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    Girone Bianco: colpo in coda di Bologna, Brugherio lotta ma cede in tre set

    Di Redazione Lo scontro diretto tra i fanalini di coda del Girone Bianco del campionato di A3 va alla Geetit Bologna che in casa si impone per tre set a zero sulla Gamma Chimica Brugherio (25-22, 26-24, 25-15 i parziali). Un risultato pesante che allarga la forbice tra le due squadre a sette punti in favore degli emiliani. Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-22, 26-24, 25-15)Geetit Bologna: Faiulli 4, Dalmonte 6, Marcoionni 5, Spagnol 27, Maretti 7, Soglia 4, Zappalà 0, Ghezzi (L), Bonatesta 2. N.E. Cogliati, Venturi. All. Asta. Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 6, Chiloiro 8, Innocenzi 7, Mitkov 14, Piazza 9, Compagnoni M. 2, Colombo (L), Regattieri 0. N.E. Compagnoni F.. All. Durand. ARBITRI: Grossi, Grassia. NOTE – durata set: 26′, 28′, 24′; tot: 78′. LEGGI TUTTO

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    Bologna ospita Brugherio per la prima di ritorno. E’ scontro diretto

    Di Redazione La storia di Bologna in serie A è iniziata il 10 Ottobre in una “partenza con il botto” proprio contro la Gamma Chimica Brugherio. La Geetit si prepara dunque alla prima sfida del nuovo anno, che è anche la prima gara del girone di ritorno, per ripetere il risultato contro la squadra lombarda nell’anticipo di Sabato 8 Gennaio.  Le due formazioni occupano attualmente gli ultimi posti della classifica e Bologna si trova a più quattro dalla formazione di Coach Durant. La Geetit vorrà dunque difendere il vantaggio per avvicinarsi alla Vivi Banca Torino senza rischiare di perdere punti ostici in zona retrocessione e ripetere la vittoria davanti al pubblico di casa, mentre Brugherio vorrà riscattare la partita dell’andata per guadagnare lunghezze importanti per la classifica che consentono di rimanere attaccati ai felsinei.  Brugherio nel corso della stagione ha perso pedine importanti come lo schiacciatore Simone Calarco e il centrale Alessandro frattini, ora in A2 a difendere i colori di Cantù. La formazione di Durant può ancora contare sul braccio pesante dell’opposto bulgaro Mitkov, assente nel match di andata, e nei giovani Biffi, Piazza e Chiloiro che avevano chiuso lo scorso incontro tutti in doppia cifra.  Bologna dovrà prestare attenzione al servizio di Biffi e compagni, essere composta nel sistema di muro e difesa ed essere cinica sugli scambi lunghi che possono esserci nel corso del match.  Una sfida che assegnerà punti pesanti con fischio di inizio alle ore 20:30 Pietro Soglia: “Arriviamo da qualche giorno di riposo ma già domenica eravamo in palestra ad allenarci per preparare al meglio questa partita che sarà fondamentale per noi. Ci stiamo allenando bene ma solo l’allenamento non basta: dovremo portare in campo ciò che di buono stiamo facendo in palestra e così potremmo affrontare al meglio Brugherio che nonostante sia sotto di noi di qualche punto è una squadra ostica. Li battemmo all’esordio in serie A in trasferta ma fu una partita tutt’altro che facile. Questo ci deve dare la consapevolezza che abbiamo i mezzi per batterli ma anche grinta e voglia di dare il 110% perchè sarà una partita complicata: siamo entrambe due squadre molto giovani che hanno tanta fame.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, la prima dell’anno è a Bologna. Traviglia: “Obiettivo giocare da Diavoli Rosa”

    Di Redazione Prima uscita del 2022 e prima gara del girone di ritorno del Campionato Serie A3 Credem Banca quella che questa sera, alle ore 20.30 (diretta streaming su www.legavolley.tv), vedrà la Gamma Chimica Brugherio scendere sul campo del PalaDozza di Bologna per affrontare la Geetit nel tentativo di smuovere la acque nelle ultime posizioni della classifica del girone bianco e “vendicare” il 3-2 subito all’esordio stagione tra le mura di casa il 10 ottobre. Superata la pausa natalizia, la Gamma Chimica riparte con coach Traviglia nelle vesti di primo allenatore, sua la presentazione del match Bologna-Brugherio: “Bologna è una squadra che, come noi, occupa una posizione bassa in classifica ma è un gruppo dalla grande resilienza e che si mostra sempre molto affiatato, le quattro gare che ha vinto finora sono state tutte al tie break, dimostrando quindi di non mollare mai. La gara d’andata se la sono aggiudicata loro, in un quinto set in cui sin dall’inizio avevano imposto il loro gioco. Questo ritorno sarà una partita emotivamente molto ricca, dove l’obiettivo sarà quello di giocare da Diavoli Rosa mentre dal punto di vista tecnico battuta e soprattutto difesa saranno i fondamentali in cui dovremo eccellere creandoci le opportunità per una fase break incisiva. Quello che mi piacerebbe vedere è una squadra unita ed entusiasta, caratteristiche fondamentali in una squadra giovane e che punta a fare di questo girone di ritorno un’esperienza importante e di grande crescita”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Danilo Durand lascia la panchina della Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione In attesa del girone di ritorno di Serie A3, che per la Gamma Chimica Brugherio inizierà sabato 8 gennaio sul campo della Geetit Bologna, il direttore tecnico Danilo Durand fa il punto della situazione in casa Diavoli Rosa. Nell’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società c’è anche l’annuncio di una novità importante: le dimissioni dal ruolo di head coach della prima squadra, che sarà affidato a Daniele Morato e Moreno Traviglia. Qual è il bilancio di questa prima parte della stagione? “Sicuramente dal punto di vista dei risultati è un bilancio a due facce. Quella ottima e in splendida salute del settore giovanile, che ci vede al comando con le squadre della collaborazione con Powervolley in tutti i campionati Under, con le seconde squadre che stanno facendo molto bene, passando per i campionati di categoria di Serie C e B che affrontiamo coi gruppi giovanili. In serie C schieriamo una rosa prevalentemente composta da ragazzi del 2006, ed è un campionato che sta andando oltre ogni più rosea previsione, e la stessa Serie B, fatta di ragazzi di Under 17 e Under 19, sta facendo molto bene. Grande soddisfazione arriva anche dal settore femminile, che al primo anno registra già quasi 100 atlete tesserate, essendo così riusciti a colmare un vuoto che a Brugherio c’era da anni“. Fin qui tutto molto bello. La parte negativa qual è?  “Sicuramente la Serie A3, che ha disputato un girone d’andata deficitario. Questa estate abbiamo deciso di allestire, come da nostra storia, una squadra composta prevalentemente da nostri giovani, inserendo però giocatori d’esperienza in ruoli chiave, soprattutto in quello dell’opposto. Da qui la scelta di affidarci a Calarco che la passata stagione aveva vinto il campionato di A3 con Grottazzolina“. E perché è andato via?  “La sua situazione è risultata essere molto problematica, perchè dal punto di vista fisico non ha recuperato nei tempi sperati e questo ha condizionato tantissimo sia i risultati sia la struttura del gioco. Non essendo un giocatore che poteva darci quello che gli era richiesto, abbiamo risolto il contratto. Ne è seguita la rottura anche col palleggiatore Di Marco, col quale ci sono stati problemi di inserimento, il via libera a Frattini a Cantù in A2, e a questo si aggiungono una serie di difficoltà che non potevamo prevedere“. Parli degli infortuni? “Sì, diversi e non di veloce soluzione purtroppo. Parlo della malattia di Biffi, che l’ha costretto ad un mese e mezzo di ospedale ed un decorso ancora molto lungo, dell’infortunio a Federico Compagnoni, una frattura da stress al piede che lo tiene tuttora lontano dal campo, e di una tendinite che ha bloccato per sette settimane Chiloiro dopo la prima gara, in cui tra l’altro aveva fatto molto bene“. Situazione molto complicata da gestire. Come si è mossa la società per far fronte a questa precarietà? “Come società abbiamo provato ad intervenire sul mercato, soprattutto per il ruolo dell’opposto, ma non c’erano giocatori italiani per noi interessanti, rapportati a quello che è il nostro progetto. Dove invece c’è stata la possibilità l’abbiamo subito colta, vedi l’arrivo in prima squadra del palleggiatore Regattieri, un 2000, nostra conoscenza già dai tempi delle giovanili, che a Yaka aveva fatto molto bene“. Per quello che sono i Diavoli Rosa non è solo una questione di opportunità del mercato, dietro ogni decisione c’è una visione molto più ampia. È così? Ce la racconti? “Sì, è vero. Al momento, a parte lo straniero Mitkov e Regattieri, abbiamo una squadra composta tutta da nostri giovani ed è su questa strada che si concentreranno gli sforzi della nostra società da qui alla fine della stagione. Abbiamo deciso di investire e puntare ancora di più sul nostro settore giovanile, ad oggi infatti per gli allenamenti della Serie A si alternano 18 atleti, tutti provenienti dalle squadre del nostro vivaio“. Una squadra giovane, affiancata da atleti ancora più giovani. Non è una situazione un po’ al limite? “È una situazione che abbiamo sperimentato negli anni, mi viene in mente l’ultimo anno in B1: pur essendo retrocessi, abbiamo fatto esordire giocatori molto giovani come Maiocchi, Romanò, Frattini, Santambrogio, tutti atleti che oggi troviamo nei campionati di Serie A2 e Superlega“. L’anno scorso però abbiamo disputato la finale play-off per la promozione in A2, quest’anno siamo ultimi in classifica. Può essere difficile da comprendere dall’esterno, non credi?  “Per noi questi alti e bassi sono fisiologici; anzi, investire sui giovani significa proprio questo, assumersi il rischio pensando prima di tutto al bene e al meglio dei tuoi atleti“. Spiegaci meglio….  “Ci sono anni in cui raccogli, ed è quello che è successo l’anno scorso con l’esplosione dei nostri giovani come Raffa e Santambrogio che oggi sono in A2, ma dello stesso Teja, proveniente dalle giovanili Powervolley, sul quale abbiamo lavorato per due anni e che oggi ha scelto la carriera universitaria, che ben si è incastrata con le scelte di mercato, vedi Breuning. Ci sono altri anni invece, come questo, in cui devi seminare“. Trasuda come sempre passione dalle tue parole. Ci credi molto, vero? “Sì, tutta la società ci crede molto. Per esperienza posso dire che tutti i ragazzi che gravitano oggi nella nostra Serie A3 in futuro giocheranno nei massimi campionati. In questa ottica mi spiace molto che non possiamo valorizzare ancora di più alcuni nostri giocatori“. In che senso? “Giocatori come Barotto e Carpita, solo per citarne due, atleti di Under 17 e nel giro delle nazionali juniores, per via di una regola obsoleta non possono giocare in Serie A3. È sconcertante questo visto che la Federazione, giustamente, proclama continuamente l’importanza del lavoro sui giovani, poi però nei fatti non ci permette di farlo“. Adesso uno dei passaggi più difficili da annunciare in questa intervista: la decisione di fare un passo indietro, smettendo i panni di head coach. Una notizia difficile da metabolizzare per tutti, dai tifosi, agli atleti e a tutti quelli che conoscono la realtà dei Diavoli Rosa… “Sì purtroppo, per ora, lascio la panchina della serie A. Visto l’investimento che vogliamo fare sui nostri giovani, affidare la prima squadra agli allenatori di punta del nostro settore giovanile come Daniele Morato e Moreno Traviglia, che già mi faceva da secondo, è la naturale conclusione del nostro ragionamento. Se l’idea è quella di coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi validi, sviluppando un programma che va dall’under 15 in su, e strutturare un lavoro incentrato sulla crescita individuale del singolo ragazzo, è giusto affidare a loro due, che già ci lavorano quotidianamente, questo incarico“. È importante però spiegare che non si tratta di una scelta funzionale alla situazione classifica e ai risultati, non stai abbandonando la Serie A.  “Assolutamente no. È per il momento un passo indietro. Non sarò il primo allenatore, sarò più un supervisore, ma la mia presenza rimane costante negli allenamenti della serie A, e poco cambia a livello di cura e attenzione di tutte le nostre squadre“. Convinto di questa scelta?  “È ovviamente una decisione molto sofferta, ma proprio perché sono convinto della bontà di questo progetto non ho rimpianti“. Giocatori, società, staff tecnico. Viaggiamo tutti nella stessa direzione?  “Viaggiare tutti nella stessa direzione è la forza della nostra società. Nel contesto serie A gli obiettivi sono sempre stati molto chiari ed i ragazzi stanno lavorando in questa direzione in sintonia con lo staff“. Non pesa l’assenza di risultati?  “Certo, come si fa a nasconderlo. I risultati mancano a tutti, sono quelli che danno carica e morale, ma sono però una piccola parte. L’importante è che i ragazzi siano coscienti, e lo sono, di quello che stiamo facendo con loro e che immaginiamo per loro“. E ai nostri tifosi basterà questo?  “Nessuno meglio dei nostri tifosi sa quanta passione e serietà mettiamo in quello che facciamo. Noi siamo fortunati ad averli, non è un caso se per tutti è un piacere venire a giocare da noi perché sanno che ambiente troveranno. Nonostante le difficoltà siamo sempre tra i pubblici più numerosi ed entusiasti della Serie A3“. Una fedeltà da ripagare, non credi?  “La promessa per loro è che i nostri giovani daranno il meglio e faranno di tutto per offrire loro prestazioni all’altezza di questo campionato. E poi i nostri tifosi di questi giovani, come accaduto in passato per Maiocchi, Romanò, Raffa, Santambrogio, Frattini, Baratti e tanti altri, potranno un giorno dire, io quel ragazzo l’ho visto giocare a Brugherio“. In sincerità, rifaresti tutto allo stesso modo?  “Assolutamente sì. Direi che se l’obiettivo primario era investire sui nostri giovani, adesso più che mai, visto che ne coinvolgiamo tanti altri, lo stiamo ampiamente raggiungendo“. Cosa ci aspettiamo da qui alla fine?  “Sicuramente di continuare a livello giovanile come stiamo andando per raggiungere le finali provinciali e regionali in tutte le categorie e qualificarci alle fasi nazionali, far fare esperienza in serie C, D e B, campionati ai quali stiamo partecipando con grande soddisfazione. Siamo certi che i frutti di questo lavoro, che stiamo portando avanti incessantemente coi nostri giovani, si continueranno a vedere“. Passato e presente. Concludiamo questa intervista con uno sguardo al futuro. Quale sarà la nostra dimensione? Serie B, Serie A?  “La nostra storia ci dice che la prima squadra dipende dall’andamento del nostro settore giovanile. Siamo passati in Serie B con atleti del nostro settore giovanile, abbiamo conquistato la promozione in Serie A con atleti del nostro vivaio e con la maggior parte di quegli stessi atleti abbiamo sfiorato l’anno scorso la promozione in Serie A2. Negli anni, a seconda della qualità che riusciamo a dare ai nostri giovani, ci si è palesata la strada da seguire. C’è però un atavico problema“. La nostra casa?  “Esattamente. Un posto tutto nostro, problema che non è stato ancora risolto, dove poter non solo giocare ma crescere, penso ad esempio allo sviluppo del settore femminile che molto dipenderà da questo, e assestarci nelle categorie superiori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio saluta Frattini (che sale di categoria): “Sarai per sempre un Diavolo Rosa”

    Di Redazione La società Diavoli Rosa comunica che Alessandro Frattini saluta la prima squadra della Società. Questa decisione nasce, in coerenza con quelli che sono sempre stati i principi della nostra Società, dalla volontà di far fare a tutti i nostri atleti il miglior percorso sportivo possibile. In questa ottica la Società Diavoli Rosa ha subito consentito ad Alessandro di accettare la proposta ricevuta da una categoria superiore. “Ringraziamo Alessandro per tutto quello che ha dato a squadra, tifosi e società – conclude la nota del club – gli auguriamo il meglio per il suo futuro, certi che sarà sempre un Diavolo Rosa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley 2001 Garlasco continua a sorridere: la Gamma Chimica cade in tre set

    Di Redazione

    Secondo successo di fila per il Volley 2001 Garlasco che supera la Gamma Chimica Brugherio e chiude dunque l’andata conquistando 5 punti nelle ultime due gare. In Brianza capitan Crusca e compagni ottengono il terzo 3-0 stagionale dopo quelli contro Torino e Bologna, un 3-0 arriva al termine di una gara sicuramente non bella con tanti errori da una parte e dall’altra. 

    LA CRONACA: 

    I SET – Garlasco parte con Di Noia-Magalini, Coali-Giampietri, Crusca-Puliti con Taramelli libero. La prima frazione vede le due squadre commettere tanti errori soprattutto in battuta. Le due squadre procedono senza break importanti fino a quando la Gamma Chimica, grazie all’ace di Chilioro, scappa 14-11. Crusca tiene a galla Garlasco, Coali dai nove metri conquista il 15-15, Puliti cambia marcia (19-16). Per Garlasco il set ora è in discesa e Magalini non ha difficoltà a chiuderlo 25-19.

    II SET – Ancora l’opposto pavese è subito protagonista anche dell’avvio di secondo set (5-1 Garlasco). Brugherio continua a sbagliare molto (5-10), il Volley 2001 è più ordinato con Di Noia si affida a Puliti e Crusca (15-9). La Gamma Chimica trova un buon momento dal centro con i primi tempi di Frattini (15-18) e subito dopo con Chiloiro in banda (18-19) e il set si riapre. Crusca ferma la rimonta brianzola (20-18) con Garlasco che chiude approfittando del momento no di Chiloiro che sbaglia prima una ricezione e poi un attacco (25-21).

    III SET – Brutto l’avvio della terza frazione nel quale gli errori, che si susseguono in entrambe le metà campo, sono sicuramente più dei colpi precisi (6-6). Mitkov da una parte e Crusca dall’altra sfoderano un paio di attacchi pungenti, tre ace consecutivi di Magalini lanciano Garlasco (15-10). Brugherio con Frattini riduce a tre le lunghezze di ritardo (17-20), Magalini respinge il ritorno della Gamma Chimica (19-22) con l’errore finale di Frattini che consegna il definitivo (25-19) al Volley 2001 Garlasco.

    I COMMENTI – A fine match ecco le parole del libero Mattia Taramelli: “Non era una partita semplice, era facile adagiarsi e abbassare il nostro ritmo e invece siamo stati bravi a mantenere l’attenzione alta e l’intensità giusta. Inoltre ci siamo fatti un bel regalino di Natale. Ora ci prendiamo un po’ di pausa contenti di aver portato a casa 3 punti importantissimi! Ci vediamo nel nostro palazzetto nel 2022 per la prossima partita.”

    IL TABELLINO:GAMMA CHIMICA BRUGHERIO – VOLLEY 2001 GARLASCO 0-3 (19-25, 21-25, 19-25)

    Gamma Chimica Brugherio: Mitkov (4), Compagnoni M, Colombo, Piazza (5), Innocenzi (7), Frattini (7), Bonisoli (1), Bonacchi (4), Chiloro (8) Libero: Colombo N.E: Compagnoni F. Allenatore: Durand Danilo

    Volley 2001 Garlasco: Taramelli, Coali (2), Crusca (10), Testagrossa (1), Giampietri (3), Magalini (19), Mellano (1), Puliti (12), Petrone. Libero: Taramelli N.E: Porcello, Miglietta Allenatore: Maranesi Marco

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con una breve nota ufficiale Brugherio saluta il palleggiatore Leonardo Di Marco

    Di Redazione Le strade di Brugherio e Di Marco si separano. Ecco la nota ufficiale della società: “La Società Diavoli Rosa, in data odierna, comunica ufficialmente di aver interrotto di comune accordo il rapporto col palleggiatore Leonardo Di Marco. Ringraziando Leonardo per il lavoro svolto in questi mesi, gli facciamo i migliori auguri per il suo futuro professionale”. Solo lo scorso luglio il giocatore era stato annunciato con grande entusiasmo: “Giovane e talentuoso, il profilo perfetto nella visione di squadra costruita dallo staff tecnico e dirigenziale dei Diavoli Rosa per la prossima stagione” si leggeva nel comunicato ufficiale. “Diamo il benvenuto a Leonardo nella nostra grande famiglia. Abbiamo visto in Leonardo delle caratteristiche e delle doti molto importanti e abbiamo deciso di intraprendere insieme quest’avventura. Leonardo arriva da esperienze importanti di A2 al Club Italia e nei Lupi Santa Croce e quest’anno da noi affronterà un anno da protagonista. Siamo certi abbia tutte le carte per fare molto bene. L’ho sentito molto motivato e non vediamo l’ora di vederlo in palestra ed iniziare a lavorare insieme” erano state la scorsa estate le parole del DS Roberto Quintieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, ultima vittoria casalinga del 2021: netto 3-0 su Brugherio

    Di Redazione I biancorossi si regalano l’ultima vittoria del 2021 al Banca Macerata Forum superando un avversario che fino all’ultimo ha provato a rientrare in partita. Bravi i ragazzi del coach Di Pinto a controllare tutti e tre i set, tenendo Brugherio a distanza e risolvendo in proprio favore i momenti decisivi della partita. Ora la Med Store Tunit è attesa all’ultima gara dell’anno nella trasferta di Fano, per giocarsi il derby decisa a chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata. LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Lazzaretto, Margutti e Scita, centrali Sanfilippo e Pasquali, in cabina di regia Longa e Gabbanelli come libero. Per Brugherio Mitkov, Piazza e Chiloiro, Innocenzi e Frattini i centrali, Bonacchi il palleggiatore, libero Colombo. Avanti Brugherio ad inizio partita, Frattini colpisce dal centro, 4-5, Macerata risponde subito con Sanfilippo in combinazione con Longo; i biancorossi quindi ribaltano e allungano +2 grazie al muro di Scita e Sanfilippo. Il numero 5 di casa permette alla Med Store Tunit di scappare, prima bucando il muro con un forte diagonale, poi concludendo una lunga azione gestita bene in difesa dai compagni, 9-6. Altra bella combinazione al centro e Scita mette a terra il 15-9, Macerata prova a controllare il vantaggio e in un’azione fotocopia allunga con Margutti, time-out per Brugherio. Gioca bene la Med Store Tunit e al centro è una sentenza, stavolta Lazzaretto supera la ricezione avversaria, 20-13; ci prova Piazza a scuotere i suoi, per due volte ha la meglio su Longo e accorcia 21-16. Ci crede ora Brugherio che arriva al 22-18 e costringe coach Di Pinto al time-out: reagisce Macerata e con il muro di Pasquali e il preciso diagonale di Margutti si prende il primo set. Buon inizio della Med Store Tunit che va in vantaggio e allunga concludendo una bella azione, ancora bene in difesa i biancorossi poi bravo a chiudere Margutti di forza, 5-2. Reazione di Brugherio che con la serie in battuta di Piazza si costruisce il pareggio, anche fortunato Bonacchi nel punto del 6-6, con un rimpallo che sfavorisce Macerata. I padroni di casa rimettono però subito le cose in ordine, tornando avanti +2, gli ospiti riprendono ad inseguire. Fase combattuta, i biancorossi cercano di mantenere il vantaggio contro Brugherio che ora si fa aggressivo: lungo scambio di nuovo in favore di Macerata, lo risolve Scita, 15-11 e time-out per gli ospiti. Il copione non cambia, Med Store Tunit che tiene a distanza gli avversari ma senza riuscire a scappare: combinazione Longo-Pasquali sotto rete, tocco leggero del centrale e la difesa di Brugherio arriva tardi, 20-17; poi accorcia il solito Piazza, 21-19, time-out per Di Pinto. Finale tirato, la rete ferma la battuta di Piazza, poi Scita trova lo spazio oltre il muro per il punto decisivo, 25-22. Inizio terzo set nel segno di Lazzaretto, che trascina i suoi sul 5-1, coach Durand richiama i suoi col time-out. Ancora insuperabile la Med Store Tunit in difesa, respinge gli attacchi di Brugherio e con Margutti trova il punto del 9-4. Piccolo break per gli ospiti, poi Macerata torna a macinare punti con Lazzaretto che inganna il muro con un tocco delicato, 17-8. Non si arrende Brugherio, muro vincente su Sanfilippo quindi ace di Bonacchi, 17-10; rispondono subito Scita e Lazzaretto e mantengono le distanze, quindi muro di Scrollavezza, 20-10. Ancora lungo scambio tra le due squadre, la Med Store Tunit difende e attacca con Scita, 21-11; Brugherio però lotta su ogni pallone e accorcia fino al 23-17, Macerata si iorganizza e chiude, con l’ace decisivo di Scrollavezza. Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA – GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0 (25-19, 25-22, 25-17) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 6, Longo, Scita 13, Margutti 12, Sanfilippo 7, Scrollavezza 2, Lazzaretto 16, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 11, Compagnoni 4, Colombo, Piazza 10, Innocenzi 3, Frattini 3, Bonisoli, Bonacchi 3, Chiloiro 10. NE: Eccher. Allenatore: Durand. ARBITRI: Papapietro e Colucci. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO