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    Florent Serra e la cattiveria agonistica

    Florent Serra nella foto

    Florent Serra non ha avuto una super carriera, ma ha raggiunto il numero 36 del ranking ATP e ha anche vinto due titoli nel circuito maggiore. Tuttavia, il francese ora capisce che gli mancavano alcuni fattori per andare oltre. Uno di questi era la cattiveria agonistica.
    “Bisogna essere un po’ cattivi in campo. Ora che commento le partite vedo molto meglio alcuni atteggiamenti che avrei dovuto assumere quando giocavo. Ci sono momenti in cui puoi destabilizzare il tuo avversario e generare maggiore tensione. Per esempio, se sei in vantaggio di 0-30, quello è un buon momento per stringere il pugno, dare un urlo e mostrare all’altro che sei disposto a fare quello che serve. Non facevo abbastanza su quel punto”, ha ammesso a Tennis Break News.
    D’altra parte, Serra ha confessato di avere un brutto periodo dal punto di vista psicologico, soprattutto prima dei grandi incontri. “Le difficoltà si sono manifestate in me in vari modi. Ho sofferto di orticaria tra il 2004 e il 2008 e a volte mi svegliavo con un occhio gonfio. Non sapevo perché. Ero sempre nervoso prima dei grandi tornei, avevo paura di non essere all’altezza. Forse non avevo troppa fiducia nelle mie capacità”. LEGGI TUTTO

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    Finali Serie A1 BMW: Il resoconto delle Finali. Torre del Greco vince lo scudetto maschile. Il Parioli quello femminile

    New Tennis Torre del Greco – Foto Giampiero Sposito FIT

    Il New Tennis Torre del Greco si laurea Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia. Dopo il 2/1 maturato nella prima giornata di gara, la squadra campana ha battuto con il punteggio complessivo di 4/1 il Circolo Tennis Vela Messina nella finale maschile di Serie A1 BMW organizzata da MEF Tennis Events.
    Scudetto a Torre del Greco – Determinante, sul veloce del Carisport di Cesena, Pedro Martinez: lo spagnolo ha sconfitto in singolare il connazionale Bernabe Zapata con un netto 6-0 6-4, poi nel doppio disputato al fianco di Andrea Pellegrino ha trionfato con lo score di 6-3 6-2. “Ho giocato davvero bene – il commento del numero 60 del mondo -. C’era l’atmosfera delle grandi occasioni: sono consapevole dell’importanza di questo titolo per il circolo e per la gente che è venuta qui a Cesena a supportarci punto dopo punto. Sono molto felice: l’anno prossimo proveremo a confermare lo scudetto”. Il New Tennis Torre del Greco si è dimostrato un grande gruppo: “Siamo una grande squadra piena di ottimi tennisti. Con molti dei miei compagni ho condiviso numerose esperienze nei tornei Futures e Challenger: il legame che c’è tra noi ha reso tutto più facile”.
    Gioia Parioli – Nel femminile trionfa il Tennis Club Parioli: dopo l’1/1 della prima giornata di gara, la squadra romana l’ha spuntata al doppio di spareggio (3/2) sul Tennis Club Rungg. Bene Martina Di Giuseppe in singolare (4-6 6-1 6-2 contro Paula Ormaechea), poi l’aggancio firmato dal doppio del Sudtirol Meliss/Ormaechea e, in conclusione, l’acuto finale della coppia capitolina Lombardo/Rosatello.
    I risultati di domenica 12 dicembre
    Finale maschilePedro Martinez (Torre del Greco) b. Bernabe Zapata (Vela Messina) 6-0 6-4Pedro Martinez/Andrea Pellegrino (Torre del Greco) b. Salvatore Caruso/Julian Ocleppo (Vela Messina) 6-3 6-2
    Finale femminileMartina Di Giuseppe (Parioli) b. Paula Ormaechea (Rungg) 4-6 6-1 6-2Verena Meliss/Paula Ormaechea (Rungg) b. Beatrice Lombardo/Camilla Rosatello (Parioli) 7-6(5) 3-6 10/8Beatrice Lombardo/Camilla Rosatello (Parioli) b. Verena Meliss/Paula Ormaechea (Rungg) 6-1 7-6(5) LEGGI TUTTO

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    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena

    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena

    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena.Battuto il CT Vela Messina 4-1: tricolore in Campania 12 anni dopo.
    New Tennis Torre del Greco nella storia: è suo lo scudetto 2021, dopo una cavalcata eccezionale comunicata con i gironi, proseguita con la doppia semifinale contro il Rungg Bolzano e conclusa in questo fine settimana al Carisport di Cesena con la netta vittoria (4-1) contro il CT Vela Messina. La formazione allenata da Giancarlo Petrazzuolo, Ciro Cardone e Alessio Concilio, dopo aver messo fieno in cascina durante i primi tre singolari di sabato (chiusi in vantaggio 2-1), ha iniziato come meglio non poteva anche la giornata conclusiva.
    Protagonista lo spagnolo Pedro Martinez, quest’anno salito fino al numero 56 al mondo e arrivato nel 2021 al New Tennis, che ha battuto senza grosse difficoltà il connazionale Bernabè Zapata Miralles. Dopo un primo set senza storia (concluso con un netto 60), Martinez si è portato avanti di due break anche nel secondo parziale, fino ad arrivare a 52. Poi un attimo di riposo coinciso con il recupero dell’avversario fino al 54, ma con il servizio a disposizione lo spagnolo del New Tennis ha chiuso la contesa. A fine match la sua soddisfazione era evidente: “Ho giocato bene, incitato dai nostri tifosi (da Torre del Greco sono arrivati in terra romagnola un centinaio di sostenitori). Ho disputato un match aggressivo, servendo bene. Grazie proprio al servizio, ho messo a regime anche gli altri colpi. Con i nuovi compagni mi sono subito trovato bene, è un bel team, giovane e ambizioso”.Martinez ha preso per mano la squadra anche nel primo e decisivo doppio, quello giocato in coppia con Andrea Pellegrino, avendo la meglio, sempre in due set, contro Julian Ocleppo e Salvatore Caruso: 63 62 per i torresi. Dopo il punto decisivo, festa grande tra i componenti del New Tennis. “Siamo prima ancora che compagni, un gruppo di amici – spiega il presidente del club e giocatore di doppio Filippo Palumbo – Una squadra fatta di giocatori forti come Pedro Martinez, Andrea Pellegrino, Gian Marco Moroni, Raul Brancaccio, Giovanni Cozzolino e Fabio Parola. Poi i tecnici, le persone che ci seguono da anni e che sono venute anche qui e non per ultimo quello che tutti noi consideriamo il nostro presidente, mio padre Carmine Palumbo”. LEGGI TUTTO

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    Euforia Ct Palermo: E’ serie A1 maschile. Grande festa al termine dell’incontro vinto contro l’Eur Roma

    Euforia Ct Palermo: E’ serie A1 maschile

    Gioia, tanta gioia in casa Ct Palermo per la meritata promozione in serie A1 maschile giunta questa mattina sui campi di viale del Fante al termine della sfida vinta contro i capitolini dell’Eur Sporting Club.
    Bastavano due punti ai ragazzi guidati in panchina da Davide Cocco dopo il 5-1 maturato sette giorni fa a Roma. A regalarli subito, in apertura di programma, sono stati il mazarese Omar Giacalone, storico pilastro del Ct Palermo, che ha sconfitto Niccolò Ciavarella e lo spagnolo Carlos Gomez Herrera, vittorioso a scapito di Lorenzo Russano.Ininfluenti ai fini del risultato, i match vinti subito dopo da Gabriele Piraino su Lorenzo Leti Messina e da Pietro Marino su Matteo De Vincentis.
    Subito dopo, è partita la grande festa sul campo centrale. Giocatori, dirigenti e soci scatenati nel celebrare quella che è stata una promozione più che meritata. Basti pensare che Giacalone e compagni su otto gare giocate tra fase a gironi e finale play off hanno centrato sette vittorie e pareggiato un solo confronto.
    Nel 2022 sarà pertanto serie A1 per il sodalizio presieduto dal giovane avvocato Giorgio Lo Cascio, anche lui raggiante a fine partita.
    “Abbiamo raggiunto quanto ci eravamo prefissati all’inizio del percorso – spiega Lo Cascio – poiché il massimo campionato a squadre è la collocazione in cui deve stare il nostro club. E’ stata un’avventura meravigliosa, complimenti ai capitani e a tutta la squadra per il grande attaccamento ai colori sociali. Ringrazio i due sponsor Lazzaro Assicurazioni e Tecnica Sport per il prezioso supporto economico”.
    “Siamo felicissimi – racconta il capitano Cocco – grande gruppo, grande spirito d’attaccamento. In tutti gli incontri abbiamo dimostrato enorme voglia di vincere. Sapevamo di essere forti e lo abbiamo dimostrato. Sono orgoglioso di guidare questo team vincente”.
    “Abbiamo fatto un campionato pazzesco senza perdere mai un incontro – commenta Omar Giacalone – un dato davvero eccezionale e forse unico per la storia del circolo. Ce lo aspettavamo di andare in A1 in quanto siamo un grande gruppo. Abbiamo una ottima base anche per il massimo campionato e con qualche piccolo ritocco reciteremo un ruolo importante”.
    Ecco tutti i protagonisti che hanno regalato al Ct Palermo il salto di categoria:
    Omar Giacalone, Carlos Gomez Herrera, Filip Janu, Pietro Marino, Claudio Fortuna, Gabriele Piraino, Francesco Mineo. Capitano Davide Cocco, vicecapitano Giorgio Passalacqua. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini e Jannik Sinner tra i più cercati su Google Italia nel 2021

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini e Jannik Sinner sono stati tra i più cercati su Google Italia nel 2021.
    Al primo posto in Italia c’è Christian Eriksen, che ha fatto preoccupare il mondo intero dopo l’arresto cardiaco avuto agli Europei. Argento per Matteo Berrettini che ha preceduto anche l’attuale premier Mario Draghi.Quarto posto per Gigi Donnarumma. Poi i vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021 Maneskin, davanti a Jannik Sinner, sesto.
    Seguono nella top ten Giuseppe Conte, Federica Pellegrini, Orietta Berti e l’oro nei 100 metri (nonché nella 4×100) Marcell Jacobs. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer e i figli: “non abbiamo mai fatto del mio successo un argomento di conversazione a casa”

    Roger Federer nella foto

    Vi siete mai chiesti com’è essere il figlio di Roger Federer? Beh, in realtà è probabilmente diverso da quello che pensa la maggior parte delle persone. Il campione svizzero stesso ha rivelato che il successo che ha ottenuto durante la carriera è lontano dall’essere un argomento di conversazione a casa con i suoi quattro figli, Myla Rose, Charlene, Leo e Lenny. Roger, infatti, dichiara che non è da lui che sanno la maggior parte delle cose.
    “Per molto tempo, i miei figli non avevano assolutamente idea di ciò che avessi realizzato. Hanno scoperto dai loro amici che il padre è stato il numero uno del mondo. Erano abbastanza stupiti. Non abbiamo mai fatto del mio successo un argomento di conversazione a casa”, dichiara Federer alla rivista Ringier.
    Federer attualmente sta cercando di recuperare da un lungo infortunio e non si sa ancora quando sarà in grado di tornare in campo. Il giocatore svizzero si è cancellato dagli Australian Open e ha detto che competere a Wimbledon sarà estremamente complicato. LEGGI TUTTO

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    Finali Serie A1 BMW: Torre del Greco in vantaggio contro Messina per 2-1. Nel femminile parità tra Parioli e Rungg

    Andrea Pellegrino – Foto Giampiero Sposito FIT

    Il New Tennis Torre del Greco chiude la prima delle due giornate di finali di Serie A1 BMW in vantaggio per 2/1 contro il Circolo Tennis Vela Messina. Sul veloce del Carisport di Cesena, Fausto Tabacco ha consegnato un punto alla squadra siciliana sbarazzandosi (6-2 6-0) di Giovanni Cozzolino, poi l’aggancio del team campano firmato Raul Brancaccio (6-3 6-1 ai danni di Giorgio Tabacco) e in conclusione il sorpasso ad opera di Andrea Pellegrino. Il numero 214 del mondo ha vinto un match di altissimo livello contro Salvatore Caruso con il punteggio di 6-4 6-4.
    Pellegrino c’è, bene Burnett – “Sono molto contento – il commento di Pellegrino al termine dell’incontro -. È importante per noi aver chiuso in vantaggio la prima giornata della sfida. Credo di aver espresso un ottimo tennis su una superficie su cui non sono abituato a giocare. Conosciamo tutti le qualità di Caruso, ho dato il massimo e sono soddisfatto sia della mia prestazione sia del risultato”. Per il ventiquattrenne di Bisceglie è la prima stagione con la maglia del New Tennis Torre del Greco, ma aver condiviso il percorso tennistico sin dalle prime categorie giovanili con Raul Brancaccio, Gian Marco Moroni, Giovanni Cozzolino e Bernabe Zapata rende tutto più facile: “Siamo una squadra di amici. Sono anni che passiamo tempo insieme dentro e fuori dal campo: l’affiatamento del gruppo è stato un fattore sin qui. Speriamo di conquistare lo scudetto”. Parità nella finale femminile. Nastassja Burnett (Tennis Club Parioli) si è imposta su Verena Meliss (Tennis Club Rungg) con un perentorio 6-1 6-1, poi il successo di Susan Bandecchi su Tena Lukas (6-2 6-3). Un punto per parte: tutto sarà deciso, sia nel maschile sia nel femminile, da singoli e doppi di domenica 12 dicembre.
    I risultati di sabato 11 dicembre
    Finale maschileFausto Tabacco (Vela Messina) b. Giovanni Cozzolino (Torre del Greco) 6-2 6-0Raul Brancaccio (Torre del Greco) b. Giorgio Tabacco (Vela Messina) 6-3 6-1Andrea Pellegrino (Torre del Greco) b. Salvatore Caruso (Vela Messina) 6-4 6-4
    Finale femminileNastassja Burnett (Parioli) b. Verena Meliss (Rungg) 6-1 6-1Susan Bandecchi (Rungg) b. Tena Lukas (Parioli) 6-2 6-3 LEGGI TUTTO

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    Il mondo del tennis è in lutto! Ci lascia Manolo Santana

    Manolo Santana nella foto

    Era una notizia che nessun appassionato di tennis voleva leggere. Manolo Santana è morto questo sabato all’età di 83 anni.Il campione madrileno nel 1961 e nel 1964 batté Pietrangeli nella finale del Roland Garros ma tra i due c’è stata un’amicizia duratura. In carriera ha conquistato anche gli Us Open 1965 e Wimbledon nel 1966; primo spagnolo di sempre consacrato sull’erba più famosa.
    Santana aveva una malattia degenerativa che lo ha tenuto lontano dai riflettori negli ultimi anni. L’ultimo suo incarico di rilievo è stato quello di direttore del Mutua Madrid Open ed ha passato il testimone a Feliciano López due anni fa – una posizione che ha ricoperto dal 2002, anno in cui la competizione è stata creata. Come manager ha lasciato un chiaro segno in uno dei più grandi tornei del mondo, ma come tennista è stato un vero pioniere.
    Santana è stata la prima grande figura del tennis spagnolo, primo iberico ad occupare il trono della classifica ATP nel 1965. Nel 1966 realizzò un sogno vincendo Wimbledon, ma finì con altri due titoli, come dicevamo, al Roland Garros e uno agli US Open. Una carriera unica che ha continuato anche come capitano della nazionale spagnola in Coppa Davis e che non sarà mai cancellata. LEGGI TUTTO