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    Piacenza spaventa la capolista ma si arrende al quarto set

    Di Redazione

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spaventa la capolista ma alla distanza deve alzare bandiera bianca. Vinto il primo set, in partita nel secondo fino al 20 pari dopo un buon recupero, i biancorossi hanno pagato a caro prezzo a quel punto un break di 3-0 degli umbri (23-20) arrivato per due errori, uno in battuta ed uno in attacco. Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. Vinto il secondo parziale per gli umbri è diventato tutto facile anche perché Piacenza da lì in avanti è sempre stata costretta ad inseguire e cercare di ricucire gap importanti.

    Perugia vince e ringrazia anche per i tanti errori dei biancorossi: 36 tra battute sbagliate ed errori in attacco. Troppi soprattutto se dall’altra parte della rete c’è la capolista. Dopo oltre un mese di è rivisto in campo anche Lucarelli utilizzato in battuta e in seconda linea.

    In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Recine e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Rychlicki in diagonale, Solè e Russo al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero. Lucarelli è in panchina, in casa Perugia Leon è in panca.

    Parte bene Perugia che si porta avanti 4-1, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non si scompone più di tanto e tiene nel mirino i padroni di casa. Fioccano gli errori in battuta da una parte e dall’altra, il mani fuori di Romanò vale la parità a quota 8, due consecutive bombe di Leon valgono prima il pareggio a quota 11 e quindi il sorpasso. Allunga Piacenza, l’ace di Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio (11-14) che poco dopo diventano quattro (12-16) con l’attacco vincente dell’opposto mancino. Perugia reagisce, l’ace di Plotnytskyi abbatte Scanferla (16-16) e quindi la parità arriva subito dopo con il diagonale di Semeniuk. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ancora avanti con il muro di Caneschi (16-17), è lotta in campo, sul 19 pari allungo biancorosso: 19-21 con Simon e Romanò protagonisti. Lucarelli ritrova il campo per la battuta e la sbaglia, Perugia impatta a quota 21 con un muro secco su Simon, il primo tempo di Caneschi porta il primo di due set point ai suoi (22-24), chiude Simon con un ace.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza cerca subito l’allungo con Recine e Leal (2-4), Perugia impatta a quota 5, si gioca punto a punto fino a quota 9 quando i padroni di casa si portano avanti di due lunghezze (11-9) con Botti a chiamare time out. L’errore in attacco di Recine porta a tre le lunghezze dei padroni di casa (16-13), primo tempo di Simon, il successivo ace dello stesso Simon porta a meno uno i suoi (19-18) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo il gigante cubano segna un altro ace, parità a quota 19, e nuovamente a quota 20, Perugia ringrazia per due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, dei biancorossi e poi chiude dopo una fortunosa difesa l’azione successiva (23-20). I set point per gli umbri sono tre (24-21), Perugia chiude alla seconda occasione.

    In campo c’è Alonso per Caneschi, Perugia ringrazia per qualche errore di troppo dei biancorossi sia in attacco che in battuta e si trova avanti 7-3. Fatica ora Piacenza che vede scappare via gli avversari (10-3) con Botti che manda in campo Gironi per Romanò. Piacenza è troppo fallosa dalla linea dei nove metri per impensierire Perugia, qualche punto lo rosicchia (13-9) con Leal a giocare con le mani del muro avversario ma puntuale arriva l’errore in battuta e i padroni di casa allungano nuovamente (23-16). Piacenza non demorde, il muro di Brizard vale il meno quattro (23-19), la battuta sbagliata di Gironi consegna cinque set point agli avversari (24-19), biancorossi bravi ad annullarne due, si va al cambio campo sull’invasione a rete di Piacenza. Rientra Romanò, due block in su Romanò e Recine nel giro di pochi scambi portano Perugia a condurre 6-3, Leal mette palla a terra ma il secondo arbitro fischia l’invasione ed è 9-4. Piacenza ora fatica a trovare le contromisure agli avversari, l’ace di Semeniuk dice 14-6 con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione per poi inserire Basic per Leal. Perugia vola (20-12), i biancorossi cercano di non affondare, Botti cambia la diagonale, dentro de Weijer e Gironi per Brizard e Romanò, un paio di punti vengono rosicchiati ma poi arriva l’ennesimo errore in battuta ed è 21-14. C’è gloria per de Weijer che mura per il 21-15, si va veloci verso i titoli di coda, chiude Rychlicki.  

    Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17)        Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 2, Semeniuk 13, Solé 5, Rychlicki 15, Plotnyskyi 16, Russo 8, Colaci (L), Cardenas, Piccinelli (L), Ropret, Flavio. Ne: Herrera, Leon, Mengozzi. All. Anastasi.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 4, Recine 9, Simon 15, Romanò 10, Leal 12, Caneschi 3, Scanferla (L), Gironi 3, Lucarelli, Alonso 1, Basic 1, de Weijer 1. Ne: Hoffer (L), Cester. All. Botti.Arbitri: Simbari di Milano, Carretti di Roma.Note: durata set 30’, 32’, 30’ e 28’ per un totale di 120’. Spettatori 3004. MVP: Oleh Plotnyskyi. Sir Safety Susa Perugia: battute sbagliate 20, ace 4, muri punto 8, errori in attacco 3, ricezione 50% (22% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 7, muri punto 7, errori in attacco 8, ricezione 39% (16% perfetta), attacco 42%.

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    Andrea Anastasi: “Contro Piacenza sarà una partita delicata per entrambi”

    Di Redazione

    Anticipo della settima giornata di ritorno di Superlega per la Sir Safety Susa Perugia, che ospita domani (sabato 4 febbraio) tra le mura amiche del PalaBarton la Gas Sales Bluenergy Piacenza, con fischio d’inizio e diretta tv su RaiSport + HD alle 18. Gustoso antipasto di quella che sarà la semifinale di Del Monte Coppa Italia a Roma il prossimo 25 febbraio.

    “Quella di domani è una partita delicata per entrambe le formazioni – dice il tecnico bianconero Andrea Anastasi – dal loro punto di vista è importante per la classifica, per noi è importante per capire che tipo di squadra avremo di fronte anche in previsione della Coppa Italia. Non so se a Perugia saranno al completo, ma stanno giocando sempre meglio e dobbiamo prendere il match con grande attenzione, perché stanno trovando la loro identità ed hanno in rosa giocatori straordinari come Brizard, uno dei migliori palleggiatori al mondo, Simon, forse il miglior centrale al mondo, senza dimenticare Lucarelli, Leal, Recine. Abbiamo molto rispetto di Piacenza e la stiamo studiando con grandissima attenzione“.

    I Block Devils vengono da 17 vittorie consecutive in Superlega e cercano, contando tutte le competizioni, il trentunesimo sorriso stagionale. Anastasi ed il suo staff valuteranno con attenzione oggi pomeriggio e domattina le condizioni dei ragazzi prima di decidere la formazione da mandare in campo inizialmente. Probabile un nuovo turnover con il ritorno dal primo pallone di Russo, Semeniuk e Rychlicki, tenuti a riposo a Milano.

    Otto i precedenti tra le due società, tutti vinti da Perugia. L’ultimo confronto diretto a Piacenza lo scorso 12 novembre, con il successo per 3-1 degli umbri. Nella precedente gestione societaria degli emiliani i precedenti erano stati 23, con 13 vittorie di Perugia e 10 di Piacenza. Nessun ex nelle due formazioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza all’esame Perugia, Botti: “Curioso di vedere quale sarà il nostro impatto alla gara”

    Di Redazione

    Diciottesima giornata, settima di ritorno, di SuperLega Credem Banca e tocca a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza aprire il programma. Domani, sabato 4 febbraio, alle 18.00 (diretta su Rai Sport e volleyballworld.tv), i biancorossi scenderanno in campo al PalaBarton di Perugia per affrontare la capolista Sir Safety Susa.

    Un big match quello di Perugia che apre per i biancorossi di coach Massimo Botti un febbraio ricco di appuntamenti importanti. Oltre alla Del Monte Coppa Italia SuperLega, dove la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza affronterà in semifinale Perugia, la formazione biancorossa avrà infatti diversi match in Superlega fondamentali per raggiungere la griglia migliore in chiave Play Off e, tra il 7 ed il 15 febbraio, il doppio confronto con il Montpellier per i quarti di finale della Cev Volleyball Cup.

    Domani al PalaBarton sarà sfida stellare tra le prime due formazioni del campionato per quello che riguarda la battuta (2,07 ace per set di Perugia, 1,82 ace per set di Piacenza) e tra la prima e la terza per quelle che sono le percentuali di efficacia offensiva (54,5% in attacco dei bianconeri, 51,3% dei biancorossi).

    Grandi interpreti in campo domani a Perugia, spettacolo assicurato con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a sfidare la formazione rullo compressore non solo del campionato di SupeLega ma anche della stagione pallavolistica in Europa.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Andiamo a confrontarci con i più forti di questa stagione, sono davvero curioso di vedere come sarà il nostro impatto alla gara, come affronteremo questa partita. Per una volta potremo giocare senza particolari pressioni, certamente dovremo avere il giusto approccio e giocare la nostra migliore pallavolo per evitare una brutta figura. La forza di Perugia è sotto gli occhi di tutti, sta dominando la stagione e non dà segnali di cedimento, sono convinto che sarà una bella partita e per noi molto importante per capire certe cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli torna a scuola: “Studiare facendo sport si può, basta volerlo”

    Di Redazione

    Continua la serie di incontri organizzati dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’ambito del progetto scuola “Schiacciamo la noia“: oggi una delegazione della squadra emiliana ha incontrato 130 ragazzi delle classi prima, seconda e terza della scuola media “Guido Gozzano” di Calendasco. Presenti lo schiacciatore Ricardo Lucarelli, il responsabile tecnico del settore giovanile Renato Barbon e il referente per il progetto scuola Vittorino Francani, insieme alla vicepreside Federica Bassi.

    Protagonista assoluto dell’incontro Ricardo Lucarelli, che ha parlato del suo percorso sportivo iniziato da bambino: “Ho fatto diversi sport, di fatto tutti quelli che ha praticato mia sorella, e poi a 13 anni mi sono avvicinato alla pallavolo e me ne sono subito innamorato“. Il giocatore brasiliano ha quindi raccomandato ai ragazzi e ragazze presenti di “studiare, perché è la cosa più importante ma anche fare sport aiuta tantissimo nelle vita perché ti aiuta a convivere con gli altri, ti avvicina ad altre persone. Studiare e fare sport insieme si può, basta volerlo“.

    Tante le domande che gli studenti hanno rivolto al campione biancorosso, che da tre stagioni gioca in Italia: “Il momento più bello in Italia è stato vincere lo scorso anno lo scudetto con la Lube, ora spero di rivincerlo qui a Piacenza. L’Italia è bellissima, si mangia bene ed in ogni città che vai trovi storia, chiese e monumenti, cosa che manca in Brasile. Il mio futuro? Tanti giocatori pensano solo al presente e non a quello che faranno quando smetteranno di giocare, io penso che rimarrò nel mondo dello sport, perché è il mio mondo e mi ci trovo benissimo“.

    Tante anche le curiosità soddisfate dal giocatore: l’alimentazione, il lavoro dei sogni, le partite che vorrebbe rigiocare. “A me piace il mare – ha rivelato Lucarelli – mi sarebbe piaciuto poterlo studiare, diventare un biologo marino. Ma la pallavolo mi ha fatto cambiare strada“. E poi: “Vorrei rigiocare la finale delle Olimpiadi quando in Brasile abbiamo vinto la medaglia d’oro, vorrei rigiocarla per riassaporare quel momento davanti al pubblico del mio paese. E la seconda partita che vorrei rigiocare è la finale dei Mondiali che ho perso con la mia nazionale, in questo caso per poterla vincere“.

    L’incontro è poi terminato con la tradizionale fotografia e con la fila degli studenti per l’autografo con il campione brasiliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine cuore perugino: “Nonostante Francesco, non posso non tifare Sir. Sogno le Olimpiadi”

    Di Redazione

    Dopo Atanasijevic, i cuori perugini sono pronti ad accogliere un altro grande del passato, il quale ha lasciato solamente bei ricordi in casa Sir Safety Susa Perugia.

    Stefano Recine ha, di fatti, ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo in Umbria dal 2017 al 2022, prima di passare sulla sponda nazionale, ricoprendo il ruolo di manager della prima squadra azzurra femminile. Per lui sarà la prima volta da “avversario”, e non sarà affatto semplice. Dall’altra parte della rete, infatti, troverà suo figlio Francesco, in forza alla Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tra le colonne de “Il Corriere dell’Umbria” l’ex DS parla in vista della gara: “Nonostante giochi mio figlio, tiferò sempre Sir. E’ stato così anche negli anni trascorsi, e sarà così anche in quest’occasione. Anche se è normale che mi auguri che Francesco giochi sempre bene. Passare da Perugia alla nazionale non è stato affatto semplice, ma all’azzurro non si può rinunciare, anche perché il mio sogno nel cassetto restano le Olimpiadi, che non ho mai partecipato“.

    Ci si sposta poi, ovviamente, sulla stagione che andando di scena: “Perugia e Trento sono sicuramente un gradino sopra le altre, anche perché squadre come Lube e Modena stanno vivendo un momento di transizione: Civitanova sta effettuando un ricambio generazionale, mentre la Valsa uno dirigenziale. Indubbiamente mi aspettavo un grande campionato, poi, da parte della Sir, anche se, a dire la verità, non immaginavo le potesse vincere tutte. Rispetto all’anno scorso sono stati inseriti giocatori ancor più utili alla causa e l’asticella si è alzata maggiormente. La ciliegina, poi, è rappresentata da Anastasi“.

    Il focus si focalizza proprio sull’allenatore mantovano: “Lui, rispetto a Grbic (il suo predecessore, ndr) ha una filosofia di gioco molto diversa e può contare su di una panchina molto più corposa rispetto all’anno precedente. Mi sono battuto come un leone affinché potesse venire a Perugia. E’ davvero un patrimonio di esperienza. Ricordo ancora il suo arrivo alla Panini Modena da giocatore quando venimmo a contatto e resse il confronto. Da lì capii subito che era uno tosto e con gli attributi“.

    Passando alla gara di domenica contro Piacenza, Recine commenta in questo modo: “Per la Gas Sales non sarà semplice. Lucarelli è ancora infortunato, mentre Leal è indietro di condizione. In aggiunta, poi, c’è il fatto che si debba ancora assimilare bene il cambio di allenatore“.

    Indubbiamente sarà una sfida di alto livello sul fronte regia: “Sia Brizard che Giannelli sono due grandissimi palleggiatori, molto fisici e moderni, Io, però, devo ammettere che ho un debole per il secondo: ha una leadership eccezionale“.

    la chiosa, infine, arriva per chi si merita tutti questi successi perugini: “Sono davvero contento per i trionfi che sta ottenendo la Sir, specie per il suo Presidente Sirci e per i Sirmaniaci. Gino ci mette sempre un grande impegno e passione ed è giusto che raccolga quanto speso. Ha creato una grande cosa ed è corretto che ora gioisca“.

    (fonte: Il Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon monumentale, ma che impatto per Lawani

    Di Paolo Cozzi

    Nella domenica in cui Perugia supera lo scoglio degli 8000 tifosi del Mediolanum Forum di Milano, e nella quale Modena e Trento danno un colpo secco al gruppo scappando in solitaria al secondo posto in coabitazione, fa ancora più rumore l’ennesima sconfitta di una Civitanova che in questo 2023, almeno in Superlega, pare essere ormai impantanata nelle sabbie mobili di un gioco che non trova continuità di rendimento. Fatica anche Piacenza contro una lodevole Taranto che soccombe solo al tie break, ma con la vittoria di Siena si ritrova ora all’ultimo posto e dovrà sudare per trovare i punti salvezza.

    Ma veniamo alle pagelle del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Non basta la spinta di un Forum desideroso di grande volley a sciogliere il braccio agli uomini di Piazza, che solo a tratti riescono a impensierire la capolista. Con Patry (voto 5) fermo ad un deludente 33% in attacco, il giovane Porro (voto 5,5) trova feeling solo con i centrali, mentre sia Mergarejo (voto 5,5) che il giapponese Ishikawa (voto 4,5) non riescono mai a trovare continuità di rendimento. Ottimo invece il muro di squadra, sempre molto attento.

    Perugia non gioca la gara perfetta, sbagliando tanto in attacco e al servizio, ma è brava a rimanere lucida e concentrata nei momenti caldi del match. Nel giorno in cui la ricezione sbanda paurosamente, è molto bravo Giannelli (voto 8) a non calare la velocità di palla e far viaggiare i suoi attaccanti. Si esaltano Plotnytskyi (voto 7,5) e il solito Leon (voto 7,5), mentre sbaglia troppo Herrera (voto 7), seppur positivo nel complesso. Bene anche Flavio (voto 7), sempre monumentale al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Modena. Ha imparato a soffrire questa Modena e, anche quando si complica la vita come nel quarto set, sembra aver trovato gli anticorpi giusti per non mollare. I padroni di casa si aggrappano ad un muro perentorio ben guidato da Zingel (voto 7) per frenare la verve modenese, ma in ricezione regalano tanto e per una volta pagano un Dirlic (voto 6) positivo ma meno decisivo che in altre partite. Più in difficoltà in attacco Sedlacek (voto 5,5), ma per lui anche tanto lavoro prezioso in seconda linea.

    La Valsa Group, pur continuando a palesare difficoltà mostruose a muro, sfrutta un Lagumdzija (voto 8) finalmente continuo nel rendimento e uno Stankovic (voto 8) unico della squadra a imporsi a muro. Benino Rinaldi (voto 6) che, molto cercato in ricezione, alla fine regala molto, mentre appare ancora fuori ritmo Ngapeth (voto 5,5), positivo nei fondamentali di seconda linea, ma poco lucido in quelli di prima.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Match tirato per i padroni di casa che, trascinati da Keita (voto 8,5) in versione opposto puro, inguaiano una Civitanova che non trova nella panchina le giuste risorse. Se il maliano è il faro, Spirito (voto 7) è il regista che illumina il gioco di Verona, dove piace l’inserimento di Magalini (voto 6,5), perfetto in prima linea anche se davvero in difficoltà in ricezione. Chi può e deve tornare su livelli alti è Mozic (voto 5,5), ancora una volta sottotono in attacco.

    I centrali non murano, i ricevitori non ricevono: questa potrebbe essere la sintesi della Lube 2023, con Chinenyeze (voto 6) che a muro ciondola e i giovani Nikolov (voto 4,5) e Bottolo (voto 6) che faticano tantissimo in seconda linea. Non va male Zaytsev (voto 6,5), anche se viene immolato a fine secondo set per un Gabi Garcia (voto 5) che quest’anno non riesce ad incidere.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Soffre solo nel terzo set Trento, contro una Monza che, seppur priva di due pezzi da novanta, si pensava potesse creare fastidi maggiori. Lavia (voto 8) prende in fretta le redini dell’attacco trentino, ben coadiuvato da un Michieletto (voto 7) sempre molto equilibrato in ricezione e risolutore al servizio. Si diverte Sbertoli (voto 7,5), che davanti a coach Eccheli, suo mentore per tutte le giovanili, fa viaggiare gli attaccanti con il 53% di attacco.

    Monza solo nel terzo set trova la forza di giocarsela punto a punto, ma Davyskiba (voto 7) è l’unico ad uscire a testa alta da una giornata all’insegna della mediocrità. Dopo alcuni match stratosferici viene ben limitato Maar (voto 5,5) e con lui anche l’altro canadese Szwarc (voto 5), che torna a sbagliare tanto in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Taranto. Solo un monumentale Simon (voto 10 e lode) tiene a galla Piacenza e le evita una sconfitta dolorosa contro una Taranto magari spuntata, ma sempre ben messa in campo. Il centrale cubano con 27 punti è assoluto protagonista, mentre Romanò (voto 5) chiude il match in panchina. Ottimo il match del giovane Gironi (voto 8), c’è però da chiedersi perché abbia preferito fare la quarta banda anziché trovare più spazio in squadre “minori”… Torna finalmente sul taraflex Leal (voto 6) dopo il tanto chiacchierato infortunio alla spalla.

    Senza bomber Stefani, i pugliesi si aggrappano al neo arrivato Lawani (voto 8), che impatta con la Superlega in maniera importante, ma non basta da solo a sopperire alla giornata difficile di Loeppky (voto 5,5) e soprattutto a quella di Antonov (voto 5), messo in grossa difficoltà anche in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Padova. Dopo due set Siena vede aprirsi sotto i suoi piedi il baratro di una sconfitta pesante, ma poi grazie al neo arrivato Bartman (voto 7,5) trova il giusto guizzo per portarsi a casa due punti che valgono oro e la momentanea salvezza. Con il polacco positiva anche la prova di Mazzone (voto 7,5) e di Van Garderen (voto 8), mai così efficiente in tutti i fondamentali, mentre fatica il libero Bonami (voto 5).

    Padova assapora i 3 punti, ma si sveglia con uno solo e un margine altrettanto ristretto sull’ultima in classifica. Come spesso capitato quest’anno, quella di Cuttini è una squadra a trazione laterale, nella quale spiccano la prova di Takahashi (voto 7,5) e quella del bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Prolifico ma molto falloso Petkovic (voto 5), che chiude con 4 errori diretti e 6 murate subite. LEGGI TUTTO

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    Botti: “Vittoria fortemente voluta”. Di Pinto: “Qualcosa di più potevamo farla”

    Di Redazione

    In altre circostanze il risultato finale avrebbe fatto tutti contenti, perché Piacenza torna a vincere e Taranto guadagna un punto su un campo proibitivo, e invece in questa circostanza più di qualcuno potrebbe vedere il bicchiere mezzo vuoto.

    La Gas Sales perché avanti 2-0, in casa, ha subito la feroce rimonta degli avversari sprecando una ghiotta occasione di centrare un successo pieno. Taranto perché ancora una volta non riesce a conquistare un set (il primo, perso 29-27) quando si va ai vantaggi e perché, alla luce di quanto accaduto a Siena, al tie-break, l’ennesimo perso della sua stagione, non è riuscita a trovare le energie fisiche e mentali per raggiungere il successo.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, volevamo fortemente questa vittoria e sottolineo che è una vittoria importantissima. Certo non siamo al top e in partita si vede ma ho visto una squadra brava a soffrire e brava in ricezione”.

    Francesco Recine (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “E’ stata una battaglia, siamo felici di aver sfatato il tabù del PalabancaSport ed essere tornati alla vittoria. Brava Taranto ma questa partita doveva finire prima e con tre punti per noi, qualche errore di troppo sui finali dei set ci sono costati cari”.

    “Sapevamo di venire a Piacenza e non di trovare una squadra al top della forma – dichiara a fine gara il piacentino Aimone Alletti, centrale della Gioiella Prisma Taranto – dovevamo aggredirli sin da subito ma non ci siamo riusciti, perdendo i primi due set. Siamo stati bravi poi a rientrare nel match ed a guadagnare un punto di quella che è la prima di sei finali”.Siena ha vinto al tie-break il match salvezza contro Padova: “Ora siamo tutte lì, sapevamo che sarebbe stata una lotta a tre fino all’ultima giornata. Anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti, giochiamo una buona pallavolo ma ci perdiamo spesso nei momenti decisivi dei set: abbiamo lasciato per strada tanti punti, a partire dalla gara di domenica in casa contro Trento vogliamo riprenderceli. Ci crediamo”.Gli fa eco coach Di Pinto: “Si è giocato punto a punto in una partita dura, qualcosa di più potevamo farla: queste partite si devono saper vincere, esattamente come ha fatto Piacenza, sappiamo che però quando si arriva al tie-break è sempre un punto di domanda. Lawani ha fatto una buona partita con un ottimo atteggiamento dando forza alla squadra sin da subito quindi sapere di poter contare su questo ragazzo è molto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna da Piacenza con un punto, ma ora è ultima in classifica

    Di Redazione

    Tre ore di spettacolo al Pala Banca di Piacenza decretano la vittoria dei padroni di casa della Gas Sales contro Taranto al tie break (29-27, 25-21-20-25, 23-25, 15-9). La Gioiella Prisma lotta a gran voce con un’ottima prova del nuovo arrivato, il francese Lawani, che conquista 27 punti che però non bastano di fronte a una Gas Sales che torna alla vittoria dopo un periodo opaco.Dopo aver perso il primo set solo ai vantaggi e neutralizzato nel corso del match l’opposto Romanò, è il turno di Gironi, che entra sfrontato e mette a terra due ottimi aces nel secondo set che permettono l’allungo finale. Nel terzo e quarto set la Gioiella ha una reazione importante e lascia indietro i padroni di casa con un buon vantaggio, riuscendo a chiudere favorevolmente i due parziali e si gioca il tutto al tie break, dove però cede, soprattutto in ricezione, e non riesce a passare attraverso l’ottimo muro biancorosso.Cronaca.I rossoblù schierano la diagonale Falaschi-Lawani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Loeppky, libero Rizzo. Piacenza in campo con la diagonale Brizard-Romanò, in posto 4 Recine-Leal, al centro Simon-Caneschi, libero ScanferlaOttima partenza per la Gioiella che si porta avanti 5-6 con un ottimo Lawani che fa due mani out e anche un buon ace. Piacenza risponde con Simon che ribalta il vantaggio 7-6. Con un ace Simon si porta 10-8. Lawani tiene botta 13-12. Il punto del 14-13 dopo uno scambio spettacolare con difese e recuperi pericolosi porta la firma di Loeppky. Lawani impatta 18-18. Loeppky tiene la parità 21-21. Lawani si porta avanti 22-23. Loeppky sbaglia il servizio. Romanò lo imita e regala il 23-24. Caneschi porta ai vantaggi. Lawani riconquista il vantaggio 25-26. Una doppia di Gargiulo e un attacco out di Lawani però regalano il set a Piacenza: 29-27.Partenza sprint per la Gioiella nel secondo parziale 2-6. Simon continua a passare, e Piacenza recupera un po’, ma Loeppky tiene il vantaggio con mani out 8-10. Piacenza sorpassa con due errori degli attaccanti rossoblù, ma Loeppky si aggiudica l’aggancio nuovamente 11-11. Lawani attacca out e Piacenza allunga 15-12. Poi Larizza in primo tempo firma il 15-13, e Romanò attacca out 15-14. Piacenza fa invasione, poi Alletti mura Romanò 15-16. Lawani ritrova il punto e Taranto sorpassa 16-17. Piacenza fa doppio cambio con Gironi e De Weijer,una palla contesa restituisce la parità 17-17, poi Lawani fa pallonetto 17-18. Entra Gironi e fa due ace 21-19, poi Simon 22-19. Loeppky conquista il 22-20. Piacenza allunga 24-20. Loeppky regala il 21-25 con un errore in battuta.Nel terzo set si porta in vantaggio per la Gioiella 4-10 con ottime soluzioni di Loeppky e Antonov. Esce Romanò per Gironi, ma Lawani firma il 6-12. Ancora Lawani firma l’8-14 in lungolinea. Ace di Lawani 9-16. Esce Leal per Basic. Caneschi attacca out 9-17. Gargiulo firma il 14-20. Gironi firma il 17-21. Antonov mette a terra in diagonale il 18-22. Recine conquista il 20-23. Loeppky firma il 20-24. Murato Simon da Gargiulo per il 20-25.Taranto si porta sopra anche nel quarto set 2-4. Scambi lunghissimi per entrambe le squadre con soluzioni di Antonov e Loeppky pe ri rossoblù. 10-8. Un’invasione decreta il 12-10. Lawani si aggiudica il 12-11. Lawani in diagonale 13-13. Ancora Lawani per il 15-15. Con Lawani Taranto si aggiudica il 15-16. Pallonetto di prima intenzione di Falaschi consente il 16-17. Ace di Falaschi 18-19. Simon attacca out 18-20. Altro errore di Simon 18-21. Altro ace di Falaschi permette il 18-22. Piacenza recupera ancora 21-22, poi Loeppky fa punto in lungolinea e Gargiulo mura Gironi. Simon batte out e si va al tie break.La Gas Sales parte subito forte nel tie break 6-4. Loeppky. Gironi mette a terra l’8-5.Lawani 9- 6. Lawani 10-7. Ace di Brizard 12-7. Lawani mette a terra il 12-8. Gironi si aggiudica il 13-8. Simon firma l’ace della vittoria 15-9.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Recine 11, Simon 27, Romanò 7, Leal 10, Caneschi 6, Scanferla (L), Gironi 15, Basic 0, Alonso 1, De Weijer 0, Cester 0. N.E. Hoffer. All. Botti.Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Lawani 28, Antonov 11, Alletti 6, Rizzo (L), Cottarelli 0, Gargiulo 2, Andreopoulos 0, Ekstrand 0. N.E. Pierri. All. Di Pinto.Arbitri: Armandola, Lot.Note – durata set: 35′, 34′, 30′, 36′, 17′; tot: 152′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO