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    Richard Gasquet: Un grande, non solo d’età

    Richard Gasquet all’età di nove anni

    Buon compleanno, Richard Gasquet!Oggi il tennista francese dal noto rovescio, mirabile ed elegante come il Pont Vieux della occitanica città natale di Béziers, festeggia i 37 anni, confermando la sua longevità tennistica: è il quarto tennista in attività con più vittorie, dopo Nole, Nadal (ancora per poco) e Murray. Il 15 giugno, vincendo a Stuttgart contro Tsitsipas, ha conseguito la sua 600esima vittoria in carriera. Una vita per il tennis: suo unico, grande amore. Geneticamente portato per questo sport, è figlio unico di 2 maestri di tennis che precocemente, a 4 anni, introducono il loro bimbo, con una racchetta in mano, nel tennis club di Sérignan; a 9 anni l’enfant prodige è già sulle copertine, oggetto di pressanti aspettative, presentato come il campione che la Francia attende.
    “Le petit Mozart du tennis français” è un ragazzo pieno di talento che adora giocare nel club con i suoi amici, mentre consegue risultati sorprendenti: Campione del Mondo junior all’età di 16 anni e capace di battere a 18 anni a Montecarlo il numero 1 Roger Federer …Verrebbe da chiedersi: è dunque lui il puro talento del tennis? Dai risultati non lo è. L’ultima partita contro Struff dimostra la sua discontinuità. Se poi si analizzano i titoli conquistati, Gasquet ha vinto ‘solo’ 16 titoli ATP della categoria 250, l’ultimo nel torneo australiano di Auckland, nella finale del 14 gennaio di quest’anno contro il britannico Cameron Norrie; nessuno Slam o 1000 vinti nella pur lunga carriera. Ha un anno più di Nole ed è numero 55 nel ranking, il cui record, come n. 7, è stato raggiunto nel 2007. Perché dunque Richard Gasquet riesce ad appassionare tanto il pubblico?
    I francesi lo hanno onorato come moderno ‘’moschettiere”, insieme a Tsonga, Simon e Monfils. Se si osserva il pubblico nelle partite del francese, si notano tanti maturi appassionati, pronti a sostenerlo e ad incoraggiarlo, riconoscendosi certamente più in lui che nei grandi, irraggiungibili miti Roger, Nadal e Nole.Umberto Eco avrebbe potuto scriverne la fenomenologia: Richard Gasquet, come Mike Bongiorno, convince il pubblico, che lo vede come un esempio vivente e trionfante di discreto giocatore. Non provoca complessi di inferiorità e viene quasi da pensare che sarebbe facile giocare come lui, vincere di tanto in tanto belle partite e tornei di media importanza con la perseveranza e la generosità. Il pubblico, non solo francese, lo ripaga per questa illusione e gli è grato, amandolo. A maggio, al Roland Garros, prima di essere sconfitto, ha tenuto testa per più di 3 ore, fino al quinto set, al giovane connazionale Arthur Rinderknech, e il pubblico del Suzanne Lenglen era tutto per lui. È quasi facile rispecchiarsi in Gasquet, perché rappresenta un ideale raggiungibile: il tifoso tennista, in particolare quello attempato, lo percepisce come un giocatore di livello ‘normalmente discreto’, soprattutto ora che la sua voce matura esprime la fatica nei colpi più impegnativi. È uno dei pochissimi tennisti che mette da sé l’overgrip sull’impugnatura della sua racchetta durante le pause, come fa ognuno di noi. È il tennista che si curva nella battuta come apparentemente potrebbe fare un qualunque giocatore classificato…È il vincente che non ti aspetteresti, che ti sorprende e ti fa pensare che anche tu, con qualche sforzo, potresti vincere le tue partite. È anche l’atleta incostante che al turno successivo, dopo una esaltante vittoria, ti delude, a cui perdoni il tuo stesso limite, la stessa umanità.Perché i tifosi amano vedere Gasquet? Per vederlo vincere, come qualche giorno fa a Stuttgart, contro Tsitsipas, 24 anni e n. 5 del mondo. Per il piacere di assistere a colpi sorprendenti, vari e creativi, di estrema bellezza, che coi suoi movimenti fa sembrare facili: lungolinea vincenti di rovescio a una mano, sua firma d’artista, che incantano; volée che strappano l’applauso; palle corte improvvise che sorprendono l’avversario; eccezionale sensibilità di mano, ampi gesti eleganti e leggeri, di lenta naturalezza. Solido, pochi errori, corretto e controllato nelle reazioni anche quando lo svedese Mikael Ymer all’ATP di Lyon gli ruba un’opportunità polemizzando eccessivamente con il giudice di sedia, qualche giorno prima che lo stesso venga squalificato e multato per aver colpito violentemente la sedia di un altro arbitro durante la partita con Arthur Fils (Nemesi sportiva?).
    Sentiamo un senso di rispetto totale per un tennista di talento che ha fatto la sua parte di storia del tennis, il tennista timido dei tornei minori, dall’aria modesta ma tenacissimo, specializzato nell’impegnare a fondo i suoi avversari, emerso ai tempi difficili di Federer e Nadal con cui si è più volte misurato.Non è adatto al tennis attuale, muscoloso e di potenza, ma gioca un tennis prezioso e davvero bello da vedere. Gasquet ha curato la tecnica del gioco e la creatività più che il suo fisico in palestra. Ciò non toglie che conserva agilità ed efficacia in campo.A volte la forza mentale è stata messa particolarmente alla prova. Nel 2009 un episodio lo ha profondamente segnato: trovato positivo a un controllo antidoping, ha subito la gogna mediatica per mesi, è stato massacrato, ma ha sempre categoricamente smentito di drogarsi e di essere gay (altra accusa mossagli da più parti per la sua solitudine sentimentale). Dall’accusa di doping è in seguito risultato innocente.Oggi risiede in Svizzera (i francesi residenti a Montecarlo sono tenuti a pagare ugualmente le tasse in Francia) e gestisce molto efficacemente il suo ricchissimo patrimonio.Forse non sarà l’uomo bionico del tennis, ma Richard Gasquet, grande non solo di età, merita pienamente l’elogio tributatogli, nella prefazione al suo libro autobiografico intitolato À Revers et contre tout (2022), dall’amico Rafa Nadal, che il francese ha battuto solo nei tornei giovanili:“Ha dovuto fare i conti con aspettative folli. Posso immaginare quando debba essere difficile per un bambino affrontare l’entusiasmo di un’intera nazione. Quello che ha ottenuto non è mai sembrato essere al livello di quello che i fan speravano. Per venirne fuori ha dovuto dimostrare una grande forza mentale: mantenere un livello così alto per così tanti anni è una sfida che pochi giocatori sono riusciti a vincere”.Lunga vita al tuo rovescio, Richard!Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Il resoconto dell’edizione 2023 dei Giochi dei Piccoli Stati

    Si è svolta a cavallo di Maggio e Giugno, la 19ª edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, la manifestazione multi-sportiva che vede sfidarsi gli atleti delle nazioni europee con meno di un milione di abitanti: Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro e San Marino.L’edizione 2023, dopo lo stop forzato per la pandemia, si è tenuta sull’isola di Malta con i tornei di tennis che si sono disputati al Marsa Sports Club (terra, outdoor).
    Nel maschile la nazione guida è solitamente Monaco, che veniva da due allori consecutivi (Florent Diep a San Marino nel 2017 e Romain Arneodo in Montenegro nel 2019), ma ha dovuto rinunciare allo stesso Arneodo e a Hugo Nys, impegnati in contemporanea nel tabellone di doppio al Roland Garros. I galloni da favorito sono passati quindi al beniamino di casa, quel Matija Pecotic che era salito agli onori delle cronache a inizio anno, quando da numero 784 del mondo e con un impegno professionale a tempo pieno nel settore finanziario, aveva superato le qualificazioni a Delray Beach da alternate e poi battuto l’americano Jack Sock al primo turno per il primo successo in carriera nel circuito maggiore. Le regole dei Giochi, infatti, sono meno stringenti rispetto alle competizioni ITF e Pecotic, croato di primo passaporto, ma residente a Malta da quasi 30 anni, ha potuto quindi rappresentare l’isola mediterranea nel torneo di casa.
    Il pronostico è stato rispettato senza grossi patemi: Pecotic ha infatti superato al primo turno l’andorrano Gelabert (6-0, 6-2), ai quarti il lussemburghese Calzi (6-2, 6-2), in semifinale il cipriota Chrysochos (6-0, 6-0) e all’atto conclusivo il rivale sulla carta più probante, il monegasco Lucas Catarina (441 ATP) con il punteggio di 6-1 6-2. Oro quindi a Malta, argento a Monaco e doppio bronzo per Cipro con Chrysochos e Christodoulou. Poche soddisfazioni per San Marino che ha pagato anche il forfait dell’eterno Stefano Galvani (già oro nel 2011). Fuori al primo turno sia il davisman Marco De Rossi (primo e unico sammarinese in classifica ATP) rimontato dal maltese Asciak (2-6, 6-4, 6-1) sia l’australiano residente sul Titano Jack Chapman (classifica italiana 2.7) che nulla ha potuto contro il professionista Chrysochos (6-0, 6-1).
    Nel doppio ancora successo maltese con Pecotic-Asciak vincitori in finale sulla coppia cipriota Kyratzis-Neos per 6-1 6-3. Bronzo per i monegaschi Vacherot-Catarina e i lussemburghesi Calzi-Knaff. Sorteggio sfortunato per i sammarinesi che hanno ceduto solo al super tiebreak contro i più quotati monegaschi (4-6, 6-2, 10-7). Focus ora sul gruppo III di Coppa Davis, dove San Marino è chiamata a difendere la categoria dopo la storica promozione ottenuta lo scorso anno.
    Nel femminile tutti gli occhi erano sulla stellina Victoria Jiménez Kasintseva. Classe 2005, mancina di padre andorrano e madre russa, rappresenta il principato pirenaico e si era già arrampicata alla posizione 121 del ranking WTA a fine dello scorso anno. Anche per lei percorso netto: 6-1 6-3 alla cipriota Ioannou ai quarti, 6-2 6-1 alla maltese Genovese in semifinale, 6-2 6-4 in finale alla beniamina di casa Francesca Curmi, altra giovane di belle speranze (classe 2002, oggi al 321 WTA). Se le medaglie sono andate alle giovani, San Marino ha schierato addirittura le giovanissime: Talita Giardi (classe 2008, 2.8) e Silvia Alletti (classe 2007, 2.7) sono state sì sconfitte al primo ostacolo, ma hanno percorso un’altra tappa verso l’ambizioso obiettivo che vedrà San Marino riproporre una formazione in Billie Jean King Cup dopo oltre 25 anni.
    Con loro nella trasferta maltese anche il tecnico federale Alice Balducci (top ranking al 361 WTA) che, in coppia con la stessa Giardi, è stata sconfitta nello spareggio per il bronzo dalle cipriote Ioannou-Constantinou. Altro oro per Malta, con Curmi-Genovese che hanno piegato le lussemburghesi Molinaro-Weckerie con un doppio 6-3.
    Infine, nel doppio misto successo per Cipro con la coppia Neos-Constantinou che ha piegato nella finalissima Knaff-Molinaro in tre set. Bronzo per Malta mentre San Marino (De Rossi-Balducci) ha la consolazione di aver ceduto al super tie-break ai futuri vincitori ciprioti.Prossimo appuntamento con i Giochi dei Piccoli Stati ad Andorra nel 2025.Matteo Zanini LEGGI TUTTO

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    Cinque volte Italia nel Torneo Avvenire numero 56

    Carla Giambelli ha sconfitto la spagnola Carla Vazquez Alcudia e affronterà in semifinale Ilary Pistola (foto Roberta Corradin)

    Erano sei gli azzurri impegnati nei quarti di finale della 56ª edizione del Torneo Avvenire, Super Category Under 16 del Tennis Europe Junior Tour in corso allo storico Club Ambrosiano. E addirittura cinque di loro sono usciti a braccia alzate dai campi roventi di questo caldo venerdì milanese, mentre solo Agnese Gentili è stata sconfitta. Il bilancio tricolore, tuttavia, non poteva essere migliore di così, visto che la 16enne aretina ha perso contro l’amica di sempre Sveva Pieroni (le due si conoscono e giocano insieme dall’età di 8 anni). Un match lungo come una maratona, vinto dalla 15enne di Pistoia, salvando due match-point, con il punteggio di 6-4 3-6 7-6. Un primo set giocato molto bene da entrambe mentre poi, dal secondo parziale, è subentrata più la paura di perdere della voglia di vincere, con il match che a quel punto sembrava nelle mani della Gentili, atleticamente più fresca. La lotta nel parziale decisivo ha invece premiato la Pieroni, che ha dominato il tie-break finale. Sabato, in semifinale, troverà la sorprendente 13enne tedesca Mariella Thamm. Con un ace finale e una bella prova di carattere, Carla Giambelli ha sconfitto invece la spagnola Carla Vazquez Alcudia (6-4 6-2): continua quindi il sogno della giocatrice di casa che, nonostante venga da un periodo di stop a causa di un infortunio alla caviglia destra, sembra avere affilato le armi per arrivare in finale. A provare ad impedirglielo troverà la connazionale Ilary Pistola, che ha regolato la rumena Naema Labib per 6-1 6-2. La 14enne di Montemarciano, che a Milano è seguita da coach Andrea Ramundo, ha saputo imporre la sua strategia giocando palle pesanti per aprirsi il campo e chiudere il punto.
    Se l’Italia della ragazze può gioire, visto che avrà certamente una giocatrice nella finale di domenica, può fare altrettanto il settore maschile, che ha visto il successo contro pronostico (i due sono separati da più di 150 posizioni nel ranking mondiale) di Michele Mecarelli contro l’ucraino Nikita Bilozertsev (7-6 6-3). ‘Mec’ – come lo chiamano gli amici – ha superato la testa di serie n.2 grazie alla sua regolarità, lottando su ogni palla e cercando di mettere in difficoltà l’avversario con continue variazioni. Anche per il classe 2007 marchigiano il sogno continua, con Victor Cunha Winheski de Lima come prossimo ostacolo. Il mancino brasiliano ha estromesso dal torneo uno dei favoriti della vigilia, il tedesco Jan Smrcka. Nella parte alta del tabellone approda in semifinale anche l’italo-argentino Vito Antonio Darderi: match solido, quello del 15enne che fa base a Fano, fino al 4-1 in suo favore, quando l’avversario, il kazako Daniel Tazabekov, ha subito un leggero infortunio che lo ha portato a ritirarsi dopo il primo set (6-2). Darderi ha così eguagliato il risultato ottenuto all’Avvenire dal fratello Luciano, che nel 2018 era stato fermato proprio in semifinale. Per fare meglio dovrà superare l’ostacolo più difficile, la testa di serie n.1, l’ungherese Kolos Kincses. Nella finale tutta italiana del torneo di doppio under 14, vittoria di Federico De Matteo e Giorgio Ghia su Niccolò Mondini e Roberto Polito (7-5 7-5). Mentre il successo nel torneo femminile è andato alla spagnola Paola Pinera Celorio e alla giapponese Miyu Nishiwaki, che hanno superato Alisa Sechko e Ran Wakana solo al super tie-break (6-2 5-7 10/8). Sabato, giornata di grande tennis al circolo di via Feltre 33. A partire dalle ore 10, con l’entrata sempre gratuita, si giocheranno i match di semifinale del torneo Under 16 (e le finali dei tabelloni di doppio) mentre, per quanto riguarda il torneo Under 14, il programma prevede la finale maschile e quella femminile di singolare.
    RISULTATI DI GIORNATA DEL 56° TORNEO AVVENIRE
    Tabellone singolare maschile Under 16, quarti di finaleK. Kincses (Hun) b. R. Duarte (Por) 6-1 6-3, V.A. Darderi (Ita) b. D. Tazabekov (Kaz) 6-2 rit., M. Mecarelli (Ita) b. N. Bilozertsev (Ukr) 7-6(4) 6-3, V. Cunha Winheski De Lima (Bra) b. J. Smrcka (Ger) 6-4 6-3.
    Tabellone singolare femminile Under 16, quarti di finaleS. Pieroni (Ita) b. A. Gentili (Ita) 6-4 3-6 7-6(2), M. Thamm (Ger) b. L. Slamenikova (Cze) 6-2 6-2, I. Pistola (Ita) b. N. Labib (Rou) 6-1 6-2, C. Giambelli (Ita) b. C. Vazquez Alcudia (Esp) 6-4 6-2.
    Tabellone singolare maschile Under 14, semifinaliE.D. Mueller (Ger) b. F. De Matteo (Ita) 6-1 6-3, R.A. Ionescu (Rou) b. I. Savgira (Rus) 6-1 6-2.
    Tabellone singolare femminile Under 14, semifinaliY. Komada (Jpn) b. P. Piñera Celorio (Esp) 6-1 6-4, R. Wakana (Jpn) b. M. Nishiwaki (Jpn) 6-2 6-1.
    Tabellone doppio maschile Under 16, semifinaliV. Cunha Winheski De Lima (Bra) / S. Lora (Bol) b. D. Kisimov (Bul) / A. Messis (Gre) 6-1 6-2, K. Kincses (Hun) / J. Morgado (Por) b. J. Smrcka (Ger) / A. Zagars (Lat) 6-1 6-4.
    Tabellone doppio femminile Under 16, semifinaliL. Slamenikova (Cze) / L. Virc (Srb) b. M. Jankovic (Srb) / P. Kuznietsova (Ukr) 6-4 3-2 rit., A. Gentili (Ita) / M. Thamm (Ger) b. G. Rizzetto (Ita) / Y. Zocco (Ita) 4-6 7-5 10/5.
    Tabellone doppio maschile Under 14, finaleF. De Matteo (Ita) / G. Ghia (Ita) b. N. Mondini (Ita) / R. Polito (Ita) 7-5 7-5.
    Tabellone doppio femminile Under 14, finaleM. Nishiwaki (Jpn) / P. Piñera Celorio (Esp) b. R. Wakana (Jpn) / A. Sechko (Rus) 6-2 5-7 10/8. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e la battaglia contro i crampi al Roland Garros: L’Insolito rimedio di Jordi Arrese oggi sarebbe proibito

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Qualche giorno fa Carlos Alcaraz ha sofferto di crampi alle gambe e ad una mano durante la semifinale di Roland Garros contro Novak Djokovic. Lo spagnolo ha resistito in campo fino alla fine, ma con evidenti segni di sofferenza a causa di questo problema. “Mi è capitato molte volte di avere crampi e poi passano. Quindi so che sono causati dalla tensione e che possono arrivare a paralizzarti”, ha detto Jordi Arrese a Cadena SER riguardo a questo contrattempo. Infatti, l’ex tennista ha confessato una pratica alquanto discutibile che ha adottato durante una partita molti anni fa e che oggi sarebbe impensabile: “Una spettatrice mi ha dato la sua forcina per i capelli, l’ho aperta e mi sono pizzicato circa 500 volte. Due mesi dopo hanno introdotto una regola che proibiva queste punture. I pantaloni finirono completamente rossi, ma alla fine ho vinto la partita”.
    Si parla molto degli infortuni, ma i crampi che un tennista può soffrire durante una partita possono essere anche la causa di un ritiro. Carlitos si è sentito (un poco) meglio nel corso di quello che restava dell’incontro, ma non è stato sufficiente per essere competitivo. Per il momento, l’originario di Murcia dovrebbe prendere le parole di Arrese come un aneddoto, dato che non sarebbe molto consigliabile per lui questa pratica. LEGGI TUTTO

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    Holger Rune si difende dalle accuse di essere un “bad boy” del tennis: “Amo questo sport, la mia passione è ciò che più mi caratterizza. Anche Federer rompeva le racchette e ciò non lo rendeva cattivo”

    Holger Rune nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Holger Rune sta ancora muovendo i primi passi in quella che si spera sia una lunga carriera professionale. Il danese, 20 anni, è già saldamente tra i primi 10, ma deve fare i conti con l’etichetta di “bad boy” che gli viene spesso attribuita. Ora, in un’intervista con El País, Rune ha di nuovo cercato di difendersi e sottrarsi a questa idea, con un confronto interessante.
    “Non mi considero un ragazzo cattivo né niente del genere. Ciò che mi piace è giocare a tennis, voglio fare la mia carriera e migliorare. Anche Roger Federer rompeva le racchette quando era giovane e ciò non lo rendeva cattivo. Sia lui che Rafa sono personalità perfette perché mostrano emozioni e lottano come pazzi, è ammirevole”, ha confessato. D’altra parte, ha spiegato cosa accade fuori dal campo. “Quando ero piccolo, passavo ore e ore a guardare le partite, ero uno di quelli che andavano nei campi esterni per guardare le partite senza sosta. Questo sport mi appassiona e penso che questa passione che sento sia ciò che più mi caratterizza”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Nick Kyrgios ha pensato al suicidio per i problemi che aveva fuori dal campo. Bell’incremento del montepremi del torneo di Wimbledon. Definito il programma di Alcaraz per l’erba. Cilic ancora non si riprende, forfait a WImbledon. Djokovic fa il record di ascolti

    Marin Cilic nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios ha rivoluzionato completamente la sua vita. Un talento indiscusso, l’australiano, in realtà, poteva non essere più con noi oggi. Questo perché quattro anni fa, dopo aver perso contro Rafael Nadal a Wimbledon, il suicidio era diventata un’opzione molto reale che gli è passata per la mente.“Stavo seriamente pensando di suicidarmi. Ho perso a Wimbledon, mi sono svegliato e mio padre era seduto sul letto, non smetteva di piangere. Quello è stato il punto di svolta. Ho pensato: ‘Non posso continuare così’. Sono finito in un reparto psichiatrico a Londra per capire i miei problemi”, ha confessato nella seconda stagione della serie Break Point. Kyrgios ha spiegato che stava adottando una serie di comportamenti a rischio, che giustificavano, per esempio, il fatto che a quel tempo aveva iniziato a indossare una fascia sul braccio destro. “Stavo bevendo, abusando di droghe, ho perso il rapporto con la mia famiglia, ho allontanato tutti i miei amici più stretti. Si poteva vedere che stavo male. Il mio intero braccio era coperto di cicatrici. Ecco perché ho iniziato a indossare una fascia. Per coprire tutto”, ha ammesso in modo onesto e crudo.
    Il torneo di Wimbledon 2023 promette di essere l’evento sportivo più ricco della sua storia. Quest’anno, l’organizzazione del terzo Grand Slam della stagione ha annunciato un montepremi record di 44,7 milioni di sterline, equivalenti a circa 52,3 milioni di euro. Ciò rappresenta un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente.Il salto nel montepremi è notevole, soprattutto se si considera l’effetto della pandemia sugli eventi sportivi globali. Confrontato con il periodo pre-pandemico, il premio di Wimbledon 2023 è aumentato del 17%.Per i campioni dei singolari, sia maschili che femminili, il premio rimane in linea con quello del 2019, con ciascuno che porterà a casa 2,7 milioni di euro. Tuttavia, il vero incremento si trova nelle fasi preliminari e nel primo turno del torneo.Nella fase di qualificazione, c’è stato un aumento del 14,5%. Allo stesso modo, coloro che verranno eliminati nel primo turno riceveranno ora un 10% in più rispetto a prima, garantendo a ciascuno 64 mila euro.Quindi, il totale dei premi in denaro per il torneo di Wimbledon di quest’anno vedrà un aumento di oltre l’11%, con i vincitori dei singolari femminili e maschili che riceveranno ciascuno 2,35 milioni di sterline, equivalenti a 2,7 milioni di euro.
    Carlos Alcaraz ha definito completamente il suo calendario in vista di Wimbledon. Il numero due del ranking ATP ha lasciato Roland Garros con alcuni dubbi dal punto di vista fisico, ma la verità è che lo spagnolo ha confermato la sua partecipazione all’ATP 500 del Queen’s Club, a Londra, prima di partecipare anche a un torneo di esibizione la settimana precedente al terzo Grand Slam della stagione.Carlitos sarà nuovamente una delle stelle del torneo di Hurlingham, evento che si svolgerà tra il 27 giugno e il 1 luglio, al quale parteciperanno anche Casper Ruud, Karen Khachanov e Frances Tiafoe, per citarne alcuni. La scorsa stagione, questo torneo di esibizione è stato l’unico che Alcaraz ha disputato su erba prima di Wimbledon, e quest’anno aggiungerà anche la partecipazione al Queen’s Club.
    Sembra che non ci sia modo di vedere di nuovo Marin Cilic su un campo da tennis. Attualmente al 65° posto nel ranking ATP, il croato ha disputato solo un incontro quest’anno, proprio nella prima settimana dell’anno a Pune, ritirandosi subito dopo a causa di un infortunio al ginocchio destro che lo ha portato direttamente in sala operatoria. La ripresa è lenta e non sarà a Wimbledon che l’ex top 3 farà il suo ritorno.Cilic, 34 anni, ha continuato a rimandare il suo ritorno in campo, un fatto che lo condannerà a una caduta ancora più grande nel ranking. Attualmente, il croato corre il rischio di finire quasi senza classifica, considerando che nel 2023 ha solo i punti riferiti a quella vittoria ottenuta a Pune. Non resta quindi che attendere ulteriori novità da Cilic, che non ha ancora fornito notizie su quando potrebbe essere pronto a tornare alle competizioni.
    La finale maschile del Roland Garros 2023, che ha visto Novak Djokovic stabilire un nuovo record di titoli del Grand Slam maschili (23) a spese del norvegese Casper Ruud, è stata la più seguita in Francia – dove è trasmessa in chiaro – dal 2012! L’incontro ha dominato gli ascolti nel paese ospitante del secondo Grand Slam della stagione, con 4,8 milioni di spettatori e il 42% di share, cifre impressionanti.Questa finale ha attirato più spettatori rispetto a quella del 2022, in cui Rafael Nadal aveva superato lo stesso Casper Ruud. Quell’incontro aveva registrato 4,6 milioni di persone e il 39,5% di share televisivo.La finale femminile ha raccolto circa la metà degli spettatori di quella maschile, con una media di 2,2 milioni di spettatori. Tuttavia, è stata la più vista dal 2014, quando Maria Sharapova ha battuto Simona Halep. LEGGI TUTTO

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    Le App di oggi sventano anche i furti, parola di Kyrgios

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Le app possono essere decisive nella vita di tutti i giorni? Ne è convinto Nick Kyrgios, talentuoso bad boy del tennis mondiale, che proprio grazie a una app ha recuperato la sua auto dopo che era stata rubata. Il tutto è cominciato a Canberra, un normale lunedì di maggio, quando un uomo col volto coperto ha costretto la madre del tennista a consegnargli le chiavi della Tesla del figlio.
    Sotto la minaccia di un’arma da fuoco, la donna ha accompagnato il malvivente alla Model X, una lussuosa vettura sportiva statunitense. Il ladro, dopo qualche difficoltà nella partenza si è allontanato con l’auto. La madre del tennista è tornata in casa avvisando il figlio, e a questo punto entra in gioco l’app Tesla. Grazie a questa infatti Kyrgios è stato in grado di monitorare la posizione della vettura in tempo reale e non solo. Dal suo smartphone infatti ha potuto anche limitare la velocità che poteva raggiungere al massimo gli 80 km/h.
    Funzionalità davvero utili dell’applicazione, che si è rivelata essenziale a risolvere un problema concreto. Sono tante le app che ci aiutano nella vita quotidiana. Per fare la spesa, per trovare un taxi o prenotare una visita medica. Alcune fanno più di quanto ci si aspetta e a volte ci sorprendono, come la miglior app scommesse, che oltre a farci puntare, mostra gratis in streaming le più avvincenti partite di tennis. In questa pagina sono recensite le app per scommettere, legali in Italia, che permettono vedere anche le gare.
    La rocambolesca fuga stoppata da un’applicazione
    Tornando alla vicenda che ha visto coinvolto Kyrgios, l’ignaro ladro ha proseguito nella sua fuga, ma è stato subito individuato dalla polizia grazie alla app. Dopo una sosta in periferia, ha ripreso la strada, mentre il tennista continuava a suggerire le coordinate dei suoi spostamenti agli agenti in tempo reale. Dunque grazie alla app, l’inseguimento è durato poco, il ladro è stato arrestato e la vettura recuperata.
    Non è la prima volta che le tecnologie di Tesla aiutano a sventare azioni criminali, anche se in rari casi, hanno fatto anche il contrario. A Vancouver in Canada, un uomo, per via di un bug nell’App è riuscito a mettere in moto e guidare un’auto non sua. Si trattava di una Model 3 dello stesso colore di quella di sua proprietà e parcheggiata accanto ad essa.
    Nel tentato furto della Tesla di Kyrgios le cose sono andate diversamente e si sono evolute in modo positivo proprio grazie all’app mobile collegata al veicolo. Questa infatti permette di bloccare e sbloccare la chiave, gestire il condizionamento, controllare l’autonomia e anche governare le prestazioni dell’auto da remoto. Proprio quello che ha fatto il popolare tennista impostando la velocità massima del veicolo. Questa può essere fissata in un range che va da 80 a 145 km orari, e dunque settandola al minimo ha favorito le operazioni della polizia.
    I prossimi impegni dell’australiano

    Attualmente Nick Kyrgios è al numero 30 del ranking mondiale, ed è fermo da un po’ per via di un intervento al ginocchio. I fan del tennista australiano lo hanno rivisto in campo questa settimana a Stoccarda dove ha perso però al primo turno.E’ stata una lunga pausa dopo l’ultima partita ufficiale avvenuta all’ATP 500 di Tokyo, lo scorso ottobre. L’australiano ha detto ai suoi fan che dovranno pazientare ancora per rivederlo al massimo della forma. Chi ama questo sport e le intemperanze del tennista australiano dovrà dunque aspettare e nel frattempo orientare altrove le proprie attenzioni. Anche le migliori app scommesse sul tennis al momento tengono fuori Kyrgios dai favoriti dei tornei.
    App per scommesse online sul tennis
    Chi non vede l’ora di seguire i migliori tornei che si disputeranno fino all’autunno non si annoierà di certo. In particolare gli appassionati che vogliono anche scommettere sui propri beniamini hanno un calendario davvero ricco di opzioni proposto dalla miglior app scommesse, che consente di puntare antepost e anche in tempo reale sui tornei di ogni categoria.
    Il calendario vede il susseguirsi di eventi di prestigio. Dopo gli Internazionali di Roma e il Roland Garros, già menzionati, ci sarà Wimbledon, dal 3 al 16 luglio. Sarà poi la volta degli US Open dal 28 agosto al 10 settembre. La Laver Cup durante la quale si potrà rivedere l’appassionante gioco di Kyrgios, si terrà invece dal 22 al 24 settembre e di sicuro le app per scommesse proporranno quote interessanti sull’imprevedibile campione. LEGGI TUTTO

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    Alla 56esima edizione del Torneo Avvenire scatta l’ora delle teste di serie

    Vito Antonio Darderi ha battuto 6-2 6-2 il ceco Krystof Kominek (foto Roberta Corradin)

    Con i primi 32 match del tabellone principale, è entrata nel vivo la 56ª edizione del Torneo Avvenire. Se l’antipasto dei tre turni di qualificazione, giocati tra sabato e domenica, aveva fatto assaporare la qualità del tennis offerta dai migliori Under 16 del mondo, nella giornata di lunedì si è avuta la conferma che il talento, questa settimana, è di casa sui campi in terra battuta del Club Ambrosiano. Se c’è un momento in cui queste promesse del tennis mondiale tradiscono la loro giovane età, è solo durante la stretta di mano finale quando a più d’uno di loro, sconfitto, è scesa la classica lacrima di chi vede sfumare il sogno di conquistare uno dei tornei più prestigiosi nel calendario del Tennis Europe Junior Tour. Chi invece è uscita dal campo con un largo sorriso è la romana, di mamma polacca, Nicole Molaro. Dopo aver raggiunto la semifinale nel recente torneo di prima categoria di Tolentino (appena un grado sotto a quello in corso in via Feltre, che invece è un Super Category), la 14enne che si allena alla Capanno Tennis Academy di Latina con coach Piero Melaranci, ha rifilato un sonoro 6-0 6-0 alla tedesca Florentina Stimpfle. Da una romana a una toscana, Sveva Pieroni, brava a prendere l’iniziativa ed entrare nel campo per domare la coriacea spagnola Anna Orlando, che la precedeva di 570 posizioni nel ranking mondiale, per poi chiudere il match con lo score di 6-4 3-6 6-2. Del resto, la 15enne di Pistoia ha già dimostrato di essere capace di grandi exploit, come quello messo a segno nelle qualificazioni del Trofeo Bonfiglio (Under 18), quando ha battuto la n.88 del ranking Itf Junior.
    L’obiettivo di questi ragazzi è uno solo: andare più avanti possibile per inseguire il sogno di entrare nell’albo d’oro di uno degli eventi giovanili più prestigiosi al mondo. C’è poi la voglia e l’emozione di confrontarsi, magari per la prima volta, con avversari forti che abitano i piani alti della classifica. Ecco che allora i successi della wild card azzurra Samuel Estevez (6-2 6-1 al polacco Chlodnicki), del lucky loser Matteo Gribaldo, sconfitto nel turno decisivo di qualificazione e poi ripescato e vincente (6-2 6-3 al lituano Geciauskas) e di Giovanni Conigliaro (sul connazionale Satta per 6-4 6-4) hanno un sapore ancora più dolce. Vince anche l’italo-argentino Vito Antonio Darderi (n.136 del ranking Tennis Europe) con un doppio 6-2 in un’ora e 27 minuti contro il ceco Krystof Kominek. Il fratello di Luciano (classe 2002, già n.168 Atp) martedì è atteso da un test complicato: la testa di serie n.11 del seeding, l’austriaco Thilo Behrmann, che lo precede di quasi 100 posizioni nel ranking. Martedì, proprio con l’entrata in scena dei favoriti nel tabellone a 48 giocatori, si comincia dunque a fare sul serio. Le speranze azzurre sono riposte principalmente in Matteo Sciahbasi (n.38 al mondo, testa di serie n.9 del torneo) e Carla Giambelli (n.76, n.7 all’Avvenire). Continua intanto anche il torneo riservato alla categoria Under 14, che ha visto impegnati ben 35 azzurri (20 ragazzi e 15 ragazze). Martedì, a partire dalle ore 10, con l’entrata al club di via Feltre sempre gratuita, si giocheranno i match del 2° turno. Alla stessa ora, sui campi dell’Aspria Harbour Club Milano si giocherà il secondo turno del tabellone Under 14 femminile.
    RISULTATI DI GIORNATA DEL 56° TORNEO AVVENIRE
    Tabellone singolare maschile Under 16, primo turnoJ. Sykora (Cze) b. L. Balducci (Ita) 6-3 2-6 7-5, S. Estevez (Ita) b. J. Chlodnicki (Pol) 6-2 6-1, V. Cunha Winheski De Lima (Bra) b. G. Crivellaro (Ita) 6-1 6-1, M. Gribaldo (Ita) b. A. Geciauskas (Ltu) 6-2 6-3, I.L. Vertberger (Arg) b. L. Berto (Ita) 7-5 6-2, D. Tazabekov (Kaz) b. P. Ricci (Ita) 6-4 7-6(3), V.A. Darderi (Ita) b. K. Kominek (Cze) 6-2 6-2, G. Conigliaro (Ita) b. N. Satta (Ita) 6-4 6-4, R. Duarte (Por) b. D. Dujka (Cze) 6-7(1) 6-4 6-2, P. Vernò (Ita) b. M. Brianza (Ita) 6-0 6-2, A. Tognolini (Ita) b. F. Gargano (Ita) 5-7 7-5 6-1. Da concludere: R. Terzoli (Ita) Vs. M. Mecarelli (Ita), S. Massellani (Ita) Vs. K. Korolenko (Rus), A.S. Nuñez Vera (Par) Vs. E. Cecchetti (Ita) , S. Tartaglione (Ita) Vs. S. Lora (Bol), M. Ruspaggiari (Ita) Vs. F. Dresseno (Ita).
    Tabellone singolare femminile Under 16, primo turnoA. Gentili (Ita) b. M. Santos (Por) 6-2 6-2, B. Giorgetti (Ita) b. D. Viggiani (Ita) 6-3 4-6 6-3, G. De Santis (Ita) b. E. Baroni (Ita) 6-1 6-1, M. Filardi Louza Vieira (Ita) b. P. Rivoli (Bra) 6-4 6-2, S. Pieroni (Ita) b. A. Orlando (Esp) 6-4 3-6 6-2, M. Thamm (Ger) b. G. Rizzetto (Ita) 7-5 6-0, N.A. Molaro (Ita) b. F. Stimpfle (Ger) 6-0 6-0, O. Derboyan (Rus) b. F. Galli (Ita) 6-1 6-1, A. Silvi (Ita) b. D. Velasco (Bol) 6-3 6-2, M. Matias (Por) b. C. Manfredonia (Ita) 6-4 6-3, L.K. Hornecka (Pol) b. D. Gramaticopolo (Ita) 2-6 6-3 6-4, G.S. Di Concetto (Ita) b. A. Grassi (Arg) 7-5 2-6 6-4. Da concludere: E. Francese (Ita) Vs. A. Olariu (Rou), D. Raimondo (Ita) Vs. A. Shkutova (Rus) , A. Fiorillo (Ita) Vs. M. Moro Pleuss (Per), Y. Zocco (Ita) Vs. S. Cucu (Rou) .
    Tabellone singolare maschile Under 14, primo turnoE.D. Mueller (Ger) b. A. Parnet (Fra) 6-3 6-3, O. Casas Mas (Esp) b. P. Joromsky (Rus) 7-5 6-2, K. Maugliani (Ita) b. E.A. Neagos (Rou) 6-2 6-2, T. Laukys (Usa) b. K. Soltane (Ita) 6-0 6-1, I. Gryaznov 8 b. R. Lavelli (Ita) 6-2 6-4, M. Marsik (Cze) b. G. Galesi (Ita) 7-5 6-2, N. Mondini (Ita) b. P. Gaudenzi (Ita) 6-4 6-1. Da concludere: F. De Matteo (Ita) Vs. A. Figurovskiy (Rus), T. Mascaretti (Ita) Vs. E. Bratomi (Ita) , G. Ghia (Ita) Vs. L. Rampinelli (Ita) , N. Campetti (Ita) Vs. R. Pretolani (Ita) , R. Orlandinotti (Ita) Vs. R.A. Ionescu (Rou) , I. Savgira (Rus) Vs. V. Peluffo (Ita) , M.G. Scotuzzi (Ita) Vs. R. Polito (Ita) , A. Cerbo (Ita) Vs. M. Maniglia (Ita), R. Gualerzi (Fra) Vs. M. Pescosolido (Ita) .
    Tabellone singolare femminile Under 14, primo turnoA. Grinkevich (Blr) b. G. Sorini (Ita) 7-5 6-3, M. Nishiwaki (Jpn) b. A. Ovarelli (Ita) 6-1 6-4, Y. Komada (Jpn) b. E. Sereni (Ita) 7-5 6-2, G. Donati (Ita) b. A. Sechko (Blr) 4-6 6-2 6-3, M. Mihailov (Est) b. A. Vyshnevska (Ukr) 6-3 7-5, A. Celle (Ita) b. T.G. Tamirsi (Rou) 3-6 6-0 6-0, F. Janssen (Bel) b. O. Rotteglia (Ita) 6-1 6-0, J. Reynolds (Fra) Vs. C. Mizzi (Ita) 6-4 6-1, I. Cretan (Rou) b. B. Barra (Ita) 7-6 6-1, L. Chetry Rodriguez (Esp) b. M. Matarrese (Ita) 6-1 6-1, M. Schweika (Ger) b. A. Tserenova (Rus) 6-2 6-4. Da concludere: C.O. Castracani (Ita) Vs. P. Piñera Celorio (Esp) , B. Francesconi (Ita) Vs. R. Wakana (Jpn) , D. Kokotuha (Rus) Vs. V. Semprini (Ita) , C. Volante (Ita) Vs. N. Villa (Sui), G. Buccinotti (Ita) Vs. J. Kymalainen Brekalo (Cro) . LEGGI TUTTO