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    Novak Djokovic rende omaggio a Maradona. Andy Murray e l’aneddoto con Diego alle Finals

    Andy Murray con Diego Armando Maradona

    Anche Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha voluto lasciare un messaggio ieriì a Diego Armando Maradona, una leggenda del calcio mondiale, morto mercoledì a Buenos Aires per un arresto cardiaco.Maradona ha visto Djokovic giocare dal vivo in alcune occasioni e ha anche “partecipato” a uno degli allenamenti del 33enne serbo, che ha ricordato uno di quei momenti sui social network. “Riposa in paradiso, leggenda”, si legge nel messaggio del n.1 del mondo.

    Negli ultimi giorni, decine di giocatori hanno lasciato messaggi a Maradona e Andy Murray ha anche raccontato un curioso episodio avuto con l’argentino.Maradona era un habitué dei tornei di tennis e lo scozzese ha ricordato un episodio tra i due alle Finals ATP di qualche anno fa.
    “Ho avuto la fortuna di incontrare Maradona una volta alla O2 Arena di Londra. È venuto a vedere uno dei miei incontri. Alla fine mi ha parlato energicamente in spagnolo e io non ho capito quasi niente. Non era alto fisicamente, ma il suo carisma era al di là di tutto questo. Il numero uno era l’unica cosa che ho capito di quel discorso”. LEGGI TUTTO

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    Karen Khachanov rivela di avere il coronavirus

    Karen Khachanov RUS, 1996.05.21

    Karen Khachanov, 24 anni e attualmente numero 20 nella classifica ATP, ha annunciato questo giovedì sui suoi social network di essere risultato positivo al coronavirus a Dubai, dove risiede e sta svolgendo la sua preparazione per il 2021. Anche sua moglie e suo figlio di due anni hanno contratto la malattia.

    Khachanov è uno dei tanti tennisti ad aver avuto il covid-19. Tra i più noti Novak Djokovic, Simona Halep, Grigor Dimitrov, Fabio Fognini, David Goffin e Borna Coric. LEGGI TUTTO

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    Feliciano Lopez: “Speriamo di annunciare entro fine anno la conferma di Madrid fino al 2031”

    Feliciano Lopez

    Feliciano Lopez ha annunciato l’intenzione di giocare anche nel 2021, quando il 20 settembre entrerà negli “anta”, come Federer. Ma la sua attività parallela di direttore del Masters 1000 di Madrid è diventata altrettanto importante, e proprio in queste settimane tutto il suo staff sta lavorando alacremente per il rinnovo del contratto dell’evento con l’ATP e la città di Madrid. I diritti scadono l’anno prossimo, e poche settimane fa avevamo pubblicato un’indiscrezione secondo la quale Ion Tiriac, proprietario del torneo, fosse in trattativa con Berlino per spostare in Germania il suo evento.
    In realtà dalla Spagna arriva tutt’altra musica, e la fonte è molto autorevole: proprio Feliciano, il direttore del torneo. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano sportivo iberico Marca, Feliciano ha parlato del 1000 di Madrid e di molti altri temi relativi al tennis. Ecco i passaggi più salienti del suo pensiero.
    “Siamo molto felici per l’allungamento del torneo 2021. Le ragazze inizieranno martedì e per i ragazzi non ci sarà alcun cambiamento rispetto a quello che era fino ad ora. Ma c’è un progetto ATP per fare più tornei su due settimane, come Indian Wells e Miami. Se Madrid è appena dietro a Indian Wells? Per molte ragioni direi di sì, Madrid ha sempre dimostrato di essere vicino a un “Grande Slam”. Merita di essere un evento di 10 giorni per uomini e donne, speriamo che lo sia presto”.
    È in corso la progettazione di una nuova arena all’interno del complesso della Caja Magica: “Il progetto è praticamente pronto e sarà il cambiamento più sostanziale che le persone vedranno. Lo stadio è una prossima realtà e ci permetterà di avere due sessioni di gioco, giorno e notte. Molte volte siamo stati limitati con la capienza del secondo campo a causa delle grandi partite che ci sono fin dal primo giorno. Abbiamo avuto molti fan in coda per limiti di dimensione. I progetti sono in divenire affinché Madrid diventi il miglior torneo del mondo perché abbiamo un complesso che nessuno ha. Nuovo stadio tra due anni? Il progetto è fatto e per il Consiglio Comunale va bene. Va tenuto presente che è necessario fare un grande lavoro perché l’acqua dietro di essa deve essere rimossa. Si spera che nel 2022 si possa giocare nel nuovo stadio, al massimo nel 2023. E avremo tennis fino al 2031. Presto potremo annunciare che l’accordo con il Comune sarà firmato per altri 10 anni. Le cose stanno andando molto bene. Il contratto è in fase di revisione. Si spera di poterlo annunciare prima della fine dell’anno”.

    “Se potrei giocare Madrid essendo anche direttore? Non l’ho mai chiesto all’ATP. Fin dal primo momento, non ho voluto insistere. Ho preso ad esempio la situazione di Tommy Haas (direttore a Indian Wells). Penso che abbia chiesto il permesso di giocare a Indian Wells e loro hanno detto di no. È un peccato perché, a questo punto della mia carriera, è il torneo che più vorrei giocare”.
    “Edizione 2021 con pubblico a capienza regolare? Sono generalmente una persona positiva, voglio pensare che la pandemia non durerà per sempre. Le notizie sono un giorno buone e l’altro cattive… Ora sembra che ci sia un trend positivo perché presto arriveranno i vaccini. Se una parte della popolazione sarà stata vaccinata a maggio, le persone avranno più fiducia nell’uscire e fare una vita normale”.
    Ricordano a Lopez di esser stato in campo per la vittoria n.1000 di Nadal: “Giocare contro Rafa per me è sempre speciale e lo è ancora di più ora che ho 39 anni e apprezzo ancor più il gioco. Continuo a sforzarmi ogni giorno per arrivare a giocare a quel tipo di partita contro i migliori. Quel giorno sono riuscito a spingerlo al limite e mi sono sentito competitivo contro il numero due del mondo, forse il migliore della storia. Questo significa molto per me perché mi dà la speranza di poter continuare un altro anno a giocare a tennis. Quel giorno solo fu un peccato giocare in uno stadio vuoto”.
    Per Feliciano i tornei dello Slam dovrebbero continuare a giocarsi al meglio dei 5 set: “Le partite del Grande Slam giocate in tre set? Manchebbe qualcosa. È vero che un torneo con match su cinque set ti costringe a giocare due settimane e questo significa perdere due mesi in quattro tornei. Se ci focalizziamo su questo, trovo che sia un argomento ragionevole, e dobbiamo aggiungere la settimana precedente di preparazione in cui molti giocatori non gareggiano. Nonostante questo, resto a favore dei cinque set“.
    “Giudici di linea o occhio di falco? La mia esperienza a livello personale non è stata delle migliori… Non so se perché il sistema è nuovo e richiede un po’ di tempo … La prima volta che ho giocato con questa tecnologia è stato agli US Open e la chiamata sembrava lenta durante il gioco, non so se possa essere migliorato questo aspetto. Occhio di falco resta una delle grandi invenzioni del tennis. Sostituire i guardalinee? Se è per migliorare, sono a favore. Ma la mia esperienza è stata che la chiamata non sia abbastanza rapida e questo genera un dubbio per il giocatore”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem ed il cambio di idea sui Giochi Olimpici dopo la conoscenza di Nicolas Massu: “Parteciperò ai Giochi Olimpici di Tokyo. Il mio allenatore mi ha raccontato le meravigliose emozioni che ha provato”

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03

    Dominic Thiem, il numero tre della classifica mondiale, ha cambiato idea su diversi temi negli ultimi anni, soprattutto da quando ha iniziato a lavorare con il campione olimpico ad Atene 2004 Nicolas Massu. Uno dei temi sui quali ha cambiato radicalmente idea è proprio l’importanza dei Giochi Olimpici.
    Thiem non ha giocato a Rio’2016 – anche se all’epoca era già in top 10 – e non aveva in programma di gareggiare a Tokyo’2020 (avrebbe partecipato a un altro torneo nella stessa settimana), ma il fatto che l’evento sia stato rinviato di un anno lo ha fatto riflettere e decidere che giocherà in Giappone. “Parteciperò ai Giochi Olimpici di Tokyo, che inizieranno il 23 luglio. Ci ho pensato a lungo e l’anno prossimo dovrei giocare meno tornei. Sono entusiasta di competere per una medaglia. Il mio allenatore, Nicolas Massú, ha vinto due medaglie d’oro [nel singolo e nel doppio, la prima nella storia del Cile] ai Giochi di Atene del 2004 e mi ha raccontato le meravigliose emozioni che ha provato. Voglio provare questo tipo di emozioni. Per un atleta, l’atmosfera di un’Olimpiade deve essere unica, voglio assorbire tutto questo”.

    Thiem ha anche rivelatoche sarà in vacanza per 10 giorni e ha scelto di rimanere in Austria. “Non possiamo viaggiare a causa della pandemia e ho deciso di rimanere in Austria. Niente allenamenti, niente riunioni, niente di programmato. Raramente vado al telefono. Devo ricaricare le batterie al cento per cento perché ho grandi obiettivi per il 2021”, ha rivelato l’austriaco. LEGGI TUTTO

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    Patrick Mouratoglou sul calendario 2021 che ancora non esiste: ” Sono tempi folli e molto stressanti per i tennisti professionisti”

    Patrick Mouratoglou nella foto

    L’allenatore di Serena Williams, Patrick Mouratoglou, si è sfogato su Twitter per l’incertezza del calendario 2021 ch3e ancora non è stato reso noto.Questo dimostra i tempi di grande incertezza che attendono il mondo del tennis per la stagione 2021.

    “La stagione del tennis è finita. La pre-season sta già iniziando in modo da poterci preparare per la stagione 2021, ma non sappiamo nemmeno quando inizieremo e dove. Sono tempi folli e molto stressanti per i tennisti professionisti”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open: La data di inizio dovrebbe essere il 01 febbraio. I giocatori in Australia entro il 07 Gennaio

    Verso il 01 Febbraio

    Sembra che la telenovela dell’Australian Open stia per finire.
    Secondo numerosi media australiani, il 1 ° febbraio si preannuncia come la data più probabile per l’inizio del primo Grande Slam della stagione.

    Ricordiamo che il governo della regione di Vittoria si aspetta che i tennisti trascorrano 14 giorni in quarantena prima di iniziare a prepararsi per il torneo. Tuttavia, secondo The Age, cresce la speranza che in quel periodo i giocatori possano allenarsi senza restrizioni, con lo scopo di non avere forfait tra i big.
    Tutto indica che i giocatori dovranno essere a Melbourne prima del 7 gennaio. LEGGI TUTTO

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    La morte di Diego Armando Maradona: La reazione dei tennisti

    Diego Armando Maradona con Juan Martin Del Potro

    È morto ieri Diego Armando Maradona, vittima di un arresto cardiaco nella sua abitazione di Buenos Aires. Il Pibe de Oro, capitano dell’Argentina campione del mondo nel 1986, aveva compiuto 60 anni lo scorso 30 ottobre e due settimane fa era stato operato al cervello per un ematoma subdurale.
    Da molti considerato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vestito le maglie di Argentinos Juniors, Boca Juniors, Barcellona, Napoli e Siviglia, chiudendo poi con il calcio giocato in patria. In seguito si è dedicato alla carriera da allenatore, guidando la nazionale Albiceleste dal 2008 al 2010. La sua ultima tappa è stata il Gimnasia La Plata.
    Vediamo la reazione dei tennisti dopo la scomparsa del campione argentino:
    Rafael Nadal : “Oggi il mondo dello sport in generale e del calcio in particolare ha un vuoto. Ci siamo persi Maradona uno dei più grandi atleti della storia. C’è ancora però quello che ha fatto nel calcio. Le mie più sincere e sentite condoglianze alla sua famiglia, al mondo del calcio e a tutta l’Argentina”.

    Juan Martin Del Potro : “Sento che stai tornando nel posto che ti apparteneva, il cielo. Per me non morirai mai. Riposa in pace”.
    Diego Schwartzman : “E come puoi non chiamarti DIEGO? Ti amerò per sempre D10S”
    Fabio Fognini : “Mezzo nudo lo guardo;insieme a lui nello spogliatoio entra un sacco di gente,non so cosa dire. Maradona mi stringe la mano,io sorrido,poi d’istinto comincio a cantare : < < Oh mamma mamma mamma,sai perché mi batte il corazón? Ho visto Maradona, è innamorato son.. > >Prima ancora di rendermene conto sto saltando, e gli altri nello spogliatoio mi vengono indietro,cantano e saltano anche loro. Maradona ride.Alla fine gli chiedo di farmi l’autografo su una maglia dell’Italia .< > dice lui.Appena torno a casa,mio papà quella maglia la fa incorniciare e la appende in palestra.Penso sia il regalo più bello che gli abbiano mai fatto.PARA SIEMPRE DIEGODep D10s
    Davis Cup: ” Per l’Argentina. Per amore dello sport.Addio, Diego. Le partite di Coppa Davis non saranno più le stesse senza di te”.
    Guillermo Vilas : “Diego. Un fortissimo abbraccio a tutta la famiglia”. LEGGI TUTTO

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    Record ATP: Rafael Nadal supera Roger Federer. Lo spagnolo ha chiuso per la 12 esima volta la stagione nei top 2

    Rafael Nadal supera Roger Federer. Lo spagnolo ha chiuso per la 12 esima volta la stagione nei top 2

    Novak Djokovic ha concluso la stagione 2020 al primo posto per la sesta volta in carriera, eguagliando il record di Pete Sampras, ma anche Rafael Nadal ha concluso la stagione con un record storico, chiudendo l’anno al secondo posto in classifica.

    Questa è stata la settima volta che Nadal ha concluso una stagione al secondo posto nella classifica mondiale (dopo il 2005, 2006, 2007, 2009, 2011 e 2018), che si aggiunge alle 5 volte in cui è arrivato numero uno (2008, 2010, 2013 , 2017 e 2019) che lo porta a chiudere in top 2 in 12 occasioni, superando il record precedente di Roger Federer, top 2 11 volte (numero 1 nel 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009 e numero 2 nel 2003, 2008, 2010, 2012, 2014 e 2017). LEGGI TUTTO