, ma il periodo di rodaggio è partito da un po’, e per rifinire gli ultimi dettagli resta ancora qualche giorno.

    “Il principio di base del nuovo modello – continua Bertino – è che ogni giocatore ha un suo coach di riferimento (player coach), che tuttavia deve avvalersi di tutte le professionalità del centro. Chiunque venga da noi deve avere la possibilità di sfruttare al meglio tutte le risorse a propria disposizione. Le abbiamo divise in sei aree: tecnica, tattica, di sviluppo della prestazione, fisico-atletica, mentale e medica, prevenzione. All’interno del Piatti Tennis Center, ognuna di queste aree ha una figura di riferimento specifica, così un giocatore e il suo coach sanno sempre a chi possono e devono rivolgersi per ogni area di competenza. Tutto il team è al servizio di tutti, ognuno secondo le proprie specificità”. Più nel dettaglio, i player coach si occupano del lavoro quotidiano dei giocatori a loro affidati, mentre è stata creata una regia tecnica che annovera le figure di massima esperienza del centro, chiamate a definire gli obiettivi, la programmazione e le scelte tecniche più importanti. Tutte queste figure lavorano a stretto contatto, dando grande importanza a feedback, valutazioni e confronto con l’obiettivo di consolidare i punti di forza identificando azioni di crescita e sviluppo. “Nel tennis – chiude Bertino – un modello organizzativo così strutturato non l’ho mai visto. Renderà il nostro lavoro ancora più efficace, e ci aiuterà a migliorare la comunicazione, fondamentale in una struttura come la nostra”. Per andare a regime serve il rodaggio, ma intanto il modello è stato varato. E promette di rivelarsi un’altra mossa vincente firmata Piatti Tennis Center. LEGGI TUTTO

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    TROFEO DEL NOVANTESIMO: oltre 100 gli iscritti, al via anche i cugini Arnaboldi

    Andrea Arnaboldi – Foto Marta Magni

    Definirlo un tabellone che promette spettacolo è a dir poco limitativo, soprattutto se si pensa al fatto di trovarsi di fronte ad un Open nazionale e non ad un torneo professionistico Internazionale. Si sono chiuse oggi le iscrizioni al “Trofeo del Novantesimo”, evento (che avrà in Banca Intesa Sanpaolo lo sponsor principale) voluto per festeggiare l’anniversario del Tennis Como e l’approdo in contemporanea del tennis – era il 1930 – in riva al Lario.
    Il torneo si inserisce nello spazio lasciato vuoto dal Challenger Atp “Città di Como”, sospeso per i noti problemi legati alla diffusione del Covid-19. Il Tennis Como tuttavia non ha voluto lasciare gli appassionati senza un evento di grande livello in un anno tanto importante come quello del 90° anniversario di fondazione. Da qui è nata l’idea di organizzare un torneo Open che ha ricevuto adesioni oltre ogni previsione.
    Al via ci saranno oltre 100 iscritti, e tra questi più di 40 giocatori di seconda categoria. Già questo indica in modo inequivocabile l’alto livello del tabellone.

    Ma è davvero un orgoglio ed un vanto per il Tennis Como, avere anche quest’anno in campo – anche se non si tratta di un Challenger Atp – il miglior giocatore della provincia, Andrea Arnaboldi, numero 278 delle classifiche mondiali (best ranking 153), solo poche settimane fa vice campione d’Italia, battuto in finale da quel Lorenzo Sonego che è numero 46 dell’Atp.
    A Como arriverà anche il cugino Federico Arnaboldi, già vincitore dell’Avvenire, quest’anno qualificato per il tabellone finale degli assoluti di Todi (battuto pure lui da Lorenzo Sonego), e giocatore promettente del panorama nazionale e internazionale (è numero 874 al mondo).
    Ma possiamo continuare: iscritti al “Trofeo del Novantesimo” anche il 19enne Mattia Bellucci, altra bella realtà del movimento, classifica nazionale 2.2, e il giocatore del Tennis Club Lecco in serie A2 Ottaviano Martini, e poi un ampio numero di giovani tennisti che stanno avvicinandosi ai tornei Itf del circuito internazionale, compresi i comaschi – avviati al tennis sui campi di Villa Olmo – Carlo Alberto Fossati e Federico Lucini.
    “Avere in tabellone in un Open un giocatore di Prima categoria come Andrea Arnaboldi, proprio quest’anno vice campione d’Italia, è un motivo di vanto che rende onore al Tennis Como e alla sua storia – commenta Paolo Carobbio, già direttore del Challenger Atp e ora direttore dell’Open del Novantesimo – Ma in queste settimane di gioco terremo d’occhio anche i molti giovani promettenti che hanno deciso di venire a sfidarsi sulla terra rossa di Villa Olmo, a partire ovviamente da Federico Arnaboldi. Sarà davvero un bel torneo. Nel 2020, come purtroppo sapete, non avremo il Challenger “Città di Como” che con l’ex presidente Giulio Pini avevamo creato a partire dal 2006. Questo Trofeo del Novantesimo sarà un bel modo per ricordarlo”.
    Il torneo inizierà sabato con i primi match delle categorie più basse. Poi sarà un continuo crescendo fino alla finale in calendario il 13 settembre. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: quanti spettatori? Braccio di ferro tra governo e FFT

    Il nuovo Chatrier a Roland Garros

    Ad un mese dall’avvio del Roland Garros 2020, spostato in autunno per colpa della pandemia, continua l’incertezza in merito alla quantità di spettatori che potranno assistere ai match sugli spalti. Purtroppo la situazione del virus in Francia è nettamente peggiorata negli ultimi giorni – anche se, per fortuna, gli ospedali al momento non sono presi d’assalto da casi gravi come la scorsa primavera. Si profila quindi un braccio di ferro tra la Federazione francese ed il governo, con un incontro previsto nei prossimi giorni per stabilire una linea guida chiara.
    Vista l’impennata dei casi nel paese, Jean Castex (primo ministro) ha dichiarato che la soglia massima di 5000 persone per gli eventi non potrà essere superata nelle “zone rosse”, tra le quali figura anche Parigi. Il ministro ha aggiunto che il limite massimo potrebbe anche esser abbassato o addirittura si potrebbe arrivare a far disputare ogni evento sportivo a porte chiuse, a tutela della salute pubblica.

    Una presa di posizione che ha fatto scattare l’allerta a Roland Garros, visto che il precedente accordo con le autorità sanitarie parlava della possibilità di far svolgere l’evento nelle due settimane con un afflusso di pubblico intorno al 60% della capacità della struttura. Lo Slam parigino è forte della grandezza dell’impianto, con la possibilità di creare spazi per far muovere il pubblico senza assembramenti disordinati in corridoi stabiliti, moltiplicando gli sforzi con i propri addetti per far rispettare in modo rigoroso le regole di distanziamento, pulizia delle mani all’ingresso e prima di entrare nelle arene, uso di mascherine, ecc.
    Nei prossimi giorni uscirà il verdetto definitivo, vedremo quali saranno le decisioni prese. La situazione del virus in Francia ed in Europa, dopo un’estate relativamente “tranquilla”, è di nuovo preoccupante, quindi l’organizzazione di eventi sportivi con grande richiamo di pubblico resta un argomento molto delicato, con decisioni difficili da prendere che coinvolgono non solo la direzione dei tornei ma anche le regole imposte dagli organi predisposti alla salute pubblica.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Cincinnati: l’ordine di gioco dI oggi scatena accuse sessiste. Le due semifinali femminili in contemporanea, ma perchè?

    Cincinnati: l’ordine di gioco dI oggi scatena accuse sessiste. Le due semifinali femminili in contemporanea, ma perchè?

    Il giorno in cui il torneo di Cincinnati – e il tennis mondiale nel suo complesso – ha dato un messaggio importante nella lotta contro il razzismo, la disuguaglianza razziale e contro la violenza di alcuni poliziotti, c’è stato il tempo per un’altra polemica.
    L’organizzazione del torneo ha deciso di non adottare l’ordine delle partite del giovedì e non solo ha aggiunto un nuovo campo – lo stadio Louis Armstrong – ma ha anche collocato le semifinali femminili in stadi più piccoli e in contemporanea. Così, sia l’incontro tra Naomi Osaka ed Elise Mertens (Grand Stand), sia il duello tra Johanna Konta e Victoria Azarenka (Campo 10) si svolgeranno alle 11 del mattino, ora locale (16 in Italia) in contemporanea.

    Questa scelta ha generato rapidamente molte critiche, con diverse personalità e allenatori che hanno messo in discussione l’organizzazione del torneo.
    LOUIS ARMSTRONG – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Stefanos Tsitsipas vs Milos Raonic 2. [1] Novak Djokovic vs [8] Roberto Bautista Agut
    GRANDSTAND – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [14] Elise Mertens vs [4/WC] Naomi Osaka 2. Pablo Carreno Busta / Alex de Minaur vs [WC] Steve Johnson / Austin Krajicek 3. Jamie Murray / Neal Skupski vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury
    COURT 10 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Johanna Konta vs Victoria Azarenka 2. [8] Lucie Hradecka / Andreja Klepac vs [3] Kveta Peschke / Demi Schuurs 3. Viktoria Kuzmova / Iga Swiatek vs [2] Nicole Melichar / Yifan Xu LEGGI TUTTO

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    Stan Wawrinka si ritira dal torneo di Praga

    Stan Wawrinka nella foto

    Stan Wawrinka (ATP 15) ha deciso di ritirarsi dal Challenger di Praga, il secondo a cui partecipa questo mese, a causa di un fastidio alla coscia destra che lo perseguita da alcuni giorni. A spiegarlo è stato lo stessa tennista elvetico, che recentemente si era aggiudicato il primo torneo disputato nella capitale ceca, e che a questa seconda competizione era riuscito ad accedere ai quarti di finale superando l’olandese Botic van de Zandschulp (174).

    Il prossimo impegno in programma per il 35enne è il Master 1000 di Roma, al via il 14 settembre. LEGGI TUTTO