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    Elisa Zanette confermata punto fermo del progetto della Futura Volley

    Si è fatta attendere fino all’ultimo ma per il terzo anno consecutivo Elisa Zanette c’è! È proprio l’opposta classe 1996 il fondamentale tassello che va a completare il sestetto titolare della Futura Volley edizione 2024/25. La giocatrice veneta cresciuta al Volleyrò si propone così come punto di riferimento importante del club della famiglia Forte, di cui ha scelto di sposare, anche per la prossima stagione, progetti e obiettivi.La società bustocca blinda dunque quella che nel campionato da poco andato in archivio è stata la quarta miglior realizzatrice assoluta e terzo miglior opposto alle spalle solo di Clara Decortes e Kelsie Payne con un totale di 483 punti in 32 gare.Una conferma all’insegna della continuità per la Futura Volley, che riproporrà la diagonale principale formata da Sofia Monza e proprio Zanette, atleta che rappresenta una certezza per il campionato di A2, dove è in grado di garantire un rendimento sempre più costante. Assieme a Barbara Zakościelna ed Alyssa Enneking, Elisa costituirà uno dei tre terminali principali sui quali costruire le fortune dell’attacco biancorosso.

    “I principali elementi che mi hanno spinto a restare alla Futura sono quelli legati all’ambizione del club e alla continua voglia di alzare l’asticella stagione dopo stagione a livello di qualità, alla ricerca della massima performance di tutto l’organico: non solo inteso come squadra ma anche riferito all’ambito societario. A Busto si lavora in modo eccellente, c’è un ambiente che ti fa stare bene”.

    “Non mi sento una bandiera nè un punto di riferimento della Futura; è la società stessa ad esserlo per la serietà e la professionalità che ha sempre dimostrato e anche questo è un punto di cui ho tenuto molto conto. Qui c’è grande professionalità, serietà nel lavoro che ognuno svolge. Sono onorata della possibilità che mi è stata data con la riconferma, posso solo dire grazie. Vuol dire che sono stata apprezzata non solo come atleta ma anche come persona e questo mi fa molto piacere”.

    “Non mi carico dell’etichetta di anziana. Potrò però, assieme alle altre confermate, dare una mano alle nuove arrivate facendo in modo che si integrino al meglio nel progetto. Sarà una cosa molto naturale, quello di Futura è un ambiente che fa integrare i nuovi elementi in una maniera molto semplice e professionale”.

    “La ricetta per raggiungere tutti gli obiettivi non la conosco. Ogni campionato, ogni squadra ha una storia a sè ma la voglia di ripartire c’è ed è tanta, anche per levarsi quell’amaro in bocca lasciato dalla scorsa stagione. Il segreto per fare il meglio lo scopriremo settimana dopo settimana: credo nel lavoro, nello staff e nella squadra e so che faremo bene”.

    “La scintilla la crei tu, deve esserci la giusta amalgama tra giocatrici esperte, giovani e scommesse. La disponibilità di ognuna di noi non la metto in dubbio ma credo che l’alchimia di squadra, intendo atlete e staff, possa essere la scintilla in grado di far accendere tutto. Andrà costruita passo dopo passo verso un unico obiettivo”.

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    La giovanissima Valentina Brandi completa il reparto palleggiatrici della Futura Giovani

    La Futura Volley riempie un’altra casella del roster 2024/25 con l’arrivo di Valentina Brandi! La giovanissima palleggiatrice milanese è il quarto volto nuovo del club della famiglia Forte e va a completare il reparto palleggiatrici nello spot di cambio di Sofia Monza.

    Un innesto all’insegna della continuità quanto a linea verde e talento, con l’alzatrice proveniente dalla Tecnoteam Albese che, nonostante i soli vent’anni compiuti da poco, vanta un curriculum di tutto rispetto e un percorso giovanile nei migliori e più blasonati club del panorama nazionale. Volleyrò, Orago e Igor Novara sono infatti le tappe compiute da Valentina, che proprio con la maglia della società romana ha vinto uno scudetto Under 14 nel 2018.

