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    Caso Baranowicz, Catia Pedrini si schiera con Vibo: “Non toccate Pippo Callipo”

    Di Redazione
    La vicenda del mancato tesseramento di Michele Baranowicz con la Gas Sales Bluenergy Piacenza continua a far discutere gli addetti ai lavori: dopo la presa di posizione della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la risposta della presidente piacentina Elisabetta Curti, sull’argomento interviene anche Catia Pedrini, numero uno di Modena Volley, con un post su Facebook dall’introduzione molto esplicita: “So che forse non mi compete. So che forse mi converrebbe non esprimermi. Ma qui si stanno confondendo le pugnette con la marmellata (perdonatemi le origini bolognesi). Parliamo di pallavolo e di regole, quindi come Presidente di una società di Superlega mi sento autorizzata ad esprimermi“.
    Il post della numero uno gialloblu riassume i termini della “querelle” e conclude: “Se la società che aveva proposto il tesseramento lo avesse portato a termine, avrebbe potuto con un click concedere il nulla osta per il passaggio a Piacenza. Ma se il giocatore, a mezzo del suo procuratore, ha scelto, mesi fa di aprire un contenzioso con la società, nella fattispecie la Tonno Callipo, è difficile possa ritenere un diritto che la Tonno Callipo gli faccia la ‘cortesia’ di un nulla osta con l’ulteriore aggravante di una visita medica fatta a Piacenza che, in caso di problemi, lascerebbe le responsabilità, civili e penali, sulla Tonno Callipo“.
    “Credo, ma ribadisco credo – prosegue Pedrini – che ci sia un pesante contenzioso in atto con Siena, per un altro giocatore sempre assistito dallo stesso procuratore, che parte da una visita medica non fatta dalla società che ha tesserato il giocatore. So per certo che c’è un altro problema, stesso procuratore, stessa Tonno Callipo, con il fratello del mio figlio degenere nero (il francese Swan Ngapeth, n.d.r.). Conosco Pippo Callipo, abbastanza bene da dire che se il mondo avesse più persone come lui avremmo un mondo migliore. Spiace per Piacenza, per Lollo (Bernardi, n.d.r.), per il buon senso se mai esistesse. Ma qui ci si trova di fronte ad una questione in cui si sono usati, a sproposito, toni e modi sopra le righe. Troppo per quello che è il nostro mondo“.
    “Pippo Callipo – continua il post – ha trovato qualche proiettile vicino all’auto: è realmente sensato che possa arretrare di fronte alla cialtroneria? Un uomo irreprensibile? Ne fa una questione di principio? In effetti i principi non esistono quasi più. Quasi. Ma si è sentito offeso e la sua dignità non va messa in discussione. Vergogna? A chi? Ai prezzolati? Alle vittime di se stessi? A chi vuole qualche like? La dignità, l’onore, parole desuete. Ma per qualcuno esistono. Non si è concesso il tesseramento perché domenica Piacenza gioca contro Vibo? È molto triste, e francamente pure molto scoraggiante, constatare che chi fa dell’etica una ragione di vita venga ridotto alla mercé dei poveri sguardi o delle meschine menti di chi superficialmente si immischia“.
    “In tutto ciò – chiude Pedrini – pure una incomprensibile crociata per un procuratore contro un altro. Roba da matti. I giocatori scelgono da chi essere rappresentati ma sono le società che pagano il conto. Nasce l’Aip a tutela dei pallavolisti: in che senso. Tutelati da chi? Le società non hanno scopo di lucro. Due società hanno gonfiato i prezzi di mercato del 30/40% in tre quattro anni. La pallavolo, a parte per Perugia e Lube, non è più sostenibile. Ora pare che Piacenza possa o voglia partecipare a questa asta dissennata. Benissimo. Ma che non si tocchi il nome di Pippo Callipo. Che tutti, prima, si sciacquino la bocca col sapone di Marsiglia. Poi giochino, come sanno, come possono, come vogliono. Resteranno in due forse tre, forse quattro. Buona fortuna. Questo non è sport, non è la pallavolo in cui credo io e tutta Modena“.
    (fonte: Facebook Catia Pedrini) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Mousavi vicino a Piacenza?

    Di Redazione
    Seyed Mohammad Mousavi Eraghi potrebbe essere il centrale che tanto si cerca in terra piacentina.
    Dell’iraniano, classe 1987, si è parlato proprio quest’estate in quanto la sua nazione, a causa della pandemia, sembrava volesse bloccare il mercato.
    L’atleta alto 203 cm, l’anno scorso vestiva la maglia dell’ AZS Olsztyn mentre attualmente è un giocatore della Saipa Teheran.
    Da quanto riporta la Libertà oggi, pare che l’accordo su tutto sia stato già trovato, manca solo la firma del giocatore sul contratto per il posto tre eletto miglior muro al Mondiale per club del 2010 e miglior centrale alla Coppa del Mondo 2015.
    Già settimana scorsa avevamo parlato della necessità del club biancorosso di trovare un nuovo centrale, dopo l‘infortunio, che sembra andare per le lunghe, di Alessandro Tondo.
    I centrali agli ordini di Bernardi, infatti, sono solamente due: Polo e Candellaro. LEGGI TUTTO

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    Caso Baranowicz, la provocazione di Elisabetta Curti: “Spostiamo la gara Vibo-Piacenza”

    Di Redazione
    Ennesimo capitolo della querelle tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gas Sales Bluenergy Piacenza sul trasferimento di Michele Baranowicz (il palleggiatore non potrà essere tesserato dagli emiliani fino al 1° novembre perché manca il nullaosta della società calabrese). Al comunicato di oggi del vicepresidente di Vibo Filippo Maria Callipo risponde la presidente della Gas Sales Elisabetta Curti con una proposta provocatoria: spostare lo scontro diretto tra le due squadre previsto per il 24 ottobre (peraltro in diretta tv su RaiSport), per far venire meno il “sospetto” che la posizione della Tonno Callipo sia volta a procurare un danno agli avversari.
    “Siamo veramente amareggiati dalla spiacevole situazione che si è venuta a creare in merito al mancato trasferimento di Michele Baranowicz da Vibo Valentia – esordisce Elisabetta Curti –. Le regole della Fipav prevedono che Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dovrebbe rinnovare il tesseramento dell’atleta e poi rilasciare il nullaosta al trasferimento con Piacenza: è quindi evidente che per risolvere la questione sarebbe stato sufficiente avere il consenso immediato da parte di Vibo”.
    “Ho cercato personalmente più volte di contattare il Cavalier Callipo ma senza mai avere risposta alle mie telefonate – precisa la presidente piacentina –. Noi continueremo ad investire e credere in questo fantastico sport, nell’ottica di supportare una grande squadra che non ha avuto ancora modo di trovare la tranquillità per esprimersi, anche se in questa epoca particolare la natura umana ci sta riservando sorprese inaspettate”.
    “Immaginando pertanto di comprendere appieno lo spirito collaborativo e la totale estraneità della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia verso condotte antisportive – prosegue Curti – ci sentiamo di proporre un compromesso di buon senso, nel rispetto dei vigenti seppur ambigui regolamenti, con la richiesta dello spostamento dello scontro diretto con Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, una volta che il tesseramento di Baranowicz sia diventato effettivo con la nostra Società”.
    “In caso contrario – è la perentoria conclusione – è evidente come da questa storia ne usciremmo tutti perdenti: Baranowicz che non ha potuto scendere in campo, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che non ha potuto schierare il giocatore sia a Modena che a Vibo, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, vittima di un regolamento ‘ambiguo’, perde l’occasione di dimostrare quel senso di fair play che sta alla base del nostro sport: quel senso di sportività che fortunatamente continueranno a dimostrare i nostri rispettivi tifosi, da sempre gemellati”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, si riaprono le porte del PalaMaiata ai tifosi

    Di Redazione
    Sono passati otto mesi dall’ultima volta in cui il pubblico ha fatto da cornice ad una partita della Tonno Callipo. Poi l’emergenza sanitaria da Coronavirus ha imposto regole rigide che non hanno più consentito di avere la presenza degli spettatori sugli spalti: una lontananza dolorosa e forzata che, come accade per i rapporti più solidi e consolidati, non è stata sufficiente per spezzare il legame tra la squadra e i suoi sostenitori. Questi ultimi sempre partecipi, instancabili, sempre pronti ad infondere coraggio e forza ai giallorossi, anche a distanza: ecco perché sono proprio loro i nostri supereroi!
    Ora è tempo di gioire, è tempo di ritrovarsi al PalaMaiata: a partire dalla gara di sabato 24 ottobre alle ore 18 contro Piacenza sarà possibile riaccogliere nella casa giallorossa i tifosi seppur in numero limitato.
    Le normative vigenti (DPCM del 18 ottobre 2020) autorizzano la presenza del pubblico durante gli eventi e le competizioni sportive, ivi compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 200 spettatori nei luoghi chiusi. Condizione imprescindibile è assicurare l’assegnazione preventiva dei posti a sedere e il rispetto delle misure preventive.
    Adeguandosi a tali disposizioni la Tonno Callipo darà accesso a 200 spettatori ai quali è richiesto di attenersi ad alcune regole di comportamento che permetteranno a tutti di divertirsi in totale sicurezza e di tutelare la salute di ogni utente facendo appello al senso di responsabilità di ciascuno: per l’intera durata dell’evento bisognerà indossare la mascherina e mantenere il posto assegnato, senza dimenticare di recarsi al palasport muniti di autocertificazione già compilata (Allegato 5 – scaricabile sul sito al seguente indirizzo: https://www.volleytonnocallipo.com/palazzetto/ dove è consultabile anche il regolamento stilato dalla società).
     Modalità di acquisto dei biglietti:
    L’acquisto dei singoli biglietti potrà essere effettuato esclusivamente online sul sito www.liveticket.it e in prevendita presso i rivenditori autorizzati.
    Il titolo d’accesso sarà nominale in relazione al singolo fruitore del posto assegnato (con obbligo per ogni acquirente di comunicazione dei dati anagrafici, recapiti telefonici ed eventuale email dell’utilizzatore) e non è cedibile a terzi. Bisognerà presentarsi muniti del biglietto e del documento di identità accompagnato di modello di autocertificazione scaricabile dal nostro sito (sezione biglietteria). I posti saranno assegnati nel rispetto del distanziamento tra persone sia laterale che frontale. Anche gli accrediti emessi a favore di categorie specifiche (stampa, sponsor, ecc) saranno gestiti nominalmente.
    Nelle vicinanze e all’interno del PalaMaiata è obbligatorio l’utilizzo della mascherina. All’ingresso del palazzetto verrà rilevata la temperatura corporea. Le persone con temperatura uguale o maggiore a 37,5° C non potranno accedere all’impianto.
    Costo dei biglietti:
    È prevista l’emissione di un biglietto unico al prezzo di 8 euro (valido per ogni categoria a partire dall’età di tre anni).
    La prevendita aprirà a partire da mercoledì 21 ottobre fino ad esaurimento dei posti. Aggiornamenti sulle nostre pagine social.
    Le porte apriranno al pubblico due ore prima dell’inizio della gara.
    Il ritorno del pubblico al PalaMaiata
    L’ultima partita interna della scorsa stagione per la Tonno Callipo risale al 22 febbraio 2020. Al PalaMaiata si giocava Vibo – Padova, quale recupero della seconda giornata di Superlega, in calendario il 16 gennaio ma rinviata per l’indisponibilità del palasport per la Callipo. Finí 3-1 per la formazione calabrese e la vittoria permise di agganciare Cisterna in lotta per la salvezza. In quell’occasione si registrò l’ingresso di 1213 spettatori, calorosi nel sostenere Abouba e compagni verso la vittoria. Ancora più presenze nella penultima gara interna, sempre al PalaMaiata inaugurato ufficialmente in quella serata. Era il match contro Perugia, che segnò il definitivo ritorno della Callipo a Vibo Valentia (dal PalaCalafiore di Reggio Calabria dove si erano disputate le gare della prima parte del campionato 2019-2020) e per la prima volta nel nuovo palasport di località Maiata, sugli spalti furono ben 2133 i cuori giallorossi a battere all’unisono per la Callipo che impaurì la formazione di Leon vincendo il primo set. Poi però furono gli umbri a dettare legge riuscendo ad imporsi 3-1.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo interviene sulla vicenda Baranowicz: “Rispettati i regolamenti”

    Foto Volley Tonno Callipo

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia interviene sulla vicenda legata al trasferimento di Michele Baranowicz, il palleggiatore appena ingaggiato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che però non può essere ancora tesserato dal nuovo club in mancanza del nullaosta della società calabrese. Nei giorni scorsi a favore del giocatore si era schierata anche l’AIP (Associazione Italiana Pallavolisti) e proprio ieri Baranowicz aveva manifestato la sua amarezza con un post su Instagram.
    A “fare chiarezza” sull’accaduto è la dichiarazione del vicepresidente di Vibo, Filippo Maria Callipo: “Il 13 luglio 2020 la nostra società, nella figura del direttore sportivo De Nicolo, ha contattato via email il procuratore dell’atleta Baranowicz, signor Di Legge, per chiedere se fossero interessati a rinnovare il vincolo sportivo con la Callipo Sport, dal momento che da lì a poco, il 17 luglio, sarebbe scaduto il certificato medico del giocatore e quindi non sarebbe stato più possibile rinnovare il tesseramento.
    Nonostante l’atleta non avesse più un contratto con la nostra società, abbiamo comunque avuto premura di sottoporre la suddetta proposta, solo ed esclusivamente nel suo interesse, perché consapevoli che sarebbe stato l’unico modo per trasferire il vincolo sportivo ad altra società prima dell’inizio della nuova stagione agonistica.
    Il giorno successivo, 14 luglio, il signor Di Legge, in rappresentanza di Michele Baranowicz, ci rispondeva a mezzo email, comunicandoci ‘la volontà di non essere tesserato dalla Callipo Sport’. Ad oggi quindi l’atleta Baranowicz non è più tesserato con la nostra società. Le regole della FIPAV in merito al tesseramento degli atleti sono chiare e noi le stiamo rispettando. Intendiamo continuare ad agire, come ormai da 107 anni, di cui 27 nel volley, in nome del rispetto delle regole, della legalità e dell’onestà. Tanto ad onor del vero“.
    Secondo il regolamento Fipav, Baranowicz potrà essere regolarmente tesserato a partire dal 1° novembre: gli atleti per i quali non viene rinnovato il tesseramento entro il termine massimo del 31 ottobre vengono infatti cancellati dagli elenchi della società e quindi liberati dal vincolo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Baranowicz: “Calpestati il mio diritto a lavorare e la mia dignità”

    Foto Instagram Michele Baranowicz

    Di Redazione
    Finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone, suo malgrado, il palleggiatore Michele Baranowicz neo acquisto della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Lo scorso anno, a luglio 2019, l’atleta era stato coinvolto nel caso di “pignoramento” del cartellino da parte dalla Playground Srl, società di proprietà di Luca Novi, suo ex agente, che ha rischiato di far saltare l’accordo con Vibo Valentia. Adesso invece è proprio la Tonno Callipo a non voler tesserare Baranowicz così da permettergli di scendere in campo con la sua nuova squadra.
    Un altro brutto colpo per Michele Baranowicz che, amareggiato e deluso, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una profonda riflessione sulla situazione attuale e che di seguito vi riportiamo. L’AIP ieri attraverso una nota stampa, ha manifestato tutto il proprio sostegno nei confronti dell’alzatore.
    “Ancora una volta il mio diritto a lavorare e la mia dignità di uomo vengono calpestati deliberatamente senza ritegno e senza vergogna. Non giudico nessuno, espongo i fatti per come sono. Dopo le vicissitudini della scorsa estate pensavo che questi problemi fossero finiti. “Sei svincolato” mi dissero…”se non hai un contratto in essere con qualsiasi società potrai andare a giocare dove vorrai senza che nessuno possa dirti o pretendere qualcosa da te”. Ci avevo creduto. Come molti di voi sanno pochi giorni fa ho trovato un accordo con Piacenza. Finalmente. Le motivazioni e il morale sono alle stelle, un grande società, grandi giocatori, poter lavorare insieme a Bernardi che idolatravo da bambino. Tutto perfetto. Richiedo alla Tonno Callipo (società con la quale non ho contratto e che non è proprietaria del mio cartellino in quanto “svincolato”) il mio tesseramento e conseguentemente il mio trasferimento a Piacenza in quanto un regola federale dice che può tesserarmi l’ultima società con la quale sono stato affiliato. Il tesseramento mi viene negato. Il termine ultimo per quest’ultimo è il 1 novembre e questa è la data in cui vorrebbero farlo,( fonte www.volleyball.it) facendomi saltare l’incontro odierno con Modena e l’incontro del 24 ottobre contro la Tonno Callipo Volley…Sono libero ma ancora “prigioniero”. Mi fermo qui perché non riesco più a trattenere le lacrime dalla rabbia e sconforto per questo ultimo anno. Bisogna farsi coraggio e per amore di mia moglie e mia figlia continuerò a lottare. A voi lascio il compito di riflettere su quanto scritto, a voi lascio il giudizio su questa vicenda perché tanto a me non è concesso nemmeno di poter lavorare anche se da cittadino italiano credo che la nostra Costituzione dica altro. Buona vita a tutti e viva il volley”. LEGGI TUTTO

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    Il derby è gialloblu: Modena sempre avanti, Piacenza fa esperimenti

    Di Redazione
    Vittoria che fa morale e classifica per la Leo Shoes Modena, che rialza la testa nel derby con la Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo il ko casaingo di domenica scorsa con Milano. Vettori e Karlitzek tra i migliori nelle file dei padroni di casa insieme a Nemanja Petric, top scorer con 16 punti ed eletto MVP; gli ospiti, privi degli infortunati Hierrezuelo e Grozer, riescono a portare in doppia cifra solo Clevenot e Russell e non riaprono la partita malgrado i cambi operati da Bernardi, che prova a inserire prima Shaw e poi Botto, spostando lo stesso Russell in posto 2.
    La cronaca: Modena parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, Porro torna a disposizione, out Daniele Lavia per infortunio e Tommaso Rinaldi, ancora fermo per protocollo Covid-19. La Gas Sales di Coach Bernardi risponde con Izzo-Antonov in diagonale, al centro ci sono Polo e Candellaro, in banda Clevenot e Russell, il libero è Scanferla, out per infortunio Grozer e Hierrezuelo.
    Ii padroni di casa trovano subito un vantaggio importante (8-3) complice qualche errore nel campo piacentino e un’ottima gestione di Christenson. Due attacchi di Clevenot e un muro di Antonov riportano la Gas Sales Bluenergy Piacenza di nuovo vicino (9-8). Modena torna però a spingere sull’acceleratore e scava un vantaggio di 6 punti (19-13) con Piacenza che fatica a contenere gli attacchi dei canarini. Due ace di fila di Karlitzek chiudono il parziale in favore dei gialli (25-16).
    Più in palla la Gas Sales Bluenergy Piacenza ad inizio secondo set: con due attacchi di Russell e un ace di Antonov i biancorossi si portano sul +2 (4-6). I piacentini spingono ancora con Clevenot, allungando a quattro lunghezze il vantaggio (5-9) ma Modena non ci sta. Il servizio pungente di Karlitzek mette in difficoltà i biancorossi: i padroni di casa recuperano lo svantaggio e passano avanti (13-11). I ragazzi di coach Giani tornano così a mettere giù palloni pesanti (17-14) mentre Piacenza fatica a ritrovare il ritmo di inizio set. C’è spazio anche per Shaw al posto di Antonov ma il cambio non sortisce l’effetto sperato. Il vantaggio modenese cresce e ancora dalla linea dei nove metri è Christenson a chiudere la frazione di gioco a favore dei padroni di casa (25-17).
    Nel terzo parziale Bernardi manda in campo Botto per Antonov, con Russell opposto. Ai colpi di Modena risponde bene Piacenza: Christenson e compagni si portano avanti (9-7) ma i biancorossi reagiscono bene e con un attacco proprio di Russell e un ace di Polo tornano in parità (9-9). Modena allunga di nuovo ma i piacentini tengono bene e non lasciano scappare gli avversari (17-16). Nel finale la Gas Sales Bluenergy strappa i vantaggi ma un ace di Stankovic, nel giorno del suo compleanno, consegna la vittoria alla Leo Shoes Modena (26-24).
    Micah Christenson: “La vittoria ci fa davvero bene, anche mentalmente. Piacenza non era al massimo ma ha giocatori di altissimo livello. Vettori ha fatto benissimo, abbiamo alzato tutti il livello e siamo stati bravi a mettere pressione, tenerli dietro e non farli entrare in partita”.
    Andrea Giani: “Finalmente una buona prestazione in attacco da parte di tutti. In particolare Vetto ha inciso in battuta e in attacco, quello che ci voleva per aprire la rete e liberare gli altri attaccanti, aiutando anche il palleggiatore ad avere più opzioni. Il terzo set l’abbiamo vinto con il muro-difesa, ma sappiamo che quello è il nostro punto di forza: finalmente però abbiamo aggiunto l’attacco, anche con gli schiacciatori che stanno crescendo molto. La strada è quella giusta ma dobbiamo capitalizzare ancora meglio i tanti contrattacchi che abbiamo“.
    Aaron Russell: “Abbiamo giocato male e non siamo riusciti a tenere testa a una Modena che è stata più pronta e decisa di noi nei momenti decisivi del match, ora dobbiamo lavorare tanto e subito in vista del prossimo incontro”.
    Leo Shoes Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza  3-0 (25-16, 25-17, 26-24)Leo Shoes Modena: Christenson 4, Karlitzek 12, Stankovic 10, Vettori 13, Petric 16, Mazzone 4, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Estrada Mazorra, Bossi, Sala, Gollini. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Izzo 2, Clevenot 11, Polo 3, Antonov 7, Russell 14, Candellaro 2, Shaw 1, Fanuli (L), Scanferla (L), Botto 1. N.E. Tondo, Grozer, Hierrezuelo. All. Bernardi.Arbitri: Pozzato, Goitre.Note: Durata set: 23′, 27′, 33′; tot: 83′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP vicino a Michele Baranowicz

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    AIP manifesta pubblicamente profonda vicinanza e solidarietà al proprio associato Michele Baranowicz. Michele sta vivendo una situazione molto particolare, figlia di regolamenti troppo spesso disequilibrati a sfavore degli atleti.
    Dai regolamenti federali, infatti, anche se il giocatore non è più tesserato con l’ultima società di appartenenza e risulta essere privo di contratto, è sempre l’ultima società che deve dare il via libera perché l’atleta possa tesserarsi con un nuovo sodalizio sportivo di suo gradimento, con gravissimo svantaggio a danno del pallavolista e della propria libertà contrattuale. Tale situazione, che non prevede alcuna tutela per il lavoratore, è un unicum a livello nazionale.
    AIP è al suo fianco per verificare insieme allo staff dell’atleta tutte le possibilità.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO