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    Golden League femminile: la Romania di Pedullà sorprende la Francia

    Di Redazione Prima giornata ricca di emozioni per la European Golden League femminile, il torneo continentali a cui partecipano le nazionali non ammesse alla VNL. Nella Pool A finisce al tie break la sfida tra Romania e Francia: a imporsi è la nazionale di Luciano Pedullà, che rimonta dallo 0-2 e chiude due set ai vantaggi prima di chiudere per 15-11 al tie break. Spettacolare sfida tra Alexia Carutasu (27 punti) e Héléna Cazaute (26); nella squadra francese pesa l’assenza di Lara Davidovic, infortunatasi prima dell’inizio della manifestazione. Battaglia anche nella Pool C tra Croazia e Ungheria: la squadra di Daniele Santarelli si inchina a sorpresa al quinto set al termine di una sfida combattutissima. Non bastano alle croate 19 muri-punto (4 a testa per Butigan e Dumancic) e 22 punti di Samanta Fabris: le bassissime percentuali d’attacco (28% di squadra) e i 35 errori danno una grossa mano alle magiare, che chiudono con 24 punti di Greta Kiss. Successi in tre set, invece, per la Bulgaria contro la Slovacchia di Fenoglio, malgrado l’assenza di Vasileva, e per la Spagna contro l’Azerbaijan (16 punti di Escamilla). Questo il quadro della situazione: POOL ARisultati: Romania-Francia 3-2 (17-25, 23-25, 26-24, 26-24, 15-11); Spagna-Azerbaijan 3-0 (25-22, 25-22, 25-12). Classifica: Spagna 1 vittoria (3 punti), Romania 1 (2), Francia 0 (1), Azerbaijan 0 (0). Prossimi turni: Azerbaijan-Romania sab 29/5 ore 17; Spagna-Francia sab 29/5 ore 20; Romania-Spagna dom 30/5 ore 17; Francia-Azerbaijan dom 30/5 ore 20. POOL BRisultati: Bulgaria-Slovacchia 3-0 (25-14, 26-24, 25-15); Ucraina-Finlandia 3-0 a tavolino. Classifica: Bulgaria e Ucraina 1 vittoria (3 punti), Finlandia e Slovacchia 0 (0). Prossimi turni: Slovacchia-Ucraina sab 29/5 ore 19; Ucraina-Bulgaria dom 30/5 ore 19. POOL CRisultati: Croazia-Ungheria 2-3 (26-24, 20-25, 31-29, 21-25, 11-15). Prossimi turni: Rep.Ceca-Croazia sab 29/5 ore 16; Ungheria-Bielorussia sab 29/5 ore 19; Bielorussia-Croazia dom 30/5 ore 16; Ungheria-Rep.Ceca dom 30/5 ore 19; Bielorussia-Rep.Ceca lun 31/5 ore 17. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Francia: le convocazioni di Tillie per la VNL. Torna Boyer

    Di Redazione Anche la Francia ha scelto i suoi protagonisti per la VNL: il CT della nazionale maschile Laurent Tillie ha convocato 18 giocatori per la competizione che prenderà il via il 28 maggio a Rimini. Da segnalare il ritorno di Stéphen Boyer e la presenza di 6 atleti impegnati nell’ultimo campionato italiano (Chinenyeze, Rossard, Kévin Tillie, Grebennikov, Patry e Clevenot), ma anche di 4 esordienti assoluti: il palleggiatore Meyer, il centrale Gueye, l’opposto Faure e il libero Diez. Questa la lista definitiva:Palleggiatori: Benjamin Toniutti, Antoine Brizard, Leo Meyer.Opposti: Jean Patry, Stéphen Boyer, Théo Faure.Centrali: Barthelemy Chinenyeze, Nicolas Le Goff, Daryl Bultor, Mousse Gueye.Schiacciatori: Kévin Tillie, Julien Lyneel, Earvin Ngapeth, Trevor Clevenot, Thibault Rossard, Yacine Louati.Liberi: Jenia Grebennikov, Benjamin Diez. (fonte: Ffvb.org) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Ho avuto dolore, ma non voglio operarmi”

    ROMA – Franco Morbidelli ha concluso all’ultimo posto il Gran Premio di Francia, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota del team Yamaha Petronas, protagonista di un contatto a inizio gara con Pol Espargaro, che l’ha mandato fuori pista, è rimasto in pista fino alla fine, nonostante al termine abbia ammesso che la caduta iniziale gli ha provocato dolore al ginocchio. “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara”. L’idea di operarsi, però, al momento non è nella testa dell’italo-brasiliano: “Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione. Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace”.
    Sul contatto con Pol Espargaro
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Voglio evitare l'operazione al ginocchio”

    ROMA –  “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara. Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione”. Queste le parole di Franco Morbidelli dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Petronas, che ha avuto problemi nella terza sessione di prove libere a Le Mans durante una prova di cambio moto, è caduto nuovamente in gara per un contatto con Pol Espargaro, completando la gara ma ammettendo di sentire dolore. “Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace” – ha aggiunto l’italo-brasiliano.
    Sulla gara
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Francia, Marquez: “Non ho gestito la gara come dovevo”

    LE MANS – Finisce con una caduta, la seconda, la gara di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Cabroncito, dopo essersi rialzato una prima volta e aver rimontato parecchie posizioni, è finito fuori pista nuovamente, e a quel punto non ha potuto fare altro che abbandonare la gara. “La pioggia poteva essere una chance per me, con la pioggia avevo più possibilità di fare una bella gara, ma anche di cadere – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quando abbiamo fatto flag to flag mi sono sentito subito bene. Dopo la prima caduta stavo girando forte, mentre la seconda caduta è quella che mi fa più arrabbiare. La prima poteva succedere, c’era il bagnato e stavo scaldando le gomme, mentre la seconda stavo spingendo troppo, stavo pensando di rientrare di nuovo e rimettere le slick, mentre non ero concentrato sulla gara, e anche per questo sono caduto”.
    Sugli errori
    Sono tante le cose che si recrimina Marquez, che sicuramente non avrebbe voluto terminare la gara così: “Stiamo lavorando anche sulle cadute, perché anche a Jerez sono caduto due volte, ma sembra un problema di tutte le Honda, non solo mio – ha aggiunto -. Questo weekend mi ha fatto arrabbiare perché quando dovevo rischiare non ho rischiato, mentre l’ho fatto quando non dovevo. Oggi è vero che non abbiamo gestito la gara come dovevamo”. LEGGI TUTTO