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    ATP Finals: Medvedev è il “Maestro” 2020. Sconfigge Thiem in tre set in una partita tattica, varia e spettacolare

    Daniil Medvedev

    Daniil Medvedev chiude alla grande il 2020 vincendo per la prima volta le ATP Finals, le ultime a Londra alla O2 Arena. Ha sconfitto un ottimo Dominic Thiem per 4-6 7-6 6-4, in una finale davvero bella, varia e intrigante. C’era attesa per questa finale, “la migliore possibile” se il tennis vuole guardare avanti, trovare nuove rivalità e nuovi grandi campioni, ma lo spettacolo offerto dai due è andato oltre alle previsioni. Allo scorso US Open, Dominic e Daniil avevano giocato una bella partita, ma più ricca di tensioni ed errori che di qualità. Oggi i due si sono sfidati a tutto campo, di forza ma soprattutto di fioretto e di testa, e questo ha regalato al pubblico televisivo uno spettacolo tennistico che non si vedeva da tempo.
    E’ stata una partita molto particolare, con fasi estremamente tattiche ed altre di tennis più verticale e rapido, con molte discese a rete. Un match quasi d’altri tempi e soprattutto un bello spettacolo, perché c’è stata grande varietà, molti cambi di ritmo in un tennis assai cerebrale e mai banale. Non uno sfiancante braccio di ferro “mortale” a massima rotazione, ma un gioco più raffinato, con palle a volte lente e tagliate, altre velocissime, in cambi di ritmo spettacolari. Tennis ragionato, anche da parte di Thiem, che troppo spesso viene relegato al ruolo di “picchiatore palestrato”. Il tennis dell’austriaco è sempre molto energetico, ma oggi ha disputato una partita diversa: non riuscendo a sfondare il rivale di solo pressing, il colpo più decisivo nel suo match dopo il servizio è stato il back di rovescio, arma grazie a cui ha tolto ritmo e punch al rivale, guadagnando tempo e spazio per l’affondo. Medvedev infatti si appoggiava benissimo alla potenza di Thiem, e i migliori momenti dell’austriaco sono venuti quando riusciva a girarsi col diritto dopo aver rallentato per spingere cross o inside out; o rischiando una botta lungo linea di rovescio clamorosa. Thiem è andato molto vicino a vincere la finale: avanti di un set, a metà del secondo ha avuto alcune occasioni quando Medvedev ha mixato così tanto le soluzioni da finire lui stesso in confusione. Lì il russo è stato bravo a reggere, ha trovato alcuni servizi eccellenti ma soprattutto è stato coraggioso, con discese a rete continue per mettere pressione al rivale. E bravissimo anche nel tiebreak, quando sotto 0-2 ha infilato 7 punti di fila.
    Medvedev ha complessivamente meritato il successo perché nell’arco di un match molto vario e tattico è stato quello più propositivo e con più spesso il pallino del gioco in mano. Ha governato i ritmi, con palle lente d’incontro, tagli e quindi accelerazioni improvvise; è stato ottimo nel credere nel proprio gioco sotto rete, verticalizzando nei momenti chiave e mettendo fretta a Thiem, che invece necessita di spazio per aprire e colpire. Medvedev ha mostrato un campionario completo, con cui tessere una ragnatela che ti avvolge e poi ti stritola, portandoti all’errore o subendo un’improvvisa fiammata. In condizioni indoor oggi Medvedev è probabilmente il più forte, come dimostra la doppietta Bercy-Masters con cui ha chiuso il 2020: 10 vittorie. Soprattutto Medvedev in queste Finals ha battuto tutti, inclusi i tre migliori in classifica: Djokovic, Nadal e Thiem. Non era mai accaduto alle Finals. Applausi, ma anche a Thiem, che ha disputato un bellissimo torneo ed una ottima finale, persa davvero di poco.
    Marco Mazzoni

