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    La Geetit Bologna continua a sperare grazie alla vittoria su Montecchio

    Di Redazione La Geetit Bologna vince nella settima giornata del girone di ritorno con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore davanti ad un pubblico numeroso e caloroso.  Una vittoria di cuore dei padroni di casa che, dopo aver subito il gioco di Monopoli, crescono nel sistema muro e difesa e si aggiudicano una vittoria fondamentale per il proseguo della loro prima stagione in serie A. Per i vicentini, invece, si tratta della quinta sconfitta consecutiva in campionato. La cronaca:Il Sol Lucernari parte subito caldo e trova il primo break point sul 2-5 fermando il gioco di Maretti. Montecchio è cinica in attacco e mantiene il largo fino al 9-13. Capitan Marcoionni esalta il pubblico del Pala Dozza con due monster block che accorciano le distanze fino all 11-13. A riportare la superiorità degli ospiti ci pensa Bellia prima in attacco poi con l’ace del 11-15.  L’esperienza di Monopoli fa da padrone nella fase centrale del set: il regista serve bene i palloni che Baciocco, sugli scudi, concretizza con il vantaggio del 13-19. Bologna lotta e si porta sul meno 4, ma è ancora l’esperienza di Natale Monopoli a fare la differenza non solo al palleggio ma anche al servizio e in difesa. Marszalek regala il primo set point del match sul 17-24 e la stampa di Franchetti vale il primo parziale griffato Sol Lucernari.  Il secondo set vede una Geetit molto aggressiva al servizio: quello di Marco Spagnol, in particolare, segna il primo break point che vale il 5-2. Ad unirsi al veneto anche Lorenzo Maretti che firma l’ace del 7-3. Il no-look di Mirco Dalmonte vale il più 4 di Bologna che mantiene il vantaggio per l’intera durata del set grazie allo schiacciatore romagnolo sugli scudi e un sistema muro-difesa migliorato nettamente rispetto al set precedente. Spagnol firma il 24-19 e il 25-20.  Nella terza frazione di gioco la Geetit trova il doppio vantaggio sul 4-2 con un muro di capitan Marcoionni, il migliore del match in questo fondamentale. Nonostante il time out richiesto da coach Di Pietro, Bologna, precisa in attacco e compatta nel sistema muro difesa allunga fino al 7-4. Il turno al servizio di Baciocco riporta i suoi al meno 1, ma Dalmonte riscatta subito i punti persi: 9-6. Di Pietro si gioca, come nel match di andata, il cambio Pellicolari per Bellia quando Bologna chiude un’azione lunga sul 11-7. E’ monologo dei rossoblu galvanizzati dal pubblico di casa. La slash di Dalmonte sul servizio di Maretti vale il primo set point con 10 set ball in mano dei felsinei che chiudono 25-15.  Il quarto parziale parte con una Bologna che, sulla scia del set precedente e spinta dal pubblico di casa che tifa per i felsinei incessantemente, si porta in vantaggio sul 3-0. Montecchio cresce in difesa e pareggia prima i conti sul 4-4 e poi trova l’allungo sul 6-8 grazie all’attacco di Marszalek. Coach Andrea Asta scuote i suoi prima con un time out poi cambiando la regia: fuori Cogliati per Faiulli. I felsinei si spengono con il crescere di Montecchio che si porta avanti 12-18. Bologna accorcia fino al 16-19 ma si trascina i 3 punti di distanza fino alla chiusura del set che arriva grazie a Marszalek sul 22-25. Il tie break vede le due squadre giocare punto a punto fino al 3 pari. Bologna trova il doppio vantaggio dopo un’azione lunghissima chiusa da Spagnol che manda in fibrillazione il pubblico rossoblu. Di Pietro chiama il time out ma Spagnol picchia al servizio e la slash chiusa da Faiulli vale il 6-3. Si cambia campo sul 8-4 dei padroni di casa. Bologna mantiene il vantaggio e trova il match point sul 14-9 grazie all’attacco di Lorenzo Maretti. Montecchio annulla 5 match ball nonostante i due time out chiamati dai padroni di casa che riescono a chiudere il match sul 15-13. Marcello Marcoionni: “È stata un emozione grandissima vincere davanti a questo pubblico che ha risposto perfettamente all’appello della società: davanti ad una cornice cosi calorosa è stato sicuramente più facile esprimere quella pallavolo che alleniamo in settimana! Sono soddisfatto del nostro gioco, abbiamo dimostrato di poter mantenere la categoria e l’obbiettivo continua ad essere questo“. Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-2 (17-25, 25-20, 25-15, 22-25, 15-13)Geetit Bologna: Cogliati 2, Dalmonte 20, Soglia 5, Spagnol 23, Maretti 18, Marcoionni 7, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 2, Bonatesta 2. N.E. Venturi. All. Asta. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 20, Franchetti 13, Bellia 11, Marszalek 16, Frizzarin 7, Novello 0, Battocchio (L), Pellicori 4, Carlotto 0, Gonzato 2. N.E. Zanovello. All. Di Pietro. Arbitri: Morgillo, Grossi. Note: Durata set: 22′, 25′, 25′, 29′, 18′; tot: 119′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna in casa contro la Sol Lucernari. Marcoionni: “Match utile a strappare punti”

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna si prepara per un altro match decisivo tra le mura del Pala Dozza contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore.  Domenica 20 Febbraio alle ore 17:30 il Madison si prepara nuovamente a festa per ospitare una tra le partite più sentite in casa rossoblu, si tratta di uno tra i faccia a faccia decisivi in chiave salvezza.  La squadra veneta era riuscita a chiudere con il bottino pieno il match di andata nonostante il buonissimo livello di gioco espresso dalla squadra di Coach Andrea Asta. Sarà compito dei rossoblu riproporre la prestazione dell’incontro precedente prestando attenzione alla fase calda dei set.  Montecchio vanta un roster di alto livello guidato dal regista Natale Monopoli. L’esperto palleggiatore rende il gioco dei vicentini vario e di difficile lettura per il muro avversario: compito del sistema muro difesa felsineo essere composto e ordinato. Il sol Lucernari trova in Biella e Baciocco le principali bocche da fuoco nella fase offensiva, mentre può sfoggiare grandi qualità a muro grazie alla fisicità dei propri centrali. Sarà importante per gli emiliani essere sfrontati in attacco e al servizio.  Marcello Marcoionni: “Quella con Montecchio è una tra le ultime partite per strappare punti. All’andata siamo stati al loro livello per la maggior parte del tempo ma il gioco esperto di Monopoli ha avuto la meglio. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi soprattutto dopo questa settimana intensa di allenamenti: aggiustando alcuni aspetti dell’andata e galvanizzati dal pubblico di casa potremmo toglierci una bella soddisfazione“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà fa bottino pieno, a Bologna manca ancora qualcosa

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna cade sotto i colpi del Volley Team San Donà di Piave nell’anticipo della sesta giornata di ritorno. Una vittoria meritata quella di Vaskelis e compagni, che fanno bottino pieno al Pala Dozza; resta l’amaro in bocca alla squadra di casa per non aver saputo chiudere il secondo set, dominato quasi fino alla fine, e per il calo quarto dopo che il match si era riaperto. La cronaca:Il match si apre con il turno al servizio di Vaskelis che si impone fin dalle prime battute, 0-4. Asta chiama i suoi alla panchina e con Maretti e Spagnol Bologna riaggancia i veneti sul 8-8. Il Monster block di capitan Marcoionni vale il primo vantaggio dei padroni di casa ed è Tofoli, questa volta, a chiamare il suo primo discrezionale del match. Si procede punto a punto grazie ai colpi di Spagnol e Dalmonte da un lato e Vaskelis e Merlo dall’altro. Il primo vantaggio significativo arriva quando Vaskelis si impone anche a muro sul 17-19: immediata conseguenza il time out di coach Andrea Asta. Bologna perde lucidità e cala in tutti i fondamentali, tra cui la ricezione, e si lascia sorprendere dal servizio di Mignano. L’ace del palleggiatore entrato a sostituire Bellucci regala ai suoi il primo set point. Bologna, in black out, lascia cadere in mezzo al campo il pallone che vale lo 0-1.  Nonostante il brutto scivolone del primo parziale, la Geetit rientra in campo aggressiva, giocando prima punto a punto, poi imponendosi 8-6 grazie alla diagonale di Spagnol. Bologna forza il servizio e stacca il palleggiatore avversario dalla rete. Il monster block su Vaskelis vale poi il 15-12. Il lituano non si lascia sorprendere due volte e, aiutato da un errore dei rossoblu, riposta tutto in pari, 15-15.  Bologna è cinica in attacco e in difesa e riesce nuovamente a ritrovare il più 3 sul 21-18, con Tofoli che richiama i suoi alla panchina. Bologna mantiene il vantaggio fino al 23-20 quando l’opposto avversario, questa volta con il suo turno al servizio, riporta i suoi al meno 1. Mignano, entrato dalla panchina, serve bene Enrico Basso che annulla due set point dei felsinei. Ancora una volta i rossoblù perdono lucidità nella fase calda del set e un errore e un muro consegnano ai veneti il secondo parziale.  La terza frazione di gioco riparte con il consueto punto a punto, fino a quando il muro di Cogliati su Vaskelis segna il 12-9 e l’uscita dal campo della bocca di fuoco dei veneti. Tofoli cambia buona parte del sestetto ma la Geetit continua a macinare punti, 16-10. Il gioco di San Donà cala anche al centro e la Geetit prende il largo sul 20-13. Soglia blocca due volte Cherin e l’errore in battuta di Magnano affida ai rossoblu il set point sul 24-16. Con Cherin sugli scudi San Donà riesce ad annullare 4 set point ma il braccio pesante di Spagnol regala il 25-20 e la vittoria del terzo parziale. San Donà riparte con fame di vittoria e si porta subito avanti 1-5. Ma il turno al servizio di Faiuli, condito con un ace, vale il meno 1 dai veneti. Garofalo e compagni, cinici in attacco e a muro, allungano di nuovo con il più 4 sul 11-15: è un break point che consente agli ospiti di mantenere la distanza fino a fine set. Bologna fatica in cambio-palla come in contrattacco a differenza di una San Donà incisiva, che si aggiudica la vittoria sul 18-25 firmato dal capitano Costantino Garofalo.  Pietro Soglia: “La confusione dei finali di set a mio avviso non è dovuta a atteggiamento sbagliato, bensì è mancata la capacità di sfruttare al massimo le occasioni. Sicuramente i numerosi errori, in particolare nel fondamentale della battuta, ci hanno penalizzato molto. Faccio i complimenti agli avversari, ordinati a muro e galvanizzati da un opposto di grande spessore. Testa alla prossima partita contro Montecchio che, dato il risultato di oggi, diventa ancora più importante. In settimana ci proponiamo di lavorare partendo dagli aspetti positivi che hanno caratterizzato in particolare il terzo set“. Geetit Bologna-Volley Team San Donà di Piave 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25)Geetit Bologna: Cogliati 4, Dalmonte 18, Marcoionni 4, Spagnol 23, Maretti 4, Soglia 5, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 1. N.E. Bonatesta. All. Asta.Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 0, Garofalo 9, Basso 9, Vaskelis 26, Merlo 7, Bragatto 8, Mondin (L), Santi (L), Mignano 3, Tuis 0, Palmisano 0, Cherin 5, Zonta 0. N.E. Andrei, Tassan, Monari. All. Tofoli. Arbitri: Feriozzi, Fontini. Note: Durata set: 28′, 31′, 25′, 22′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geetit Pallavolo Bologna, arrivano le sfide decisive: sabato c’è San Donà

    Di Redazione Inizia il tour de force della Geetit Pallavolo Bologna, che nelle prossime giornate si troverà davanti a diversi appuntamenti cruciali per la salvezza. Si comincia domani, sabato 12 febbraio, con l’anticipo della sesta giornata di ritorno: le mura del Madison di Piazza Azzarita ospiteranno il Volley Team San Donà di Piave alle 20.30. Il match tra i felsinei e la squadra di Paolo Tofoli rappresenta una possibilità per la squadra emiliana di dimostrare ancora le crescita degli ultimi mesi, considerando poi che l’incontro precedente di andata aveva lasciato diversi rimpianti in casa rossoblu. La sfida al Pala Barbazza si era conclusa con un netto 3-0 per i padroni di casa. La Geetit aveva retto il livello di gioco nell’arco del primo set fino all’infortunio del libero Poli; poi, calata un po’ la lucidità e perso il primo parziale, il livello di gioco dei felsinei non era stato sufficiente per tenere viva la sfida.  “L’appuntamento con San Donà – dice Andrea Cogliati – è sicuramente importante per via della nostra situazione in cui ogni partita è un’opportunità per rubare dei punti fondamentali. La scorsa partita l’hanno vinta loro e c’è del rammarico, ma San Donà è un’ottima squadra che sta ai piani alti della classifica, quindi sarà una guerra. Noi siamo in un buon momento, nonostante alcuni acciacchi e la stanchezza che arriva sempre in questo periodo della stagione. Ci stiamo allenando bene e con tanta voglia di dimostrare che la classifica non mostra quello che siamo. Ci aspettano delle battaglie a partire da domani sera, tante fortunatamente in casa e speriamo che anche il pubblico possa darci quella spinta in più“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la soddisfazione di Piazzetta: “La vittoria contro Bologna vale un milione di punti”

    Di Redazione “È una vittoria che non vale solo tre punti. Ne vale un milione. Soprattutto in un periodo come questo: era da un po’ che non riuscivamo a trovare una nostra dimensione in campo. Un po’ per gli infortuni, un po’ per il Covid, un po’ per una serie di alti e bassi nel rendimento”. Parole e musica di Matteo Piazzetta: ovvero, di una delle chiavi del successo ottenuto dalla Da Rold Logistics Belluno contro la Geetit Bologna. Come testimoniano gli 11 punti mandati a referto dal centrale, arricchiti da un muro e da un brillante 62 per cento in attacco. Grazie al 3-1 maturato alla Spes Arena, i ragazzi guidati da coach Diego Poletto allontanano ulteriormente una diretta concorrente per la salvezza (ora gli emiliani sono staccati di 7 lunghezze) e rimangono all’ottavo posto in graduatoria. Come da tradizione, però, contro la Geetit è andata in scena un’autentica battaglia pallavolistica, ricca di emozioni e cambi di scenario: “Non abbiamo trovato subito i riferimenti giusti – riprende il “barbuto” centrale – ma col tempo siamo riusciti a trovare equilibrio e un buon ritmo di gioco. In più, ci siamo dati una mano a vicenda”.  Superare la bestia nera, inoltre, ha un sapore speciale: “Sì, conta parecchio – conclude Piazzetta -. Speriamo ci dia un po’ di slancio in vista delle prossime partite“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno sfata il tabù Bologna e si prende la prima vittoria del 2022

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare. A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti. Il primo set è a elastico: Drl Belluno sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco.  I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo atto, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto round aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia.  “Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità“. Una gara in altalena: “In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore”.  Marcello Marcoionni: “Siamo venuti a Belluno consapevoli di poter disputare una buona partita dopo le tre vittorie consecutive e i passi avanti che stiamo facendo durante gli allenamenti. Ci siamo, in parte, riusciti fino al 14-6 del terzo set, ci siamo arrivati non esprimendo il nostro miglior gioco ma ottenendo riscontri positivi. Dopodiché non siamo riusciti a far fronte a quel break point nel terzo set e per loro è stato tutto più in discesa.”  Da Rold Logistics Belluno- Geetit Pallavolo Bologna 3-1 ( 25-22; 17-25; 29-27; 25-18) Belluno: Piazzetta 9, Candeago, Giochetti (L), Maccabruni 7, De Santis 7,Della Vecchia, Graziani 19, Mozzato 15, Milani, Ostuzzi 8, N.e.: Martinez, Paganin, Pierobon.Bologna: Soglia 9, Maretti 9, Bonatesta 3, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli 2, Marcoionni 3, Spagnol 29, Dalmonte 12, Meer (L2), N.e.: Venturi, Zappalà. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ospita Bologna. Paganin: “E’ la nostra bestia nera. Daremo il massimo”

    Di Redazione Archiviata la sconfitta nel recupero di Pineto, la Da Rold Logistics Belluno torna a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena. Domani (domenica 23 gennaio), infatti, andrà in scena il quarto e ultimo capitolo di un’autentica saga: quella con la Geetit Bologna. Le due squadre, impossibile dimenticarlo, si sono già affrontate lo scorso giugno nella finale playoff di serie B (in due atti) e nella sfida d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. In tutte e tre le circostanze a sorridere sono stati gli emiliani: “Bologna è diventata la nostra bestia nera – sorride, amaro, capitan Alex Paganin -. Prima i playoff, poi l’andata, quando ci siamo letteralmente divorati una partita che avevamo in pugno (i bellunesi, avanti 2-0 nel conto dei set, hanno subìto la rimonta e poi il sorpasso al tie-break, ndr)“.  Ma ora conta solo l’attualità: “Daremo il massimo, consapevoli di affrontare una compagine che non molla mai e a cui dobbiamo mettere pressione. In più, nelle ultime due settimane, Bologna ha tirato fuori gli artigli. Ha perso un atleta importante come Boesso, ma è riuscita a portare a casa punti importanti“. Proprio così: la Geetit si è affacciata al 2022 battendo Brugherio tra le mura domestiche e Savigliano in trasferta. E adesso, in classifica, è staccata di sole 4 lunghezze dai bellunesi.  Si gioca alle 18 e, rispetto a mercoledì scorso, i rinoceronti recuperano l’intero staff tecnico (coach Diego Poletto e il vice Nesello), oltre a due preziosi elementi come Gionchetti e Della Vecchia: “A causa del Covid – prosegue capitan “Paga” – ci siamo fermati totalmente per dieci giorni. E, nel momento in cui riprendi l’attività, ti porti dietro un sacco di complicazioni: dalla stanchezza al calo di forma fisica. In più, eravamo al giro di boa del campionato: in quelle due settimane, potevamo limare alcuni dettagli in palestra e prepararci al meglio per il girone di ritorno. Così non è stato e dobbiamo comunque guardare avanti. Anche se non è facile, né automatico passare da zero a cento all’ora“. Come ha testimoniato il recupero con l’Abba: “Nel primo set ce la siamo giocata fino alla fine – conclude Paganin – salvo poi crollare negli altri due parziali. Ma era il primo impegno dopo lo stop, ci può stare: stiamo lavorando per tornare al livello di dicembre“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Brignone avverte: “Bologna in fiducia, servirà prova di grande carattere”

    Di Redazione Da metà del guado in poi, i punti in palio di certe partite sono sempre gli stessi ma valgono molto di più. Per un Monge Gerbaudo Savigliano a digiuno ormai da 5 turni, lo scontro diretto contro Bologna è il primo degli snodi cruciali lungo il cammino verso la salvezza. Lo stesso dicasi per i felsinei di coach Asta, battuti all’andata per 1-3, ma che al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (sabato, inizio ore 20.30) ci arriveranno sull’onda dell’entusiasmo per due vittorie consecutive: la remuntada di Santo Stefano su Portomaggiore (2-3), il secco 3-0 rifilato a Brugherio. E ora si trovano a sole 2 lunghezze dai biancoblù.Di tenore diverso lo scenario in casa saviglianese, dove il condizionale e i distinguo sono d’obbligo: Vittone – assente nella trasferta contro Portomaggiore – dovrebbe (potrebbe) rientrare, capitan Bossolasco figurerà a referto ma non sarà utilizzabile in prima linea, Ghibaudo lamenta un problema muscolare.Tocca a Matteo Brignone, il vice di coach Bonifetto, presentare una gara: “Loro stanno bene e sono euforici, già questo rende difficile la sfida. Ma pure noi addosso abbiamo la carogna. In settimana i ragazzi si sono allenati decisamente bene, intendo sul piano caratteriale più che squisitamente tecnico. Un segnale di buon auspicio”. Le rispettive carature si equivalgono, sostiene Brignone: “Tecnicamente Bologna è simile a noi. Cercheremo di metterli da subito sotto con un approccio aggressivo, battendo molto bene, in maniera incisiva, e sfruttando i nostri cardini, in primis la difesa”.Rispetto alla gara di andata la formazione bolognese ha cambiato fisionomia: a giostrarsi nel ruolo di palleggio c’é Faiulli anziché Cogliati, le retrovie non sono più affidate al libero Poli ma gestite con l’alternanza tra Ghezzi e Meer, la batteria delle bande ha perso Boesso. Sorvegliato speciale è l’opposto Marco Spagnol, classe 2000, 2 metri di altezza: contro Brugherio ne ha messi 27.“Dovremo lavorare bene a muro, il compito dei nostri centrali sarà fondamentale. Abbiamo Gonella che scalpita, potrebbe essere la sua partita”. Il Savigliano confida poi nella vena dei suoi bombardieri, l’S1 Galaverna e l’opposto Bosio: “Li ho visti bene – aggiunge Brignone in conclusione -. Il piano gara è abbastanza delineato, a patto di spingere. Inutile nascondere che in questo momento abbiamo margini di manovra giusti, ma ci giocheremo le nostre carte, consapevoli delle nostre possibilità”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO