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    Pospisil si ferma alcuni mesi per problemi di salute

    Il canadese Vasek Pospisil ha appena annunciato via social di essere costretto ad un stop di alcuni mesi per un non meglio specificato problema di salute. Ecco il messaggio del 32enne canadese, attualmente n.111 del Ranking mondiale.
    “Per motivi di salute, sarò fuori dal tour per i prossimi 3-4 mesi. Notizia difficile ma questo fa parte del percorso. Spero di tornare presto in torneo. Prenderò questo tempo per lavorare su altri progetti e godermi il tempo con amici e familiari. Grazie per il supporto come sempre”

    Due to health reasons, I will be off the tour for the next 3-4 months. Tough news but this is part of the journey. Hope to be back in competition soon. Will take this time to work on other projects and enjoy time with friends & family. Thank you for the support as always 🙏🏼
    — Vasek Pospisil (@VasekPospisil) February 16, 2023

    Vasek toccò il proprio best ranking al n.25 nel lontano 2014. È il braccio destro di Novak Djokovic alla PTPA, associazione sorta da alcuni anni con lo scopo di migliorare le condizioni per i tennisti, visto a che loro dire l’ATP non tutela abbastanza gli interessi dei giocatori, ormai troppo orientata verso gli organizzatori dei tornei del tour. LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam: Sinner all’ostacolo Tsitsipas, in quota l’azzurro sogna la rivincita dopo gli Australian Open. Musetti favorito per l’accesso ai quarti a Buenos Aires

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    I due si sono affrontati meno di un mese fa agli Australian Open, quando a vincere fu Stefanos Tsitsipas poi sconfitto in finale. Ma stavolta, negli ottavi dell’ATP di Rotterdam, Jannik Sinner ha l’occasione di prendersi la rivincita. L’altoatesino, fresco vincitore del torneo di Montpellier, arriva dopo il successo con Bonzi all’esordio e, riporta Agipronews, secondo i betting analyst anche stavolta parte sfavorito: il suo successo vale 2,30, contro quello del suo avversario a 1,60. Tsitsipas è avanti anche per la conquista del primo set, vista a 1,65, mentre l’azzurro è proposto a 2,10.Per quanto riguarda il risultato esatto, il 2-0 del tennista greco è in pole a 2,50, seguito dal successo in tre set a 3,75. Stessa quota anche per la vittoria in due set di Sinner, mentre l’1-2 paga 5 volte la posta.
    Nel torneo ATP 250 di Buenos Aires esordio direttamente al secondo turno per Lorenzo Musetti che sfiderà Pedro Cachin. I bookmaker hanno pubblicato le quote per la partita, con Musetti quotato a 1.34 e Cachin a 3.25. LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek critica il calendario WTA: “È assurdo che ci sia solo un torneo questa settimana”

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il WTA 500 di Doha è stato un torneo particolare, a causa del forte tabellone principale. Tuttavia, ciò che ha colpito di più è stato il fatto che molte stelle, tra cui Karolina Pliskova, siano state costrette a giocare le qualificazioni. Questo fatto ha generato critiche da parte di Iga Swiatek, che non riesce a comprendere il motivo di questa scelta nel calendario.
    “Non so cosa abbia causato questa situazione, ci sono state grandi giocatrici costrette a passare per le qualificazioni. È assurdo che ci sia solo un torneo questa settimana. Personalmente, so di partecipare a tutti i tornei, ma non tutte le giocatrici hanno questo privilegio. Mi dispiace per quelle che sono state maggiormente colpite, perché avrebbero potuto giocare questa settimana, guadagnare punti e denaro, ma non hanno avuto la possibilità di farlo. Basta guardare il nostro primo turno per capire la difficoltà del tabellone”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev e la speranza di ritrovare il suo tennis

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev è stato il numero uno al mondo nel 2022, ma ora si trova fuori dalla top 10 e sta lavorando per rientrare nell’elite del tennis. L’attuale undicesimo del ranking ATP ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Rotterdam con una difficile vittoria contro Alejandro Davidovich Fokina, che ha richiesto tre set. Alla fine dell’incontro, ha ammesso che a volte il suo gioco può essere mediocre.
    “Durante la partita ho apportato alcune correzioni tattiche e sono contento che abbiano funzionato. Ho giocato un po’ meglio rispetto agli ultimi tornei, gestendo in modo più razionale i momenti importanti dell’incontro e facendo commettere errori al mio avversario. Devo continuare su questa strada. Quando perdo l’ordine in campo e manco di intelligenza tattica, il mio tennis perde di efficacia.”.
    Questa settimana a Rotterdam, Medvedev dovrà fare un passo avanti nel suo gioco, considerando la qualità del tabellone principale. Ora affronterà Botic van de Zandschulp. LEGGI TUTTO

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    Nakajima (ex Nike) “Nessun tennista ha l’immagine di Roger. Lasciare che abbandonasse Nike per Uniqlo è stata un’atrocità”

    Roger Federer a Wimbledon

    Sono passati diversi anni, ma nello mondo dello sport business non si è ancora spenta l’eco del clamoroso passaggio di Roger Federer da Nike a Uniqlo. Ne ha parlato Mike Nakajima, l’ex direttore del settore tennis alla Nike, all’interno di un libro da poco uscito, chiamato “The Roger Federer Effect”, temo ripreso anche in un’intervista alla CNN.
    Così come i tennisti, anche i principali manager operanti nel mondo tennis affittano una casa vicino all’All England Club durante Wimbledon per tenere riunioni e accogliere i loro atleti. “Lì, gli atleti hanno un rifugio sicuro”, afferma Mike Nakajima, direttore del tennis alla Nike per 29 anni. “Possono venire e stare in giro e nessuno chiede foto o li disturba. Nel 2016 avevamo una casa con la piscina coperta e avevamo anche un campo da tennis sul retro. Era davvero in pessimo stato, abbiamo deciso di rimetterlo un po’ posto perché volevamo restare in quella casa, lo abbiamo decorato con lo swoosh Nike. La ‘casa Nike’ è diventata la seconda casa dei Federer durante quell’edizione. Mirka (la moglie di Federer) e una delle tate sono andate a nuotare con i bambini e Roger ha giocato a tennis con loro sul nostro campo”.
    “Dalla mia camera da letto, potevo vedere il campo da tennis”, continua Nakajima. “Così ho visto Roger dare le palle ai suoi figli. È stato quasi imbarazzante vedere Roger Federer, il più grande giocatore, giocare a tennis su uno dei peggiori campi da tennis che io avessi mai visto! Più tardi, mi ha detto che uno dei ragazzi gli ha detto: “Papà, puoi uscire dal campo così noi possiamo giocare?”. Gli ho chiesto: “Ehi, Rog, quand’è stata l’ultima volta che sei stato buttato da un campo?” Si è limitato a sorridere. Deve essere divertente stare in giro per i suoi figli”.
    “Roger sarebbe stato sicuramente famoso anche da solo. Anche se fosse stato testimonial per qualsiasi altro marchio. Ma è diventato molto più grande grazie alla macchina di marketing di Nike. L’esposizione che Nike può fornire a un atleta è straordinaria. Ovviamente, devi avere successo in campo, cosa che ha avuto Roger”.
    La partnership con Nike si espanse presto in nuovi territori. “Roger è entrato nella moda, incontrando Anna Wintour di Vogue, facendo servizi fotografici per GQ”, ha detto Nakajima. “Federer ha fatto di Wimbledon, il Santo Graal del tennis, la sua passerella. Ha camminato lì con un cardigan della vecchia scuola, un blazer bianco o pantaloni bianchi lunghi. Portava anche accessori abbinati. Era fantastico”.
    Federer è diventato il tennista con più introiti extra campo di tutti i tempi, guadagnando oltre $ 100 milioni all’anno al suo picco attraverso contratti pubblicitari, secondo Forbes.
    “Ha una grande commerciabilità”, continua Nakajima. “Ha un’immagine fortissima, superiore a qualsiasi altro tennista, per come gioca in campo e per come si è sempre comportato fuori. L’ho visto parlare quattro lingue in una singola intervista e cambiare lingua proprio così, in un attimo. Le persone tendono a gravitare verso qualcuno disposto a condividere se stesso. È in grado di attrarre qualsiasi pubblico. E la gente lo ascolta qualunque cosa Roger dica. È totalmente credibile”.
    “Ho avuto il privilegio di incontrare tanti atleti di livello mondiale. È uno dei primi nella mia lista. Il punto di svolta resta la sua gentilezza come persona. Sì, ha molti più soldi e molto di più di tutto. Ma non è cambiato. Il denaro e la fama cambiano molto le persone. Il denaro cambiat il modo in cui si vedono le cose, in cui la gente agisce e parla con le persone. Roger non l’ha mai fatto, per questo è unico e la gente lo percepisce”.
    Per tutti questi motivi e il suo successo in campo, quando Federer ha lasciato Nike nell’estate del 2018 dopo 24 anni, passando alla catena di vendita al dettaglio di abbigliamento giapponese Uniqlo con un contratto di 10 anni da 300 milioni di dollari, è stato uno shock per Nakajima.
    “Non sarebbe mai dovuto succedere. Per noi lasciare andare qualcuno del genere è un’atrocità. Roger Federer è stato un uomo Nike per tutta la sua carriera. Proprio come Michael Jordan, LeBron James, Tiger Woods. È proprio lì con i più grandi atleti Nike di tutti i tempi. Sono ancora deluso. Ma è successo. Non è stata una mia decisione, non ero più lì”.
    Infatti Nakajima ha lasciato Nike all’inizio del 2017 per avviare un’attività in proprio, fondando la società BaseLine Performance Finance, che lavora con atleti e organizzazioni sportive. Parlandone ora a freddo, dopo alcuni anni, così riflette l’ex direttore tennis di Nike: “Roger starà bene, sono felice per lui. Probabilmente avrei fatto la stessa cosa se fossi stato sulla stessa barca. Chi avrebbe potuto rifiutare un contratto da 30 milioni di dollari all’anno? Ma la situazione non sarebbe mai dovuta arrivare a quel punto. Nike sta ancora vendendo milioni e milioni di paia di Jordan. Quando è stata l’ultima volta che ha giocato Michael? Sono passati molti, molti anni. Avrebbero potuto fare la stessa cosa per Roger. Negli anni a venire avrebbero potuto creare scarpe con il logo RF e sarebbero andate a ruba”.
    Cosa farà d’ora in poi lo svizzero? Nakajima ha le idee chiare: “Commentatore? Non riesco a immaginare una cosa del genere. Si, ho letto che c’è una possibilità per Wimbledon, ma sono sicuro che sta pensando anche ad altro. È un ragazzo così esperto e sveglio. Se sei un’azienda, chi non vorrebbe che qualcuno come Roger lavorasse con te? Penso che si espanderà in altre cose, investirà in vari settori e potrà sorprendere. Il suo nome vivrà per sempre come uno dei migliori atleti di tutti i tempi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tennis on the Racetrack: la risposta di Formula Imola

    L’autodromo di Imola

    Abbiamo riportato nella giornata di ieri il comunicato degli organizzatori di “Tennis on the Racetrack”, che annunciavano la cancellazione dell’evento previsto per nel maggio 2023 presso l’autodromo di Imola. Pubblichiamo la replica che ci è arrivata da Formula Imola in merito alla questione.

    Imola, 14 febbraio 2023 – In riferimento a quanto scritto nella comunicazione degli ideatori di “Tennis on the Racetrack”, che annunciano la decisione di annullare l’evento in programma il 23 maggio 2023 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari in quanto sovrapposto in parte al Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, Formula Imola S.p.A. tiene a precisare quanto segue.
    – Apprendiamo la decisione unilaterale, di CC LAB Italia S.r.l., di annullare l’evento in questione. Formula Imola, quale partner, ricorda di aver sempre proposto soluzioni organizzative e professionali in linea con il progetto “Tennis on The Race Track”, confermando la data del 23 maggio 2023. Data che poteva certamente sfruttare la visibilità internazionale del precedente evento GP di F1.
    – CC LAB Italia S.r.l. ha rifiutato ogni confronto ed ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Bologna per ottenere un provvedimento di urgenza. Formula Imola con professionalità ha presentato i progetti esecutivi, in linea con il format dell’evento, per realizzare gli allestimenti nei tempi utili, confidando nelle opportune scelte del Tribunale.
    Non vorremmo che l’infondata decisione di CC LAB Italia S.r.l. sia stata dettata da altri motivazioni compromettendo così definitivamente la realizzazione di evento di sicuro interesse per l’Autodromo di Imola. Formula Imola conferma la volontà di realizzare l’evento il 23 maggio 2023, e qualora CC LAB ItaliaS.r.l. continui a non affrontare i veri temi organizzativi, si riserva di dare seguito alle dovute procedure giudiziali, a tutela della Società, ed ottenere il giusto risarcimento dei danni.
    Formula Imola LEGGI TUTTO

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    Tennis on the Racetrack – Imola 2023: L’evento è stato annullato “Siamo veramente dispiaciuti, ma soprattutto profondamente delusi dalla non professionalità dimostrata dagli esponenti di Formula Imola S.p.A”

    La sovrapposizione degli eventi ‘Tennis on the Racetrack – Imola 2023’ e ‘Gran Premio di Formula 1 di Imola 2023’ (in relazione al quale sono disponibili ed in vendita i biglietti da varie settimane) è ormai, oggi, un fatto indiscutibile. Nonostante il ricorso al Tribunale di Bologna per ottenere il rispetto del contratto concluso da CC LAB Italia S.r.l. con Formula Imola S.p.A., quest’ultima ha continuato a sostenere una (invero impossibile) co-esistenza dei due eventi, di fatto confermando il proprio inadempimento agli impegni assunti e, al tempo stesso, tentando di imporre soluzioni organizzative non professionali e non in linea con il progetto annunciato al pubblico in conferenza stampa, in data 20 gennaio 2022, alla presenza di tutte le autorità pubbliche rappresentative del territorio.
    Anche a motivo delle erronee e fuorvianti tesi difensive di Formula Imola S.p.A., ad oggi il Tribunale di Bologna non si è ancora pronunciato. Tuttavia, il decorso del tempo, e la ormai evidente impossibilità di poter disporre dell’Autodromo dal 17 maggio 2023 (come garantito contrattualmente), ci costringe ad annullare l’evento.
    Siamo veramente dispiaciuti, ma soprattutto profondamente delusi dalla non professionalità dimostrata dagli esponenti di Formula Imola S.p.A. che hanno, di fatto, totalmente subordinato gli impegni contrattuali (e non) che avevano personalmente assunto nei nostri confronti, quali organizzatori di quella che avrebbe dovuto essere la prima edizione dell’evento Tennis on the Racetrack, ad altri interessi (senza adoperarsi in alcun modo per preservare un evento unico nel suo genere che avrebbe potuto portare prestigio e nuova linfa vitale ad un Autodromo da sempre legato solo e soltanto agli sport motoristici).
    L’annullamento dell’evento (a cui avevano già aderito ufficialmente tennisti del calibro di Alexander Zverev, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego) segna la fine della idea, condivisa con Formula Imola, dare una impronta “made in Italy” alla nuova manifestazione Tennis on the Racetrack.
    Nonostante questa battuta di arresto, delle cui conseguenze negative Formula Imola e tutti i suoi esponenti saranno chiamati a rispondere, Tennis on the Racetrack prosegue la sua corsa verso l’Europa ed altri continenti. Stay tuned. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Quello contro Stefanos Tsitsipas sarebbe un bel match a Rotterdam ma prima devo vincere il primo turno”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria a Montpellier e questa settimana sarà impegnato a Rotterdam: “È vero che lo scorso anno ho vinto a Umago, ma è stata comunque una stagione un po’ complicata. Ora tornare a vincere un trofeo è una sensazione bella, appagante, anche perché ho lavorato davvero tanto. È vero, è stato un cambiamento molto grande, una scelta coraggiosa lasciare Piatti, ma ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato secondo i piani. E adesso siamo qui a festeggiare pur sapendo che c’è ancora tanto da migliorare. È un risultato che ci rende tutti molto felici.”
    “Quello contro Stefanos sarebbe un bel match a Rotterdam ma prima devo vincere il primo turno. Benjamin Bonzi è un giocatore pericoloso e passare da un torneo all’altro è sempre un’incognita. Tuttavia punterò sul mio tennis, che in questa settimana mi ha dato soddisfazioni”. LEGGI TUTTO