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    Medvedev e l’infortunio alla caviglia: riuscirà a recuperare in tempo per i quarti di Indian Wells?

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev si è qualificato per quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells, conquistando la sua 17ª vittoria consecutiva. Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, ha dovuto superare due ostacoli: il primo è stato Alexander Zverev, in un incontro durato più di tre ore; il secondo, un infortunio alla caviglia che, nonostante tutto, non gli ha impedito di vincere.
    Ma come sta realmente il tennista russo? Riuscirà a recuperare in tempo per competere nei quarti di finale del torneo? Medvedev ha spiegato la situazione, descrivendo inizialmente il momento in cui si è reso conto che qualcosa non andava bene.
    “Quando mi sono fatto male alla caviglia, pensavo di potermi rialzare senza problemi. Poi, il dolore è aumentato rapidamente. Ho capito che non era un buon segnale. Ho avuto la sensazione che non fosse rotta, ma piuttosto che uno dei legamenti fosse lievemente lesionato, così ho pensato di non poter continuare a giocare”, ha confessato all’ATP. Medvedev ha poi rivelato una reazione inaspettata quando è stato soccorso. “Oggi è stata una delle prime volte nella mia vita che il fisioterapista mi ha fasciato completamente la caviglia. Ho deciso che dovevo almeno provare, ma la cosa sorprendente è che mi risultava molto più facile correre piuttosto che camminare. Quando camminavo, zoppicavo un po’, ma riuscivo a correre senza problemi”, ha affermato, lasciando aperta la possibilità di un ritiro dal torneo.
    “Quando l’adrenalina diminuirà, sarà molto doloroso, quindi probabilmente farò degli esami per capire esattamente di cosa si tratta e se potrò continuare a giocare”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Sportradar vince la gara ATP per i diritti su dati e betting streaming

    Sportradar vince la gara ATP per i diritti su dati e betting streaming

    Sportradar, azienda di tecnologia sportiva leader a livello mondiale, ha vinto la gara dell’Association of Tennis Players (ATP) per i dati globali e i diritti di betting streaming a partire dal 2024. Il processo di selezione è stato guidato da Tennis Data Innovations (TDI). La gara, riporta Agipronews, è stata avviata a gennaio e ha visto la partecipazione di cinque offerenti, per un ciclo di diritti di sei anni a partire dal 2024. Sportradar è fornitore di feed di dati secondari ufficiali dell’ATP Tour e del Challenger Tour dall’inizio del 2022 e vanta un elenco di partnership che abbracciano diversi sport professionistici. L’impegno di Sportradar per l’innovazione di prodotto per il mercato a valle e lo sviluppo senza rivali di tecnologie avanzate come la visione e l’intelligenza artificiale, oltre ai suoi servizi di integrità leader del settore, sono stati fattori chiave nel processo di selezione. La gara era stata avviata da TDI nel gennaio 2023 e ha visto cinque offerenti presentare proposte dettagliate in più sessioni. I diritti assegnati sono cresciuti significativamente di valore nel corso di oltre un decennio. Il processo ha fatto seguito alla creazione, nel 2020, di TDI, una joint venture specializzata di ATP e ATP Media per supervisionare l’innovazione, lo sviluppo e la gestione commerciale di tutti i prodotti di streaming di dati e scommesse per l’ATP Tour e l’ATP Challenger Tour. “Siamo grati a tutti gli offerenti che hanno dimostrato impegno nei confronti dei nostri contenuti durante tutto il processo di selezione. Sportradar è stato scelto come il miglior partner per soddisfare le nostre ambizioni di crescita, grazie alla sua capacità di prodotto, alla sua portata globale e a un modello commerciale innovativo che ha preservato la nostra capacità di condividere la continua crescita di questo mercato. Sin dalla fondazione di TDI, la nostra missione è stata chiara: creare i prodotti e i servizi di dati e streaming più coinvolgenti per gli appassionati di tennis e per portare nuovi tifosi. Se lo faremo bene, otterremo grandi ritorni per lo sport. La natura competitiva di questo processo, così come la convincente offerta di successo di Sportradar, riflette l’incredibile valore dei contenuti ATP. Non vediamo l’ora di creare insieme una partnership di successo”, ha detto David Lampitt, CEO di TDI.
    “Siamo lieti che TDI abbia selezionato Sportradar come offerente per supportare l’enorme crescita del tennis. Le capacità e la scala globale delle nostre offerte forniranno agli operatori di scommesse prodotti innovativi e agli appassionati di tennis esperti di tecnologia un’esperienza più ricca e coinvolgente che solo Sportradar può offrire. La nostra esperienza nello sviluppo di tecnologie avanzate, tra cui la visione e l’intelligenza artificiale che creano analisi avanzate e visualizzazione dei dati, aprirà a nuovi modelli di interazione per i fan, salvaguardando e sostenendo anche l’integrità dello sport”, ha aggiunto Carsten Koerl, CEO di Sportradar. TDI e Sportradar lavoreranno ora per concordare e finalizzare i termini contrattuali in preparazione del nuovo ciclo di diritti a partire dal 1° gennaio 2024. LEGGI TUTTO

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    Venus Williams sostiene la conservazione della casa natale della cantante Nina Simone

    Venus Williams

    Venus Williams ha deciso di sostenere l’artista Adam Pendleton nella sua opera di conservazione e restauro della casa in cui è cresciuta la cantante blues Nina Simone. La maggiore delle “Sisters” del tennis a stelle e strisce, insieme all’African American Cultural Heritage Action Fund, sta raccogliendo fondi per rinnovare e preservare la casa d’infanzia dell’indimenticabile artista afroamericana, deceduta nel 2003.
    Simone viveva in una proprietà di tre stanze a Tryon, nella Carolina del Nord, e proprio in quell’abitazione ha imparato a suonare il pianoforte e ha iniziato ad esibirsi con l’aiuto finanziario della comunità afroamericana di Tryon. La cantante, conosciuta come la “Sacerdotessa del Soul”, ha trascorso i primi 17 anni della sua vita in quella dimora.
    Dopo la morte di Nina, all’età di 70 anni, la proprietà è rimasta abbandonata per molto tempo, prima di essere acquistata congiuntamente dagli artisti Pendleton, Ellen Gallagher, Rashid Johnson e Julie Mehretul per 95.000 dollari nel 2017.
    Venus Williams e Pendleton hanno deciso di organizzare un’asta d’arte che inizierà online l’11 maggio e continuerà fino al 22 maggio, condotta online da Sotheby’s . L’intero ricavato sarà devoluto alla conservazione di questa dimora con l’idea di farne un vero e proprio museo. LEGGI TUTTO

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    Jiri Lehecka, talento emergente, alle prese con divieto d’acquisto di birra negli USA: “Aspetto di tornare in Rep. Ceca”

    Jiri Lehecka CZE, 2001.11.08

    Jiri Lehecka, giovane promessa ceca che è stato recentemente in Portogallo per aiutare la Repubblica Ceca a vincere contro la squadra lusitana in Coppa Davis, ha raccontato questa martedì sui social media un episodio molto particolare vissuto negli ultimi giorni a Phoenix, Arizona, dove era presente per competere nel prestigioso torneo Challenger 175 (dal quale è stato, nel frattempo, eliminato).
    Il finalista delle ATP NextGen Finals del 2022, che ha compiuto 21 anni (età minima per bere negli Stati Uniti), si è visto negare l’acquisto di birra nei vari locali in cui si è recato, nonostante avesse con sé la carta d’identità, la patente di guida e persino una foto del passaporto, che però non gli sono servite a nulla nel tentativo di acquistare birra o altre bevande alcoliche. “Non vedo l’ora di tornare nella Rep. Ceca”, ha dichiarato il giocatore ceco. LEGGI TUTTO

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    La scuola di Alcaraz celebra il talento spagnolo: un affascinante murale del campione di Murcia

    All’età di 19 anni, Carlos Alcaraz è già un nome imprescindibile nel tennis e una certezza per il futuro di questo sport. Il giovane spagnolo ha confermato le enormi aspettative che lo accompagnavano e, nonostante la giovane età, si è già trasformato in un idolo e un punto di riferimento per i più giovani.
    Non sorprende quindi che la sua città natale, Murcia, renda omaggio al prodigio del tennis spagnolo in varie occasioni. Un esempio è la scuola in cui Alcaraz ha studiato.In un’idea originale, è possibile vedere un gigantesco graffito raffigurante Alcaraz su una delle pareti della scuola, eternizzando così il numero due mondiale in questo spazio e con la garanzia che è stato proprio lì che ha iniziato a formarsi quello che potrebbe diventare uno dei giocatori con il palmarès più ricco della storia del tennis. LEGGI TUTTO

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    Federer: “Il ventennale della fondazione è la mia priorità del 2023”

    Roger in Africa in una delle scuole da lui costruite (foto Instagram)

    Recentemente Roger Federer è tornato nelle prime pagine dei media – soprattutto britannici – per la possibile collaborazione con la BBC in occasione dell’edizione 2023 di Wimbledon. Secondo quanto è trapelato, il campione elvetico (recordman di vittorie ai Championships) è in trattativa per unirsi al team di commentatori del più antico torneo al mondo, probabilmente non come seconda voce in telecronaca ma con uno spazio tutto suo di analisi del torneo e degli incontri. La BBC al momento non ha confermato né smentito la faccenda, e anche dall’entourage dell’elvetico tutto tace.
    Proprio Roger invece ha aggiornato i suoi fans in merito alle sue recenti attività e programmi per l’annata in corso. Dice di sentirsi molto bene, che la riabilitazione dai gravi problemi al ginocchio che ne hanno terminato la carriera sta andando oltre le migliori aspettative, e che l’obiettivo per il 2023 è festeggiare i 20 anni della sua fondazione con iniziative ancor più importanti a favore dell’istruzione dei ragazzi in Africa.
    “Quest’ultimo anno, il 2022, è stato un altro anno di grande risultati per la fondazione. Continuiamo a fare passi da gigante nell’Africa meridionale con l’educazione della prima infanzia. Il dettaglio di alcuni dei punti salienti che abbiamo raggiunto dall’inizio della fondazione nel 2003:
    -2,4 milioni di bambini hanno beneficiato di un’istruzione precoce di qualità superiore.
    -Più di 44.000 insegnanti hanno migliorato le proprie capacità grazie alla formazione.
    -Più di 12.000 istituzioni educative hanno migliorato la qualità del loro curriculum
    -La Fondazione RF ha operato in 7 paesi insieme a 29 organizzazioni partner.
    -Abbiamo investito 77,5 milioni di franchi svizzeri per aiutare a migliorare l’istruzione in Svizzera e nell’Africa meridionale.
    Grazie a tutti coloro che sono stati lì per sostenermi dal 2003. Quest’anno festeggeremo insieme il nostro 20° anniversario!”
    Proprio il ventennale della Roger Federer Foundation è la grande priorità dello svizzero. “Pur comprendendo i dubbi sull’adeguamento a questo nuovo ritmo di vita, posso assicurarvi che sto molto bene e mi godo questo nuovo capitolo della mia vita. Mi sono tenuto molto impegnato a guarire il mio corpo, tutto va molto bene, e a lavorare su progetti esistenti e nuovi. Inutile dire che la mia fondazione sarà in prima linea nelle mie priorità. La Roger Federer Foundation, che ho fondato con i miei genitori nel 2003, è cresciuta fino a diventare molto più grande di quanto inizialmente immaginato durante i miei anni da giocatore. Quest’anno la fondazione celebrerà il suo ventesimo anniversario, mi sembra ieri quando ho firmato l’atto costitutivo”.
    “Non avrei mai potuto immaginare quanto sarebbe stato incredibilmente illuminante, emozionante e appagante questo viaggio e tutte le grandi cose che avremmo realizzato insieme”, continua Roger. “Sono sempre più convinto di voler dedicare ancora più tempo alla fondazione nei prossimi anni, visitando più progetti in loco e approfondendo la filantropia che funziona. Il vostro supporto è inestimabile e motivante, insieme possiamo realizzare cose ancora più grandi. Non vedo l’ora di lavorare con voi e ve ne sarò sempre grato” conclude Federer.
    In una recente intervista, Roger non aveva scartato l’ipotesi di poter diventare coach, magari non a tempo pieno, per aiutare la crescita di qualche giovane talento. Quest’ipotesi resta al momento tale, visto che le attività della RFF sembrano assorbire la maggior parte del suo tempo. LEGGI TUTTO

