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    Marco Cecchinato dopo l’approdo in semifinale all’Estoril: “Dopo aver mancato il primo match point, affrontare un tie-break non è mai facile, quindi ho cercato di restare concentrato su me stesso”

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Getty Images

    Marco Cecchinato, numero 96 nel ranking ATP, si è qualificato ieri pomeriggio per le semifinali del Millennium Estoril Open. Dopo la vittoria, Cecchinato ha parlato con i giornalisti, mostrandosi molto soddisfatto del suo cammino nel torneo portoghese fino a questo punto.
    “Sono molto contento della partita, perché ho giocato davvero bene, con un buon livello. Alejandro è uno dei migliori giocatori in questo torneo e nel mondo sulla terra battuta, quindi sono estremamente felice. Ho disputato una gran partita. Dopo tre partite, mi sento sempre più a mio agio sul campo. Sono molto felice di essere in semifinale”, ha dichiarato l’italiano.
    Cecchinato ha poi commentato nel dettaglio il secondo set, durante il quale ha avuto un match point e ha visto Davidovich Fokina recuperare e portare il set al tie-break: “Ha giocato tre punti fantastici. Dopo aver mancato il primo match point, affrontare un tie-break non è mai facile, quindi ho cercato di restare concentrato su me stesso. Ho servito molto bene sul 6-5 nel tie-break e infine ho vinto la partita.”
    “È una vittoria estremamente importante perché è il primo torneo sulla terra battuta in Europa e mi sto comportando bene. Ho sconfitto tre grandi giocatori: Schwartzman, Fognini e Davidovich Fokina. Sono davvero contento. Sto lavorando bene con la mia squadra e sono concentrato”, ha aggiunto Cecchinato, che in semifinale se la vedrà con Miomir Kecmanovic. LEGGI TUTTO

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    La Novak Djokovic Foundation sarà partner del PL Open International di Roma: il torneo ITF inizia il 28 maggio al Forum Sport Center

    Jelena e Novak Djokovic – Foto Novak Djokovic Foundation

    La Novak Djokovic Foundation approda a Roma nell’ambito del nuovo ITF da $25.000 al Forum Sport Center. L’associazione del numero 1 al mondo sarà infatti partner di PL Open per un evento che si preannuncia spettacolare. “Siamo onorati di lavorare insieme alla Novak Djokovic Foundation – racconta Petr Losev, founder di PL Open – in un progetto che abbina sport agonistico, sani valori, sociale e sostenibilità”. Tra le tante figure del mondo del tennis che hanno abbracciato questa sfida c’è anche Marco Panichi, da anni preparatore atletico del campione serbo e project manager di PL Open: “Sono davvero contento di poter organizzare un evento in ambito tennistico perché questo sport è, per me, una continua ricerca della felicità. Intorno al tennis vi è un messaggio sociale al quale si può dare risalto e sono orgoglioso di poter vantare due partner d’eccezione come Novak Djokovic Foundation e Associazione Peter Pan, fondazioni che svolgono un lavoro da standing ovation per i bambini. Siamo fieri di averli al nostro fianco”.
    Il torneo – La prima edizione del PL Open International di Roma andrà in scena al Forum Sport Center, tra i più grandi centri sportivi d’Europa, dal 28 maggio sino alla finale del 3 giugno. L’organizzazione, dal direttore esecutivo Clarens Luca al tournament director Mauro Ricevuti, sta lavorando alacremente per un evento che si propone di fissare standard elevati per distinguersi sin da subito nella categoria. Attesi tanti giovani, italiani e non, che negli anni a venire saranno protagonisti del circuito ATP. “Ho accettato questo incarico con grande passione e non ho dubbi sulle prospettive e le potenzialità dell’evento – spiega Ricevuti – tant’è che nella settimana che coinciderà con il 2 giugno prenderò le ferie per svolgere al meglio il ruolo di direttore del torneo. PL Open ha già organizzato eventi dalle ambizioni molto elevate e per questo lo scorso anno ho lanciato l’idea una manifestazione internazionale. In questa stagione faremo un vero e proprio rodaggio della macchina organizzativa in vista del futuro, quando potrebbe esserci l’opportunità di passare ad un ATP Challenger”.
    Beneficenza, gala e torneo vip – La terra rossa del Forum Sport Center non vedrà in campo unicamente i protagonisti della rassegna. Tanti gli eventi collaterali in un perfetto mix di divertimento e beneficenza. Nella giornata di mercoledì 31 maggio, infatti, andrà in scena un torneo VIP a scopo benefico. L’evento sarà ulteriormente arricchito dalla cena di gala in programma domenica 4 giugno nell’esclusivo centro eventi ‘La Lanterna’, dove per l’occasione saranno messi all’asta il completino e la racchetta con cui Djokovic ha trionfato ai recenti Australian Open. Alla serata saranno presenti Jelena Djokovic, moglie del campione serbo, e la direttrice della fondazione Maja Jovanovic. Il PL Open International si giocherà su quattro campi in terra rossa che verranno rimessi a nuovo per l’occasione. Lo sforzo degli organizzatori e del Forum Sport Center però non si ferma qui: è infatti previsto il restyling delle tribune e l’installazione di un piccolo villaggio per il pubblico. L’ingresso sarà gratuito per tutta la durata della manifestazione. La volontà di tutte le parti in causa è quella di regalare un nuovo torneo maschile alla città di Roma, alzando subito l’asticella. LEGGI TUTTO

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    Becker si confessa: “Il carcere mi ha cambiato, sono una persona migliore. Passare 231 giorni in cella ti rende umile”

    Boris Becker

    Boris Becker ha rilasciato una lunga e toccante intervista al collega argentino Sebastian Torok per il quotidiano La Nacion, nella quale racconta la dura esperienza in carcere per scontare reati fiscali e ripercorre alcuni momenti importanti della sua vita. Per il più giovane campione di Wimbledon nella storia, la vita dietro le sbarre è stata un’esperienza molto dura ma anche formativa, nonostante alcuni momenti di paura e tensione.
    “Perché ho perso così tanti soldi e ho avuto problemi col fisco? In primo luogo, le cifre che circolano sono totalmente false” racconta Boris. “Non sto dicendo che non avessi soldi, ne avevo molti, ma alcune delle cifre che menzionano là fuori sono totalmente false. E, in secondo luogo, penso che dopo il ritiro molti atleti continuino con lo stesso stile di vita e gli stessi amici di quando giocavano, e questo è costoso mentre il reddito non è più quello di prima, quindi prima o poi iniziano i problemi. Mi sono reso conto del problema troppo tardi e forse ero anche circondato dalle persone sbagliate, oppure ero accecato dal successo e non ne volevo sapere. Non si perde tutto dall’oggi al domani, nel mio caso è stato un processo lungo vent’anni, ho finito per pagare il prezzo più alto e sono andato in galera, ma penso che grazie a quello, grazie all’esperienza in galera, oggi sto meglio”.
    L’esperienza da carcerato è stata dura per un personaggio così importante e abituato a tutt’altro stile di vita: “In prigione è stato tutto molto difficile. La reclusione è una punizione molto dura e dovrebbe esserlo, e chiunque dica che la vita in prigione è facile è un bugiardo. La vita lì è molto dura, è la sopravvivenza pura, ogni giorno devi trovare un modo per sopravvivere. Questo mi ha insegnato qualcosa che forse sapevo già ma che non avevo mai dovuto applicare nella vita, e ciò che ho imparato ha continuato ad aiutarmi quando sono stato rilasciato. La verità è che è stato molto, molto difficile, ma ho fatto pace con quella parte della mia vita, ho accettato quello che è successo e spero davvero di aver imparato. Se la galera non ti umilia, non so cosa altro possa farlo… Quando perdi tutto e sei messo in una piccola cella per 231 giorni, se questo non ti umilia allora sei perso. La verità è che ora sto molto bene, sono in salute, e penso anche che la vita in prigione mi abbia reso una persona più sana: lì mangiavo meno, non c’erano alcool e sigarette e mi allenavo in palestra tutte le volte che potevo . Quindi probabilmente sono uscito di prigione in una forma fisica migliore rispetto a quando sono entrato, e intendo mantenere questo stile di vita il più a lungo possibile”.
    Rimpianti? Nessuno: “Al lunedì mattina ci sentiamo tutti dei geni. Ma hey, devo accettare le cose come stano. Proprio come ho accettato il bene, devo accettare il male. Sono molto fortunato nella vita che ho vissuto e non la cambierei per niente al mondo, perché mi ha portato ad essere l’uomo che sono. Ma come dicevo prima, forse ho vinto Wimbledon quando ero troppo giovane, ma se mi chiedi se lo cambierei, la risposta è no. Non cambierei niente di quello che ho fatto. Sarebbe stato meglio per la mia carriera da tennista? Sì, perché sarebbe stato meno traumatico, e forse avrei vinto di più, perché da lì in poi, ogni volta che ho partecipato a un torneo, mi hanno sempre paragonato a quel tennista di 17 anni ed è impossibile convivere con quello…”
    Infine due parole sul proprio futuro: “Un futuro nel tennis? Beh, penso di esserci già tornato, grazie alla televisione e sono stato invitato dalla squadra tedesca di Coppa Davis a far parte ancora una volta dei loro ranghi. Parlo con tanti giovani tennisti, ma non ho ancora deciso esattamente quale strada intraprendere. Ad ogni modo, sono molto grato per le opportunità che mi sono state offerte. Sono molto fortunato, perché non tutti i detenuti che escono di prigione hanno le opzioni che ho io. Ora devo prendere decisioni sagge e intelligenti sul mio futuro”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ivan Ljubicic collabora con la Federazione Francese di Tennis per la nuova generazione di talenti

    Ivan Ljubicic nella foto

    L’ex tennista croato Ivan Ljubicic si è unito alla Federazione Francese di Tennis (FFT) per lavorare al fianco dei giovani talenti emergenti nel Paese. L’obiettivo principale di questa collaborazione è quello di migliorare l’intero status del tennis francese e di aiutare i giovani atleti a raggiungere il successo a livello internazionale.
    Tra i giovani tennisti promettenti con cui Ljubicic sta lavorando, figurano Arthur Fils, Giovanni Mpetshi Perricard, Kyrian Jacquet, Max Westphal e Harold Mayot. Tuttavia, il ruolo dell’ex numero 3 del mondo non si limita a lavorare con questi giocatori, ma coinvolge anche il dialogo con gli allenatori e la promozione di eventi sia a livello professionistico che junior.Ljubicic, in una recente intervista rilasciata a ESPN, ha sottolineato la necessità di un lavoro a lungo termine per garantire un futuro brillante al tennis francese: “Non possiamo essere soddisfatti della situazione attuale del tennis francese, ma poco a poco si vedranno i risultati. Abbiamo un enorme potenziale e la mia mentalità è quella di aiutare a vincere tornei del Grande Slam e medaglie olimpiche”.
    Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, Ljubicic cerca di instaurare un dialogo costante con gli allenatori e di organizzare più eventi a livello professionistico e junior. In questo modo, i giovani talenti francesi avranno l’opportunità di crescere e confrontarsi con i migliori giocatori a livello internazionale.
    Con l’esperienza e la determinazione di Ivan Ljubicic al loro fianco, la nuova generazione di tennisti francesi ha ora un grande alleato per cercare di conquistare i più prestigiosi palcoscenici del tennis mondiale. Sarà interessante osservare come questa collaborazione influenzerà la crescita e l’evoluzione del tennis francese nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    Hopman Cup: definite le sei nazioni per la prima edizione a Nizza

    Si svolgerà per 5 anni in Francia

    Definito il campo delle sei nazioni al via della Hopman Cup 2023, in scena sui campi in terra battuta del Lawn Tennis Club di Nizza dal 19 al 23 luglio 2023. La storica competizione a squadre mista, svolta in Australia a Perth come gustoso antipasto per gli Australian Open, fu cancellata con la nascita dell’ATP Cup, poi anch’essa sostituita dalla United Cup. Grazie all’azione di ITF e della società Tennium, si cerca il rilancio dell’evento, spostato in piena estate in Costa Azzurra.
    Oltre alla Francia, padrona di casa con gli alfieri Richard Gasquet e Alize Cornet, saranno al via:
    Crozia, con Borna Coric e Donna Vekic
    Belgio, con David Goffin e Elise Mertens
    Danimarca, col giovanissimo duo Holger Rune – Clara Tauson
    Svizzera, con Leandro Riedi e Belinda Bencic
    Spagna, con Carlos Alcaraz e Paula Badosa

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    Sinner e Alcaraz protagonisti del “Tennis Showdown” a Plaza de Toros di Città del Messico il prossimo novembre?

    Jannik e Carlos a Miami

    La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sta infiammando il mondo del tennis con un entusiasmo pari alle prime sfide tra Federer e Nadal. I due giovani talenti hanno finora disputato sei incontri (tre vittorie a testa), producendo uno spettacolo di altissimo livello grazie al totale contrasto di stile e la netta differenza di personalità, ma con un grandissimo rispetto reciproco e grande stima. Si sono affrontati per la prima volta a Parigi Bercy nel 2021, poi lo scorso anno a Wimbledon e a US Open, giocando a New York il match più bello della stagione, quindi sulla terra battuta di Umag e infine due volte tra Indian Wells e Miami nel 2023. Ogni match è stato un concentrato di  grande tennis, adrenalina e divertimento.
    Una rivalità che appassiona e divide il mondo del tennis, tanto da diventare già iconica e ovviamente molto appetibile per sponsor e tv. Per questo abbiamo ricevuto dal Messico un’indiscrezione interessante: gli organizzatori dell’esibizione “Tennis Showdown”, che si disputa a Città del Messico nella splendida cornice della Plaza de Toros, avrebbero scelto Carlos e Jannik come prossimi protagonisti dell’edizione 2023 dell’evento, in programma nel mese di novembre (data precisa ancora da stabilire, ma certamente dopo le ATP Finals e la finale di Davis, quindi dopo il 26/11).
    Il tennis sbarcò nella bellissima e gigantesca arena della capitale messicana con l’esibizione tra Roger Federer e Alexander Zverev il 24 novembre 2019, con l’allora pubblico record di 42.517 spettatori, poi superato l’anno seguente dal Federer-Nadal di Città del Capo. Un successo che ha lanciato l’iniziativa “Tennis Showdown”, vista l’eccellente risposta del pubblico, sponsor e tv. Lo scorso novembre al “Tennis Showdown” di Mexico City i protagonisti furono Nick Kyrgios e Cameron Norrie, un match divertente che vide oltre 40mila spettatori nella Plaza de Toros.
    Ancora non è arrivato l’annuncio ufficiale dell’evento, ma anche il magazine messicano “Esto” riporta la stessa indiscrezione nell’edizione online di ieri sera. Non resta che aspettare l’ufficialità, con la messa in vendita dei (carissimi) biglietti. Certamente la data dell’esibizione, alla fine di una stagione logorante, non è delle migliori, ma ormai la maggior parte dei tennisti di vertice non svolge più una off-season totalmente senza match dedita a riposo e lavoro atletico. Il richiamo delle ricche esibizioni in America Latina, Giappone e paesi arabi è assai forte e lo spettacolo assicurato.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Muguruza ritarda il rientro, salterà i tornei su terra battuta ed erba

    Garbine Muguruza

    Garbine Muguruza ha annunciato via social, attraverso una storia Instagram, la decisione di continuare il suo periodo off-tennis. “Ciao ragazzi, come va? Passare del tempo con la famiglia e gli amici è stato davvero salutare e sorprendente, così ho deciso di allungare questo periodo fino all’estate… Salterò la stagione su terra battuta e su erba. Grazie a tutti per i vostri messaggi di incoraggiamento e vi terrò aggiornati”, così scrive la ex campionessa di Wimbledon e Roland Garros.
    Garbine attraversa da tempo un periodo di crisi nerissima, culminata con una seconda parte di 2022 davvero da dimenticare. Il suo ultimo successo risale addirittura allo scorso settembre, al secondo turno di Tokyo. Poi un filotto di sei sconfitte di fila, inclusa quella agli Australian Open contro Elise Mertens, con un crollo verticale nel terzo set. Aveva deciso di fermarsi per un po’, indicando la stagione su terra rossa in Europa per il suo rientro. Adesso chissà quando la rivedremo in campo. LEGGI TUTTO

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    Capecchi e Turini vincitori all’Open pre quali Bnl IBI23 al Match Ball Firenze

    Daniele Capecchi nella foto

    Al Match Ball Firenze termina con le vittorie dei due favoriti: Daniele Capecchi al maschile e Viola Turini al femminile il Torneo Open di pre qualificazioni BNL Ibi 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti. Più di 700 gli iscritti al via della competizione che ha messo in campo i giocatori dalla quarta categoria fino ai 2.1 per conquistare i due posti per il Foro Italico.
    Nel maschile è il giocatore di casa Daniele Capecchi 2.1 a conquistare l’affermazione contro Manuel Mazza (2.1, Tc Viserba) in un match che ha visto un primo set vinto 62 dal romagnolo grazie alla sua velocità di palla poi Capecchi è stato bravo a variare il gioco e a portarsi in parità vincendo il secondo set 64 poi nel terzo il fiorentino è stato più lucido ed ha così conquistato il titolo della manifestazione e anche quello assoluto regionale per 61. In semifinale in un vero derby il vincitore aveva conquistato la vittoria su Samuele Pieri (2.3 Tc Bisenzio) tirando fuori tutta la sua esperienza. Dopo un primo set vinto vinto da Pieri 62 c’è il ritorno dell’atleta bianco verde che chiude il secondo 61. Nel terzo il risultato rimane sempre in equilibrio fino al tie break decisivo che Capecchi fa suo“Sono contentissimo di essere riuscito a qualificarmi per Roma ma soprattutto di aver vinto il torneo – dice Capecchi – ci tenevo ma ho dovuto giocare molto bene perchè il livello era molto alto”. “E’ dal 2018 che vengo a giocare le pre qualificazioni al Match Ball Firenze e l’organizzazione è davvero di livello e ti fanno sentire come a casa – mette in luce il romagnolo Mazza – in semifinale contro Marco Furlanetto è stata una partita davvero complicata e poi in finale contro Capecchi ad un certo punto ho terminato le pile e lui è stato bravo ad approfittarne. Voglio arrivare a Roma più in forma rispetto allo scorso anno”.
    Nel femminile vince il torneo e il titolo assoluto toscano per rinuncia la numero uno Viola Turini (2.1 Tc Prato) infatti Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) che è stata la prima a conquistare la finale e anche il pass per il Foro Italico si è infortunata proprio al termine dell’incontro vinto per 62 76 con la numero due Sofia Rocchetti (2.1).“Conquistare il pass per il Foro Italico e farlo davanti al mio pubblico è qualcosa di bello e straordinario – spiega Cherubini – un grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e tifato per me”. In semifinale l’ex campionessa italiana under 16 nel 2021, Turini aveva sconfitto Matilde Mariani (Ct Giotto Arezzo).per 76 62. “Ho giocato bene e sono cresciuta molto dal lato fisico – spiega Turini – ora mi preparerò per essere pronta per il torneo di Roma è sempre bello giocare al Foro Italico”.
    Nel doppio femminile è la coppia del Tc Park Calenzano Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) a superare in finale il duo, numero 2, Claudia Giovine (Tc Italia) e Maria Vittoria Viviani (At Piombinese) per 75 63 e così le due atlete saranno protagoniste al Foro Italico. Così come nel maschile in una finale tutta toscana hanno guadagnato l’accesso alle pre quali di doppio la coppia fiorentina Daniele Capecchi 2.1 e Pietro Fanucci 2.5 che hanno sconfitto in finale il duo composto da Claudio Grassi e Augusto Virgili per 64 64.
    “Siamo contenti è stato un bel torneo sia dal lato quantitativo con oltre 700 partecipanti e qualitativo – spiega Roberto Casamonti, presidente del Match Ball Firenze – Gli incontri si sono disputati al Match Ball Firenze e a supporto ci sono stati anche i campi del Circolo Tennis Scandicci – continua Leonardo Casamonti vice presidente – e a breve grazie al supporto della Fitp avremo un altro torneo di livello internazionale Wta femminile per i tanti appassionati di tennis”.Alle premiazioni erano presenti l’assessore allo sport del Comune di Bagno a Ripoli Enrico Minelli insieme al consigliere nazionale FITP Guido Turi e il presidente toscano Fitp Luigi Brunetti.Il Direttore del torneo è stato il maestro Fabio Bianchini mentre il giudice arbitro titolare Daniele Turco assistito da Paolo Lapini, Roberto Falteri, Enrico Di Vita, Renzo Roselli, Riccardo Salmeri, Niccolò Stinghi. e Adriano Spataffi.
    Risultati Finali
    Femminile: Viola Turini (Tc Prato) b Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) per rinuncia
    Maschile: Daniele Capecchi (Match Ball Firenze) b. Manuel Mazza (Tc Viserba) 26 64 61
    Doppio Femminile: Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) b Claudia Giovine e Maria Vittoria Viviani (2) 75 63
    Doppio maschile: Daniele Capecchi e Pietro Fanucci b Claudio Grassi e Augusto Virgili 64 64 LEGGI TUTTO