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    Preview del 21/08/2022 – Winston Salem (Qualificazioni)

    Marton Fucsovics nella foto

    Marton Fucsovics – Jason Kubler ore 19:00
    PrecedentiSu cemento i due giocatori non si sono mai incontrati, tuttavia su terra nel lontano 2014 Fucsovics l’ha spuntata in entrambi i casi, ma i precedenti non hanno rilevanza ai fini della scelta finale troppo datati e su superficie diversa dal cemento americano
    MATCHKubler è un’atleta dalle ginocchia di cristallo, troppi interventi chirurgici ne hanno definito le sorti per una parte della sua carriera, basti pensare che per non sollecitare il ginocchio giocava quasi unicamente su terra e qualche apparizione su erba dove gioca forse il suo miglior tennis ed è la sua superficie più congeniale. Fucsovics dal canto suo tra pseudo problemi sentimentali e mal di schiena rientra a Winston dopo aver saltato lo swing su terra che porta agli UsOpen cancellandosi da Kitzbuhel, non ha giocato match ufficiali per due mesi, ma dal suo profilo si evince che già due settimane fa si è preparato atleticamente in palestra e da almeno 5 giorni è sul cemento per gli allenamenti. L’ungherese al primo turno ha superato il giovane americano Martin che malgrado sia apparso da poco nel circuito che conta può vantare un ottimo scalpo come Kokkinakis e un buon match con Mannarino. Questo per dire che il primo turno di Marton, malgrado fosse alla portato poteva portare a dei problemi se non fosse stato in una forma accettabile o simil-accettabile. Kubler fin qui non benissimo ed ha perso due match da favorito prima contro Albot e poi contro Giron, malgrado i book li concedessero i favori del pronostico. Anche la quota di oggi a mio avviso è influenzata dall’ottimo periodo Giugno-Luglio che lo ha visto protagonista con ottimi risultati, mentre i due mesi di assenza di Fucsovics pesano e questo match è il primo test probante per capire le sue condizioni, soprattutto perché Kubler è un giocatore con ottime doti atletiche che riesce a tenere un buon ritmo e rimandare qualche pallina di troppo dall’altra parte, oltre ad avere un rovescio con il quale riesce a trovare angoli importanti, mentre Fucsovics ha un ottima pesantezza di palla, ottimo bagaglio tecnico. Malgrado sia migliorato molto a livello di tenuta mentale non riesce ad essere continuo durante tutta la durata del match. A mio avviso su cemento Fucsovics in condizioni normali parte favorito in quanto se in palla a questi livelli ha qualcosina in più da fondo e sarà lui a fare la partita.
    Fucsovics @2.1 stake 2/10

    ALTRI MATCHThiago Monteiro ha ripetuto lo stesso percorso di preparazione agli Us Open dell’anno scorso, su cemento personalmente non mi fa impazzire ma merita rispetto. Kudla nel periodo sta faticando, perdere da Paire non è mai un buon biglietto da visita e prendersi una stesa da Giron non aiuta la causa. Da favorito lo passo volentieri, fosse stato sfavorito ci avrei pensato seriamente.
    Emilio Nava personalmente piace a questi livelli, anche lui non offre le giuste garanzie e Daniel per quanto su cemento abbia fatto progressi non riesco mai a inquadrarlo e dargli il valore che merita. Nava a 3.5 stuzzica, però potrebbe essere un azzardoIsmael LEGGI TUTTO

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    Partita del Giorno (20 Agosto 2022). Presentazione di Coric vs Norrie

    Borna Coric nella foto – Foto Getty Images

    CORIC – NORRIE ore 00:00 circa
    PrecedentiUnico precedente su cemento giocato il 26/09/2018 e a spuntarla fu il britannico in un match comunque equilibrato. Nel 2018 Coric era decisamente più “quotato” rispetto a Norrie e questo pende seppur in maniera lieve dalla parte di Cameron. Nel 2019 a Roma, su terra Coric ebbe la meglio agevolmente su Norrie con un doppio 62 ma questo precedente non fa testo.
    MATCHIl percorso di entrambi qui a Cincy è stato notevole, tra i due quello che ha sorpreso maggiormente è stato sicuramente Coric, che è rientrato nel circuito a Marzo 2022 dopo un intervento chirurgico alla spalla che lo ha tenuto fuori un anno, il rientro non è stato agevole tanto da propendere per un salto nel purgatorio dei Challenger, poi la stagione su cemento è cominciata con la sconfitta a Montreal ai danni della sua bestia nera Cilic, abbastanza nettamente per giunta, e poi l’exploit qui a Cincinnati, quasi dal nulla, sempre sfavorito ma sempre vittorioso. Norrie ha avuto un cammino più agevole fino ad Alcaraz dove ha dovuto esprimere un ottimo tennis per avere la meglio sullo spagnolo. L’unico precedente tra i due è abbastanza datato, tale a mio avviso da non aver un peso specifico rilevante ai fini della scelta. Certo è che in quel periodo era vicino all’apice il croato e questo in qualche maniera è un piccolo campanello d’allarme. Tuttavia le qualità di Coric sotto il profilo mentale le conosciamo, un gran combattente ed è giocatore molto solido con entrambi i fondamentali, sa tenere un ritmo elevato dello scambio sbagliando poco, il rovescio è il colpo notoriamente più naturale ma di dritto da le giuste garanzie e al servizio in questo torneo è stato quasi impeccabile soprattutto con Aliassime, regalando le briciole all’avversario. Norrie è un mancino molto fastidioso da incontrare, anche lui ha ottimi fondamentali, pregevole il rovescio lungolinea e fa della consistenza una delle sue armi migliori. E’ un match fra giocatori solidi, che si appoggiano bene alla palla dell’avversario e che sono in un buon momento. A mio avviso il croato come valore assoluto ha qualcosina in più a livello tecnico e mentale, seppur la differenza sia labile e in questo torneo sta macinando avversari e dimostrando una ritrovata verve. Appoggio il croato da sfavorito senza esagerare, in quanto la differenza tra i due è minima ma credo che nei momenti cruciali Coric possa far la differenza malgrado manchi da parecchio sui palcoscenici che contano.
    Coric @2.3 stake 3/1000:00 SF Norrie (9) – Coric 1-2 1.73 2.15 LEGGI TUTTO

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    Roddick non esita a mettere Kyrgios tra i grandi favoriti per la vittoria degli US Open. Greg Rusedski No!

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Con gli US Open alle porte, è ora di iniziare a guardare chi saranno i grandi pretendenti al titolo. Un uomo che sa cosa serve per diventare campione a New York è Andy Roddick, vincitore del trofeo nel 2003 ed ex numero 1 del mondo. Per lui, c’è un tennista chiaramente nel lotto dei grandi favoriti.
    “Quello che ha fatto a Washington, un grande torneo prima degli US Open, è stato molto importante secondo me. In condizioni difficile ha vinto singolare e doppio, reggendo fisicamente. È un ottimo segnale, lo mette tra i primi due o forse tre favoriti per gli US Open”, ha detto Roddick a Tennis Channel.
    Meno certo è Greg Rusedski, anche lui ex tennista che parla del torneo giocato a Cincinnati. “Si sentivano i fischi in tutto lo stadio. Non sente di aver fatto del suo meglio e spera che il problema al ginocchio non sia troppo grave. Deve dimostrare di più. È migliorato molto, ma fisicamente deve diventare più forte. Se è preoccupato per il suo ginocchio, sarà un problema”, ha detto. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer ed il team Laver Cup Europa con Kate Middleton a partecipare ad un evento di beneficenza in Inghilterra

    Roger Federer ed il team Laver Cup Europa con Kate Middleton a partecipare ad un evento di beneficenza in Inghilterra

    Roger Federer tornerà a gareggiare alla Laver Cup tra il 23 e il 25 settembre. Tuttavia, lo svizzero tornerà in azione il giorno prima in un evento molto speciale. L’ex numero uno del mondo si unirà a Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, in un evento di beneficenza per aiutare due fondazioni.
    Middleton parteciperà a questo evento con Federer, oltre che con Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, tutti membri del Team Europe nella prossima edizione della Laver Cup. L’evento si chiama Laver Cup Open Practice Day e servirà a raccogliere fondi per aiutare i bambini svantaggiati attraverso Action for Children e la Lawn Tennis Association Foundation.
    “Sono entusiasta di annunciare che quest’anno la Laver Cup si unirà alla Duchessa di Cambridge per raccogliere fondi a favore di due incredibili associazioni di beneficenza”. Grazie per il vostro sostegno, non vedo l’ora di vedervi a Londra!”, ha commentato Federer su Twitter. LEGGI TUTTO

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    Eugenie Bouchard “vittima” di uno scherzo al torneo di Vancouver

    Eugenie Bouchard “vittima” di uno scherzo al torneo di Vancouver

    La canadese Eugenie Bouchard ha giocato questa settimana il suo primo torneo dopo più di un anno e ha finito per essere il bersaglio di uno scherzo dell’organizzazione del WTA 125K di Vancouver. Quando ha ricevuto le credenziali, la tennista ha visto che la foto che avevano messo era una sua foto con un vestito “suggestivo”, tratta dal numero 2018 di Sports Illustrated.
    “Qualcuno dell’ufficio credenziali può spiegarmi questo?”, ha scritto la Bouchard sul suo account Instagram. Fortunatamente per l’atleta canadese, lo scherzo non è durato e ha ricevuto la vera credenziale poco dopo, condividendo la foto con i suoi 2,3 milioni di follower.
    La Bouchard è rientrata nel circuito dopo un intervento alla spalla. Nel primo incontro di singolare è stata battuta dall’olandese Arianne Hartono, mentre nel doppio, insieme alla connazionale Kayla Cross, ha superato il primo turno contro le italiane Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto, per poi perdere contro la giapponese Miyu Kato e la statunitense Asia Muhammad. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo la sconfitta contro Auger Aliassime: “Ho avuto due match point ma non sono riuscito a chiuderla quando dovevo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner : “È una sconfitta dura da digerire anche se nel complesso penso abbia giocato bene. Ho avuto due match point ma non sono riuscito a chiuderla quando dovevo. Nel tiè break lui ha giocato bene così come all’inizio del terzo set dove è partito meglio di me. Ho avuto anche le mie occasioni per rientrare ma oggi purtroppo non è andata bene ed ho perso la partita.“ LEGGI TUTTO

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    Fritz: “Il coaching? È una regola stupida. Il tennis è uno sport individuale o no? Djokovic? USA non sono un modello nelle regole anti-covid”

    Taylor Fritz

    Taylor Fritz bello “frizzante” nella press conference post partita a Cincinnati. Interrogato dalla stampa su vari temi, non si è tirato indietro, scagliandosi contro la sperimentazione del coaching e pure sulla questione Djokovic-US Open. Ecco le sue risposte, che di sicuro non passeranno inosservate.
    “Il coaching? È una regola stupida. Perché? Perché il tennis è uno sport individuale. Perché vogliono trasformarlo in qualcos’altro? Una parte enorme del tennis è nella testa, la testa è ancor più importante della parte fisica. Una cosa fondamentale del tennis è che sei in campo e devi cavartela da solo. Devi essere tu a decidere cosa fare in campo per il tuo gioco. È ridicolo che tu possa essere mentalmente da un’altra parte con un altro al posto tuo, non va bene nemmeno pensando a quando ti alleni e devi allenare il gioco per poterlo anche adattare a quel che succede in campo in partita, riuscendo a capire ed applicare una strategia. Così puoi avere qualcuno che lo fa per te. Lo detesto”.
    Il suo pensiero sul caso Djokovic e il non poter accedere negli USA da non vaccinato: “È dura, è una brutta situazione. È dura pensare che si possano fare delle eccezioni alle regole alcune persone. Però non posso non sottolineare che il nostro paese non è esattamente il paese più sicuro in materie di normative anti Covid… sapete come sono andate le cose qua, è sotto gli occhi di tutti. Quindi alla fine qual è il male di lasciare che il miglior giocatore del mondo venga a giocare? È una brutta situazione da qualsiasi delle due parti tu la veda. Di sicuro (sorride) se Djokovic non gioca è meglio per gli altri giocatori…” LEGGI TUTTO

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    Ben Shelton: “Essere figlio di un ex professionista è stato fondamentale”

    Ben Shelton

    Ben Shelton si è abbattuto sul Masters 1000 di Cincinnati come un uragano. Il giovane 19enne statunitense ha impressionato nella sua vittoria contro Casper Ruud, uno dei giocatori più tosti del tour, letteralmente maltrattato con il suo servizio mancino. Nell’incredibile vittoria contro il top10 norvegese Shelton ha perso solo 8 punti al servizio, vincendo l’85% dei punti con la prima di servizio e un formidabile 78% (14 su 18) con la seconda palla. Ma è stato anche molto efficace in risposta, strappando tre break al forte rivale. Offensivo, veloce, senza compromessi, Shelton nonostante la minima esperienza nel tennis di vertice sembra già ben attrezzato per restarci a lungo.
    Ha parlato alla stampa dopo il successo, raccontando qualcosa di se stesso e sottolineando quanto sia stato importante per la sua crescita il ruolo di suo padre, l’ex giocatore USA Bryan Shelton (ex n.55 al mondo), oggi sua guida.
    “Mio padre? Fondamentale, in tutto. Dato che sono un adolescente, è fantastico avere tuo padre fianco, essendo un ex tennista ed ex giocatore professionista, è consapevole di come guidarti, cosa serve. Lui è conscio che l’ingresso nel tour pro non è un rapido passaggio ma piuttosto un processo piuttosto lungo. Ho visto che questo è il metodo di molti ex giocatori che ora allenano altri ragazzi. Metodo a lungo termine, nessun risultato immediato, proprio ciò che mio padre mi sta insegnando. Non mi ha nemmeno obbligato a giocare a tennis professionalmente, ero più appassionato di football da bambino. Ma è stato molto contento quando ho deciso di dedicarmi completamente al tennis”.
    Con il torneo di Cincinnati ha fatto un salto incredibile, ma la sua valutazione sul livello del tour è molto chiara: “Mi sono reso conto che sul circuito qualsiasi giocatore è davvero bravo. I margini sono molto piccoli tra i diversi tennisti, quindi penso che siano i dettagli, la preparazione e il modo in cui ti prendi cura del tuo corpo che assumono una rilevanza reale e fanno una grande differenza. Il livello è molto alto”.
    La sua ancora scarsa esperienza di tornei la si trae dalla risposta alla domanda su quale siano le condizioni di gioco che preferisce: “Non ho mai giocato un torneo pro su terra battuta o erba. Conosco solo il cemento. Non saprei dire esattamente quindi come mi posso trovare altrove… Ma mi piace molto giocare sul cemento, adoro questi campi di Cincinnati, sono molto veloci. Tuttavia penso che anche quelli più lenti sono adatti anche a me”.
    Alla domanda su quale sia il suo idolo, la risposta è netta: “Roger Federer, senza ombra di dubbio è quello che ho ammirato di più, è una vera ispirazione. Nadal sarebbe stata forse l’opzione più logica perché sono mancino come lui, ma io amo la classe di Federer, quell’aura che emana e come gestisce le vittorie e le sconfitte. È un modello dentro e fuori dalla campo, come si relaziona con la stampa e con la gente. È una persona che ispira gli altri. Mi è piaciuto moltissimo vederlo giocare dal vivo”.
    Con i punti accumulati nel torneo farà un gran balzo in classifica. Potrebbe essere uno dei protagonisti delle prossime NextGen Finals di Milano. LEGGI TUTTO