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    Jannik SInner parla dopo la sconfitta contro F. Cerundolo: “Oggi ho dato quello che avevo. Fisicamente non mi sono sentito come volevo. Giornata tosta, ci tenevo”. Vagnozzi non c”era per un problema di salute “forse qualcosa che ha mangiato”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner parla in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Francisco Cerundolo negli ottavi di finale del torneo di Roma: “Oggi ho dato quello che avevo. Fisicamente non mi sono sentito come volevo. Giornata tosta, ci tenevo. Non mi sono sentito benissimo. Lui ha giocato una ottima partita”Ho provato a fare gioco ma col diritto mi scappava via. Ho provato a muoverlo ma non ci sono riuscito. Ho usato poco il rovescio lungo linea. Ho servito bene nel primo set, poi sono calatoIl pubblico mi ha sempre aiutato, lo apprezzo molto. Fisicamente sono molto allenato, ma ci sono giornate dove uno non si sente bene, oggi è andata così. Peccato che sia successo a Roma. Parleremo sul perché è andata così”
    Vagnozzi non era presente per un problema di salute: “quando inizi un torneo con tutti e poi una manca lo senti. Sono molto legato a lui, come Darren . Quando ti viene a mancare lo senti, non perdi per questo ma lo subisci. È da due giorni che non stava bene, ieri notte è stato peggio, forse qualche cosa che ha mangiato”.
    “Anche dopo aver vinto il primo set, sentivo di non poter controllare la partita. Sono partito molto male nel secondo e poi anche nel terzo. C’erano dei punti dove sentivo molto bene la palla, altri dove proprio non la sentivo. Non voglio sminuire Cerundolo, ha comandato tanto col diritto. È tosta da accettare una partita così “ LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios salta il Roland Garros: la sua presenza a Wimbledon è in dubbio

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Martedì 16 maggio è stata resa ufficiale la notizia che molti appassionati di tennis temevano: Nick Kyrgios non parteciperà al Roland Garros. Nonostante non fosse tra i tornei preferiti dell’australiano, la sua assenza è un colpo per l’evento.Kyrgios è stato operato al ginocchio nel mese di gennaio e non ha partecipato a nessuna competizione da ottobre, una lunga pausa che sembra destinata a prolungarsi. Infatti, sembra sempre più incerto che l’atleta possa essere in grado di partecipare a Wimbledon, un altro evento importante nel calendario del tennis.
    L’assenza di Kyrgios dal Roland Garros non sorprende, ma la notizia dell’estensione della sua convalescenza preoccupa i suoi tifosi e l’intero mondo del tennis. Il giocatore australiano, noto per il suo stile di gioco audace e spettacolare, è una figura di spicco nel panorama tennistico internazionale e la sua mancanza si farà sentire.
    Al momento, non ci sono informazioni precise sullo stato di salute di Kyrgios e sulla data del suo possibile ritorno in campo. Sarà necessario attendere ancora alcune settimane per avere un quadro più chiaro della situazione. La speranza di tutti gli appassionati è che il giocatore possa riprendersi completamente e tornare a stupirci con le sue prestazioni.Il tennis australiano e internazionale attraversa un momento delicato, con diversi giocatori che stanno affrontando infortuni e problemi fisici. L’assenza di un campione come Kyrgios, noto per il suo talento e la sua grinta, rende la situazione ancora più difficile. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: “Il 95% di ciò che è stato scritto o detto su di me negli ultimi tre anni è falso”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic è tornato a esprimersi riguardo la controversia scatenata dalla sua decisione di non sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. L’atleta serbo ha rivelato di aver affrontato personalmente le ripercussioni di tale decisione, ma ha esposto il suo disappunto per la maniera in cui un’intervista concessa alla BBC – nella quale aveva illustrato i dettagli della sua esperienza in Australia – è stata manipolata e censurata.
    “Nel corso di questa esperienza, ho dovuto affrontare una grande sofferenza”, ha dichiarato Djokovic al Corriere della Sera, “tuttavia, molte persone hanno apprezzato la mia fermezza nei miei principi. Quasi il 95% di ciò che è stato scritto o detto su di me negli ultimi tre anni è distante dalla verità. Voglio chiarire che non sono contrario ai vaccini, ma non ho mai affermato di esserlo. Allo stesso tempo, non mi identifico come pro-vaccino. Io difendo la libertà di scelta. Credo fermamente che sia un diritto umano fondamentale poter scegliere liberamente cosa iniettarsi nel proprio corpo.”
    “Nel tentativo di spiegare la mia posizione al mio ritorno dall’Australia, ho rilasciato un’intervista alla BBC. Tuttavia, molte delle mie frasi, quelle che non facevano comodo, sono state rimosse. Questo è il motivo per cui ho deciso di non discutere ulteriormente di questo argomento”, ha aggiunto il tennista.
    Djokovic ha poi riflettuto sulla sua esperienza in’Australia nel 2022. “Ho rispettato tutte le regole e non ho messo in pericolo la salute di nessuno. Tuttavia, sono stato trasformato in un caso politico che, secondo i media, metteva in pericolo il mondo intero. I media cercavano un capro espiatorio, qualcuno che andasse controcorrente, e mi hanno scelto. Mi hanno attribuito un’etichetta ingiusta che ancora mi provoca disagio. Sono stato marchiato come persona non grata. Alla fine, un singolo individuo non ha alcuna possibilità di fronte al potere dei media. Molte persone mi hanno deluso, molte mi hanno voltato le spalle”, ha concluso con amarezza. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rientra in campo dopo l’Infortunio: Buone notizie dal Team Medico

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Dopo un periodo di pausa forzato dovuto a un infortunio (agli addominali), Matteo Berrettini, è finalmente tornato in campo. Secondo le ultime notizie dal team medico, Berrettini può ora riprendere gli allenamenti, anche se per ora, solo a ritmi leggeri.Berrettini è rimasto fuori dai campi per diverse settimane a seguito di un infortunio che ha destato preoccupazione. L’atleta, noto per il suo gioco potente ha dovuto fare i conti con un infortunio che ha messo in discussione la sua partecipazione ai prossimi tornei.
    Il team medico che segue Berrettini ha lavorato instancabilmente per garantire la sua ripresa e per farlo tornare in campo nel minor tempo possibile. Dopo una serie di controlli e terapie, il team ha finalmente dato il via libera per il ritorno di Berrettini all’allenamento.
    Tuttavia, la ripresa sarà graduale. Per ora, Berrettini si dedicherà a sessioni di allenamento molto leggere, con l’obiettivo di riportare il corpo alla piena funzionalità senza rischiare ulteriori infortuni. Il suo team medico e di allenamento monitoreranno attentamente i progressi, adattando il carico di lavoro in base alla risposta del suo corpo. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Totti al Foro Italico – Sfida speciale sul campo di Padel

    Protagonisti d’eccezione Jannik Sinner e Francesco Totti. (Credits: FOTO ARCHIVIO FITP)

    L’attuale numero 8 del ranking mondiale ATP e la leggenda del calcio si sono sfidati nella ‘gabbia’ presente sul piazzale della Sala delle Armi. Insieme allo storico capitano della Roma e al talento altoatesino sono scesi in campo gli azzurri di padel Michele Bruno (Oro agli Europei del 2019) e Giulio Graziotti (tra i convocati per i Giochi Olimpici Europei di Cracovia).
    “E’ stato un onore conoscere Francesco – ha dichiarato Sinner – , ci siamo divertiti….. anche se per me con le sponde è un gran casino!”.“Il padel è uno sport importante, bello, divertente e non ha età – ha aggiunto Totti – . Ti aiuta a conoscere anche tanta gente”.
    “In Italia abbiamo oltre 1.2 milioni di praticanti, 7.600 campi, in giro per il mondo ci sono 25 milioni di giocatori in 150 Paesi – ha spiegato Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale Padel – . Oggi abbiamo visto un grande evento: un giocatore come Totti, i giocatori della nostra nazionale e Jannik Sinner…. e i nostri juniores a bordo campo innamorati di questo sport”.
    La sfida, che ha coinvolto numerosi bambini e appassionati presenti al Foro Italico, è diventata anche l’occasione ideale per lanciare il BNL Italy Major Premier Padel, primo torneo combined nella storia del circuito della Federazione Internazionale Padel, con il supporto del Qatar Sports Investments (QSI). Il torneo, uno dei quattro Major, gli ‘Slam’ del padel (gli altri si disputano a Doha, al Roland Garros, e a Monterrey, in Messico), è in programma al Foro Italico dall’8 al 16 luglio.
    I biglietti per l’Italy Major Premier Padel si possono acquistare online all’indirizzo https://www.ticketone.it/artist/bnl-italy-major-premier-padel/. Così come per gli Internazionali BNL d’Italia, per tutti i tesserati FITP 2023 è prevista la straordinaria opportunità di acquistare i biglietti con una scontistica pari al 20% e gli abbonamenti con una riduzione del 10%. LEGGI TUTTO

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    Juan Martín Del Potro: un ultimo tentativo per giocare l’US Open

    Juan Martin Del Potro nella foto – Foto Getty Images

    Juan Martín Del Potro, il tennista argentino, sta mettendo in campo ogni sforzo possibile per poter partecipare all’US Open un’ultima volta. Nonostante avesse apparentemente concluso la sua carriera durante il torneo di Buenos Aires la stagione scorsa, l’atleta ha recentemente accennato alla possibilità di dire addio al tennis professionistico a Flushing Meadows.
    “Nutro il sogno e il desiderio di mettere piede, quasi sicuramente per l’ultima volta, sul campo dell’US Open, un torneo che per me è sempre stato molto speciale”, ha dichiarato Del Potro. “La mia condizione fisica e i problemi al ginocchio rendono questo desiderio ancora più forte, anche se la realtà di realizzarlo sembra un po’ lontana. Ma una cosa che ho sempre sostenuto è che niente può portarmi via i miei sogni. È un processo personale e voglio godermelo”.
    Del Potro, a 34 anni, sta allenandosi con questo obiettivo in mente, sebbene ci siano ancora molte fasi da superare prima di essere in grado di competere in una partita ufficiale. Per questo, si avvale dell’aiuto di Duglas Cordero, il suo preparatore fisico, che sta lavorando per migliorare le sue condizioni fisiche.Nonostante le sfide fisiche, Del Potro è determinato a dare tutto per raggiungere il suo obiettivo. Il sogno di poter giocare un’ultima volta all’US Open, un torneo che ha sempre significato molto per lui, è un potente motivatore. Nonostante le incertezze e le difficoltà, il tennista argentino mostra un atteggiamento positivo e determinato, dimostrando che, nel tennis come nella vita, la forza di volontà e la passione possono spesso superare gli ostacoli più grandi. LEGGI TUTTO

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    Incertezza sulla partecipazione di Rafael Nadal a Roland Garros: rifiuta un wild card per il Challenger di Bordeaux

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Le incertezze sulle condizioni fisiche di Rafael Nadal e sulla sua partecipazione al Roland Garros persistono mentre il tempo continua a scorrere. Il campione spagnolo, 36 anni, non ha ancora confermato la sua presenza al Grand Slam francese e non compete dallo scorso Australian Open. Un recente sviluppo dimostra che i segnali rimangono preoccupanti.Jean-Baptiste Perlant, direttore del Challenger di Bordeaux, torneo di categoria 175 in programma questa settimana, ha rivelato di aver offerto una wild card a Nadal. Tuttavia, questa proposta è stata rifiutata, alimentando ulteriori preoccupazioni tra i fan dell’atleta.“Ho offerto una delle wild card a Carlos Costa, l’agente di Nadal,” ha dichiarato Perlant al Mundo Deportivo. “Mi ha risposto molto gentilmente che Rafa sta continuando la sua preparazione a casa, a Manacor, e che non è ancora pronto. Si trova in una corsa contro il tempo per arrivare in buone condizioni a Roland Garros.”
    Questa dichiarazione conferma le preoccupazioni che circolano da tempo sullo stato di forma di Nadal. Il rifiuto di partecipare al Challenger di Bordeaux potrebbe essere interpretato come un segnale che l’atleta sta cercando di riservare tutte le sue energie per il Roland Garros, ma al contempo sottolinea che la sua preparazione non è ancora completata e che il tempo sta per scadere.Nadal, noto per la sua grinta e la sua determinazione, sta lavorando sodo per ritrovare la forma, ma il suo ritorno in campo resta, al momento, una questione aperta. LEGGI TUTTO

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    L’azzurro Caniato e la bulgara Yaneva i vincitori del 39° ITF under 18 Città di Prato

    Carlo Alberto Caniato vincitore del torneo di Prato

    Si colora di azzurro il centrale Ciardi-Focosi del Tc Prato. Carlo Alberto Caniato conquista la 39° edizione dell’ITF under 18 Città di Prato superando in finale il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, vincitore a Salsomaggiore la scorsa settimana. Nel femminile non c’è partita e la bulgara Elizara Yaneva supera l’americana Center e così conquista un’affermazione importante. Ai vincitori e ai loro coach sono stati assegnati il Trofeo Loris Ciardi per chi conquista la manifestazione per due volte consecutive insieme al Trofeo Marini Industrie, il Trofeo Concessionaria Checcacci .e il Trofeo delle Nazioni.
    La giornata conclusiva si apre con la vittoria agevole della bulgara Elizara Yaneva che fin dai primi scambi aveva in pugno la partita con le sue variazioni di ritmo. Il finale è eloquente con un 61 60 nei confronti dell’americana Olivia Center, brava a giungere in finale, ma un pò stanca per il match conclusivo. Peccato per Vittoria Paganetti che aveva perso in semifinale con la vincitrice per 76 64.
    Nel maschile il ragazzone norvegese cercava la seconda vittoria consecutiva dopo aver conquistato il torneo di Salsomaggiore ma sulla sua strada ha trovato un Caniato in forma e pronto a sfruttare ogni suo calo anche perchè il nord europeo era uscito stanco dal match di semifinale vinto contro l’azzurro Fabio De Michele. Davanti a un bel pubblico sul centrale Ciardi Focosi Carlo Alberto Caniato che si allena all’Accademia del centro tecnico di Villa Carpena Forlì con il maestro Alberto Casadei rimane sempre attaccato all’avversario e quando il norvegese commette due errori l’italiano (gran servizio e diritto) ne approfitta subito per il break che sostanzialmente da il primo set all’emiliano per 64. Nel secondo parte forte l’azzurro che va avanti e chiude 6-2 tra gli appalusi del pubblico pratese accorso ad applaudirlo.
    “Sono molto contento perchè inserire nell’albo d’oro di questa manifestazione il mio nome accanto a mostri sacri come Medvedev, Federer, Murray e tanti altri è qualcosa di inaspettato – dice Caniato – ringrazio il mio coach e la mia famiglia e il pubblico di Prato che mi ha dato spinta nei moementi più difficili in tutta la settimana. Ora il mio obiettivo è quello di entrare a Wimbledon junior sarebbe un bel sogno ma dopo questa affermazione sono sicuro che posso farcela”
    Le finali dei doppi hanno visto la vittoria azzurra nel maschile della coppia Fabio De Michele e Filippo Romano che nel match conclusivo hanno sconfitto il duo De Almeida e Nakamine per 57 62 10-6 mentre nel femminile è il duo italo russo Aurora Nosei e Maria Masiianskaia che prevalgono sul duo americano Center – Fakih per 36 60 10-6
    Al via ben 43 nazioni per un torneo davvero di alta qualità “.Lo possiamo dire davvero è stato un torneo davvero di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato, Marco Romagnoli – e ringrazio tutti coloro che hanno supportato l’organizzazione perchè i giocatori e i loro accompagnatori ci hanno fatto i complimenti e Prato ancora una volta è diventata la capitale del tennis giovanile mondiale”
    “Prato è una città internazionale e anche in questa occasione si è visto – mette in luce l’assessore al bilancio del Comune di Prato benedetta Squittieri – un torneo davvero straordinario con 43 nazioni presenti e un livello eccezionale”
    “La Toscana e questa manifestazione conferma di essere un luogo speciale per il tennis giovanile – dice Romeo Tanganelli vice presidente della Fitp Toscana – poi la vittoria di un italiano fa sempre piacere perchè dimostra che il nostro tennis sta crescendo in tutti i settori”
    “Una settimana dove il Tc Prato è stato punto di riferimento per maestri, giocatori – dice il direttore sportivo Franco Mazzoni – e aver potuto seguire tanti atleti e tra questi anche i nostri è un valore aggiunto. Ora dovremo essere pronti per i campionati italiani under 14 femminili che organizzeremo a fine agosto ma sono sicuro che sarà la conferma di un sistema davvero ben strutturato”.
    Il direttore del torneo maestro Antonio Maccioni e il giudice arbitro Riccardo De Biase insieme al suo staff sono stati premiati dal Tc Prato. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Prato e dal Coni.
    Risultati:
    Finale MaschileCarlo Alberto CANIATO (ITA) b Nicolai BUDKOV KJAER (NOR) 64 62
    Finale FemminileElizara YANEVA (BUL) b Olivia CENTER (USA) 60 61
    Doppio maschileDE MICHELE, Fabio ROMANO, Filippo (3) b DE ALMEIDA, G – NAKAMINE, Luis Jose [2] 5-7 6-2 [10-6]
    Doppio FemminileMASIIANSKAIA, Mariia- NOSEI, Aurora b CENTER, Olivia – FAKIH, Kate 3-6 6-0 [10-6] LEGGI TUTTO