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    Indian Wells: per Sinner ostacolo Wawrinka, l’azzurro è il terzo favorito per la vittoria del titolo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Dopo la seconda vittoria consecutiva in due set contro un tennista francese, Jannik Sinner si appresta a disputare i quarti di finale di Indian Wells, primo Master 1000 dell’anno, contro Stan Wawrinka, battuto nell’ultimo precedente di circa un mese fa a Rotterdam. Per gli esperti sarà ancora vittoria azzurra, proposta a 1,25, contro il 4 del successo dell’esperto svizzero. Per quanto riguarda invece il risultato finale, in pole un nuovo 2-0 per l l’altoatesino offerto a 1,65 mentre lo stesso parziale a favore di Wawrinka si gioca a 7 volte la posta.
    Sinner, è tra i favoriti anche per la vittoria di quello che sarebbe il primo Master 1000 della sua carriera. Il suo successo finale, riporta Agipronews, è fissato tra 6 e 7,50, terzo in lavagna dietro al favorito Danil Medvedev, a 2,75 e all’ex numero uno del mondo Carlos Alcaraz, dato vincente a 4.
    Combined Indian Wells – Quote e scontri direttiR16 Medvedev (5) – Zverev (12) 7-6 1.27 3.88R16 Davidovich Fokina (23) – Garin 1-1 1.46 2.74R16 Fritz (4) – Fucsovics 0-0 1.23 4.28R16 Rublev (6) – Norrie (10) 2-1 1.63 2.30R16 Tiafoe (14) – Tabilo 2-0 1.24 4.18R16 Alcaraz (1) – Draper 1-0 1.27 3.85R16 Sinner (11) – Wawrinka 2-2 1.22 4.30R16 Paul (17) – Auger Aliassime (8) 0-0 1.89 1.93
    R16 Gauff (6) – Peterson 0-1 1.17 5.12R16 Sakkari (7) – Pliskova (17) 2-3 2.03 1.80R16 Krejcikova (16) – Sabalenka (2) 1-2 2.31 1.63R16 Vondrousova – Muchova 3-0 1.46 2.77R16 Kvitova (15) – Pegula (3) 3-1 2.62 1.49R16 Rybakina (10) – Gracheva 1-0 1.20 4.61R16 Cirstea – Garcia (5) 0-2 3.21 1.36R16 Swiatek (1) – Raducanu 1-0 1.09 7.82 LEGGI TUTTO

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    Da Indian Wells: Jannik SInner dopo l’accesso agli ottavi di finale: “Sono felice della vittoria ma devo alzare il livello”. La strana superstizione di Adrian Mannarino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik SInner ha parlato dopo la vittoria contro Adrian Mannarino: “Posso essere fiero di me, ho avuto molta pazienza oggi ed era quello che serviva. Mannarino è un giocatore molto difficile da affrontare, è mancino e gioca in un modo che alla gran parte dei suoi avversari non piace. Sono felice della vittoria ma devo alzare il livello.Io e Stan Wawrinka ci conosciamo molto bene. Sarà sicuramente una partita difficile. Sta giocando davvero molto bene, sente di nuovo grande fiducia, ha vinto delle belle partite. Poi qui gioca molto bene, le condizioni gli piacciono. Speriamo sia un bel match.”
    Ritornando all’avversario affrontato questa notte, Secondo l’ex tennista francese Arnaud Clément, in una dichiarazione rilasciata su Eurosport, il francese Adrian Mannarino ha una strana abitudine: non vuole sapere chi sarà il suo avversario in ogni partita fino a soli 10 minuti prima dell’inizio. Questo tic particolare ha creato un problema per Mannarino mentre firmava autografi questa mattina al torneo di Indian Wells, quando un fan gli ha augurato buona fortuna per il suo incontro con Sinner. Mannarino si è infatti arrabbiato per aver avuto la sfortuna di scoprire chi sarebbe stato il suo avversario. LEGGI TUTTO