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    Mattia Catellani torna in cabina di regia a Mantova

    Nel roster 2024-2025 della Gabbiano Mantova, che via via prende sempre più forma, c’è un ritorno importante: è quello di Mattia Catellani, che dopo l’esperienza in serie B nella stagione 2022/2023, affiancherà il confermatissimo Niccolò Depalma, classe 2002 per 195 centimetri, in cabina di regia.

    Classe 1999 per 188 centimetri di altezza, nativo di Reggio Emilia, Catellani è reduce da un’annata in serie A2 con la maglia della Conad Reggio Emilia, durante la quale ha messo insieme sedici presenze: “Torno a Mantova molto volentieri – spiega Mattia – dopo l’esperienza in serie B di due anni fa. Conosco diversi giocatori dell’attuale rosa, miei ex compagni, e anche alcuni dei ragazzi arrivati in queste settimane. Ci aspetta un campionato di livello, dove sarà importante raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi provare a toglierci qualche soddisfazione, come peraltro la squadra ha fatto nel corso dell’ultima annata. A livello tecnico, sono un palleggiatore che ama variare il gioco, in modo da non fornire punti di riferimento agli avversari, e far schiacciare tutti i compagni”.

    Sbocciato nel settore giovanile di Modena Volley, Catellani ha vissuto la prima esperienza di livello a Brescia, nel 2018/2019, in serie A2. Poi, dall’annata successiva, il ritorno “alla base” a Reggio Emilia, sempre in A2, con la vittoria di campionato e Coppa Italia nella stagione 2021/2022. Nel 2022/2023 come detto la prima esperienza a Mantova, per poi tornare a Reggio lo scorso anno, con un torneo chiuso in undicesima posizione.

    Si procede intanto anche con i rinnovi, e questa volta, oltre a Depalma, tocca al reparto centrali. Conferma in blocco per Andrea Miselli, Jacopo Ferrari, Luca Tauletta e Matteo Zanini, pronti a dare ancora battaglia a centro rete.

    Ferrari, natio di Reggio Emilia, classe 1998 per 202 centimetri, sarà al suo terzo anno con la maglia biancazzurra. Miselli, pure reggiano, classe 1994 per 194 centimetri, sarà alla sua quarta stagione, mentre il veronese Zanini, classe 1994 per 200 centimetri, arriverà al quinto anno a Mantova. Completa il reparto Tauletta, classe 2003 per 201 centimetri, al secondo anno con la maglia della Gabbiano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano, ritorna Mattia Catellani in cabina di regia

    MANTOVA – Nel roster 2024-2025 della Gabbiano Mantova, che via via prende sempre più forma, c’è un ritorno importante: è quello di Mattia Catellani, che dopo l’esperienza in serie B nella stagione 2022/2023, affiancherà il confermatissimo Niccolò Depalma, classe 2002 per 195 centimetri, in cabina di regia.
    Classe 1999 per 188 centimetri di altezza, nativo di Reggio Emilia, Catellani è reduce da un’annata in serie A2 con la maglia della Conad Reggio Emilia, durante la quale ha messo insieme sedici presenze: «Torno a Mantova molto volentieri – spiega Mattia – dopo l’esperienza in serie B di due anni fa. Conosco diversi giocatori dell’attuale rosa, miei ex compagni, e anche alcuni dei ragazzi arrivati in queste settimane. Ci aspetta un campionato di livello, dove sarà importante raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi provare a toglierci qualche soddisfazione, come peraltro la squadra ha fatto nel corso dell’ultima annata. A livello tecnico, sono un palleggiatore che ama variare il gioco, in modo da non fornire punti di riferimento agli avversari, e far schiacciare tutti i compagni».
    Sbocciato nel settore giovanile di Modena Volley, Catellani ha vissuto la prima esperienza di livello a Brescia, nel 2018/2019, in serie A2. Poi, dall’annata successiva, il ritorno “alla base” a Reggio Emilia, sempre in A2, con la vittoria di campionato e Coppa Italia nella stagione 2021/2022. Nel 2022/2023 come detto la prima esperienza a Mantova, per poi tornare a Reggio lo scorso anno, con un torneo chiuso in undicesima posizione.
    Si procede intanto anche con i rinnovi, e questa volta, oltre a Depalma, tocca al reparto centrali. Conferma in blocco per Andrea Miselli, Jacopo Ferrari, Luca Tauletta e Matteo Zanini, pronti a dare ancora battaglia a centro rete.
    Ferrari, natio di Reggio Emilia, classe 1998 per 202 centimetri, sarà al suo terzo anno con la maglia biancazzurra. Miselli, pure reggiano, classe 1994 per 194 centimetri, sarà alla sua quarta stagione, mentre il veronese Zanini, classe 1994 per 200 centimetri, arriverà al quinto anno a Mantova. Completa il reparto Tauletta, classe 2003 per 201 centimetri, al secondo anno con la maglia della Gabbiano.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Sarà Mattia Catellani ad affiancare Depalma in cabina di regia alla Gabbiano Mantova

    Nel roster 2024-2025 della Gabbiano Mantova, che via via prende sempre più forma, c’è un ritorno importante: è quello di Mattia Catellani, che dopo l’esperienza in serie B nella stagione 2022/2023, affiancherà il confermatissimo Niccolò Depalma, classe 2002 per 195 centimetri, in cabina di regia.

    Classe 1999 per 188 centimetri di altezza, nativo di Reggio Emilia, Catellani è reduce da un’annata in serie A2 con la maglia della Conad Reggio Emilia, durante la quale ha messo insieme sedici presenze: “Torno a Mantova molto volentieri – spiega Mattia – dopo l’esperienza in serie B di due anni fa. Conosco diversi giocatori dell’attuale rosa, miei ex compagni, e anche alcuni dei ragazzi arrivati in queste settimane. Ci aspetta un campionato di livello, dove sarà importante raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi provare a toglierci qualche soddisfazione, come peraltro la squadra ha fatto nel corso dell’ultima annata. A livello tecnico, sono un palleggiatore che ama variare il gioco, in modo da non fornire punti di riferimento agli avversari, e far schiacciare tutti i compagni”.

    Sbocciato nel settore giovanile di Modena Volley, Catellani ha vissuto la prima esperienza di livello a Brescia, nel 2018/2019, in serie A2. Poi, dall’annata successiva, il ritorno “alla base” a Reggio Emilia, sempre in A2, con la vittoria di campionato e Coppa Italia nella stagione 2021/2022. Nel 2022/2023 come detto la prima esperienza a Mantova, per poi tornare a Reggio lo scorso anno, con un torneo chiuso in undicesima posizione.

    Si procede intanto anche con i rinnovi, e questa volta, oltre a Depalma, tocca al reparto centrali. Conferma in blocco per Andrea Miselli, Jacopo Ferrari, Luca Tauletta e Matteo Zanini, pronti a dare ancora battaglia a centro rete. 

    Ferrari, natio di Reggio Emilia, classe 1998 per 202 centimetri, sarà al suo terzo anno con la maglia biancazzurra. Miselli, pure reggiano, classe 1994 per 194 centimetri, sarà alla sua quarta stagione, mentre il veronese Zanini, classe 1994 per 200 centimetri, arriverà al quinto anno a Mantova. Completa il reparto Tauletta, classe 2003 per 201 centimetri, al secondo anno con la maglia della Gabbiano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano, in posto 2 arriva Alberto Baldazzi

    MANTOVA – Arriva dalla Tinet Prata di Pordenone, dove ha militato negli ultimi cinque anni, il nuovo opposto della Gabbiano Mantova: si tratta di Alberto Baldazzi, classe 1998 per 199 centimetri di altezza, pronto a raccogliere l’eredità di Marco Novello (di cui è ex compagno), passato in A2 a Cantù.
    «L’intesa con Alberto è stata rapida – sottolinea il direttore sportivo Nicola Artoni – il che sottolinea la velocità con la quale ha sposato il nostro progetto. Portiamo a Mantova un giocatore giovane, con alle spalle cinque stagioni in A2 e tre in A3. Un elemento dunque in grado di fare la differenza. Sono certo che si saprà integrare alla perfezione nel nostro sistema di gioco, e saprà regalarci numerose soddisfazioni».
    Baldazzi, nativo di Ferrara, ha alle spalle come detto cinque stagioni con la maglia di Prata di Pordenone, le prime tre in A3 e le ultime due in A2. Con la divisa dei friulani ha conquistato, nel 2021-2022, i playoff promozione e la Coppa Italia di serie A3, assieme proprio a Novello e Yordanov, protagonisti a Mantova nell’ultima stagione. In precedenza, per lui un anno alla Tipiesse Cisano Bergamasco, uno alla Mosca Bruno Bolzano e uno al Club Italia, sempre in A2.
    E prende sempre più forma intanto il roster 2024-2025 della Gabbiano. Oltre agli arrivi di Pinali in banda e di Baldazzi in posto 2, ecco le prime conferme. Maglia biancazzurra anche il prossimo anno per Edoardo Gola, Riccardo Scaltriti e Raul Parolari, che vanno così a completare il reparto schiacciatori: «Non potremmo essere più contenti – prosegue Artoni – per Gola sarà il nono anno in maglia Gabbiano, è il nostro capitano ed è un esempio assoluto in palestra. Scaltriti raggiungerà invece il quarto anno a Mantova, è un elemento preziosissimo che vorrei sempre avere con me. Siamo molto soddisfatti anche della permanenza di Parolari, che lo scorso anno è stato spesso frenato da problemi fisici, ma che non vedo l’ora di rivedere in azione».
    Quasi tutto fatto anche per la conferma del giovane Murilo Massafeli nel ruolo di secondo opposto: mancano solo gli ultimi passaggi burocratici.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Mantova dà il benvenuto ad Alberto Baldazzi e conferma altri tre giocatori

    Arriva dalla Tinet Prata di Pordenone, dove ha militato negli ultimi cinque anni, il nuovo opposto della Gabbiano Mantova: si tratta di Alberto Baldazzi, classe 1998 per 199 centimetri di altezza, pronto a raccogliere l’eredità di Marco Novello (di cui è ex compagno), passato in A2 a Cantù.

    “L’intesa con Alberto è stata rapida – sottolinea il direttore sportivo Nicola Artoni – il che sottolinea la velocità con la quale ha sposato il nostro progetto. Portiamo a Mantova un giocatore giovane, con alle spalle cinque stagioni in A2 e tre in A3. Un elemento dunque in grado di fare la differenza. Sono certo che si saprà integrare alla perfezione nel nostro sistema di gioco, e saprà regalarci numerose soddisfazioni”.

    Baldazzi, nativo di Ferrara, ha alle spalle come detto cinque stagioni con la maglia di Prata di Pordenone, le prime tre in A3 e le ultime due in A2. Con la divisa dei friulani ha conquistato, nel 2021-2022, i playoff promozione e la Coppa Italia di serie A3, assieme proprio a Novello e Yordanov, protagonisti a Mantova nell’ultima stagione. In precedenza, per lui un anno alla Tipiesse Cisano Bergamasco, uno alla Mosca Bruno Bolzano e uno al Club Italia, sempre in A2.

    E prende sempre più forma intanto il roster 2024-2025 della Gabbiano. Oltre agli arrivi di Pinali in banda e di Baldazzi in posto 2, ecco le prime conferme. Maglia biancazzurra anche il prossimo anno per Edoardo Gola, Riccardo Scaltriti e Raul Parolari, che vanno così a completare il reparto schiacciatori: “Non potremmo essere più contenti – prosegue Artoni – per Gola sarà il nono anno in maglia Gabbiano, è il nostro capitano ed è un esempio assoluto in palestra. Scaltriti raggiungerà invece il quarto anno a Mantova, è un elemento preziosissimo che vorrei sempre avere con me. Siamo molto soddisfatti anche della permanenza di Parolari, che lo scorso anno è stato spesso frenato da problemi fisici, ma che non vedo l’ora di rivedere in azione“.

    Quasi tutto fatto anche per la conferma del giovane Murilo Massafeli nel ruolo di secondo opposto: mancano solo gli ultimi passaggi burocratici.   

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il volo della Gabbiano Mantova termina a San Donà

    SAN DONÀ DI PIAVE (Venezia) – Il volo della Gabbiano Mantova termina in Gara 2 della semifinale playoff promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca. Questo l’amaro epilogo al termine della serata di ieri, con la Personal Time San Donà che si impone per 3-1 e completa l’opera raggiungendo la finale, dove incontrerà una tra Belluno e Fano, ferme sull’1-1 e bisognose dunque della decisiva Gara 3.
    C’è un mix di orgoglio e delusione in casa Gabbiano, con le lacrime che si mischiano in ogni caso alla soddisfazione per aver riportato la Mantova del volley al centro delle mappe della pallavolo nazionale: «Posso solo ringraziare i miei ragazzi, lo staff e la società – ribadisce il direttore sportivo Nicola Artoni – abbiamo fatto qualcosa di assolutamente inimmaginabile a inizio anno, un volo straordinario che avremmo voluto non finisse mai. Le emozioni quest’anno sono state tantissime: il primo posto in stagione regolare, la Final Four di Coppa Italia, la finale di Supercoppa Italiana, fino ad arrivare allo spareggio promozione e a questa semifinale. Abbiamo affrontato ogni partita con la voglia di divertirci e di giocare la nostra pallavolo, senza snaturarci ma crescendo di giorno in giorno, grazie ad un gruppo magnifico. Uscire dai giochi così fa male, è chiaro, ma dobbiamo accettarlo e complimentarci con i nostri avversari».
    Nel match di ieri la Gabbiano si è arresa dopo oltre due ore di gioco e qualche rimpianto, anche alla luce di un primo set vinto convincendo per 25-20. Nel secondo parziale San Donà torna a farsi sentire, e riporta in equilibrio il match (25-22), per poi allungare sul 2-1 nel terzo set (25-19).
    È a questo punto che i biancazzurri provano con tutte le loro forze ad allungare la partita al tie break. Si arriva sul 24-21 per la Gabbiano, ma Gola e compagni non riescono a concretizzare i set point a disposizione, e il match dunque si trascina ai vantaggi. Qui, un paio di chiamate arbitrali decisamente dubbie (prima su Depalma, poi su Parolari) spengono la fiamma della Gabbiano, che si arrende 33-31 e pone dunque fine alla propria stagione.
    «Ogni partita ha una sua storia – commenta lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – che va vissuta, forse ci voleva da parte nostra più entusiasmo nei momenti in cui la partita ci ha sorriso. I segnali ci sono arrivati, ma abbiamo fatto un po’ di confusione e non siamo stati capaci di uscirne. Abbiamo dato tutto, ma non è bastato».
    «È andata così, ce l’abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente – aggiunge invece il regista Niccolò Depalma – in noi rimane un anno molto positivo, nonostante il finale. Siamo andati in difficoltà e non ne siamo usciti. Delusione e rammarico rimangono, è normale, si poteva fare meglio a muro e in difesa, ma in tante fasi del match la lotta è stata punto a punto. Nonostante la delusione, abbiamo dimostrato pienamente di valere la categoria».
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    San Donà concede il bis e vola in finale: Mantova eliminata

    È la Personal Time San Donà la prima finalista dei Play Off Promozione di Serie A3: davanti al suo pubblico la squadra di Moretti replica la vittoria di Gara 1, eliminando in semifinale la Gabbiano Mantova. I lombardi approcciano benissimo l’incontro, vincendo il primo set, e anche nel secondo rimangono avanti fino al 19-20 prima di subire la rimonta di San Donà, che poi domina il terzo parziale. Quarto set non adatto ai deboli di cuore: tre set point annullati sul 21-24 e si va ai vantaggi, dove Mantova ha altre due occasioni, ma alla fine deve arrendersi sul 33-31. I veneti attendono ora la vincente tra Belluno e Fano, mentre per la Gabbiano sfuma il sogno A2 coltivato per tutta la stagione.

    La cronaca:Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il più 3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il più 4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.

    Meglio la partenza dei mantovani anche nel secondo set (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (16-16), errore in battuta di Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso di Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).

    Sprint mantovano in avvio di terzo set (0-2), pareggia la Personal Time (3-3); altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-19), la diagonale di Umek vale il set.

    Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4); la Personal Time regge e pareggia (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (17-15, 18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia la battuta, ma si rifà mettendo giù il 19-20); Guastamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22).

    Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24); battuta fuori ed errore in attacco degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Al rientro altro errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30); invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Personal Time vola  in finale.

    Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31)Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 11, Guastamacchia 11, Giannotti 25, Umek 12, Iorno 8, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 2. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 12, Ferrari 9, Novello 30, Scaltriti 6, Miselli 1, Catellani (L), Parolari 7, Tauletta 2, Depalma 2, Sommavilla (L), Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Arbitri: Gaetano, Pasin. Note: Durata set: 26′, 28′, 28′, 46′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova spalle al muro, Catellani: “Dobbiamo riaccendere la voglia di vincere”

     La stagione della Gabbiano Mantova arriva mercoledì all’ultima spiaggia. In Gara 2 di semifinale playoff Gola e compagni devono vincere sul campo di San Donà per allungare la serie di semifinale con la Personal Time a Gara 3. 

    La sconfitta per 3-0 in Gara 1 a Mantova non permette più di sbagliare, occorre una scossa per mantenere viva una stagione che non meriterebbe certo un epilgo di questo tipo. 

    Si gioca come detto domani, con fischio d’inizio alle ore 19, e coach Serafini dunque avrà a disposizione un solo allenamento per lavorare su eventuali accorgimenti tecnico-tattici in vista del match da dentro o fuori. 

    “Dobbiamo riaccendere quella voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinto – spiega il libero biancazzurro Luca Catellani – non ci stanno riuscendo le cose che ci sono sempre riuscite, ma rimango fiducioso perché possiamo sbloccarci. Abbiamo fatto un’ottima stagione senza mai perdere di vista il divertimento di stare in campo. La possibilità di continuare il cammino rimane perché lo sport è questo, non è una linea retta, vive di alti e di bassi. Noi comunque vogliamo continuare ad essere protagonisti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO