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    Il tour de force di Mantova inizia dal campo di Acqui Terme

    Si entra nella fase decisiva del campionato di Serie A3 Credem Banca, e per la Gabbiano Mantova inizia un vero e proprio tour de force. La prima tappa andrà in scena sabato 24 febbraio al palazzetto dello sport di Valenza contro la Negrini CTE Acqui Terme (fischio d’inizio alle 20.30).

    “Ci avviciniamo alla fase calda della stagione – afferma il direttore sportivo Nicola Artoni – e domani affronteremo una squadra con dei valori importanti, che in casa rappresenta di certo un pericolo. Dal canto nostro stiamo bene, abbiamo recuperato finalmente tutti gli infortunati e abbiamo una settimana in più di lavoro al completo che ha fatto bene a tutti. Cercheremo di fare la nostra partita e di prendere in mano il gioco. Acqui sicuramente è squadra dalla fisicità importante, ma cercheremo di giocare la nostra solita pallavolo, fatta di tanto lavoro sporco, non appariscente magari, ma preziosissimo ai fini del risultato finale“.

    Dopo il match in terra piemontese, Gola e compagni sono attesi da una settimana decisamente impegnativa. Mercoledì 28 febbraio infatti, in casa alle 20.30, ecco il match contro Motta di Livenza, mentre sabato 2 marzo, alle 17, l’attesissima semifinale della Del Monte Coppa Italia di A3 contro Fano, con eventuale finale domenica 3 marzo, alle 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova, ad Acqui Terme al via un tour de force decisivo

    MANTOVA – Si entra nella fase decisiva del campionato di Serie A3 Credem Banca, e per la Gabbiano Mantova inizia un vero e proprio tour de force. La prima tappa andrà in scena domani al palazzetto dello sport di Valenza contro la Negrini CTE Acqui Terme (fischio d’inizio alle ore 20.30).
    «Ci avviciniamo alla fase calda della stagione – afferma il direttore sportivo Nicola Artoni – e domani affronteremo una squadra con dei valori importanti, che in casa rappresenta di certo un pericolo. Dal canto nostro stiamo bene, abbiamo recuperato finalmente tutti gli infortunati e abbiamo una settimana in più di lavoro al completo che ha fatto bene a tutti. Cercheremo di fare la nostra partita e di prendere in mano il gioco. Acqui sicuramente è squadra dalla fisicità importante, ma cercheremo di giocare la nostra solita pallavolo, fatta di tanto lavoro sporco, non appariscente magari, ma preziosissimo ai fini del risultato finale».
    Dopo il match in terra piemontese, Gola e compagni sono attesi da una settimana decisamente impegnativa. Mercoledì 28 febbraio infatti, in casa alle 20.30, ecco il match contro Motta di Livenza, mentre sabato 2 marzo, alle ore 17, l’attesissima semifinale della Del Monte Coppa Italia di A3 contro Fano, con eventuale finale domenica 3 marzo, alle ore 18.
    Ufficio Stampa Top Team Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Mantova torna a marciare spedita: vittoria 3-1 contro Mirandola

    Dopo la sconfitta di Pavia con Garlasco la Gabbiano Mantova riprende la sua marcia e torna ai tre punti grazie al successo per 3-1 contro la Stadium Mirandola.

    1° Set – Coach Serafini si affida nei ruoli di opposto e banda a Massafeli e Parolari, quest’ultimo al rientro dopo lo stop per infortunio. Si parte sul 3-5 col muro ospite e ancora 6-10. Sbaglia Massafeli dai nove metri e Mirandola allunga sul 7-12. Gabbiano in rincorsa sul 10-14 con Yordanov. Sull’11-16 Serafini chiama il secondo time out. Un pallonetto vincente manda gli ospiti sul 12-17. Problemi in ricezione e fatica il muro della Gabbiano. Entra Depalma in battuta e rimane in campo per Martinelli. Come Novello per Massafeli. Non passa Parolari (14-22). Entrano  Gola  e Scaltriti in battuta. Sul 19-24 ancora Mescoli ci vuole parlare su, ma Mirandola chiude il set alla ripresa delle ostilità. 

    2° Set – Si ricomincia sul 4 pari. Primo allungo locale sull’ 8-4 con Novello. Sbaglia Albergati (10-4) e Parolari firma il 12-6. Ferrari allunga sul 14-9 con replica di Yordanov per il 15-10. Ancora il lungolinea del bulgaro vale il 17-12 e replica dai nove metri. Entra Scaltriti per Parolari e Novello in lungolinea firma il 19-16 e Ferrari il primo tempo del 20-17. Albergati prova ad avvicinare i compagni (21-19) e ancora 21-22. Time out Gabbiano. Yordanov scalda i cuori col 23-21 in diagonale. Ace di Depalma e il set lo chiude l’errore modenese. 

    3° Set – Serafini conferma Novello e Scaltriti. E’ attento sotto rete e 3-1 Gabbiano. Ace di Novello due volte (5-2). Bomba di Scaltriti dalla seconda linea e si vola 8-3. Novello è on fire e Yordanov beffa Mirandola col pallonetto. 11-5 locale. Ancora 14-9 con Novello sul muro ospite due volte. Yordanov contro il muro avversario e si vola 20-11 con la pipe di Scaltriti. Mirandola è falloso in battuta. Il terzo set lo chiude un mini show di Novello, tre punti e 25-14. 

    4° Set – Ace di Martinelli vale 3-0. Mescoli ferma il gioco. Si vola 8-0 col muro di Ferrari. Ancora un suo pallonetto vale il 10-2. Yordanov è davvero super e il  muro allunga sul 12-4 e sul 14-5. Novello va in alto e costringe Mirandola al time out. 17-8 lo porta a casa Scaltriti e il  muro Gabbiano  è invalicabile. Si va verso l’epilogo. 21-11. Finisce 3-1 in quasi due ore di gioco.

    Gabbiano Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15)Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 14, Miselli 11, Massafeli Iasi Pedroso 3, Parolari 5, Ferrari 7, Catellani (L), Novello 16, Scaltriti 6, Tauletta 1, Depalma 1, Sommavilla (L), Zanini 0, Gola 0. N.E. All. Serafini.Stadium Mirandola: Quartarone 0, Rossatti 10, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 4, Scarpi 0, Gozzi (L), Bevilacqua 5, Rustichelli M. (L), Schincaglia 0, Scaglioni 2. N.E. Capua. All. Mescoli.Arbitri: D’argenio, Papapietro.Note – durata set: 27′, 31′, 24′, 24′; tot: 106′.

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    Mantova cerca il riscatto con Mirandola: “E’ una sorta di derby”

    Ripartire subito, lasciandosi alle spalle il passo falso di Garlasco, che in ogni caso ha permesso di muovere nuovamente la classifica. Questo l’imperativo della Gabbiano Mantova alla vigilia della sfida interna contro la Stadium Mirandola, in programma sabato alle ore 17 al PalaSguaitzer di Mantova.

    Si entra sempre di più nella fase calda della stagione, e ogni dettaglio può fare la differenza: “Con Garlasco non abbiamo fatto una brutta partita – spiega coach Simone Serafini – e abbiamo fatto addirittura quattro punti in più degli avversari. Poi il risultato non ci ha premiato, ma abbiamo lottato e perso i set perché loro sono stati bravi più bravi nei momenti topici. Da allenatore, analizzando i numeri senza fermarmi al risultato, la prestazione di Pavia è stata ottima, con la squadra che ha dato tutto soffrendo, come abbiamo sempre fatto e dobbiamo continuare a fare. Abbiamo trovato un avversario che nei momenti importanti ha fatto meglio di noi. Onore a loro, ma è stato un punto guadagnato e arrivato al termine di una prestazione non perfetta. La squadra ha dato risposte positive”.

    Ora l’attenzione si sposta su Mirandola: “È la prima di una serie importanti di partite dove ogni squadra punta a qualcosa – prosegue Serafini – in questa fase si azzerano tante cose e le gare vanno affrontate una per volta. Mirandola ha dei valori, li conosciamo e li rispettiamo. Per noi poi è una sorta di derby, unagara aperta dove dobbiamo fare bene le cose nel nostro campo, con l’umiltà e la fame che ci contraddistinguono”.

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    La Gabbiano Mantova ospita la Stadium Mirandola per tornare a correre

    MANTOVA – Ripartire subito, lasciandosi alle spalle il passo falso di Garlasco, che in ogni caso ha permesso di muovere nuovamente la classifica. Questo l’imperativo della Gabbiano Mantova alla vigilia della sfida interna contro la Stadium Mirandola, in programma domani alle ore 17 al PalaSguaitzer di Mantova.
    Si entra sempre di più nella fase calda della stagione, e ogni dettaglio può fare la differenza: «Con Garlasco non abbiamo fatto una brutta partita – spiega coach Simone Serafini – e abbiamo fatto addirittura quattro punti in più degli avversari. Poi il risultato non ci ha premiato, ma abbiamo lottato e perso i set perché loro sono stati bravi più bravi nei momenti topici. Da allenatore, analizzando i numeri senza fermarmi al risultato, la prestazione di Pavia è stata ottima, con la squadra che ha dato tutto soffrendo, come abbiamo sempre fatto e dobbiamo continuare a fare. Abbiamo trovato un avversario che nei momenti importanti ha fatto meglio di noi. Onore a loro, ma è stato un punto guadagnato e arrivato al termine di una prestazione non perfetta. La squadra ha dato risposte positive».
    Ora l’attenzione si sposta su Mirandola: «È la prima di una serie importanti di partite dove ogni squadra punta a qualcosa – prosegue Serafini – in questa fase si azzerano tante cose e le gare vanno affrontate una per volta. Mirandola ha dei valori, li conosciamo e li rispettiamo. Per noi poi è una sorta di derby, una gara aperta dove dobbiamo fare bene le cose nel nostro campo, con l’umiltà e la fame che ci contraddistinguono».
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    Mirandola all’esame Mantova: “Non sarà facile ma daremo il massimo”

    Due sconfitte in tutto il campionato ma qualche problema con gli infortuni per i lombardi. Non chiaro chi sarà recuperato al PalaSguaitzer per l’incontro di questo sabato, ma Mantova è una squadra che secondo Mescoli “ha tante soluzioni e regala poco, soprattutto nei momenti topici”.

    L’obiettivo di Mirandola è ormai chiaro e obbligato: non importa chi Rustichelli e compagni si troveranno davanti, dovranno provare in tutti i modi a portare a casa la vittoria per avere quel guizzo necessario a sorpassare due squadre (Bologna e Garlasco) che oltre agli scontri diretti hanno iniziato a vincere partite contro qualsiasi zona della classifica. L’intervento del capitano è chiaro: “hanno alcune defezioni che potranno girare a nostro vantaggio. Possiamo guadagnare qualcosa da questa situazione e dovremo sfruttare ogni occasione”.

    La potenziale defezione di cui si parla è quella dell’opposto Marco Novello, assoluto punto di riferimento della regia di Mantova e ormai assente da alcune partite a causa di un infortunio rimediato ad inizio gennaio, a cui si sono aggiunte per breve periodo anche quelle di Yordanov e Ferrari. Il sostituto Massafeli riesce comunque a farsi rispettare, andando a segno con percentuali intorno al 50%. I lombardi si presenteranno però sabato ai nastri di partenza con voglia di riscatto, provenendo da una delle uniche due sconfitte occorse in stagione (contro Moyashi Garlasco).

    Lo scontro tra Stadium e Mantova andrà in onda alle ore 17.00 sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A per chiunque non potesse venire al PalaSguaitzer. Dopo questo incontro dall’odore di derby con Mantova, Stadium torna finalmente al PalaSimoncelli per incontrare la Sarlux Sarroch.

    Coach Marcello Mescoli: “Mantova si presenta da sola: ha perso 2 partite in tutto il campionato. Ultimamente stanno avendo qualche problema di infortunio. Non sappiamo i tempi di recupero ma sappiamo comunque che si parla della prima in classifica in casa propria. Noi siamo decisi a non mollare e a dare tutto fino alla fine. Dal punto di vista tecnico è una squadra con tante soluzioni, gioca bene e gioca ancora meglio nei momenti importanti, e non sarà facile da affrontare. Fanno pochissimi errori già a partire dalla battuta e non regalano nulla. Non sarà semplice ma sicuramente daremo il massimo”.

    Andrea Pinca, 2° allenatore: “Siamo arrivati ad una delle partite verità sia per noi che per loro. Hanno trovato una quadratura dopo aver girato qualche giocatore nel sestetto. Noi abbiamo fatto una buona prestazione a Brugherio per larga parte dell’incontro ma non siamo riusciti a concludere. Dobbiamo sfruttare la nostra aggressività al servizio e, naturalmente, portare a casa il bottino pieno”.

    Capitan Rustichelli: “All’andata, nonostante la sconfitta, abbiamo macinato un buon gioco. Dobbiamo fare lo stesso cercando di far girare a nostro vantaggio qualsiasi problema loro dovessero manifestare. Faremo tesoro di quello di buono che ci viene presentato durante la partita. Hanno dimostrato di concedere punti anche a squadre del fondo, quindi dovremo essere bravi a sfruttare l’occasione”.

    Andrea Nasari: “Mantova sta giocando bene nonostante la mancanza del suo giocatore di riferimento. Presentano molte insidie in banda, e dovremo essere concentrati al massimo per cercare qualsiasi fondamentale punto per la salvezza”.

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    Mantova, Riccardo Scaltriti: “C’è un pò di rammarico ma ripartiamo dalla nostra consapevolezza”

    Un punto, preziosissimo, e la consapevolezza, ancora una volta, di potersela giocare sempre con tutte, in qualsiasi condizione. La Gabbiano Mantova esce dalla trasferta pavese contro la Moyashi Garlasco con la seconda sconfitta stagionale (3-2 il parziale), ma con rinnovata voglia di rimettersi subito al lavoro in vista del prossimo impegno, sabato in casa contro la Stadium Mirandola.

    Onore ai padroni di casa dunque, che si confermano squadra più “on fire” del torneo in questo momento e colgono la quarta vittoria consecutiva: “Vanno riconosciuti i meriti di Garlasco – spiega lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – che sta facendo molto bene dopo un inizio in sordina. Da parte nostra c’è il rammarico per non aver sfruttato diverse situazioni della gara, con un pizzico di cinismo in più credo saremmo riusciti a spuntarla. Forse la nostra qualità in battuta non è stata all’altezza, troppo conservativa. Garlasco non ha mollato anche quando era sotto per due set a uno, mettendo in campo buone difese e tanta determinazione. Nel servizio poi hanno trovato un asso nella manica inaspettato”.

    L’analisi della banda mantovana si sposta poi sul quinto, decisivo set: “Il tie break all’inizio sembrava aver spezzato l’inerzia del match, ma ci è mancato il cinismo necessario, e per loro si è aperto uno spiraglio. Non vogliamo trovare alibi, rimane un pizzico di rammarico ma abbiamo già voglia di rimetterci al lavoro in palestra. Rimane la consapevolezza dei nostri mezzi, e da qui dobbiamo ripartire”.

    La situazione di classifica della Gabbiano Mantova cambia di poco. La Personal Time San Donà ha battuto 3-1 la Negrini Cte Acqui Terme e si è dunque portata a -6 dal primo posto biancazzurro, mentre al terzo posto si è issato ora il Belluno Volley, che ha spazzato via per 3-0 la Sarlux Sarroch, ma resta comunque a -13.

    “Gara dura come ce l’aspettavamo – commenta coach Simone Serafini riconoscendo a Garlasco il ruolo di complesso in formissima -, non a caso nel corso dell’ultimo mese hanno vinto contro tutte le prime del girone. Loro stanno tirando fuori il potenziale di cui erano accreditati in avvio di stagione. Da parte nostra un’ottima prova collettiva, ci è mancato qualcosa nei momenti decisivi. Prendo comunque il punto come guadagnato, piuttosto che pensare a quelli persi. Abbiamo reagito bene alle difficoltà dei primo set, giocando come sappiamo per le nostre potenzialità del momento. In sostanza, i ragazzi hanno fatto il massimo. Decisivi i loro ace nei frangenti topici”.

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    Moyashi Garlasco all’attacco di Mantova: “Dovremo essere cinici e determinati”

    Continua il tour de force della Moyashi Garlasco, che domenica 11 febbraio alle 16 tornerà al PalaRavizza per affrontare la regina di questo campionato, la Gabbiano Mantova. Usciti con 2 punti dalla sfida con la corazzata San Donà, i neroverdi tornano a concentrarsi sull’obiettivo salvezza, lavorando sodo in palestra per poter affrontare a testa alta la capolista. Sfida del cuore per il mantovano Matteo Pedroni, innesto spesso decisivo per i neroverdi nella striscia di 3 vittorie consecutive di questo girone di ritorno.

    “Stiamo entrando nella fase più calda del campionato – spiega l’assistant coach Federico Moro – e domenica ci sarà un’altra occasione importantissima: Mantova è ormai da un mese priva del suo attaccante più forte, Novello, fuori per infortunio. Dovremo essere quindi cinici e molto determinati per mettere in cascina quanti più punti possibile, in vista della volata finale. Al di là degli aspetti tecnici, le ultime gare hanno dimostrato grande coesione e spirito di squadra, con avvicendamenti di organico che hanno sempre dato i frutti sperati nel corso delle partite. Ed è questo che chiederemo al gruppo anche domenica: spirito di gruppo e sacrificio per il bene della squadra“.

    Commenta così Luis Vattovaz, secondo opposto della Moyashi che nella sfida con San Donà ha dato il suo contributo con 15 palloni messi a terra: “L’entusiasmo è alle stelle dopo queste tre partite vinte, ma non ci adagiamo sugli allori. Siamo ancora più motivati a fare bene e questo si vede prima di tutto in allenamento. Siamo molto fiduciosi: non ci fa paura la sfida con Mantova. Durante tutto l’anno abbiamo avuto la dimostrazione che questo è un campionato molto aperto e chiunque può fare punti con chiunque“.

    “Torniamo al PalaRavizza questa domenica – continua Vattovaz – e dobbiamo partire subito con grinta e motivazione, cercando di fare bene fin dall’inizio in modo da poter gestire al meglio il set. Abbiamo dimostrato che, se non abbiamo pressione e siamo concentrati, possiamo dimostrare un gran gioco e vincere con chiunque. Ce la metteremo tutta e i risultati sono convinto che arriveranno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO