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    Zverev e Thiem si cancellano da Roma

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Sasha Zverev e Dominic Thiem hanno deciso di cancellarsi dagli Internazionali d’Italia. La loro decisione arriva all’indomani dell’approdo in finale all’US Open, in programma domenica pomeriggio a NY nella “bolla” di Flushing Meadows. Zverev vinse il titolo a Roma nel 2017, suo primo Masters 1000 in carriera; Thiem al Foro Italico come miglior risultato vanta la semifinale 2017, sconfitto da Djokovic dopo aver battuto Nadal nei quarti. Proprio l’iberico – al rientro in gara dopo il successo ad Acapulco lo scorso febbraio – resta il grande favorito del torneo. Djokovic dovrebbe arrivare oggi a Roma. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner diventa Ambassador del Parmigiano Reggiano

    Jannik Sinner nella foto del Consorzio

    Con il torneo di Roma pronto a scattare, arriva una notizia curiosa su Jannik Sinner. Il giovane talento azzurro è diventato Ambassador del Parmigiano Reggiano, eccellenza alimentare italiana, prodotto apprezzato in tutto il mondo. Ecco il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Consorzio Parmigiano Reggiano.

    Ancora una volta, il Parmigiano Reggiano investe nel mondo dello sport per sottolineare la naturalità, la genuinità e le qualità intrinseche del prodotto che lo rendono un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani, passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale.
    Jannik Sinner è il più giovane classificato tra i primi 100 della classifica mondiale ATP, dove è stato n° 68 il 17 febbraio 2020. Detentore di tre titoli Challenger e due ITF, è stato anche il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals, nell’edizione 2019. Allenato da Riccardo Piatti e Andrea Volpini, nel 2019 i colleghi dell’ATP lo hanno decretato tennista rivelazione dell’anno.

    Nell’ATP 250 di Auckland, entra per la prima volta per diritto di classifica nel tabellone principale degli Australian Open. Sconfiggendo al primo turno Max Purcell, diventa il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto un incontro nel Major australiano e, dopo Diego Nargiso, il secondo ad aver superato un turno in una prova del Grande Slam.
    Predilige le superfici veloci, in particolare quelle indoor. Nonostante la giovanissima età, ha un approccio mentale agli incontri molto razionale e un atteggiamento in campo tipico di giocatori già in possesso di grande esperienza.
    “Sono onorato di diventare Ambassador di un brand come il Parmigiano Reggiano che è un’icona del Made in Italy. Ne sono un consumatore fedele da quando sono piccolo; credo molto in questa partnership che spero possa andare avanti nel tempo” ha commentato Jannik Sinner.
    “Parmigiano Reggiano e Jannik Sinner sono un binomio vincente: eccellenze italiane, sinonimo di naturalità e carattere, modelli di eccellenza del Made in Italy. Da sempre il Parmigiano Reggiano è un alleato nella dieta degli sportivi come riserva di energia ready-to-use prima, durante e dopo ogni sforzo fisico” ha dichiarato il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer è tornato in campo! Due sessioni di allenamento da 45 minuti

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    Roger Federer, operato due volte al ginocchio destro durante i mesi di pandemia, è finalmente tornato ad allenarsi in campo. Lo svizzero 39enne, che ha giocato in un solo torneo nel 2020 – l’Australian Open – ha rivelato alla stampa il suo ritorno in campo.

    Roger ha dichiarato che si allena due volte al giorno in campo, in piccole sessioni di 45 minuti ciascuna, mantenendo l’obiettivo di tornare alle competizioni all’Australian Open 2021, esattamente un anno dopo l’ultima partita disputata. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic difende la Giudice di Linea minacciata di morte sui social

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    La squalifica di Novak Djokovic agli Us Open ha creato tante polemiche e purtroppo sui social la questione è diventata pesante.
    All’indirizzo di Laura Clark, la giudice di linea colpita involontariamente da Novak, sono state scritte frasi pesantissime sui suoi profili social, con tanto di riferimenti alla morte del figlio Josh (avvenuta nel 2008) a causa di un incidente in bicicletta: “Non preoccuparti, lo raggiungerai presto”, uno dei commenti shock che si può leggere.

    A sua difesa, sui social, è intervenuto lo stesso tennista di Belgrado, che ha voluto calmare proprio coloro che stanno attaccando la donna… “La giudice di linea colpita dalla palla ha bisogno di supporto da parte della nostra comunità. Non ha fatto nulla di male. Vi chiedo di esserle vicina e di farle da supporto in questo periodo”. LEGGI TUTTO

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    Stepanek: “Ho parlato con Djokovic, sta soffrendo molto”

    Radek Stepanek è stato interpellato dalla CNN sul momento del suo amico Novak Djokovic, tornato nuovamente nella bufera dopo il fattaccio di New York. Un 2020 piuttosto “agitato” per il serbo, che pare stia vivendo discretamente male l’espulsione da un torneo in cui era nettamente il favorito per il titolo. Ricordiamo che Radek è stato (per poco tempo) anche all’angolo del n.1.
    “Sono riuscito a parlare con lui, e posso dire che è molto triste” ha dichiarato il ceco al network americano. “Sente un dolore profondo per aver fatto qualcosa di sbagliato ma senza l’intenzione di farlo. La situazione per lui è molto pesante perché tutti sappiamo quale sia la sua voglia di vincere. Novak è assolutamente determinato a terminare la propria carriera come il tennista con più Slam vinti nella storia, e sente di aver perso a New York una grandissima occasione di vincere un altro Major”.

    “Tutti commettiamo errori – continua Stepanek – e dobbiamo prendercene la responsabilità, però ritengo che sia esagerata la pressione e la quantità di critiche che gli sono state fatte. Lui sta cercando di fare le cose al meglio, sta attraversando la fase finale della carriera con la possibilità di diventare il più vincente di sempre, sente responsibilità e pressione per questo. Come tutti ha il diritto di sbagliare, è umano. Sta cercando rifugio nella sua famiglia in questo momento, per questo credo che sarà capace di reagire e trarre un insegnamento positivo. Tornerà ancor più forte e determinato a vincere”.
    Il riscatto arriverà a Roland Garros? “Aver la possibilità di giocare un altro Slam tra poche settimane è la miglior notizia per lui. Arriverà a Parigi e si dimenticherà di tutto, concentrato solamente sul proprio tennis, cercando la vittoria. Credo che avrà un’ottima oppurtunità per farcela e chiudere questa brutta pagina. Il pubblico? Novak ha fatto e dato moltissimo al nostro sport, e questo alla fine prevarrà su ogni altro aspetto. E’ vero che oggi Rafa e Roger sono più apprezzati, hanno più sostenitori, però se Novak recupererà bene chissà che cosa potrà accadere in futuro. Nel tennis e nello sport tutto cambia molto velocemente…”

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev e la squalifica di Djokovic: “Sinceramente, non mi ha affatto colpito la sua squalifica perché non era nemmeno presente nella mia metà di tabellone”

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Daniil Medvedev, per molti il favorito n.1 per il titolo degli US Open dopo la squalifica di Novak Djokovic, smentisce di guardare a questo torneo in modo diverso da quando il serbo numero uno al mondo ha lasciato la scena.
    “Sinceramente, non mi ha affatto colpito la sua squalifica perché non era nemmeno presente nella mia metà di tabellone. Cioè, per poter sentire la differenza dovrò arrivare in finale. Se ci arrivo, potrò dire che sarà un’opportunità maggiore contro un altro giocatore rispetto a Djokovic, ma fino ad allora non cambia molto per me”.

    Medvedev affronterà Dominic Thiem in semifinale, in un duello tra i due migliori giocatori classificati ancora in gara. LEGGI TUTTO

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    Thiem: “Quando Medvedev gioca al massimo, tocca un livello simile ai big 3”

    Dominic Thiem ieri notte ha demolito le ambizioni di Alex De Minaur, sconfiggendo nettamente l’australiano e guadagnandosi l’accesso alla semifinale di US Open. Ha segnato un piccolo record, visto che è il primo austriaco ad arrivare tra i migliori quattro a New York. Il suo tennis potente ha impressionato, ma nella conferenza stampa post partita ha mostrato la solita umiltà, ed ha elogiato apertamente il suo prossimo rivale, Daniil Medvedev, che considera molto vicino ai big 3 come livello di gioco.
    “Ho visto molte partite di Daniil, ed una parte di quella di oggi contro Rublev, lo conosco molto bene. L’anno scorso non ho visto la finale contro Nadal qua a New York perché avevo ancora il jet lag ed ero esausto, ma ho recuperato parte del match su Youtube, e devo dire che è stata una delle migliori finali Slam che io abbia mai visto. Fu un match incredibile, giocato benissimo. Penso che Medvedev quando gioca al suo meglio abbia raggiunto un livello di gioco che si avvicina tantissimo a quello dei big 3. Lui è capace di giocare un tennis. importante e mantenere quel livello massimo per quattro, cinque o sei ore, questo è un fattore decisivo. Certamente sono consapevole che avrò una partita durissima contro di lui, darò tutto il meglio di me stesso per cercare di vincere ed arrivare in finale”.
    In caso di vittoria, Thiem giocherebbe la quarta finale di un Major (ne ha disputate due a Roland Garros, e una a Melbourne quest’anno). Gli ricordano le tre sconfitte… “Ho un grande ricordo di questi tre tornei. Si, ho perso tre finali Slam su tre, ma le ho perse giocando contro i migliori di tutti i tempi. L’anno scorso ho giocato contro Nadal e quest’anno in Australia contro Djokovic, in entrambe le partite sono riuscito a produrre un gran livello di tennis, ma non è bastato a vincere la partita. Cerco sempre di tenere a mente quei match, per soffermarmi su quello in cui devo migliorare per non perdere ancora. Sono in semifinale qua a US Open, il mio obiettivo è vincere questo torneo. Sì, sono il primo austriaco in semifinale a NY, ma questo non molto importante, importante è esser riusciti a giocare nonostante le grandi difficoltà che tutti abbiamo vissuto quest’anno. C’era grande incertezza prima di iniziare, è bellissimo ritrovarmi adesso tra i migliori quattro del torneo con l’opportunità di poterlo vincere”

    Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un grande match tra Thiem e Medvedev. I confronti diretti sono 2-1 a favore dell’austriaco, ma i due successi di Dominic sono arrivati prima dell’esplosione del russo la scorsa estate. Proprio il “nuovo” Daniil spazzò via l’austriaco nei quarti all’Open del Canada 2019, lasciandogli solo quattro game e dando una dimostrazione di netta superiorità.
    L’aspetto fisico potrebbe essere determinante a decidere il vincitore, e Thiem sembra in eccellente condizione, mentre il russo ieri sera sul finale del match ha avuto problemi alla spalla. Dominic con il nuovo lavoro impostato con Massu ha notevolmente avanzato la sua posizione in campo e pur continuando a giocare un tennis di grandissima spinta, cerca di chiudere il punto più rapidamente, ed ha migliorato anche l’efficacia del servizio. Il match si potrebbe giocare tra la capacità di Thiem di “sfondare” la resistenza del russo, e la freddezza di Daniil nel contenere l’esuberanza del rivale sorprendendolo con le sue improvvise accelerazioni a pizzicare gli angoli lasciati scoperti. Anche la risposta di Thiem potrebbe essere decisiva: Medvedev può prendere ritmo con la prima e diventare a tratti ingiocabile quando serve; in quel caso, l’austriaco nei propri turni di battuta avrebbe enorme pressione.La sensazione è che, comunque vada tra i due, il vincitore di questo bellissimo match sarà comunque favorito rispetto al finalista della parte alta del tabellone, Zverev o Carreno Busta.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nikola Pilic sulla squalifica di Novak Djokovic: “Federer non sarebbe mai stato squalificato per una gesto del genere, è stata una decisione tendenziosa. Un game penalty sarebbe stato sufficiente”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Se al posto di Novak Djokovic ci fosse stato Roger Federer? come sarebbe andata?Ricordiamo che Novak ha colpito alla gola la giudice di linea durante la sfida contro Pablo Carreño Busta ed è stato squalificato seguendo il regolamento.
    Nikola Pilic, ex coach del serbo ha dichiarato: “Djokovic ha colpito la giudice di linea in maniera totalmente involontaria. Federer non sarebbe mai stato squalificato per una gesto del genere, è stata una decisione tendenziosa. Un game penalty sarebbe stato sufficiente per l’entità del gesto. Non è giusto squalificare Nole per un motivo come questo. Reputo inoltre che la giudice di linea abbia un po’ esagerato. Si è fatta male, ma la sua reazione è stata eccessiva secondo me”. LEGGI TUTTO