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    La quindicenne Mirra Andreeva vince tre tornei ITF nel 2022 alla prima stagione da professionista

    Mirra Andreeva nella foto – Foto Marca

    Si chiama Mirra Andreeva, ha solo 15 anni e possiamo quasi dire che è una mini Maria Sharapova. La russa, nata in Siberia proprio come Masha, sta facendo notizia perché si è fatta subito notare nel circuito senior, anche se è al 12° posto nella classifica junior. Ha già vinto tre titoli e proprio oggi ha conquistato il torneo W25 di El Espinar/Segovia battendo in finale Guerrero Alvarez per 64 62.
    La Andreeva, impegnata nell’ITF W25 di El Espinar, è partita dalle qualificazione e ha fatto strage di avversarie, vincendo tutti e sei gli incontri disputati lasciando le briciole alle avversarie senza perdere un set. Un dominio che l’ha portata a entrare nella storia, visto che non esiste un record di tre titoli di singolare vinti da una quindicenne nella sua stagione d’esordio a livello professionistico. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz: “Ho gli incubi quando gioco con i tennisti italiani”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, 19 anni, e approdato alle semifinali di Umago, in Croazia, con un record di 41 vittorie e 6 sconfitte, ma con la curiosità che la metà (tre) di queste sconfitte sono avvenute contro tennisti italiani. Matteo Berrettini (Australian Open), Jannik Sinner (Wimbledon) e Lorenzo Musetti (Amburgo) hanno tutti battuto lo spagnolo quest’anno e a Umago, all’ingresso delle semifinali, sono rimasti solo Alcaraz e tre azzurri.
    “Non sarà un fine settimana facile. Ho degli incubi con i tennisti italiani, ma darò il massimo per mostrare la mia versione migliore”, ha dichiarato Alcaraz, che quest’anno ha perso una sola semifinale nelle sei disputate: a Indian Wells, contro Rafael Nadal.
    Alcaraz affronterà il nostro Giulio Zeppieri nella semifinali di Umago e, in caso di vittoria, attenderà in finale Jannik Sinner o Franco Agamenone. LEGGI TUTTO

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    Emma Raducani inizia una nuova collaborazione: questa volta con Dmitry Tursunov

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002 – Foto Getty Images

    A un mese dal tentativo di difendere il titolo agli US Open, la diciannovenne Emma Raducanu ha un nuovo allenatore. Dopo aver chiuso la collaborazione con il tedesco Torben Beltz (che ora lavora con l’estone Anett Kontaveit), la Raducanu sta preparando la stagione sul veloce con il russo Dmitry Tursunov, l’uomo che ha aiutato la Kontaveit a salire al numero due della classifica WTA e che in precedenza aveva portato la bielorussa Aryna Sabalenka alla stessa posizione in classifica.
    I due sono stati visti allenarsi a Londra prima di recarsi a Washington, dove la Raducanu sarà al via la prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    L’Estonia chiude la porta ai tennisti russi e bielorussi nei tornei sul suo territorio

    Victoria Azarenka anche se volesse non potrebbe partecipare al torneo di Tallin

    La guerra in Ucraina continua a provocare cambiamenti nel tennis mondiale. La più recente ci arriva direttamente dall’Estonia, che ha vietato la presenza di tennisti russi o bielorussi in qualsiasi torneo ufficiale del Paese.
    Questo provvedimento interesserà decine di tornei della categoria ITF, la più bassa del circuito mondiale, ma anche il WTA 250 di Tallinn, che si svolgerà tra il 26 settembre e il 2 ottobre.Dopo il Regno Unito con Wimbledon, l’Estonia diventa il secondo Paese a vietare l’ingresso a russi e bielorussi a causa della guerra in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Nuova popolarità per Cameron Norrie dopo le semifinali di Wimbledon: “ora la gente mi riconosce per strada, mi fa i complimenti . E’ un peccato non aver ricevuto punti”

    Cameron Norrie nella foto

    Cameron Norrie sognava di vincere Wimbledon, ma alla fine è stato eliminato in semifinale solo da Novak Djokovic, che avrebbe poi vinto la competizione.Il britannico ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera in un torneo del Grande Slam e ha guadagnato una popolarità a cui non era abituato, nemmeno in patria.
    “Ho perso completamente l’anonimato, ora la gente mi riconosce per strada, mi fa i complimenti e anche qualcos’altro. Le persone sono molto gentili, è incredibile ricevere così tanto affetto e riconoscimento, ma questo non mi cambierà. Ho ancora molte ambizioni e sto lavorando duramente nelle ultime settimane per diventare un tennista migliore”, ha dichiarato a mailplus.co.uk.
    Sul fatto che non abbia ricevuto alcun punto a Wimbledon a causa di tutte le controversie, Norrie non ha nascosto la sua delusione. “È piuttosto frustrante, ma non posso farci nulla. Voglio pensare che non mi cambi troppo perché ho ancora una buona classifica e sono testa di serie nella maggior parte dei tornei, ma è un vero peccato non aver ricevuto punti. Ci sono altri giocatori che, se avessero ricevuto dei punti, avrebbero fatto un enorme salto in avanti”. LEGGI TUTTO

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    Benoit Paire non sapeva che sarebbe uscito dalla top 100 la prossima settimana

    Benoit Paire nella foto

    Continuano i problemi a Benoit Paire. A 33 anni, il francese lascerà la top 100 per la prima volta dal marzo 2015, dopo un’altra sconfitta nel circuito maggiore. Questa volta è arrivata nel turno inaugurale di Atlanta, portando a sette la sua striscia di sconfitte.
    Paire, ex top 20, si è arreso facilmente a Jenson Brooksby, 6-3, 6-1, in circa un’ora, in un match in cui ha mostrato ancora poca grinta e ha commesso molti errori non forzati. Il francese aveva bisogno di raggiungere i quarti di finale per difendere il suo posto tra i primi 100 del mondo, quindi è garantito che sarà fuori dai top 100, essendo al momento classificato al 111° posto.
    Cosa c’è di sorprendente in questa storia? È che Paire non lo sapeva. Non conosceva la sua classifica attuale e non sapeva che, se non avesse raggiunto i quarti di finale del torneo nordamericano, sarebbe uscito dalla top 100.
    E, come ci si poteva aspettare, la reazione del francese è diventata virale. “Merda, non guardavo le classifiche da molto tempo. Immagino che dovrò giocare di nuovo”, ha risposto su Twitter.

    Ah merde j’avais pas regardé le classement depuis longtemps!! Il va falloir que je rejoue alors ‍♂️‍♂️ #ALLEZ
    — paire benoit (@benoitpaire) July 25, 2022 LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2022: Anche Novak DJokovic ci sarà. I Big Four nel team Europa

    Anche Novak DJokovic ci sarà. I Big Four nel team Europa

    La possibilità era concreta ed ora è diventata realtà. Novak Djokovic è stato confermato per la Laver Cup 2022, unendosi ai compagni di squadra come Roger Federer, Rafael Nadal e Andy Murray per formare un Big Four di lusso che si riunirà a settembre a Londra.
    La questione si è fatta sempre più pressante dal momento in cui Murray è stato annunciato al fianco di Federer e Nadal, fino a diventare realtà. Per la prima volta, i quattro si troveranno dalla stessa parte del campo e cercheranno di aiutare il Team Europe a vincere la loro quinta Laver Cup.
    Dichiara Novak: “Sono davvero entusiasta di unirmi nuovamente al Team Europe per la Laver Cup. È l’unica competizione in cui puoi giocare in un ambiente di squadra, con ragazzi contro cui normalmente gareggi. Unirmi a Rafa, Roger e Andy – tre dei miei più grandi rivali di tutti i tempi – sarà un momento davvero unico per la storia del nostro sport“.
    I Big Four sono in attesa di conoscere altri due compagni di squadra, mentre nella squadra mondiale sono per ora confermati Felix Auger-Aliassime, Taylor Fritz e Diego Schwartzman. LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per l’Italia nella Summer Cup: a Brescia le azzurrine superano in rimonta la Turchia

    La toscana Anna Nerelli, protagonista di uno dei due successi che hanno permesso all’Italia di superare la Turchia nella prima giornata della Summer Cup by Dunlop (foto di Mattia Sassoli)

    L’avvio non è stato dei più incoraggianti, ma la buona notizia è arrivata: l’Italia femminile under 12 capitana da Alberto Tirelli ha inaugurato con un successo la sua Summer Cup by Dunlop, competizione che da quando è approdata nel Bresciano ha sempre portato fortuna alle azzurre. Nelle quattro edizioni giocate all’Olimpica Tennis Rezzato le italiane si sono sempre guadagnate uno dei due pass per la fase finale di Ajaccio (4-7 agosto), e ora ci provano anche al Tennis Forza e Costanza 1911. La prima vittoria nel Gruppo B è arrivata per 2-1 contro la Turchia, partita meglio nel primo singolare di giornata ma poi riacciuffata e superata. La vittoria di Ecrin Lal Yavuz ai danni della friulana Sofia Ferraris, domata per 6-1 7-6, ha dato fiducia alla formazione turca ma è stata solamente un’illusione, perché poi la superiorità dell’Italia è gradualmente venuta a galla. La toscana Anna Nerelli ha tenuto in corsa le azzurrine firmando l’1-1 con un convincente successo per 6-3 6-2 contro Göksu Derin Bugay, e dopo una breve pausa il doppio azzurro ha completato l’opera. Contro la coppia Duzovalilar/Yavuz, il duo italiano composto da Sofia Ferraris e dalla pugliese Ludovica Casalino ha mostrato maggiore dimestichezza con la specialità, comandando l’incontro sin dalle prime battute, fino a imporsi con il punteggio di 6-4 6-3 senza correre rischi. Venerdì per l’Italia ci saranno le rivali della Bulgaria, brave a impegnare in entrambi i singolari un’ottima nazionale come la Croazia, ma comunque sconfitte per 3-0. Un successo permetterebbe alle azzurre di compiere un importantissimo passo verso gli spareggi qualificazione di domenica.
    Negli incontri del Gruppo A della competizione per nazioni targata Tennis Europe, disputati nel pomeriggio sui campi in terra battuta di via Signorini, vittorie per Grecia e Israele, che hanno conquistato il successo già al termine dei singolari, peraltro senza faticare particolarmente. La Grecia ha avuto la meglio sul Portogallo grazie alle vittorie di Danai Margariti (6-4 6-1 a Kika Lima) e di Lydia Panagiotidou, che non ha lasciato nemmeno un game a Sofia Almeida, in una partita in realtà molto più aperta di quanto dica il doppio 6-0 conclusivo. La nazionale di Israele, invece, non ha dato scampo ai Paesi Bassi capitanati da Quirine Lemoine, ex giocatrice professionista con un best ranking non lontano dalle prime 100 della classifica Wta, che ha giocato la sua ultima partita a livello internazionale soltanto una dozzina di giorni fa. Non ha perso tempo trovando subito impiego presso la Knltb (la Federtennis olandese), ma al debutto in panchina ha raccolto una sconfitta. Troppo forti le israeliane Liza Richterman e Ofir Manhard, che hanno lasciato le briciole rispettivamente a Floor van Haaster (6-1 6-1) ed Emma Sanchez (6-1 6-2). Venerdì nel Gruppo A sfida al vertice Israele-Grecia, mentre il duello fra Paesi Bassi e Portogallo profuma già di ultima spiaggia per restare in corsa.
    I RISULTATI DI GIORNATA
    Gruppo AGrecia b. Portogallo 2-0 (in corso)Danai Margariti (Gre) b. Kika Lima (Por) 6-4 6-1, Lydia Panagiotidou (Gre) b. Sofia Almeida (Por) 6-0 6-0. Da completare: doppio.Israele b. Paesi Bassi 2-0 (in corso)Liza Richterman (Isr) b. Floor van Haaster (Ned) 6-1 6-1, Ofir Manhard (Isr) b. Emma Sanchez (Ned) 6-1 6-2. Da completare: doppio.
    Gruppo BItalia b. Turchia 2-1Ecrin Lal Yavuz (Tur) b. Sofia Ferraris (Ita) 6-1 7-6, Anna Nerelli (Ita) b. Göksu Derin Bugay (Tur) 6-3 6-2, Casalino/Ferraris (Ita) b. Duzovalilar/Yavuz (Tur) 6-4 6-3.Croazia b. Bulgaria 3-0Sophia Santos (Cro) b. Evgeniya Stoyanova (Bul) 2-6 6-1 6-2, Marta Džanic (Cro) b. Kristina Kaneva (Bul) 4-6 6-1 6-4, Brozina/Džanic (Cro) b. Kostova/Stoyanova (Bul) 6-2 6-3.
    IL PROGRAMMAVenerdì 22 luglio – Gruppo A: Paesi Bassi vs Portogallo, Israele vs Grecia. Gruppo B: Italia vs Bulgaria, Croazia vs Turchia.Sabato 23 luglio – Gruppo A: Paesi Bassi vs Grecia, Portogallo vs Israele. Gruppo B: Italia vs Croazia, Bulgaria vs Turchia.Domenica 24 luglio – Spareggi qualificazione, finale 5°/6° posto, finale 7°/8° posto.Ogni sfida prevede tre incontri: due singolari e un doppio. Ingresso gratuito. LEGGI TUTTO