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    Reale Mutua all’esame Brescia. Villani: “Mi aspetto una partita difficile”

    Di Redazione
    Andrà in scena al PalaFenera l’ultimo impegno di gennaio della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. L’appuntamento è per domenica 31 gennaio, alle ore 17, quando per la 7ª giornata del girone di ritorno Perinelli e compagne affronteranno la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Le due squadre arrivano alla sfida separate in classifica da 24 punti, ma le ragazze di Bregoli sono ben consapevoli che sottovalutare le lombarde sarebbe un errore gravissimo. Brescia peraltro è una squadra tradizionalmente ostica per le biancoblù, avendo vinto sette dei nove precedenti andati in scena fra A2 e A1 nelle ultime cinque stagioni.
    Rispetto alla gara d’andata, che il 25 ottobre ha visto le chieresi sbancare 0-3 il PalaGeorge di Montichiari, il roster di Brescia presenta due novità: l’opposto tedesco Saskia Hippe (tornata in Italia dopo l’esperienza al Chieri Torino Volley Club nel 2011/2012), e il tecnico Stefano Micoli, che pochi giorni fa ha sostituito Enrico Mazzola e proprio contro Chieri debutterà con la sua nuova squadra.
    Un’ex per parte: da un lato Giulia Angelina, dall’altro Francesca Villani. Curiosamente, entrambe con i colori della squadra che ora affrontano da avversarie hanno conquistato la massima categoria nel 2018 e disputato il loro primo campionato in A1 la stagione successiva. La presentazione della partita è affidata proprio alle parole di Villani.
    Francesca, l’incontro con Brescia conclude una settimana contraddistinta dalle sue vittorie con Scandicci. Qual è stata a tuo avviso la chiave di volta della partita vinta mercoledì?
    “A Scandicci all’inizio eravamo un po’ tese. Loro hanno cambiato i colpi d’attacco rispetto alla partita di tre giorni prima, abbiamo impiegato un po’ per adattarci. Credo che la chiave sia stato il muro-difesa, una volta sistemato sulle loro attaccanti, e avendo alzato il livello di battuta, ci ha dato una grossa mano nel riprendere in mano la partita“.
    Nove set giocati in tre giorni, e ora arriva Brescia. Che partita ti aspetti?
    “Brescia è sicuramente una squadra che ha bisogno di fare punti in ottica salvezza. Mi aspetto una squadra combattiva, come un po’ tutte le squadre in realtà perché in questo momento ogni squadra è abbastanza in forma e vuole fare punti. Ogni partita è difficile ed è tutto possibile: l’abbiamo visto anche noi. Sarà una bella battaglia con una squadra che ha bisogno di macinare punti e macinare gioco. Col nuovo allenatore mi aspetto dei cambiamenti rispetto all’andata. In questo periodo hanno anche avuto alcune assenze. Credo saranno quasi tutte rientrate, dovranno ritrovare la loro continuità e mi aspetto che già da domenica lo faranno“.
    Su quali aspetti bisognerà porre più l’attenzione domenica?
    “Il muro-difesa è un po’ il nostro marchio di fabbrica, e secondo me sarà fondamentale come lo è in ogni partita. Dovremo battere bene, limitare il più possibile il loro gioco al centro, ed essere i più ordinati possibile contro le attaccanti laterali che stanno facendo bene e hanno tanti colpi“.
    Le due vittorie con Scandicci hanno confermato la compattezza di questa Chieri, da cui traspare anche tanta allegria.
    “È vero, ed è vero che siamo come una cosa sola. Ogni persona che viene chiamata in causa a fare quello che in quel momento serve, lo fa. La panchina lunga, il fatto di non avere sei ma tredici titolari, e poter contare l’una sull’altra, sono aspetti fondamentali. Credo che l’allegria e il divertimento che noi mettiamo in campo si vedano e siano palpabili. Giocando così tanto, e avendo così tante partite difficili, questo spirito è importantissimo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’MVP Villani: “Merito della coesione”. Stufi: “Complimenti a Chieri, ma c’è rammarico”

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ha messo in scena una partita perfetta: in soli tre set, Casalmaggiore cade sotto i colpi delle ragazze di coach Bregoli.
    A La Provincia – Quotidiano di Cremona, l’MVP Francesca Villani commenta così l’esito della gara: «Oltre che una bella squadra siamo un bel gruppo e quello che si vede in campo credo sia anche merito della coesione e della fiducia reciproca che ci legano. La classifica non la guardiamo, pensiamo partita per partita, poi si vedrà».
    Dall’altra parte della rete, la centrale della Vbc èpiù Casalmaggiore Federica Stufi: «Venivamo da due prestazioni positive, stiamo continuando a spingere forte in allenamento e sapevamo che la partita di oggi sarebbe statauna battaglia ma non siamo riuscite a fare quello che ci eravamo dette. Siamo sempre partite bene ma ci siamo perse presto, non siamo state abbastanza efficaci in correlazione muro­-difesa, forse siamo state un po’ scontate in attacco e questo ha prodotto il risultato che è maturato».
    «Certo, a Chieri vanno fatti tanti complimenti perchè è una squadra che gioca bene, che fa benissimo ciò che deve fare, cose semplici, ottima organizzazione. e la classifica non mente. Sono molto dispiaciuta, poco altro da dire» chiosa Stufi. LEGGI TUTTO

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    Chieri è perfetta, Casalmaggiore cade in tre set

    La Vbc Èpiù Casalmaggiore esce dal PalaFenera di Chieri i poco più di un’ora con una sconfitta secca per 3-0 contro una Reale Mutua compatta e arcigna
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    Villani dopo lo stop per Covid: “Ora dono il plasma. Credete nella scienza”

    Foto Simone Contesini/Fenera Chieri

    Di Redazione
    Nell’ultimo match giocato dalla sua Reale Mutua Fenera Chieri, e perso al tie break contro Monza, Francesca Villani ha dimostrato di essere tornata: 21 punti per la schiacciatrice toscana, come riporta Tuttosport nell’edizione odierna.
    Villani torna titolare dopo due mesi e mezzo, dopo aver sconfitto il Covid: «Non vedevo l’ora di tornare a pieno regime, ma il percorso per arrivarci è stato faticoso. Tra fine ottobre e novembre quasi tutto il gruppo squadra ha contratto il virus, io in forma più forte rispetto alle altre ragazze. Per una settimana ho avuto la febbre a 40° e non riuscivo ad alzarmi dal letto. Inoltre, ho perso l’olfatto. Sono rimasta positiva per 18 giorni. Il rientro in palestra è stato difficile. Mi affaticavo subito e avevo il fiatone. Il contraccolpo psicologico è stato brusco. Del Covid non si sanno ancora tante cose e si sentono voci discordanti, anche da parte dei medici, sugli i strascichi che ti può lasciare. E poi questo virus ti isola, ti tiene lontano dalle passioni e dagli affetti. Per fortuna ho trovato una società, uno staff tecnico e delle compagne di squadra che mi hanno aiutato in tutto. Senza di loro non ce l’avrei fatta. Sono rinata».
    «Ho sviluppato parecchi anticorpi – aggiunge ­- Il plasma arricchito può essere un antidoto efficace per contrastare la pandemia. Credo nella scienza e ritengo assurdo opporsi alla vaccinazione. Cerco di sfruttare la mia immagine pubblica per far passare messaggi di impegno sociale. Lo faccio anche in occasione della giornata contro la violenza sulle donne». La giocatrice, infatti, è diventata ora una donatrice di plasma presso l’ospedale “Molinette” di Torino.
    Tornata con il suo gruppo squadra, Francesca Villani analizza le tre sconfitte di fila che hanno caratterizzato l’andamento di Chieri nell’ultimo periodo, senza perdere l’ottimismo che la contraddistingue:
    «E’ un momento di transizione. Abbiamo vissuto mesi tra vari stop&go a causa dei contagi. Qualche punto lo abbiamo perso per strada ma, in realtà, quello che ci manca è solo la vittoria perché il gioco e le prestazioni ci sono. Se siamo quinte è perché ce lo meritiamo. Ci piace stare lassù e vogliamo rimanerci».
    Per quanto riguarda la sua personale esperienza nel club, la schiacciatrice continua: «L’ambiente è familiare ma in crescita, con grandi obiettivi. È una realtà molto organizzata. In città è più seguito il volley che il calcio. Ho sposato questo progetto e ne sono felice. Se saprò fare bene nel club potrò puntare alla nazionale». LEGGI TUTTO

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    Chieri fa visita a Busto. Grobelna: “Entrambe le squadre sono cresciute”

    Di Redazione
    Si gioca, finalmente, il recupero della 10ª giornata fra Unet E-Work Busto Arsizio e Reale Mutua Fenera Chieri ’76. La partita, già rinviata due volte a novembre e dicembre, andrà in scena domani, mercoledì 13 gennaio, alla E-Work Arena di Busto Arsizio, con fischio d’inizio alle ore 18.
    In questa stagione le due squadre si sono già affrontate l’1 settembre nei quarti di Supercoppa, con vittoria per 3-1 per le padrone di casa. Da allora molte cose sono cambiate, non ultima la guida tecnica della formazione bustocca che a dicembre è stata affidata a Marco Musso, chierese e figlio del dirigente biancoblù Umberto.
    La presentazione di Busto-Chieri con le parole del vicecapitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, Kaja Grobelna, ex della sfida insieme a Francesca Bosio, Francesca Villani e Jordyn Poulter.
    Kaja, che sensazioni ti ha lasciato la partita di domenica con Monza? «Era la prima partita del 2021 ed è stato un po’ strano tornare in campo. Quel che ha fatto la differenza a favore di Monza sono stati dei piccoli dettagli. Se da un lato sono contenta perché siamo tornati a giocare, dall’altro ovviamente c’è rammarico perché poteva essere un risultato diverso. Abbiamo subito cancellato la sconfitta per concentrarci sulla partita con Busto».
    Temi che domani si farà sentire la stanchezza per i cinque set giocati con Monza? «Il problema della stanchezza non c’è. Durante questo periodo ci siamo allenate duramente e abbiamo anche avuto modo di poter recuperare. Sicuramente in questo momento non si sente la stanchezza, eravamo pronte fisicamente ad affrontare la partita di Monza che sapevamo non sarebbe stata facile. Dobbiamo soltanto fare un “refresh” nella nostra testa, andare a Busto e affrontare la nostra partita senza nessun tipo di stanchezza».
    Che partita sarà con Busto? «Sono sicura che non sarà un match facile ma secondo me sarà molto molto interessante. Busto non è più la squadra che abbiamo affrontato cinque mesi fa in Supercoppa perché molte cose sono cambiate, ma come sono cambiate loro siamo cambiate anche noi: entrambe le squadre sono cresciute. Busto ha ottime giocatrici, sono una squadra molto ben composta e la loro classifica è bugiarda perché non rispecchia il suo valore. Non credo ci sia una cosa specifica che dovremo fare se non quella di affrontare la partita spingendo fin dall’inizio, lottando pallone su pallone. Ogni cosa potrà essere fondamentale».
    Tu come ti senti? «Sono pronta per affrontare questa partita, sono contenta che adesso ci sia la possibilità di giocare, è stato un po’ stressante dover saltare molte partite, spezzare il ritmo così. Ho proprio voglia di scendere in campo e di giocare, e far vedere che Chieri c’è».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby speciale per Chieri sabato a Novara. Villani: “Più mature e consapevoli”

    Di Redazione
    È speciale perché è un derby, ma è anche un derby speciale, per tante ragioni, quello che attende la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per la terza giornata del girone di ritorno. L’appuntamento è per domani, sabato 19 dicembre, alle ore 20,30. L’incontro verrà ripreso e trasmesso in diretta da RaiSport.
    La partita segna il ritorno in campo dopo tre rinvii delle chieresi, ed è anche il loro ultimo impegno prima di Natale. Inoltre proprio nell’occasione del derby capitan Elena Perinelli festeggerà le 100 presente in biancoblù.
    All’andata al PalaFenera, il 4 ottobre, la squadra di Lavarini si impose in modo netto, infliggendo alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 quella che a oggi è la sua unica sconfitta stagionale per 0-3. Risultato a parte, è stata la peggior partita giocata quest’anno dalle ragazze di coach Bregoli, e la voglia di riscattare quella prestazione è tanta.
    A fare il punto della situazione è Francesca Villani.
    Francesca, com’è cambiata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 rispetto all’andata? «Abbiamo acquisito tante più sicurezze sul nostro gioco, facendo delle buone prestazioni nonostante lo stop dovuto al Covid. Siamo una squadra più matura e consapevole. Mi aspetto una prestazione diversa, e un risultato tutto da decidere».
    Come si può mettere in difficoltà una squadra di primissima fascia come Novara? «Novara ha pochissimi punti deboli. Sicuramente il servizio è un’arma che dovrà funzionare bene per limitare il loro gioco al centro, con tre centrali molto forti, e cercare di far giocare meno veloce il palleggiatore. Dovremo anche essere ordinate nel muro-difesa perché dall’altra parte gli attaccanti sono molto esperti».
    Il bilancio del tuo primo anno a Chieri? «Sono molto contenta di essere qua. Ho trovato un ambiente molto familiare, ma in crescita, con grandi ambizioni e grandi obiettivi. È una realtà molto organizzata pur essendo da pochi anni in A1. Credo abbia tutte le carte in regola per crescere sempre di più. Ho sposato questo progetto, mi piace e sono molto felice».
    Il derby di domani sarà l’ultima partita prima di Natale. «Già. Invio tantissimi auguri ai tifosi e a tutta la famiglia biancoblù. Li aspettiamo al palazzetto, speriamo presto».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Villani: “Trovata la chimica di squadra”. Vasileva sconsolata: “Oggi nulla di buono”

    Foto Simone Contesini/Fenera Chieri

    Di Redazione
    Stati d’animo opposti al PalaRadi dopo la netta vittoria della Reale Mutua Fenera Chieri sul campo della VBC Èpiù Casalmaggiore. Per le piemontesi è il secondo successo consecutivo in campionato e Francesca Villani non può che essere soddisfatta: “Siamo state brave – dice a La Provincia – a battere bene per limitare i loro attacchi e imporre il nostro gioco. La vittoria di mercoledì con Monza ci ha dato davvero una grossa iniezione di fiducia e credo si stiano vedendo i progressi del gruppo. Abbiamo avuto un momento di appannamento dopo la prima vittoria, ma ora stiamo davvero trovando una buona chimica di squadra e in campo si vede“.
    Scoraggiata, al contrario, Elitsa Vasileva dopo la prova incolore delle sue: “Oggi non abbiamo fatto nulla di quello che dovevamo e potevamo fare. Mi sento di dire che in campo non siamo state la squadra che conosciamo e indubbiamente Chieri ha meritato la vittora ed imposto il proprio gioco. Credo che serva fa ­ re quadrato, parlare di quanto successo oggi, perché fatico a trovare spiegazioni a quanto visto in campo. Dobbia ­ mo lavorare molto perché non capitino più partite di questo tipo e si possa tornare a giocare la nostra pallavolo“. LEGGI TUTTO