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    Camila Giorgi indagata per falsificazione di documenti di vaccinazione

    Camila Giorgi – Foto Getty Images

    Camila Giorgi,de una delle migliori tenniste italiane degli ultimi anni, è indagata per aver presumibilmente falsificato i documenti di vaccinazione per poter gareggiare durante la stagione 2022, dove, va ricordato, erano richieste vaccinazioni complete per viaggiare nella maggior parte dei Paesi extraeuropei.
    La Giorgi fa parte dei clienti dei medici Danielle Grillone e Erich Volker, accusati in una lunga inchiesta di aver venduto passaporti di vaccinazione falsi per facilitare la vita dei loro pazienti. LEGGI TUTTO

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    Ljubicic: “La FIT ha preso decisioni importanti e coraggiose. I soldi da non soli non creano grandi giocatori”

    Ivan Ljubicic con Roger Federer

    Intervistato da Tennis Majors, Ivan Ljubicic ha rilasciato una lunga intervista dopo aver accettato un ruolo importante alla Federtennis francese per lo sviluppo dei giocatori di alto livello. L’obiettivo è chiaro: riportare il paese al vertice del tennis internazionale, guidando i giovani in una fase tutt’altro che facile di ricambio generazionale, soprattutto al maschile.
    In quest’intervista ha toccato molti temi, tra cui il buon lavoro svolto in Italia dalla FIT. Ivan è cresciuto in Italia alle Pleiadi della famiglia Bucciero (Moncalieri) e quindi è arrivato al n.3 del mondo insieme a Riccardo Piatti, con il quale continua a tenere un rapporto importante di amicizia. Conosce alla perfezione il sistema italiano, che nel tempo ha portato ottimi risultati, e per questo continua a studiarlo.
    “Imitare l’Italia? Penso che ci siano sistemi che devono essere esaminati. Conosco molto bene il tennis italiano. La loro Federazione ha preso molte decisioni importanti e coraggiose, come creare un canale televisivo e organizzare le Next Gen Finals. Questi sono grandi impegni. Hanno anche più Challenger della Francia e più tornei internazionali. E questo è sicuramente qualcosa che voglio esaminare. Certo, hanno commesso anche degli errori, ma se non ci provi commetterai sicuramente degli errori. E penso che questo sia qualcosa che sarà necessario. Se vuoi apportare modifiche, se vuoi fare la differenza, potresti dover prendere decisioni difficili e commettere anche errori, su questo non ci sono dubbi. Ma il tennis italiano ha fatto qualcosa di molto interessante. Non cercherò di copiare quello che fanno gli italiani, ma ci sono alcune cose che fanno che devono essere esaminate, per capire. Non si possono copiare e incollare i sistemi, bisogna capire dov’erano e poi cosa hanno fatto perché hanno sofferto per 40 anni, attraversando un periodo molto lungo e buio. E alla fine sono riusciti a superarlo“.
    La decisione di iniziare a lavorare con la FFT è stata presa in tempi rapidi: “Immagino che in quel momento probabilmente abbian0 pensato ‘okay, forse Ivan può aiutarci vediamo se possiamo fare qualcosa insieme’ così mi hanno invitato a Bercy, sono stato lì per un giorno e mezzo, e poi sono andato a Parigi di nuovo un paio di settimane fa, solo per passare un po’ di tempo anche con Nicolas Escudé e Paul-Henri Mathieu, e anche per visitare il centro tecnico nazionale e le cose che avrei almeno bisogno di vedere. E poi molto rapidamente abbiamo iniziato a parlare di collaborazione e abbiamo concordato. Sono davvero grato che queste cose siano andate velocemente perché a volte rimani bloccato nella negoziazione e poi è spiacevole per tutti. È emozionante. È un’altra cosa nella mia vita che non avrei mai pensato di fare, ma è per questo che è eccitante. Questo sarà decisamente diverso da qualsiasi altra cosa perché, mettiamola così, se faccio un lavoro straordinario lo saprò tra cinque anni!”
    È una grade sfida, perché lo considera il miglior mercato tennistico al mondo: “Considero la Federazione francese di tennis o la Francia come la più grande federazione di tennis del mondo. Alcuni si offenderanno forse ora. Il fatto è che credo che il mercato del tennis francese sia il mercato più grande del mondo. Quindi è sempre stato intrigante per me anche senza essere francese. È una specie di castello in cui non puoi penetrare, quindi forse è un altro motivo per cui non ho esitato perché voglio vedere com’è dall’altra parte e far parte di questa enorme struttura e di un potenziale incredibile. Ti aspetti che la federazione tennistica francese produca o aiuti a produrre molti giocatori, giusto? Quindi è intrigante per me, onestamente: non lo nasconderò. Solo per vedere cosa troverò. Questo sarà il mio primo passo, conoscere davvero la struttura, le persone, gli allenatori e i giocatori”.
    Avere molte risorse, a suo dire, non è il fattore decisivo: “Il denaro non crea giocatori. Certo, è bello avere soldi, ma in realtà può essere quasi una cosa negativa. Se i giocatori e le famiglie o i genitori si aspettano sempre che qualcun altro risolva il loro problema, questo potrebbe essere l’inizio del problema. Non vedo i soldi come una soluzione per creare giocatori. Sicuramente aiuta in certi modi e in determinate situazioni, ma sicuramente non è una garanzia per creare campioni, top 10 o top 5 giocatori: i soldi non possono crearli”.
    Molto interessante la sua risposta sul concetto di mentalità: “Cosa sia una mentalità vincente, non lo so ma io so cosa sono: ho sempre aspettative molto alte per me stesso e per le persone intorno a me. Spero che questo venga trasmesso. È sicuramente una cosa che sarà scomoda per alcuni, ma non puoi raggiungere la grandezza stando in una zona di comfort. Quindi, in questo senso, sono ben consapevole che non sarò amato in generale. Ma non sono io il cattivo, se mi sentissi a disagio con qualcuno sarebbe perché mi aspetto di più da lui e perché credo che si possa fare e non perché avrò aspettative irrealistiche. Obiettivi elevati possono essere raggiunti o meno, ma penso che sia molto importante credere che puoi e devi davvero puntare alle stelle perché potresti arrivarci! Questa è la mia filosofia”.
    Parole molto importanti, che raccontano la qualità di una persona estremamente intelligente come Ivan Ljubicic. Non è facile trovare un personaggio come lui, ancora molto giovane e motivato, che sia stato allo stesso tempo un eccellente giocatore partito dal basso, uno che conosce la “sofferenza” per arrivare al vertice, che abbia vissuto un’esperienza di coach al massimo livello (Federer) con straordinari risultati, e che abbia anche capacità manageriali. Non sappiamo se “Ljubo” avrà successo con il complesso sistema francese, ma sicuramente gli auguriamo il meglio. E chissà, magari un giorno aiutare un talento italiano a spiccare il volo. Certamente se avesse scelto di entrare nel team di uno dei nostri invece della FFT sarebbe stata un’ottima notizia…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    World Tennis League: I risultati della Quinta Giornata (LIVE)

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo – Foto Sposito

    ESIBIZIONE World Tennis League (Emirati Arabi), cemento (al coperto)11:30 Eagles (Wrl) – Hawks (Wrl) 0-015:00Falcons (Wrl) – Kites (Wrl) 0-0

    14:30 Kyrgios N. (Aus) – Zverev A. (Ger)Il match deve ancora iniziare
    18:00 Djokovic N. (Srb) – Auger-Aliassime F. (Can)Il match deve ancora iniziare
    13:00 Garcia C. (Fra) – Rybakina E. (Kaz)Il match deve ancora iniziare
    16:30 Sabalenka A. (Blr) – Swiatek I. (Pol)Il match deve ancora iniziare
    15:00 Badosa P./Dimitrov G. – Rune H./Bouchard E.Il match deve ancora iniziare
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Per L’Equipe Jannik Sinner è stato la delusione del 2022

    Jannik Sinner

    L’autorevole quotidiano francese L’Equipe ha stilato una classifica dei tennisti più deludenti del 2022. In cima a questo ranking tutt’altro che positivo è stato inserito Jannik Sinner, insieme ad Emma Raducanu per il tennis femminile. Nel giudizio assai severo sull’azzurro pesa l’uscita dalla top10 rispetto a fine 2021, il solo torneo ATP vinto (contro i 4 della stagione precedente – che ricordiamo è stato il record assoluto per un tennista azzurro sull’ATP tour) e per l’aver ceduto più volte in momenti chiave degli incontri più importanti.
    Questo il paragrafo dedicato dal quotidiano transalpino a Sinner (ripreso da Eurosport): “Jannik Sinner è fantastico. Ma aveva iniziato l’anno nella top ten ed è considerato il giovane che tutto poteva vincere. Così precoce, così potente, così forte mentalmente. Invece l’anno è passato, con un cambio di allenatore e l’addio a Ricardo Piatti, e tutto è relativamente ristagnato rispetto alle sue ambizioni. Certo sembra un passaggio fisiologico per adattarsi alle nuove esigenze senza dimenticare che Sinner non è stato risparmiato da alcuni difetti fisici. Ma dopo i suoi quattro titoli nel 2021, Sinner ha vinto un solo torneo: a Umago. A volte è venuto meno in momenti chiave in partite importanti. Il suo gioco mozzafiato ha peccato per mancanza di varietà o audacia. Nei suoi tre quarti di finale del Grande Slam, non è mai stato in grado di superare il turno. Svogliato contro Stefanos Tsitsipas a Melbourne, senza soluzioni contro Novak Djokovic a Wimbledon nonostante fosse in vantaggio di due set, e infine travolto da Carlos Alcaraz agli US Open in un match monumentale”.
    Rispettiamo il giudizio del media francese, ma lo consideriamo fin troppo severo. I problemi fisici sofferti sono stati tanti e in momenti importanti; nel parere de L’Equipe è forse sottostimato l’impatto del cambio di direzione tecnica con conseguente intervento nel gioco. Affermare che sia stato senza soluzioni a Wimbledon contro Djokovic, quando nei primi due set ha superato il campione serbo per intensità e colpi, ci pare azzardato. Stessa cosa per l’incredibile battaglia contro Alcaraz a US Open: dire che sia stato “travolto” quando ha condotto il gioco per quasi tutto l’incontro, arrivando a match point e cedendo solo dopo 5 ore di lotta, è a nostro avviso ingeneroso. Giusto criticare il 2022 di Jannik, per il suo talento ci aspettavamo di più, ma considerarlo il giocatore più deludente dell’anno è un parere fin è troppo negativo. LEGGI TUTTO

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    World Tennis League: I risultati della Quarta Giornata (LIVE)

    Holger Rune – Foto Antonio Milesi

    ESIBIZIONE World Tennis League (Emirati Arabi), cemento (al coperto)Hawks (Wrl) – Kites (Wrl) 0-0
    18:00 Thiem D. (Aut) – Rune H. (Den)Il match deve ancora iniziare
    16:00 Kontaveit A. (Est) – Swiatek I. (Pol)Il match deve ancora iniziare
    15:00 Zverev A./Rybakina E. – Bouchard E./Auger-Aliassime F.Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Tartarini: “Nel 2023 continueremo a lavorare sui colpi di inizio gioco”