    Ecco la cronaca della finale.
    Si inizia alle 18.14 ora del Big Ben, con Medvedev alla battuta. Molto aggressivo il russo, spinge e viene avanti, regalando anche una volée bassa di rovescio delicatissima e tecnicamente ineccepibile. Dopo un doppio fallo, con un paio di Ace muove lo score, 1-0 Medvedev. Daniil risponde ai servizi di Dominic, che all’avvio non riesce a sfondare e anzi è costretto a lavorare col back di rovescio per rubare tempo e quindi spingere. Si va ai vantaggi e arriva la prima palla break per il russo. Servizio esterno e botta col diritto, Thiem la cancella a suo modo, di forza. Tiene il game di servizio l’austriaco, dopo aver cancellato col servizio una seconda palla break. Due minuti la durata del primo game, undici quella del secondo… In quest’avvio Daniil non soffre la spinta di Dominic, a meno che non trovi un’accelerazione a tutta prendendosi un grande rischio; e gli unici punti che l’austriaco vince rapidamente sono quelli in cui parte con una prima quasi vincente. Segnale evidente di come il russo sia superiore nello scambio. Il set avanza seguendo i turni di servizio, fino al quinto game. Thiem vince 4 punti di fila, grazie ad ottime difese (ed un disastroso smash di Medvedev), procurandosi la prima palla break del match. Doppio fallo! Medvedev regala letteralmente il break a Thiem, partendo da 40-0. 3-2 e servizio Thiem, primo allungo del match. Imbufalito, il russo commette altri errori, infastidito dal sentirsi in comando nel gioco ma indietro per i troppi errori. 4-2 Thiem, con qualche grattacapo, ma consolida il vantaggio. Dominic ora serve bene, scegliendo principalmente la botta al centro, e scaraventando una mazzata cross subito dopo; Medvedev non riesce a fare la differenza con la risposta, 5-3 Thiem. Daniil resta in scia, Dominic va servire per chiudere il primo set sul 5-4. Il campione di US Open gioca con attenzione, sotto 15-30 stringe l’angolo a tutta col diritto, sbattendo Medvedev sui teloni. Un’ottima prima gli vale il set point dopo 48 minuti di tennis. Fortunato Thiem nel punto decisivo: Medvedev comanda, affonda, corre a rete ma un passante al centro è deviato in modo beffardo dal nastro, imprendibile per il russo. 6-4 Thiem, un set vinto con quel break maldestramente regalato da Medvedev. I numeri dei due sono praticamente identici, solo 2 vincenti in più per l’austriaco.

    Secondo set, si inizia con Daniil alla battuta. Facilmente si porta avanti 1-0. Risponde sicuro “Domi”, 1 pari. Scambi più brevi in quest’avvio di secondo, i due servono bene e cercano l’affondo più velocemente, o corrono avanti. Un rovescio lungo linea splendido vale al russo il punto del 2-1. Medvedev cerca con più insistenza l’accelerazione lungo linea (soprattutto di diritto) dopo aver mosso il rivale. Stessa tattica per Thiem, ma col rovescio lungo linea, dopo averne giocato uno in back, per rompere il ritmo e guadagnare tempo. Quinto game, come nel primo set, suona l’allarme in casa Russia. 30 pari, Medvedev rischia una botta lungo linea ma gli esce di un niente, è palla break per Thiem. Ace! Si salva il russo, molto aggressivo in questa fase, deciso ad accelerare i tempi nello scambio rispetto al primo set, molto più tattico e contraddistinto da scambi lunghi. Si porta avanti 3-2, senza break. Settimo game, Thiem lavora benissimo col back, Medvedev va fuori ritmo e si innervosisce. 30 pari, troppa fretta del russo, che sparando un diritto lungo in scambio offre un’altra palla break al rivale, pericolosissima. Medvedev si prende un rischio totale, andando a rete dietro al servizio e nemmeno giocando una volée ottima, non punita da un errore in avanzamento di Thiem. Un altro errore in spinta costa al russo la seconda palla break del game. Ace, si salva col servizio (settimo del suo match, secondo del set ed entrambi su palla break). Stavolta è Dominic a regalare, tirando lungo un diritto a campo aperto dopo uno scambio infinito. Ma Medvedev è ora in confusione: prova una smorzata che nemmeno arriva a rete, continua a scendere a rete alla garibaldina, si salva solo grazie al servizio e si porta 4-3. Ottavo game, stavolta è Thiem ad aver fretta, e continua a sbagliare col diritto, come nel gioco precedente, quando ha graziato il rivale. 15-30. Ace. Sul 30 pari arriva uno scambio bellissimo, ricco di cambi di ritmo e variazioni, lo chiude il russo con un bel cross. Palla break Medvedev! Bordata di diritto, sulla riga, grande Thiem a cancellarla. Il match è tornato molto tattico, lunghi scambi, cambi di ritmo, c’è un buonissimo spettacolo tecnico e tattico. Dal 4 pari il set scorre sui servizi, sempre con giocate tattiche e divertenti. Medvedev si porta 6-5, tutta la pressione è sulle spalle di Thiem al servizio. Ha spalle larghe “Domi”, a 15 vola al tiebreak.
    Inizia male Daniil, comanda lo scambio ma il diritto gli muore sul nastro. 1-0 Thiem. Medvedev comanda un lungo scambio di back e vola a rete, vincendo un punto alla risposta. Continua a spingere, 2 pari e 3-2 Medvedev. Bravo il russo ad aggredire la seconda dell’austriaco, corre avanti e Thiem sbaglia il passante. 4-2 Medvedev, quattro punti di fila per il russo. Scambio rapido, angolo aperto, Thiem sparacchia out un diritto in corsa. 5-2 Medvedev, ora al servizio. 6-2 e quattro set point per Daniil. Ace! 7-2, sette punti di fila e un set pari. Bravo Medvedev a reagire ad un momento di grande difficoltà a metà secondo set, quando il match pareva indirizzato dalla parte dell’austriaco, e dominare il “decider”.
    Terzo set, Thiem alla battuta. Non inizia bene Dominic, niente prima e diritti lunghi. 0-30. Reagisce alzando il ritmo, ai vantaggi vince il primo game del terzo. Medvedev tesse la sua tela, di nuovo non da alcun ritmo: palla alta, palla bassa, tagli e poi immediata bordata. Thiem perde sicurezza, e nemmeno il servizio lo assiste. Un rovescio tirato malissimo gli costa un terribile 0-40, tre chance per il russo per volare via. Con forza e coraggio l’austriaco si salva, grazie ad alcune di prime finalmente precise. 2-1 Thiem. Si segue i servizi fino al quinto game, quando un diritto forzato out di Thiem gli costa una palla break. Con potenza estrema la cancella, grande diritto cross. Il game è spettacolare, con alcuni scambi mozzafiato, a tutto campo, che mettono in mostra la classe di entrambi. Medvedev finalmente riesce a strappare il servizio a Thiem alla terza chance nel game, con un attacco contro tempo chiuso di volo. Scaltro come un rapace. Break Medvedev, avanti 3-2 e servizio, e proprio col servizio consolida il vantaggio, portandosi 4-2 (pure un paio di errori di Thiem, un po’ nervoso). Dominic trova un bel game di servizio, resta in scia 3-4, ma deve trovare un gran game in risposta per tornare in partita. L’ottavo game è ben giocato dal russo, tiene l’iniziativa e non lascia spazio al rivale (ha perso solo 5 punti al servizio nel terzo set in 5 game). 5-3 Medvedev, ad un passo dalla vittoria. Thiem serve per restare nel match, ma commette un paio di gravi errori (incluso uno smash) che gli costano il 15-30. Di rabbia avanza e si porta 4-5. Medvedev serve per il match. Inizia bene col servizio, 30-0; non molla niente Thiem, con un rovescio clamoroso si riporta 30 pari, ma sbaglia la risposta seguente. Match Point Medvedev. Servizio esterno, vincente. Game Set Match, Medvedev è il 51esimo Maestro, chiudendo alla grande la stagione con la doppietta Bercy-ATP Finals. 10 vittorie di fila, ha vinto tutti i match e sconfitto tutti i migliori. Applausi anche a Thiem, che non ha mollato fino al match point e giocato un torneo eccellente, con la perla assoluta della vittoria su Nadal nel girone, partita più bella del torneo insieme alla finale.
    Si chiude qua la stagione ATP 2020 (Challenger a parte). Speriamo a breve di aver notizie sul calendario 2021, e soprattutto che a gennaio, in qualche modo, il tennis riparta in sicurezza.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Ci potrebbe essere un boicottaggio dei tennisti. Tutto ruota sulle date

    Australian Open: Ci potrebbe essere un boicottaggio dei tennisti. Tutto ruota sulle date

    L’Australian Open 2021 è ancora in alto mare. Secondo il Sydney Morning Herald, c’è la minaccia che i tennisti si rifiutino di partecipare al primo Grande Slam dell’anno a meno che il governo dello stato di Vittoria non ceda e permetta ai giocatori di arrivare a Melbourne entro la fine di dicembre (se venissero confermate le date attuali).

    I giocatori pensano così di avere abbastanza tempo per andare in quarantena, allenarsi e poter gareggiare prima dell’inizio degli Australian Open, che dovrebbero iniziare il prossimo 18 gennaio. Ricordiamo che la prima proposta di Tennis Australia era che i tennisti sarebbero dovuti arrivare a Melbourne alla metà di dicembre, cosa molto in contrasto con l’opinione dei giocatori. LEGGI TUTTO

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    Al massimo entro due settimane si conosceranno le date esatte degli Australian Open

    Craig Tiley nella foto

    Il CEO di Tennis Australia Craig Tiley ha rilasciato una dichiarazione domenica annunciando che nelle prossime due settimane saranno annunciate le date esatte degli Australian Open 2021, il cui inizio era previsto per il 18 gennaio dell’anno prossimo.
    Questa dichiarazione è arrivato dopo le ultime notizie in cui il primo ministro dello stato di Victoria ha spiegato che i giocatori non potranno arrivare nel paese prima del 1° gennaio. Quando saranno arrivati, ognuno di loro dovrù stare fermo in una bolla per 14 giorni. Le date sembrano essere lontane dall’essere concordate e circolano voci che il torneo potrebbe essere spostato ad aprile: “Siamo ancora in discussione con le autorità sanitarie locali per quanto riguarda la quarantena che dovrà essere effettuata per la sicurezza di tutti. Pensiamo di avere delle decisioni in merito molto presto”, ha detto Tiley. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e la pressione nel servire per il match contro Medvedev: “Ho servito per chiudere incontri più difficili, più importanti in situazioni più complicate” e poi sul possibile posticipo degli Aus Open “”Non siamo nessuno per dire come gli australiani dovrebbero sentirsi ad ospitare gli stranieri nel loro Paese”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal ha detto addio questo sabato alla stagione 2020 dopo essere stato eliminato nelle semifinali delle finals ATP, e ora sta pensando solo alla prossima stagione.Il 34enne spagnolo entrerà nel 2021 con lo stesso numero di titoli del Grand Slam del suo rivale e amico Roger Federer (20) e non fa mistero del fatto che sarà un anno interessante per gli appassionati di tennis ma anche per i giocatori.
    “Il prossimo anno sarà molto importante. Da parte mia, il mio obiettivo è lo stesso di sempre. Dare a me stesso le maggiori possibilità di competere in ogni torneo e vincerlo. Spero di essere pronto per questo inizio”, ha confessato lo spagnolo.

