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    Prisma Taranto, al PalaMazzola primo match-point per la finale

    COTTARELLI: “GUAI A SOTTOVALUTARE CUNEO”
    Dopo i successi ottenuti nelle prime due sfide, la Prisma Taranto ha la ghiotta opportunità di archiviare il discorso semifinali. Al PalaMazzola, la squadra di coach Di Pinto affronterà sabato pomeriggio, alle ore 18.00 (diretta streaming sul canale Youtube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/blb48JcZ9G8 ), la BAM Acqua San Bernardo Cuneo nella gara-3 delle semifinali playoff.
    QUI TARANTO. In vantaggio per 2-0 nella serie, la Prisma Taranto avrà il primo match-point al PalaMazzola. Una sfida da non sottovalutare e che nasconde, dietro l’angolo, diverse insidie. La squadra di coach Di Pinto proverà, tra le mura amiche, a chiudere i conti e ripetere la prestazione di soli sette giorni fa in terra piemontese.
    QUI CUNEO. Ultima chiamata per gli uomini di Serniotti: dopo aver subito il ko nella gara-1 del PalaMazzola e nel match del Pala UbiBanca, Pistolesi e compagni sono obbligati a trovare il successo per prolungare almeno di un’altra partita la serie delle semifinali. Il tecnico dei piemontesi spera di recuperare i centrali Codarin e Sighinolfi, assenti nella sfida di soli sette giorni fa.
    A presentare gara-3 delle Semifinali playoff è il palleggiatore Francesco Cottarelli: «La marcia di avvicinamento, rispetto alle altre gare, non è stata diversa. Ripartiamo come se fosse la prima sfida della serie: stessa concentrazione, grinta e determinazione per portare a casa il risultato. Mi aspetto una partita combattuta: per Cuneo sarà la gara decisiva. Loro hanno l’ultima opportunità per rimettersi in carreggiata e proveranno ad allungare la serie, almeno, di un altro incontro. Non sappiamo ancora se recupereranno Codarin o Sighinolfi, assenti nell’ultima sfida, ma daranno il tutto per tutto in questo match. Noi siamo pronti ad affrontarli, a prescindere dalla formazione che schiereranno. L’errore più grosso, in questo genere di sfide, sarebbe scendere in campo convinti di avere il risultato in tasca: siamo consapevoli della nostra forza e siamo ben consci delle nostre qualità. Non dobbiamo farci influenzare da alcuni momenti di difficoltà che potremmo riscontrare durante il match ma occorrerà essere sempre lucidi. Con il ritorno di Parodi, abbiamo anche delle ulteriori carte da giocare: il suo innesto aumenta la forza di questo gruppo che ha voglia di togliersi soddisfazioni importanti».
    Foto: Ciribirigì – Sansolini. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto verso Brescia. Cottarelli: “Ci sarà sicuramente da lottare”

    Di Redazione
    Si apre con una trasferta il 2021 della Prisma Taranto che, nella 12^ giornata del campionato Serie A2 Credem Banca – la 1^ di ritorno – sarà ospitata dalla Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. La squadra di coach Di Pinto, al Centro Sportivo San Filippo, proverà a prolungare il momento positivo: reduce da tre vittorie consecutive contro Castellana Grotte, Siena e Lagonegro, i rossoblù cercheranno il poker per rimanere in scia a Bergamo e Cuneo, prime due forze del campionato.
    Terza forza del campionato – con le sfide contro Mondovì e Reggio Emilia che saranno recuperate rispettivamente il 6 ed il 13 gennaio -, la Prisma Taranto incontrerà l’unica squadra, dell’intero torneo, ad aver disputato tutte le partite del girone d’andata: un avversario ostico e che, rispetto alla sfida d’andata del PalaMazzola, è riuscita a trovare il giusto equilibrio. La squadra di coach Zambonardi occupa la quinta posizione in classifica, a soli due punti di distanza dagli uomini di coach Di Pinto, a 18 punti. 
    Il match contro i lombardi rappresenterà la terza trasferta consecutiva per la Prisma Taranto. Il palleggiatore Francesco Cottarelli presenta la sfida contro la formazione lombarda: «Dopo tre vittorie consecutive, arriviamo nella giusta condizione mentale all’incontro. L’inizio del nuovo anno rappresenta un nuovo capitolo della stagione: dobbiamo dare continuità a quanto di buono fatto nella prima parte del campionato. Puntiamo, ovviamente, sempre a fare del nostro meglio: incontreremo una Brescia diversa rispetto alla squadra che abbiamo affrontato all’andata. Alla prima partita di campionato, entrambe le squadre non avevano ancora il ritmo partita: ci sarà sicuramente da lottare. Le trasferte nascondono sempre delle insidie: non sarà una partita facile ma sono fiducioso».
    Taranto si prepara ad un nuovo tour de force, dove dovrà disputare ben 5 partite in 14 giorni: «L’errore da non commettere è quello di risparmiarsi in vista dei prossimi impegni: bisogna pensare una partita alla volta e dare tutto in ogni circostanza. Se dovessimo provare a gestire gli incontri potremmo correre dei rischi inutili. Abbiamo dimostrato, comunque, di saper tenere testa ad una serie di impegni ravvicinati: ci faremo trovare pronti, come abbiamo già fatto qualche settimana fa. Il tour de force non mi preoccupa: abbiamo tutte le carte in regola per superarlo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    NBV Verona, focus suoi giovani gialloblu

    Di Redazione
    Sono giovani, sono pieni di talento, e sono gialloblù. Gli identikit dei “rami verdi” provenienti dalla cantera della NBV Verona sono diversi fra loro, per esperienze e ruoli, ma sono tutti accomunati da queste tre caratteristiche.
    A cominciare dai giocatori rimasti fra le mura dell’Agsm Forum, aggregati alla prima squadra. Come Francesco Donati e Andrea Zanotti, che dopo essere cresciuti nel settore giovanile (Zanotti ha conquistato un Trofeo delle Province contro Venezia, Donati il Trofeo delle Regioni insieme a Giulio Magalini) hanno fatto il loro esordio in prima squadra, e sono al secondo anno di esperienza con la squadra di coach Stoytchev.
    Fra i nuovi acquisti del settore giovanile c’è Umberto Caleca, diventato ora di proprietà, ma che già dallo scorso anno è entrato a far parte del progetto gialloblù, facendo la sua prima apparizione contro la Lube.
    Quest’anno è un ritorno a casa, invece, per Milan Peslac. Il palleggiatore gialloblù, infatti, si è costruito anche nel settore giovanile del Vero Volley e viene da quattro stagioni importanti divise fra Monza, Padova, Tuscania e Cisterna.
    Poi c’è il nuovo arrivo, Giulio Magalini. Nuovo si fa per dire, visto che è un volto conosciutissimo nel settore giovanile, che prima di arrivare in prima squadra ha fatto esperienze con il Club Italia in A2 e con l’UniTrento in A3.
    Proprio all’UniTrento, progetto giovanile della Trentino Volley formato da studenti universitari, in questa stagione giocano il fratello Alberto Magalini e Alessandro Bonizzato, a loro volta prodotti del vivaio. Magalini, a sua volta, era stato aggregato alla prima squadra, contando anche su un’esperienza al Mosca Bruno Bolzano.
    Il più lontano, geograficamente, dei giovani gialloblù, è Francesco Cottarelli, che dopo essere cresciuto all’ombra dell’Agsm Forum ha cominciato un importante percorso, prima con Lpr Piacenza, poi con Kioene Padova, e ora alla Prisma Taranto, in A2.
    Veronesi che fanno grande la Verona del volley, anche quando non vestono la maglia gialloblù.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli e Alessandro Ubaldi: “La nostra avventura a Temptation Island”

    Di Roberto Zucca
    Il volley e il beach volley in questa calda estate italiana si sono fatti perdonare l’assenza dalle tv causa pandemia anche grazie a loro. Francesco Cottarelli, ex palleggiatore della Kioene Padova e neo acquisto della Prisma Taranto, e Alessandro Ubaldi, ex beacher professionista e ora allenatore di talenti in quel di Pescara insieme a Simone Di Tommaso, sono stati tra i protagonisti indiscussi della nuova stagione di Temptation Island, il reality dei sentimenti di Canale 5, che con il 24% di share è stato il programma cult dell’estate targata Mediaset.
    Perché due atleti, in questo caso un pallavolista e un beacher scelgono di prendere parte a Temptation Island?
    Francesco Cottarelli: “Avevo in programma di trasferirmi a Pescara in pianta stabile e allenarmi con Edgardo Ceccoli da maggio per preparare la stagione, poi il Covid-19 ha rimesso tutto in discussione. È stata un’occasione che si è presentata e ho accettato di buon grado. Per curiosità e per fare un’esperienza diversa“.
    Alessandro Ubaldi: “Confermo ciò che ha detto Francesco. Si è creato un bel gruppo e ognuno ha scelto di presentare il proprio vissuto all’interno di una trasmissione televisiva. Ci portiamo dentro sicuramente il fatto di aver trascorso un periodo dell’estate in un contesto particolare“.
    Foto Instagram Francesco Cottarelli
    La pallavolo e il Beach Volley veicolati dalla televisione. Che immagine è emersa?
    Cottarelli: “Ci sono state poche occasioni in cui è emerso il nostro mestiere, ma nei vari filmati di presentazione abbiamo parlato della nostra professione“.
    Ubaldi: “Purtroppo non abbiamo potuto organizzare occasioni in cui portarci nel villaggio un pallone e giocare, ma si è detto più volte che gioco a Beach Volley e sono un insegnante di Beach“.
    Secondo voi in questi contesti, lo sport può aumentare il proprio bacino di utenza?
    Ubaldi: “Credo che una vetrina vista da 4 milioni di persone possa in qualche modo rappresentare un’occasione di marketing, quantomeno per le attività che gestisco“.
    Cottarelli: “È una vetrina in cui scegli di esporti e nella quale è importante mantenere un’immagine sana e pulita della disciplina. Io l’ho vissuta così. Magari non riempirò i palazzetti con la mia partecipazione al programma, ma qualche spettatore in più spero venga alle nostre partite!“.
    Foto Instagram Alessandro Ubaldi
    Vi dispiacerebbe essere conosciuti nel vostro sport come “quelli di Temptation Island”?
    Cottarelli: “No, ma non credo accadrà questo. Siamo quello che siamo con i propri percorsi che abbiamo costruito fuori dalle telecamere. Ho messo in conto che, partecipando, mi sarei esposto al giudizio di chi, vedendomi in tv, si sarebbe chiesto cosa ci faceva un palleggiatore di Superlega a Temptation Island. E non mi crea nessun problema rispondere che è stata una bellissima esperienza, indipendentemente dalla mia professione“.
    Ubaldi: “Io sono felice di aver ricevuto molti attestati di stima per l’immagine di me stesso che è emersa dal programma. Rimango Alessandro Ubaldi, con in più l’affetto ricevuto da tutti quelli che mi hanno scritto alla fine della messa in onda“.
    Mettereste in discussione la vostra carriera per la televisione?
    Cottarelli: “No. Per me è una parentesi. Se ci sarà qualcosa, sarà collaterale alla pallavolo“.
    Ubaldi: “Non so cosa succederà nei prossimi mesi. Ma tornerò ad allenarmi e ad occuparmi degli eventi in campo medicale nella società di mia sorella“.
    Ubaldi, per lei c’è anche il progetto di una scuola di beach a Pescara.
    “Vorrei portare avanti le attività con Simone Di Tommaso, e creare un nuovo progetto assieme. Ne stiamo parlando e penso che Pescara possa diventare un punto di riferimento importante per il beach volley in Italia. Ci sono pochi posti nel nostro paese che hanno le caratteristiche per poter diventare tali. Non abbiamo l’utenza di Roma, ma negli ultimi anni con Simone abbiamo lavorato per fare sì che diversi nomi del panorama locale si affermassero nel beach nazionale, sia maschile che femminile”.
    Cottarelli,per lei c’è la Prisma Taranto. Sarà l’anno della svolta?
    “Sarà l’anno del dentro o fuori. Mi piace pensare che si creerà l’occasione per poter riprendere a giocare in una squadra sulla carta molto forte, che ha la possibilità di costituire un bel gruppo vincente. Ce la metterò tutta, perché dopo gli anni di Padova sono curioso di misurarmi con un nuovo campionato e con la possibilità di giocare di più”.
    Dove ha lasciato la sua ambizione per il Beach Volley?
    “Avevo pensato di dedicarmi 100% al beach volley con Edgardo Ceccoli prima di decidere di prendere parte alla trasmissione. Poi è arrivata Taranto e ha un po’ sparigliato le carte. Edgardo ha ribadito ai vostri microfoni che la possibilità di giocare assieme c’è anche per il prossimo anno. Confermo che anche per me il beach è un’occasione di grande divertimento ed è più di una passione. Mi piace pensare che la coppia che si è creata lo scorso anno possa proseguire il cammino iniziato e possa raggiungere dei bei traguardi assieme”. LEGGI TUTTO

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    Federvolley Di Redazione Ha preso il via oggi sulla spiaggia di Bibione (Venezia) la seconda tappa del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley: malgrado le intemperie – pioggia battente nelle prime ore del mattino, seguita da forti raffiche di vento – si sono disputate regolarmente secondo il programma tutte le gare delle qualificazioni, che hanno […] LEGGI TUTTO