    Simone Tartarini e Lorenzo Musetti

    Simone Tartarini si è aggiudicato il premio di miglior coach 2022 ai SuperTennis Award, premio assegnato dal canale della Federtennis (stasera alle 21.15 in tv). Scelta ineccepibile, visti i grandi miglioramenti nel tennis di Lorenzo Musetti mostrati soprattutto nella seconda parte della stagione da poco conclusa.
    A latere dell’evento, il coach spezzino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport 24, nelle quali ha raccontato i programmi del suo assistito per la prossima stagione e altre curiosità interessanti.
    “Lavoro con Lorenzo da quando aveva otto anni e mezzo, lo vedo da sempre con una frequenza ormai familiare, tra noi c’è un grande rapporto. Siamo cresciuti insieme, lui come giovane ed atleta, io come allenatore. Ha una famiglia dietro che lo segue e gli ha insegnato valori importanti”.
    “Nel prossimo anno il programma non sarà diverso da quello di quest’anno, continueremo a lavorare su ogni aspetto tecnico ma ci focalizzeremo molto sui colpi di inizio gioco, servizio e risposta. Sono da sempre fasi di gioco importanti ma nel tennis di vertice di oggi sono decisive, quando affronti i migliori devi essere efficace con la battuta e quando rispondi. Quindi è necessario continuare a crescere”.
    “In campo gli dico sempre di restare focalizzato ma anche di divertirsi, è fondamentale che lui senta il piacere di giocare per rendere al meglio”.
    “Il prossimo anno andremo a giocare i tornei su terra battuta in Sud America, è il momento giusto per provare una cosa nuova. Nel 2022 abbiamo puntato a giocare molto sul veloce senza basarci solo sui risultati, abbiamo ottenuto buoni frutti”.
    “Negli anni passati quando Lorenzo era ancor più giovane abbiamo avuto la fortuna di poterci allenare con i grandi giocatori, osservare il loro staff, come lavorano e si pongono in campo, questo ci ha aiutato molto a crescere, sia come metodi di lavoro che per fare esperienza”.
    “Il sogno per il prossimo anno sarebbe riuscire a giocare le Finals a Torino, quindi vorrebbe dire essere nella top 10. È un obiettivo ambizioso, ma lavoriamo per crescere e puntare a grandi risultati”. LEGGI TUTTO

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    World Tennis League: I risultati della Terza Giornata. In campo anche Andreas Seppi

    Andreas Seppi nella foto – Foto Getty Images

    ESIBIZIONE World Tennis League (Emirati Arabi), cemento (al coperto)Falcons (Wrl) – Eagles (Wrl) 0-0
    18:00 Djokovic N. (Srb) – Kyrgios N. (Aus)Il match deve ancora iniziare
    16:30 Badosa P. (Esp) – Garcia C. (Fra)Il match deve ancora iniziare
    15:00 Dimitrov G./Sabalenka A. – Andreescu B./Seppi A.Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Le sfide della nuova Hopman Cup: ci dovrà essere un numero minimo di top 10 e un pubblico da garantire

    Le sfide della nuova Hopman Cup

    A sorpresa, la Hopman Cup tornerà nel 2023, ma in una forma molto diversa. Il torneo si disputerà sulla terra battuta di Nizza durante l’estate e dovrà affrontare una serie di sfide per continuare. La rivelazione è stata fatta da Philippe Weiss, che lavora per Tennium, la società proprietaria del torneo e che ha il compito di garantire una serie di specifiche.
    Una di queste è che la Hopman Cup dovrà avere quattro giocatori tra i primi dieci e sei tra i primi venti. Qualcosa di forse complicato visto che si giocherà la settimana successiva a Wimbledon. “Il rilancio della Hopman Cup risponde ai desideri dei giocatori”, ha dichiarato a Nice Matin l’agente di Holger Rune e Luca Nardi.
    Un altro punto che deve essere garantito è quello relativo all’affluenza. È necessario garantire 20.000 tifosi nei cinque giorni di gara. “La gente di Nizza, i turisti e il sole riempiranno gli spalti”, ha sottolineato Weiss, che ha rivelato che ci sarà un incontro di singolare femminile, seguito da uno maschile e poi da un duello di doppio misto. LEGGI TUTTO