    Nadal ha anche commentato la possibilità che gli Australian Open siano rinviati e, come ha quasi sempre fatto, ha parlato dell’ ‘importanza del tennis nel bel mezzo di una crisi pandemica. “Non siamo nessuno per dire come gli australiani dovrebbero sentirsi ad ospitare gli stranieri nel loro Paese. Dobbiamo avere pazienza e accettare la situazione che stiamo vivendo”.
    Poi ha parlato della partita contro Medvedev che ha visto Rafael dopo 1h24, avanti per 6-3 e 5-4 e servizio, lasciarsi sfuggire questa opportunità, permettendo all’avversario di recuperare.
    In conferenza stampa, il maiorchino ha negato di aver sentito la pressione. “Penso di aver ottenuto abbastanza nella mia vita per non sentire la pressione di chiudere le partite. Ho servito per chiudere incontri più difficili, più importanti in situazioni più complicate. Non credo che questo fosse il punto. E’ normale avere un po’ di tensione, ma quello che è successo lì è stato che ha risposto bene, ha fatto un paio di risposte positive e io ho commesso qualche errore”.
    Nadal ha anche confermato di non avere alcun tipo di problema fisico, in quanto sembrava chiaramente avere meno energia del solito durante la seconda metà del terzo set: “Sto bene, grazie. Non ho nessun problema”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2021: il torneo non si ferma. Iscrizioni aperte per Main Draw, Qualificazioni e Pre Quali

    Premiazione Lemon Bowl 2020 – Foto Adelchi Fioriti

    Si scaldano i motori per la 37esima edizione del Lemon Bowl, la prima a porte chiuse nella storia di uno tra i più graditi appuntamenti della stagione. Gli organizzatori, in attesa di ulteriori sviluppi, sono già al lavoro per consentire il regolare svolgimento della manifestazione nel totale rispetto di regole e protocolli di sicurezza. Come ormai da tradizione saranno tre i circoli ospitanti: New Penta 2000 (storica sede centrale), Polisportiva Palocco ed Eschilo 2, per un totale di oltre 30 campi a disposizione. A concorrere per sollevare al cielo l’ambita coppa piena di limoni, centinaia di ragazze e ragazzi delle categorie under 10, 12 e 14, tutti pronti a darsi battaglia fino all’ultimo ‘15’ con il sogno di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro.
    Sulle orme di Martina Trevisan e Lorenzo Musetti – Tanti i giovani e giovanissimi pronti ad inseguire un sogno divenuto realtà per molti degli astri nascenti del tennis italiano ed internazionale. Martina Trevisan, quest’anno protagonista di una cavalcata esaltante fino alle semifinali del Roland Garros, si aggiudicò nel 2003 il titolo under 10. 2020 da sogno anche per il toscano Lorenzo Musetti, fresco di best ranking alla posizione numero 127 ATP, che nel 2012 mise le mani sul titolo under 10 e raggiunse la finale under 12 due anni più tardi. A far spellare le mani al pubblico capitolino furono anche Giulio Zeppieri, Martina Di Giuseppe e la marchigiana Elisabetta Cocciaretto (già nel giro di Fed Cup). Senza dimenticare l’attuale top-10 Matteo Berrettini, più volte protagonista, anche se mai vincitore, del Lemon Bowl. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, figurano già le iscrizioni di alcuni giocatori stranieri pronti a seguire le orme di grandi campioni come Borna Coric, Ivan Ljubicic, Jelena Jankovic e Anna Kournikova.

    Prequali al via il 12 dicembre – L’edizione numero 37 di uno fra i più prestigiosi tornei giovanili del mondo prenderà il via, come di consueto, con le prequalificazioni, in programma da sabato 12 a martedì 22 dicembre solo ed esclusivamente per le categorie under 12 NC ed under 14 NC – 4.6 – 4.5 – 4.4 – 4.3. Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 8 dicembre (gli incontri saranno programmati a partire dalle ore 14.00 nei giorni dal lunedì al venerdì e dalle ore 9.00 il sabato, la domenica e i festivi). A seguire le qualificazioni, in programma dal 27 dicembre al 1 gennaio (con iscrizione entro martedì 15 dicembre); tutti in campo per il main draw, infine, a partire dal 2 gennaio con epilogo nelle usuali finalissime dell’epifania.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it LEGGI TUTTO