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    Il Maestro Roberto Tarpani capitano azzurro ai Giochi del Mediterraneo: “Una gioia immensa”. Nel team anche Francesco Passaro

    Roberto Tarpami nella foto

    Una grande soddisfazione personale, un attestato di fiducia per tutto il movimento sportivo regionale ed una gioia immensa anche per lo Junior Tennis Perugia.
    Il Maestro Roberto Tarpani sarà capitano della selezione tennistica italiana che prenderà parte ai 19esimi Giochi del Mediterraneo, in programma ad Orano, in Algeria, dal 25 giugno al 5 luglio 2022. La notizia, che chiaramente inorgoglisce il tecnico perugino capace, tra le altre cose, di portare ad altissimo livello il suo pupillo Francesco Passaro, è stata comunicata direttamente all’interessato dai vertici della Federtennis. “Cosa dire – commenta un emozionato Maestro Tarpani -, la gioia è davvero immensa perché rappresentare l’Italia per uno sportivo è il massimo che si possa desiderare. Un sogno. Ed un traguardo che arriva in un momento importante della mia carriera di tecnico. In questo momento i miei pensieri vanno alla mia famiglia, ai miei genitori ed in particolare a mia moglie Elena, oltremodo paziente, che mi ha sempre consentito di svolgere questo meraviglioso lavoro con grande serenità. A loro dedico questa investitura a capitano azzurro”. Il torneo di tennis ai Giochi del Mediterraneo, che prevede tabelloni di singolare e doppio maschile e femminile, inizierà il 27 giugno per concludersi l’1 luglio. Nella rappresentativa italiana figurerà anche Francesco Passaro, prescelto dalla federazione per questa importantissima competizione. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini contento della prestazione di ieri. Uscirà comunque dall top 20 anche se vincesse tutti i tornei su erba

    Matteo Berrettini nella foto

    Circa un anno fa, Matteo Berrettini stava per vivere uno dei momenti più speciali della sua carriera. L’italiano ha brillato così tanto a Wimbledon da raggiungere la finale all’All England Club, dove perse solo contro Novak Djokovic. Un anno dopo, la vita è diversa per l’italiano, perché gli ultimi tempi sono stati particolarmente complicati e sfortunati.
    Operato alla mano destra, Berrettini è rimasto fuori per quasi tre mesi, ma è tornato sull’erba a Stoccarda con una vittoria su Radu Albot. Ma l’azzurro, numero 10 del mondo, contento della prestazione di eri ma non nasconde alcune le difficoltà.
    “Mi sento bene, soprattutto fisicamente. Non ho mai dato nulla per scontato, soprattutto dopo un’operazione, visto che non ne ho mai avuta una prima. Sono molto felice, ho giocato tre set e mi sento bene, ma mentalmente non è stato facile. Quando non si gioca per un po’ di tempo si perde il ritmo ed è per questo che ho sofferto nel secondo set, ma ho lottato duramente fino alla fine”, ha confessato.
    Dal fronte ranking la classifica ATP non è ancora completamente fedele a ciò che è accaduto nelle 52 settimane precedenti, quindi ci sono ancora casi a dir poco strani. Come se questo semplice fatto che la classifica sia ancora condizionata da alcuni punti passati, Matteo Berrettini soffrirà anche della decisione che l’ATP Tour ha preso di non assegnare punti a Wimbledon, dove fu finalista lo scorso anno.
    Ebbene, l’italiano, attualmente al 10° posto del ranking dopo quasi tre mesi di assenza per infortunio, non potrà evitare di uscire dalla top 20 dopo Wimbledon nemmeno se vincesse tutti i tornei che disputerà sull’erba. Sembra incredibile, ma è così.
    Il 13 giugno, lunedì prossimo, 360 punti verranno tolti dai “quarti” del Roland Garros e altri 125 dal titolo di Stoccarda 2019. In altre parole, perderà già punti se anche vincesse il titolo e gudagnasse i 250 punti a Stoccarda, dove gareggia questa settimana. La settimana successiva, avrà i 500 punti da difendere del titolo al Queen’s e 90 dalle “semifinali” di Halle nel 2019. Anche in questo caso, il massimo che potrà fare è difendere 500 punti. Peggio di tutto questo sono i 1200 punti della finale di Wimbledon che non potrà recuperare in alcun modo.Conti fatti, perderà 2.275 punti, il che lo farà uscire dalla top 20, qualunque cosa accada. LEGGI TUTTO

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    Si interrompe il rapporto tra Jannik Sinner e il suo fisioterapista

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Antonio Fraioli

    Si interrompe il rapporto tra il fisioterapista Paolo Cadamuro e Jannik Sinner, era entrato nel team a marzo insieme al nuovo coach Simone Vagnozzi.Con una storia Instagram Paolo ha comunicato la fine del rapporto: “E’ stata un’esperienza fantastica. Jannik ti faccio un grosso in bocca al lupo per la tua carriera”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal dopo la vittoria al Roland Garros. “Devo ringraziare la mia squadra, la mia famiglia se non fosse stato per loro mi sarei già ritirato. Non so cosa accadrà in futuro, ma continuerò a lottare.”

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Rafael Nadal non si ritira. Il numero cinque del mondo ha vinto il Roland Garros per la quattordicesima volta in carriera e nel suo discorso di chiusura ha detto che si sarebbe già ritirato se non avesse avuto il sostegno del suo team e ha assicurato che continuerà a lottare, anche se non sa cosa gli riserverà il futuro.
    MESSAGGIO A CASPER RUUDInnanzitutto, Casper, è un vero piacere giocare una finale contro di te qui al Roland Garros. Sei grande, stai avendo una grande carriera. È un importante passo avanti per te. Sono molto felice per voi (guardando il team di Casper), per la vostra famiglia. Siete brave persone e vi auguro il meglio per il futuro.”
    GRAZIE Al SUO TEAM CHE GLI HA IMPEDITO DI RITIRARSI“Devo ringraziare la mia squadra, la mia famiglia, tutti quelli che sono lì. È assolutamente sorprendente vedere le cose che stanno accadendo quest’anno. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per tutto quello che avete fatto per me. Senza di voi tutto questo non sarebbe possibile. Il periodo difficile che abbiamo attraversato in termini di infortuni, se non avessi avuto questo sostegno da parte di tutti voi, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile perché a quest’ora mi sarei già ritirato.”
    GRAZIE AL TORNEOGrazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. Per me e per molti che amano la storia di questo sport, è il più grande torneo del mondo. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo torneo. Tutti i raccattapalle, il Direttore di torneo, coloro che lavorano dietro i riflettori. Siete stati tutti incredibili. Mi fate sentire a casa e non posso che ringraziarvi di cuore.
    SENTIMENTI DIFFICILI DA DESCRIVEREPer me è molto difficile descrivere i sentimenti che provo. Non avrei mai creduto di essere di nuovo qui a 36 anni, di essere competitivo, di giocare un’altra finale sul campo più importante della mia carriera. Mi dà molta energia per continuare a provare. Voglio solo dire grazie a tutti. Non so cosa accadrà in futuro, ma continuerò a lottare.” LEGGI TUTTO

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    Roger Federer a Parigi per consegnare il trofeo del Roland Garros?

    La finale del Roland Garros tra Rafael Nadal e Casper Ruud potrebbe avere uno spettatore molto speciale sugli spalti. Roger Federer è a Parigi, secondo le notizie che circolano sui social network, supportate da una foto del giocatore svizzero accanto ad Arsène Wenger in un hotel della capitale francese.
    Queste informazioni bastano da sole a far parlare di sé, ma il punto è che le indiscrezioni che stanno emergendo intorno al tema lasciano tutto ancora più in sospeso. Da un lato, si parla di un invito a Federer a consegnare il trofeo al vincitore della finale di oggi del Roland Garros. Dall’altra, si dice che il quarantenne svizzero sia presente perché Nadal sta per annunciare la fine della sua carriera ma questa ipotesi è stata smentita prontamente dal suo staff definendola una Fake News. LEGGI TUTTO

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    Zverev rivela i primi esami sul suo infortunio e parla di legamenti

    Alexander Zverev nella foto

    Sembra che lo scenario peggiore sia prossimo a confermarsi per Alexander Zverev. Il numero tre del mondo ha fornito nuovi aggiornamenti sul grave infortunio subito durante l’incontro con Rafael Nadal, che lo ha costretto a ritirarsi a metà della semifinale del Roland Garros. Il tedesco non dà una risposta definitiva, ma dice che i sospetti riguardano i legamenti.
    “Sto tornando a casa. Tenendo conto delle prime scansioni, sembra che io abbia diversi legamenti laterali lacerati del piede destro. Lunedì andrò in Germania per fare altri esami e vedere qual è il modo migliore e più veloce per recuperare. Voglio ringraziare tutti per i messaggi ricevuti da ieri. Il vostro sostegno significa molto per me”, ha condiviso su Instagram.
    La vera entità dell’infortunio è ancora da verificare, e per il momento resta in piedi la possibilità che Sascha, che il 13 giugno salirà al numero due del mondo, non torni a gareggiare in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev: “Sembra che l’infortunio sia molto grave”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Alexander Zverev ha parlato pubblicamente per la prima volta del terribile infortunio subito a metà della semifinale con Rafael Nadal al Roland Garros. Il numero tre del mondo, che era in svantaggio per 7-6, 6-6 dopo tre ore, è crollato dopo essersi distorto la caviglia destra e ha dichiarato che si sospetta che abbia subito un infortunio molto grave.
    “È stato un momento molto difficile per me in campo. È stata una partita fantastica fino a quando non è successo quello che è successo. Sembra che io abbia subito un infortunio molto grave, ma il team medico e i dottori stanno ancora esaminando tutto. Vi terremo aggiornati e vi diremo quando ne sapremo di più. Voglio congratularmi con Rafa. È incredibile che sia arrivato alla 14ª finale, spero che possa arrivare fino in fondo e fare ancora di più la storia”. LEGGI TUTTO