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    Premi ATP: Roger Federer è il favorito dai Fan per la 19 esima volta consecutiva

    Roger Federer nella foto

    Il quarantenne Roger Federer può aver giocato poco (poco più di una dozzina di partite) nel 2021, ma la sua popolarità rimane completamente intatta.
    Quest’anno, per la diciannovesima volta consecutiva dal 2003, il campione svizzero è stato votato come favorito dai fan dell’ATP, battendo tutti gli altri tennisti in una categoria in cui non ha avuto rivali.
    Da quando il premio è stato introdotto nel 2001, Federer ha mancato la vittoria solo nel 2001 (Gustavo Kuerten) e nel 2002 (Marat Safin). LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem tranquilliza i suoi tifosi: “Non sento dolore”. Sarà in campo all’ATP Cup

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03

    Il ritiro di Dominic Thiem dal torneo di esibizione ad Abu Dhabi ha fatto scattare un campanello d’allarme sulle condizioni fisiche dell’austriaco. Il giocatore di Wiener Neustadt era pronto a fare il suo ritorno nel circuito dopo molti mesi, dopo essersi ritirato dal torneo di Maiorca nel giugno di quest’anno.
    Oggi, Dominic ha chiarito tutti i dubbi in una conferenza stampa in cui ha dichiarato che il suo ritiro dal torneo non è dovuto a qualsiasi contrattempo, dato che sapevano in anticipo che la sua presenza negli Emirati era in dubbio. Thiem ha chiarito che “non sente dolore”, ma che gli manca ancora la fiducia in alcuni colpi.
    La tabella di marcia del campione degli US Open 2020 includerà quindi l’ATP Cup e l’Australian Open, con la possibilità di giocare l’ATP 250 a Sydney nella seconda settimana. LEGGI TUTTO

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    Olivia Gadecki non si vaccina e non potrà giocare gli Australian Open. Niente wild card per lei

    Olivia Gadecki nella foto

    Nonostante gli sforzi fatti da ATP, WTA, ITF e Tennis Australia per promuovere la vaccinazione tra i tennisti, stanno emergendo delle divergenze, come Herbert o, ora, la 19enne tennista australiana Olivia Gadecki.
    La decisione di quest’ultima ha fatto molto male a Craig Tiley e agli organizzatori perché è molto quotata tra i fan australiani, che avevano grandi aspettative per lei nel tour australiano. Tuttavia, la decisione di Gadecki è ferma, nonostante il fatto che gli organizzatori degli Australian Open gli avessero assicurato un invito al main draw se avesse soddisfatto le linee guida sulla vaccinazione, come rivela TheWest.

    Ps: Teniamo aperti i commenti basta che i toni siano civili e senza attacchi personali. Grazie per la collaborazione LEGGI TUTTO

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    Pierre Hugues Herbert: “Non so se potro giocare a tennis da non vaccinato”

    Pierre Hugues Herbert nella foto

    Pierre Hugues Herbert, vincitore di cinque tornei del Grand Slam in doppio, è l’unico tennista che finora ha detto che non giocherà agli Australian Open perché ha preso la decisione di non vaccinarsi. Il 30enne, attuale numero 110 del mondo in singolare, ha spiegato la sua posizione e ammette di avere dubbi sul futuro della sua carriera.
    “È una mia scelta e dovrò conviverci. So che è una decisione che potrebbe rendermi la vita difficile nel mio lavoro. Non so se potrò giocare a tennis da non vaccinato”, ma è qualcosa che capirò nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Sto bene. Pronto per ATP Cup e Australian Open”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportface. Intervistato in diretta YouTube e Facebook, l’attuale numero 7 ATP ha affrontato vari temi alla vigilia della stagione 2022, ormai alle porte. Proprio in questi termini è arrivata una conferma importante sulla sua presenza in Australia: “Sto bene, giocherò regolarmente ATP Cup ed Australian Open – tranquillizza il romano, che ha poi detto la sua sulle condizioni obbligatorie per la partecipazione allo slam australiano -. Ho la mia idea sui vaccini, ma è un discorso che apre tantissime parentesi ed io sono un tennista, quindi preferisco parlare di tennis. L’anno scorso però abbiamo sperimentato qualcosa di difficile, due settimane di quarantena come quelle del 2021 non le auguro a nessuno. Io mi sono vaccinato e credo che da quel momento le cose siano andate meglio, quindi ritengo sensata la richiesta del governo australiano. Per me vaccinarsi è la cosa giusta da fare per far ripartire il mondo”.
    “Sono diventato come i miei idoli” – Ripensando all’annata appena vissuta, Matteo guarda indietro e ripensa sorridendo ai primi anni di carriera: “Ad un certo punto quest’anno ho guardato Vincenzo (coach Santopadre, ndr) e gli ho detto: ‘Sto facendo dei miracoli’. Con lui siamo partiti da lontano e ho tanti aneddoti legati al nostro rapporto. Quest’anno alla vigilia della finale di Wimbledon dico solo che ha rischiato di violare dei protocolli e quindi avrei potuto non giocare la finale”. A rimarcare lo straordinario 2021 di Berrettini, del tennis ed in generale dello sport azzurro ci ha pensato anche L’Équipe: “Quella copertina mi ha messo i brividi. Mi impressiona pensare di essere diventato come gli atleti che guardavo quando ero piccolo. A 19 anni mi allenavo per la Serie A con Bolelli, Starace e Cipolla: li guardavo come se fossero alieni. Gli ultimi anni sono passati velocissimi e quasi non me ne sono reso conto, ma vedere quanto il mio lavoro abbia pagato credo sia la cosa più importante per me”.
    “Coppa Davis? Da sogno impossibile ad obiettivo” – La stagione di Berrettini è terminata prematuramente con l’infortunio alle Nitto ATP Finals ed è costata anche la partecipazione alle Finals di Coppa Davis. Il numero uno d’Italia ha messo in chiaro che la nazionale gioca un ruolo centrale nei suoi pensieri e non nasconde che l’insalatiera sia un obiettivo possibile già per il 2022: “Vincere la Coppa Davis è uno dei miei obiettivi per la prossima stagione: abbiamo la fortuna di avere una rosa lunga ed una squadra forte. Siamo un grande gruppo e qualche settimana fa ho seguito i ragazzi da casa, mi sentivo con loro e con capitan Volandri ogni giorno. Vincere è un sogno, ma abbiamo le carte in regola per farcela. Qualche anno fa avrei detto che trionfare sarebbe stato impossibile, adesso è una cosa fattibile”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Iniziate le Pre Qualificazioni. Ivan Ljubicic “Vincere non è la cosa più importante”

    Ivan Ljubicic – Foto Ray Giubilo

    La 38esima edizione del Lemon Bowl ha preso ufficialmente il via nel weekend di sabato 11 e domenica 12 dicembre. Il Salaria Sport Village, nuova sede centrale della prestigiosa rassegna giovanile, ha inaugurato l’avventura ospitando i match delle prequalificazioni. In campo si sono susseguite le sfide dei tabelloni under 12 e 14, parte da qui il sogno di tanti ragazzi, che faranno il possibile per poter tornare a Roma il 27 dicembre, data di inizio delle qualificazioni. La seconda fase del torneo coinciderà anche con l’esordio di Forum Sport Center e Panda Sporting Club, che affiancheranno il Salaria Sport Village nell’edizione 2022 del Lemon Bowl. Come nell’anno passato la manifestazione giovanile nazionale a partecipazione straniera si giocherà nelle categorie under 10, 12 e 14.
    Ivan Ljubicic: “Tanti campioni sono passati dal Lemon Bowl” – In occasione delle prime giornate di gara, l’ex numero 3 ATP ed attuale coach di Roger Federer, Ivan Ljubicic, ha mandato un messaggio ai partecipanti. “Un grande saluto a tutti i ragazzi che giocheranno il Lemon Bowl. Come sapete anche io ho disputato questa rassegna. Auguro a tutti voi un bellissimo torneo, magari un po’ meno freddo di quando l’ho giocato io – ironizza il croato, che nel proprio palmarès vanta anche un bronzo olimpico ed una Coppa Davis -. Tanti campioni sono passati da Roma e non tutti hanno trionfato, quindi vincere non è la cosa più importante. Se giocate il Lemon Bowl però vuol dire che siete forti ed il mio consiglio è quello di continuare a sognare perché tutto è possibile. Spero che vi possiate divertire e che questo torneo vi lasci un bel ricordo”.
    Attesi i migliori prospetti azzurri – Le iscrizioni per qualificazioni e main draw chiuderanno mercoledì 15 dicembre. In attesa di poter diramare le liste definitive, il Lemon Bowl si è già assicurato partecipanti degni di nota e si conferma così una tappa fondamentale per il percorso dei giovani talenti azzurri e non. Tra i tanti nomi spiccano quelli di Stefano Palanza e Alice Iozzi, rispettivamente campioni italiani delle categorie under 11 e 12. Sono attesi al via anche Edoardo Ghiselli e Valentino Grasselli, recenti finalisti del circuito Junior Next Gen Italia under 10. Da segnalare i laziali Giuseppe Semarelli e Leonardo Cicchinelli (semifinalisti ai Campionati Italiani under 11), Mattia Baroni (finalista ai Campionati Italiani under 13) e Luca Cosimi, semifinalista nella tappa conclusiva del circuito Next Gen under 12. Dall’estero arriveranno nuovi nomi e graditi ritorni, tra questi l’italiana d’adozione nordamericana Camilla Castracani, nel 2020 campionessa del Lemon Bowl under 10, e Tea Kovacevic giovane atleta serba che vive attualmente in Bosnia Erzegovina. LEGGI TUTTO

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    La stagione australiana e i prize money

    La stagione australiana e i prize money

    La stagione australiana è ormai alle porte, ma ci sono ancora alcune cose da mettere a punto. Per esempio, i premi in denaro di tutti i tornei prima del Grand Slam.
    Curiosamente, questo dipenderà dalla quantità di pubblico che potrà accedere agli stadi, o se tutto verrà giocato a porte chiuse, cosa che al momento è ancora sconosciuta.Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più. LEGGI TUTTO