    La palleggiatrice classe 2004 che frequenta la facoltà di Comunicazione, Media e Pubblicità allo IULM di Milano, respira aria di sport sin dalla nascita grazie a papà Alberto, noto giornalista e conduttore televisivo, alla mamma Marina ex giocatrice, e alle sorelle maggiori Ludovica e Benedetta, a loro volta pallavoliste. Per Valentina quella con la maglia biancorossa delle Cocche sarà la terza stagione nel campionato di A2 dopo quelle con Messina e Albese; un upgrade importante in un gruppo dove potrà dimostrare tutte le sue qualità e mettersi alla prova in una società che punta alla promozione.

    “Tutti mi hanno sempre parlato benissimo della società e dell’ambiente – le parole di Brandi – . Anche quando ho giocato contro Futura questa stagione ho percepito un clima caloroso dal punto di vista del tifo; poi sono cresciuta abbastanza vicino a Busto Arsizio e da piccola era una squadra che andavo a vedere al palazzetto. Quando è arrivata la proposta, ho parlato con staff e dirigenza e ho avuto la conferma che questa era la scelta migliore per me”.

    Uno sguardo al passato…“Quello di Messina è stato il primo campionato in A2 e così lontano da casa. È stato difficile ma al tempo stesso un’esperienza fondamentale per la mia crescita sia come persona che come atleta. Abbiamo raggiunto una salvezza quasi impensabile e i ricordi sono positivi. Albese ha invece rappresentato la scelta di riavvicinarmi a casa e all’università. Ho trovato una squadra forte che ha fatto forse anche più di quelle che erano le aspettative. Mi è mancato un po’ il campo ma avevo davanti palleggiatrici più esperte di me dalle quali ho imparato molto”.

    …e uno al futuro…“Spero di portare un po’ di spensieratezza giovanile; anche nei momenti di difficoltà riuscire a dire quella parola che possa aiutare tutto il gruppo”.

    “I miei modelli? La palleggiatrice del passato che ho più ammirato è stata Skorupa mentre tra quelle in attività la più forte è Wolosz. Credo di dover migliorare molto sull’esperienza di gioco, la teoria bene o male l’ho imparata, è il campo che manca. Quello di secondo palleggiatore è un ruolo diverso e particolare: si imparano molte competenze in più anche a livello di gruppo, con una funzione di collante perchè quando entra il secondo alzatore bisogna sempre cercare di dare continuità. E ci vuole allenamento anche per quello. Mi piace tantissimo il fondamentale della battuta e giocare con i centrali. Spero di fare benissimo con la pallavolo, in particolare con la Futura per raggiungere alti obiettivi, e poi con lo studio per laurearmi”.

    “Nella stagione appena chiusa la Futura è arrivata a giocarsi tutto. Ripetersi non è facile ma una buona parte della rosa ha già vissuto questa esperienza e ha tratto insegnamenti da mettere in campo la prossima annata. Vedo tante squadre forti che hanno lo stesso obiettivo ma noi speriamo di fare la migliore stagione possibile sia in campionato che in Coppa Italia”.

    “Sono cresciuta seguendo le mie sorelle sui campi dove ogni volta trovavo una palla con la quale giocare e il volley è da sempre uno dei primi argomenti che viene fuori a tavola. Tra sorelle non c’è mai stata rivalità: io ho sempre sostenuto loro e loro hanno sostenuto me. Papà è il primo appassionato, lui è il più informato di tutti ed è il nostro primo tifoso oltre ovviamente alla mamma”.

    “Anche se può sembrare strano, mi piace molto studiare e informarmi! Ascolto musica dai vinili, ho il mio giradischi a casa. Amo guardare film e andare al cinema con gli amici. Il mio attore preferito è, a mani basse, Cillian Murphy. Prima di arrivare al raduno ho innanzitutto in programma di dare esami e assistere alla laurea magistrale di Ludovica. Poi farò una vacanza con la famiglia ma non sappiamo ancora dove ed infine una settimana in Spagna a Maiorca con la mia migliore amica”.

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    Sofia Monza resta alla Futura: “Vogliamo riprovarci”

    Ciak si gira. E in regia c’è ancora Sofia Monza. Seconda conferma nel roster 2024/25 della Futura Volley, che per il secondo anno consecutivo affida alla giovane giocatrice classe 2002 il ruolo di palleggiatrice titolare. Dopo Sofia Rebora, è dunque il turno di un’altra Sofia, pronta a vestire la maglia biancorossa e ad essere ancora protagonista di una stagione ad alti livelli.Dopo gli anni di apprendistato nel massimo campionato italiano, la scorsa stagione Sofia Monza si è messa alla prova – con ottimi risultati – guidando un club ambizioso come la Futura Volley fino alla finale di Coppa Italia e alla finale promozione per l’A1. Mani educatissime, faccia tosta e ampi margini di crescita caratterizzano la giovane alzatrice bustocca che frequenta la facoltà di Comunicazione e Multimedalità.Dopo una convincente annata in biancorosso, resterà dunque nelle mani di “Sofy” la guida della rinnovata formazione bustocca.

    Sofia MonzaNata il: 11/05/2002Nazionalità: italianaRuolo: palleggiatriceAltezza: 174 cm

    La carriera2018/19 Uyba A12019/20 Club Italia A22020/21 Club Italia A22021/22 Uyba A12022/23 Uyba A12023/24 Futura Volley Giovani A2

    Luccicante la serie di medaglie vinte nel percorso con le Nazionali giovanili. Spicca il tris tutto d’oro messo in bacheca grazie ai successi nel Campionato Europeo Under 16 del 2017 (con tanto di titolo di miglior palleggiatrice della competizione), nel Mondiale Under 20 del 2021 e nel Campionato Europeo Under 21 del 2022. Due invece le medaglie d’argento vinte ai Campionati Europei Under 17 del 2018 e ai Campionati Mondiali Under 18 del 2019.

    “Ho scelto di restare perché la Futura è una società molto ambiziosa e dove si sta benissimo. Inoltre, c’è un profondo rapporto di stima nei confronti di Franco e Michele Forte e di Matteo Lucchini. Questi sono i principali motivi che mi hanno portato a dire sì; a Busto ho vissuto una stagione bellissima e l’obiettivo è quello di provare a fare ancora meglio. Non fa mai piacere perdere ma le due sconfitte arrivate tra Coppa Italia e playoff rappresentano un bello stimolo per riprovarci. C’è una grande motivazione da parte mia e poi c’è la voglia personale di crescere”.

    “Della stagione appena passata mi porto dietro senza dubbio bellissimi ricordi. È vero che non è andata come volevamo ma è stato un gran bel viaggio, abbiamo vissuto emozioni fortissime anche dal punto di vista umano. Tutte le partite giocate al PalaBorsani sono state emozionanti, specie quelle delle finali playoff”.

    “La prossima stagione darò tutto per portare in alto la Futura, che è una società molto seria e ambiziosa e ovviamente porterò la mia disponibilità e la voglia di lavorare”.

    “Ho la consapevolezza che questa stagione sia stata molto importante per la mia crescita. Ho vissuto un campionato da protagonista accanto a delle giocatrici più esperte di me. Ho giocato due finali, quella di Coppa Italia e quella playoff: mi sento molto arricchita da questo punto di vista ma ogni anno c’è sempre da migliorare, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Sono felicissima di poter tornare a giocare con Fatim Kone, che è stata mia compagna al Club Italia: è un’atleta fortissima e molto solare, sono contenta di ritrovarla”.

    “Da quasi un mese sono in Brasile, dove resterò fino a fine maggio. Ho girato un po’ visitando Belo Horizonte e Rio de Janeiro seguendo il mio fidanzato (il palleggiatore della Nazionale brasiliana Fernando Kreling, ndr) che in questi giorni sta giocando la prima tappa della VNL proprio a Rio. Al rientro in Italia spero di riuscire a passare qualche fine settimana al mare e poi volerò a Parigi per assistere alle Olimpiadi”.

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    Colpo al centro della Futura, ingaggiata Fatim Kone

    Ha come obiettivo quello di giocare le Olimpiadi, ama follemente ballare e sogna di riabbracciare presto la nonna in Costa d’Avorio. Lei è Fatim Kone, nuova Cocca della Futura Volley Giovani. Terzo nome inedito per la formazione bustocca edizione 2024/25 ed è ancora un colpo ad effetto: Fatim Kone completa il tris di centrali biancorosso. La giocatrice nata il 25 ottobre del 2000 a Milano, affiancherà in posto 3 Sofia Rebora e Chiara Landucci dando vita ad un reparto di altissima qualità tecnica e molto competitivo.Dotata di una grandissima esplosività, Kone sa mettersi in evidenza sin dagli esordi della sua carriera divisa tra Pro Patria Milano e Lilliput Settimo Torinese, club con il quale fa il suo esordio in A2 nella stagione 2016/17. Le sue prestazioni attirano le attenzioni dei tecnici azzurri e per Fatim il percorso con le Nazionali giovanili è ricco di successi. Su tutti le due medaglie d ‘oro vinte ai Campionati del Mondo Under 19 del 2017 e ai Campionati Europei Under 19 del 2018. Il debutto in A1 risale al 2018/19 con il Club Italia. Con la rappresentativa federale gioca un’ottima stagione in A2 nel 2019/20, chiusa con 150 punti col 44% e 42 muri. Dal 2020/21 ha accumulato esperienza con quattro campionati di A1 tra Firenze (28 gare con 63 punti, il 46% e 15 muri), Bergamo e Chieri.La giocatrice originaria della Costa d’Avorio che frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione, fa dell’atletismo il suo punto di forza, sfruttato con la massima efficacia a muro. In attacco rappresenta un’arma importante e, schierata titolare accanto a Rebora, andrà a formare una coppia ben assortita e fisicamente dotata, con tanta voglia di tornare ad essere protagonista in campo dopo due stagioni da supporto ad un reparto centrali di valore assoluto come quello di Chieri.

    Fatim Yassimina KoneNata il: 25/10/2000Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 182 cm

    La carriera2015/16 Lilliput Settimo Torinese A22016/17 Lilliput Settimo Torinese A22017/18 Lilliput Settimo Torinese B12018/19 Club Italia A12019/20 Club Italia A22020/21 Il Bisonte Firenze A12021/22 Volley Bergamo A12022/23 Fenera Chieri A12023/24 Fenera Chieri A1

    Il palmaresA livello di club spiccano i due recenti successi conquistati con la Fenera Chieri: una Challenge Cup nel 2022/23 e una CEV Cup nel 2023/24. Ricchissimo il palmares con le Nazionali giovanili: una medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 18 del 2017, un oro ai Campionati del Mondo Under 18 del 2017, un oro ai Campionati Europei Under 19 del 2018, un argento ai Campionati del Mondo Under 20 nel 2019 dove è stata la seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati.

    “Della Futura me ne hanno sempre parlato tutti bene, mi sa molto di famiglia ed è vicino a casa. Questi i primi motivi per cui ho detto sì. Penso che Futura sia il posto giusto per me; parlando con i dirigenti ho avuto modo di apprezzarne la mentalità e gli obiettivi: stanno allestendo una squadra per puntare alla A1 e le motivazioni sono fortissime”.

    “Carriera? Non sono stata molto fortunata essendomi fatta male due anni fa in un momento importante della mia carriera ma ho sempre lavorato sodo. Sono una giocatrice a cui piace allenarsi tanto e imparare. Nell’ultimo anno non ho avuto l’occasione di stare in campo quanto avrei voluto e l’obiettivo in Futura è quello di dare il massimo. Ho un fuoco dentro e una gran voglia di spaccare tutto. Ho bisogno di una squadra che mi dia fiducia per dimostrare che sto bene e che sono pronta”.

    “Il mio obiettivo è sempre stato quello di essere un centrale completo. La mia caratteristica principale è il muro ma cerco sempre di fare il meglio in attacco e di dare il mio aiuto anche con una difesa in più. Voglio essere sempre di più una giocatrice completa. Porterò la voglia di fare e la carica, questi sono i miei punti di forza. Sono certa che il fatto di non mollare mai potrò trasmetterlo alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambio libero in casa Futura: in arrivo Cecchetto?

    Si prospetta un cambio di libero in casa Futura Giovani Busto Arsizio: secondo quanto riportato da La Prealpina il club bustocco starebbe facendo i conti con l’inaspettata decisione di appendere le ginocchiere al chiodo di Ilaria Bonvicini, uno dei punti fermi su cui la società puntava.

    Stando al quotidiano il ds Matteo Luchini avrebbe però già trovato una soluzione: Giada Cecchetto. Per la 33enne milanese, reduce da una stagione da titolare a Bergamo, si tratterebbe della tredicesima stagione tra A1 e A2. Nella stagione 2017-2018 aveva già giocato al PalaBorsani di Castellanza nelle vesti di libero titolare della Sab Legnano.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani riparte da Zanette, Monza e Bonvicini?

    Una stagione di medaglie d’argento e lacrime per la Futura Giovani Busto Arsizio: seconda in regular season e nella Pool Promozione, sconfitta nella finale di Coppa Italia Frecciarossa, alla fine la squadra biancorossa ha fallito anche l’ultimo obiettivo stagionale perdendo la finale Play Off contro la Cda Talmassons. Un boccone difficile da digerire per una società che puntava dichiaratamente alla Serie A1, ma che nonostante tutto non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sua “missione” e ha già le idee chiare in vista della prossima stagione.

    Stando a quanto riportato da La Prealpina, diversamente dallo scorso anno, la Futura punterà sulla conferma del nucleo principale della squadra: l’opposta Elisa Zanette, che resterebbe in biancorosso per il terzo anno consecutivo, la palleggiatrice Sofia Monza e il libero Ilaria Bonvicini. Dovrebbero rimanere, nonostante le numerose richieste, anche la centrale Sofia Rebora e la banda Lea Cvetnic. Novità, per il resto, nel reparto schiacciatrici, con le partenze di Valentina Pomili, Lana Conceiçao e Maria Teresa Bosso (direzione Mondovì), mentre la centrale e capitana Viola Tonello dovrebbe accasarsi a Brescia.

    Due i nodi ancora da sciogliere, e il primo riguarda la centrale Eleonora Furlan: la società vorrebbe confermarla, ma resta in attesa di una decisione della giocatrice. Il secondo e più importante è quello che concerne la panchina: Alessandro Beltrami, arrivato per il finale di stagione al posto di Amadio, non è riuscito a centrare l’obiettivo principale, ma è probabile che la società bustocca punti ancora su di lui.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Impresa storica per la Cda: “È la vittoria del lavoro”

    Impresa, favola, miracolo: mancano le parole per descrivere il capolavoro della Cda Volley Talmassons FVG, che dominando la finale Play Off contro la Futura Giovani Busto Arsizio festeggia un’imprevedibile quanto meritata promozione in Serie A1. A tirare le somme ai microfoni di Volleyball TV è l’allenatore Leonardo Barbieri: “Sono molto felice, perché questa è una promozione che arriva da lontano. In questi 4 anni abbiamo lavorato dal basso, abbiamo costruito lo staff e poi quest’anno abbiamo lavorato con un gruppo molto giovane, che ogni giorno aggiungeva qualcosa a livello fisico e livello tecnico. Non è un film, è la verità: il lavoro paga e oggi si è visto, perché abbiamo un gruppo che ha una dedizione al lavoro davvero incredibile“.

    Foto Rubin/LVF

    Tra le protagoniste il capitano Beatrice Negretti, che in questo progetto ha creduto tanto da scendere di categoria per abbracciarlo: “È dall’inizio dell’anno che lo dico e che ci credo – sorride il libero ex Milano – anche se è stata una stagione di alti e bassi ci abbiamo sempre creduto, e questo ci ha fatto andare avanti anche nei momenti più difficili. Sono felicissima. Sicuramente è servito avere in squadra qualcuno con più esperienza, però anche il fatto di avere un roster molto giovane, e soprattutto che tutte abbiamo sempre lavorato spingendo tantissimo: si è vista la crescita che abbiamo avuto durante l’anno“.

    Il premio di MVP tocca alla palleggiatrice Chidera Eze: “Posso solo ringraziare tutta la squadra e lo staff – dice la palleggiatrice – perché hanno sempre creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia. Ho lavorato tanto, e sono stata fortunata ad avere intorno a me un ambiente che andava tutto nella stessa direzione“.

    Foto Rubin/LVF

    Anima della squadra friulana la schiacciatrice Alessia Populini: “Sapevamo che era una grandissima montagna da scalare, siamo partiti davvero dal livello base e quello che si è visto in questi Play Off è quanto siamo fatte per giocare queste partite importanti; ci divertiamo a giocarle, sia quando siamo in vantaggio sia quando siamo sotto. Sono fiera della mia squadra, perché non mi aspettavo che ce la cavassimo così bene in situazioni così difficili“.

    “Per me era il primo anno intero dopo l’infortunio – continua Populini – e sapevo che sarebbe stato importantissimo, che avrei dovuto lavorare tantissimo. Dopo momenti così brutti a volte rimani da sola e devi anche saper chiedere aiuto al tuo allenatore. Sono molto fiera di me e di lui, per come ha saputo gestire un gruppo di ‘stronze’… ma professionali al 100%. La grinta è quello su cui punto da quando ho cominciato a giocare a pallavolo, ed è quello che ho messo in campo anche quest’anno, e ho visto quanto le compagne mi abbiano seguito“.

    Quasi senza parole l’opposta Nicole Piomboni: “Non sto ancora realizzando, abbiamo fatto qualcosa di incredibile… siamo un gruppo fantastico, ci abbiamo messo tutto quello che avevamo e ci siamo aiutate a vicenda: ci vorrà un po’ per capire quello che è successo. Siamo partiti con un girone difficile, e questo è stato positivo perché ci siamo preparate a quello che sarebbe venuto dopo: è stato un campionato di alti e bassi, però dai momenti difficili siamo uscite insieme e questo ci ha aiutato a preparare le partite decisive. Quella con Messina è stata una serie tostissima: c’era da rimanere concentrati su ogni punto, ci siamo veramente fatte le ossa, abbiamo imparato a non mollare mai e siamo arrivate pronte a questa finale“.

    Foto Rubin/LVF

    Infine è Sofia Rebora a commentare la dolorosa sconfitta della Futura: “Siamo partite molto forte, con la consapevolezza di dover ribaltare il risultato, poi ci siamo spente negli altri due set e nell’ultimo abbiamo proprio mollato. Complimenti a Talmassons, ma dispiace per noi perché non ce lo meritavamo, abbiamo buttato via un’occasione in Gara 1. Mi spiace per la società, per i tifosi e per gli sponsor, perché l’obiettivo era quello di salire. I Play Off sono sempre una cosa a parte, la stanchezza la devi mettere via se vuoi vincere: devi provare qualsiasi arma, e a noi secondo me è mancato un po’ di coraggio nei momenti decisivi. Forse c’è stata anche un po’ di inesperienza in alcuni elementi, come Sofia (Monza, n.d.r.) che è al primo anno da titolare, ma noi non l’abbiamo aiutata molto“.

    L’allenatore ospite Alessandro Beltrami aggiunge: “Complimenti doverosi a Talmassons, perché hanno giocato due partite di altissimo livello in tutto quello che hanno fatto. Hanno sempre saputo trovare le giuste soluzioni in tutti i momenti della partita. Noi ci siamo fatti un po’ troppo tirare nella trappola. Ormai purtroppo è finita, secondo me abbiamo peccato un po’ su alcuni palloni caduti troppo facilmente. Peccato perché avevamo trovato la chiave nel primo set per mettere pressione. Mi spiace perché poi non siamo stati né costanti né cinici a sufficienza. Dispiace sia finita qui, per me personalmente è stata un’esperienza intensa e bella. Ringrazio tutto l’ambiente partendo dalla società e dallo staff oltre alle ragazze che mi hanno dato tanto, mi hanno seguito. Purtroppo non abbiamo coronato un sogno che questa squadra dall’inizio voleva raggiungere. È un’esperienza che ci deve servire da lezione per imparare, perché o si vince o si impara, e oggi purtroppo ha vinto Talmassons“.

    (fonte: Volleyball TV) LEGGI TUTTO

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    Delirio Talmassons: è Serie A1! Futura ko anche in Gara 2

    Si scrive una pagina di storia del volley femminile a Latisana: la Cda Volley Talmassons FVG porta in Serie A1 un paese di appena 3800 abitanti in provincia di Udine, coronando la sua splendida cavalcata nei Play Off Promozione con una finale perfetta contro la Futura Giovani Busto Arsizio. Dopo l’impresa esterna in Gara 1, le “Pink Panthers” si ripetono anche in casa: le bustocche non sfruttano l’occasione per riaprire la contesa nel primo set, quando sprecano 5 palle set, mentre secondo e terzo si indirizzano subito a favore delle friulane. Per la squadra di Leonardo Barbieri un’impresa straordinaria, anche se ora il futuro è tutto da valutare.

    Il premio di MVP delle finali va alla palleggiatrice Chidera Eze, che come in Gara 1 aziona alla perfezione le sue attaccanti: la top scorer è Leah Hardeman con 16 punti, in doppia cifra anche Alessia Populini a quota 12, e anche le centrali Veronica Costantini e Katja Eckl (5 muri) danno un contributo importante. Ancora una volta, però, è soprattutto l’intensità difensiva a premiare la squadra di Talmassons: l’attacco della Futura si ferma al 28% di efficacia, con la sola Elisa Zanette a superare i 10 punti (ma con 5 errori e 3 murate subite).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cda Volley Talmassons FVG-Futura Giovani Busto Arsizio 3-0 (31-29, 25-20, 25-17) serie 2-0Cda Volley Talmassons FVG: Bagnoli ne, Hardeman 16, Populini 12, Grazia ne, Monaco (L) ne, Piomboni 6, Bole 1, Eze 7, Kavalenka, Feruglio ne, Gulich ne, Negretti (L), Eckl 9, Costantini 8. All. Barbieri.Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 7, Bresciani, Citterio ne, Monza 4, Conceiçao (L) ne, Tonello ne, Zanette 14, Osana, Furlan 7, Bonvicini (L), Cvetnic 8, Rebora 4, Bosso 2, Del Core 1. All. Beltrami.Arbitri: Giglio e Serafin.Note: Durata set: 38′, 31′, 23′; Tot: 92′. Talmassons: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 65%-43%, muri 11, errori 19. Futura: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 28%, ricezione 68%-40%, muri 5, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO