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    Elina Avanesyan cambia bandiera: da russa ad armena nel circuito WTA

    Elina Avanesyan RUS, 17.09.2002

    Sebbene sia nata a Pyatigorsk quasi 22 anni fa, Elina Avanesyan stava lavorando negli ultimi mesi a un cambio di nazionalità all’interno del circuito femminile. Rappresentando la Russia dalla stagione 2017, il cambio di rotta della giocatrice è evidente dopo aver richiesto questo cambio di bandiera e aver iniziato, proprio da lunedì 5 agosto, a competere come tennista professionista armena. Questo è il paese d’origine della sua famiglia, che dovette emigrare in Russia nel 1992 a causa della guerra.Residente a Valencia e allenata da María José Llorca da un paio d’estati, Avanesyan ha disputato la sua prima finale in singolare nel tour alcune settimane fa, cedendo nel WTA 250 di Iasi contro Mirra Andreeva. Posizionata all’interno della top 60, ora cercherà di ripetere quell’esperienza con un’identità completamente diversa.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas: “la mia medaglia per questa settimana sarà cercare di essere più vicino a tornare tra i top 10”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Patrick Boren

    Stefanos Tsitsipas è pronto ad affrontare una nuova sfida dopo i Giochi Olimpici di Parigi, poiché il calendario tennistico non dà tregua. Il greco è già al Masters 1000 di Montreal, dove desidera fare una grande prestazione e approfittare dell’assenza di grandi figure come Novak Djokovic o Carlos Alcaraz. Tuttavia, Stefanos ha confessato ai media che non presterà attenzione a questa circostanza, ma lotterà come sempre per tornare al posto che tanto desidera.
    “Non ho prestato molta attenzione al quando o ai possibili incroci, non sono quel tipo di giocatore. Cerco di sfruttare al massimo le mie opportunità indipendentemente dal tabellone e spero di farmi strada in questo torneo quest’anno. È normale che dopo un torneo olimpico con certi obiettivi di medaglia si arrivi qui con grandi aspettative. Non è facile giocare dopo un torneo olimpico, ci saranno diverse assenze, metà dei giocatori inizieranno mercoledì e dovrò cercare di sfruttare al massimo le partite che ho giocato nelle settimane precedenti. Sarebbe stato diverso se fossi arrivato con una medaglia, ma la mia medaglia per questa settimana sarà cercare di essere più vicino a tornare tra i top 10”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner da Montreal: “Parigi mi ha spezzato il cuore”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner si prepara a tornare in campo mercoledì nel torneo ATP di Montreal, dopo aver dovuto rinunciare alle Olimpiadi di Parigi a causa di una fastidiosa tonsillite. Il giovane talento italiano ha condiviso i suoi pensieri e le sue emozioni in vista del suo debutto nel prestigioso torneo canadese.
    “La tonsillite è stata difficile da digerire,” ha confessato Sinner, rivelando la gravità del suo recente problema di salute. “Sono stato sotto antibiotici per quasi sette giorni.” Questa dichiarazione sottolinea quanto sia stato impegnativo per il tennista altoatesino superare questo ostacolo fisico, che gli ha impedito di partecipare a uno degli eventi più attesi dell’anno.La delusione per aver mancato l’appuntamento olimpico è palpabile nelle parole di Sinner: “Mi ha spezzato il cuore non poter andare a Parigi, era uno degli obiettivi principali della mia stagione.”
    Tuttavia, nonostante la delusione, Sinner dimostra una maturità sorprendente per un atleta della sua età. “A volte però non si può far altro che accettare le situazioni sfavorevoli,” ha affermato, aggiungendo: “e provare, anche se non è semplice, a trovare le cose positive.”Il ritorno di Sinner a Montreal sarà dunque un momento cruciale per il giovane italiano. Non solo rappresenta il suo ritorno alle competizioni dopo la battuta d’arresto causata dalla malattia, ma anche un’opportunità per dimostrare la sua capacità di superare le avversità e tornare più forte di prima.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tennis e Olimpiadi: Urgente necessità di riforma

    Novak Djokovic campione olimpico a Parigi 2024

    Le Olimpiadi 2024 di scena a Parigi si sono concluse, ma nel mondo del tennis persistono preoccupazioni significative riguardo all’organizzazione del torneo olimpico. Nonostante l’importanza dell’evento, che si svolge solo ogni quattro anni, sembrano emergere diverse criticità che richiedono un’attenzione immediata.In primo luogo, si evidenzia una mancanza di collaborazione tra le principali organizzazioni tennistiche – ITF, ATP e WTA. Queste entità dovrebbero lavorare in sinergia per ottimizzare il calendario, considerando la rarità e il prestigio dell’evento olimpico. Un maggiore coordinamento potrebbe garantire che i migliori giocatori siano nelle condizioni ottimali per partecipare, senza compromettere i loro impegni nel circuito regolare.
    Un altro punto critico riguarda la durata del torneo. Attualmente, l’evento tennistico olimpico si svolge in un periodo troppo compresso, che non rende giustizia alla sua importanza. Io suggerirei che il torneo dovrebbe estendersi su almeno 10-11 giorni, permettendo una migliore distribuzione delle partite e garantendo ai giocatori il necessario riposo tra un incontro e l’altro.
    La struttura attuale del torneo olimpico, che prevede cinque competizioni distinte – singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile, e doppio misto – pone sfide logistiche significative. Alcuni atleti si trovano a dover affrontare due partite (o tre) in un solo giorno, spesso senza la possibilità di recuperare adeguatamente il giorno successivo. Questa programmazione intensa non solo mette a rischio la salute degli atleti, ma potrebbe anche compromettere la qualità del gioco e, di conseguenza, lo spettacolo offerto al pubblico.
    Per affrontare queste problematiche, è necessario un ripensamento complessivo del formato olimpico per il tennis (anche con la riduzione dei tabelloni di singolare). Le organizzazioni coinvolte dovrebbero considerare una revisione del calendario, un’estensione della durata del torneo e una migliore distribuzione delle partite. Solo attraverso questi cambiamenti si potrà garantire che le Olimpiadi rappresentino veramente il pinnacolo del tennis mondiale, offrendo agli atleti le migliori condizioni per esprimere il loro talento e al pubblico uno spettacolo all’altezza delle aspettative.
    È tempo che ITF, ATP e WTA uniscano le forze per creare un evento che sia davvero degno dello spirito olimpico, rispettando al contempo le esigenze degli atleti e la migliore qualità possibile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sara Errani e Jasmine Paolini a discovery+: “È stata dura ma siamo contentissime!” (intervista anche a Lorenzo Musetti)

    Jasmine Paolini e Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano uno storico oro per l’Italia del tennis alle Olimpiadi, sconfiggendo nel doppio la coppia formata da Mirra Andreeva e Diana Shnaider, tenniste di nazionalità russa che hanno gareggiato come “Atleti Individuali Neutrali” (AIN). È stato il super tie-break, conclusosi 10-7 in favore delle azzurre, a decidere la finale. LA PREMIAZIONE DI ERRANI/PAOLINI CON LA MEDAGLIA D’ORO Sara Errani al termine del match dichiara ai microfoni di discovery+: “Questa finale è pazzesca per come è andata: abbiamo iniziato malissimo il primo set poi siamo state lì e in qualche modo l’abbiamo tirata su. È stata dura ma siamo proprio felici”.“E’ un sogno che diventa realtà, ho sognato tante volte questo momento, e l’ho rincorso lavorando duramente per un anno. Ora voglio dormire un po’ con la medaglia, che ancora non ci credo”. E’ una medaglia speciale, nella mia carriera prima di ricevere la prposta di Jasmine non avevo mai pensato in effetti a provare a centrare un obiettivo simile”. GLI HIGHLIGHTS DELLA FINALE ERRANI-PAOLINI IL MINI-MOVIE DI ERRANI-PAOLINI CAMPIONESSE OLIMPICHE Jasmine Paolini aggiunge: “È stato difficilissimo. Io ero entrata molto tesa e facevo fatica, poi un pochino la tensione è andata via e abbiamo iniziato a giocare meglio. È stata dura ma siamo contentissime. Veramente un’emozione unica.”“E’ qualcosa di speciale tenere questa medaglia al collo, è stato tutto bellissimo: vincere, vincere in doppio e vincere qui. E’ un’emozione e una soddisfazione che solo pochi mesi fa non potevo nemmeno immaginare. Provo tanta gioia, solo tanta gioia. INTERVISTA A LORENZO MUSETTI BRONZO OLIMPICO LEGGI TUTTO

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    Djokovic trionfa a Parigi: oro olimpico e ‘Golden Slam’ completato

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    Il serbo Novak Djokovic è oggi l’uomo più felice del mondo dopo essersi aggiudicato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi. Inoltre, ha compiuto l’impresa senza perdere un solo set lungo il percorso (mai accaduto), nemmeno nella finale contro Carlos Alcaraz, che si è conclusa con due tiratissimi tie-break.
    Al quinto tentativo ce l’ha fatta e il serbo è riuscito finalmente a raggiungere uno dei suoi maggiori obiettivi. Diventa così il quinto giocatore nella storia a conquistare il ‘Golden Slam’, ovvero vincere i 4 tornei del Grande Slam e l’oro olimpico nel singolare. Si unisce, quindi, a Rafa Nadal, Andre Agassi, Steffi Graf e Serena Williams.
    Il serbo ha fatto così la storia per il suo paese, diventando inoltre il giocatore più anziano, a 37 anni, a vincere una medaglia d’oro. Un dato significativo che dimostra la perseveranza di un giocatore che non si è fermato finché non ha raggiunto il suo obiettivo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    A Parigi Italia verso la doppia medaglia: quote da oro per Errani-Paolini, Musetti favorito per il bronzo

    Sara Errani e Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Due finali per il tennis italiano alle Olimpiadi. Cent’anni fa l’unica medaglia di bronzo, conquistata da Uberto de Morpurgo proprio a Parigi. Oggi quella già assicurata dalla coppia Errani-Paolini, che ambisce per al metallo più prezioso.Gli esperti sono dalla parte delle azzurre e offrono l’oro tra 1,74 e 1,75; in lavagna tra 1,94 e 2, invece, le avversarie russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, che giocheranno sotto bandiera neutrale.
    Lorenzo Musetti, sconfitto in semifinale da Djokovic, scenderà sulla terra rossa parigina per dare la caccia al bronzo: l’italiano parte favorito su a 1,72 contro il canadese Auger-Aliassime, proposto a 2,10.
    Quote e scontri direttiTODAY, 17:30 – Musetti (11) 🇮🇹 – Auger Aliassime (13) 🇨🇦 2-3 1.74 2.09TOMORROW, F Djokovic (1) 🇷🇸 – Alcaraz (2) 🇪🇸 3-4 2.92 1.41TODAY, 15:30 F Zheng (6) 🇨🇳 – Vekic (13) 🇭🇷 1-1 1.44 2.80TOMORROW, F Errani/Paolini (3) 🇮🇹 – Andreeva/Shnaider 0-0 1.76 1.98 LEGGI TUTTO

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    Rublev si scusa per il post errato su Imane Khelif: “Non ho verificato le informazioni”

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev si è unito – seppur brevemente – alla polemica riguardante la partecipazione di Imane Khelif nel pugilato alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il russo aveva pensato che l’algerina fosse un uomo che si identificava come donna, ritenendo quindi ingiusto che combattesse contro donne. Tuttavia, Rublev ha finito per ritrattare e scusarsi dopo aver cancellato il post, giungendo alla conclusione che Khelif è effettivamente una donna biologica.
    “Ho deciso di pubblicare perché, soprattutto, volevo esprimere l’opinione di essere contrario alla violenza contro le donne, qualsiasi tipo di violenza. E l’ho fatto nel post. Non era nulla contro nessuno in particolare, ero solo io che mi opponevo alla violenza contro le donne”, ha iniziato a scrivere, prima di fare “mea culpa”.
    “Poi non ho verificato – colpa mia – l’informazione, tutte le notizie. Anche con il sito sportivo che ho consultato – non voglio incolparli, la responsabilità è interamente mia – sono io ad avere la responsabilità dell’errore che ho commesso e di non aver verificato l’informazione. Mi scuso per non aver confermato l’informazione ed è per questo che ho cancellato il post”, ha aggiunto.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO