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    F1, le statistiche del GP di Spagna: Hamilton cerca la vittoria per agganciare Schumacher

    ROMA – La Formula 1 torna in pista per il quarto appuntamento stagionale della stagione 2021 e lo fa sul tracciato del Montmeló dove si correrà il GP di Spagna. Una gara importante soprattutto per Lewis Hamilton, chiamato ancora una volta alla battaglia con Max Verstappen per il titolo mondiale; l’inglese, però, stavolta ha un motivo in più per cercare di chiudere davanti a tutti. Con un successo, infatti, l’inglese riuscirebbe ad eguagliare il record di vittorie nel GP di Spagna che appartiene a Michael Schumacher, capace di trionfare in sei diverse occasioni. Per il campione del mondo in carica, sono invece 5 i trionfi e un altro successo nella gara del Montmeló avrebbe un sapore speciale. Cercano invece il primo successo Leclerc e Sainz che non hanno mai trionfato sul circuito catalano mentre Max Verstappen ci riuscì nel 2016, successo che gli valse il record come pilota più giovane a vincere un Gp di Formula 1.
    Ferrari leader nei costruttori
    Una gara, quella spagnola, particolare anche per la Ferrari, la scuderia che può vantare il maggior numero di successi: sono 12 le affermazioni del team di Maranello che precede McLaren a 8 e Williams a 7. Proprio la scuderia inglese potrebbe essere raggiunta dalla Mercedes in caso di vittoria di una delle due frecce d’argento mentre la Red Bull è lontana con 3 sole affermazioni. Il GP di Spagna si annuncia ancora una volta equilibrato, ma Lewis Hamilton e la Mercedes, stavolta, hanno un motivo in più per cercare di chiudere davanti a tutti gli altri.  LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean di nuovo in pista: test con Mercedes al Paul Ricard

    ROMA – Romain Grosjean, seppur per un giorno solo, tornerà ad essere un pilota di Formula 1. Merito della Mercedes e di Toto Wolff che, mantenendo la promessa fatta qualche mese fa, permetterà al francese di mettersi al volante della Mercedes in un una sessione dimostrativa a margine del Gran Premio di Francia a Paul Ricard. Un regalo che lo stesso Grosjean, dopo il terribile incidente in Bahrain, vuole godersi a pieno: “È un’opportunità incredibile – ha scritto sui suoi profili social – Un grande grazie va a Toto e a tutta la Mercedes per aver reso tutto questo realtà. Non c’è nulla di meglio di fare un ultimo giro con una macchina di Formula 1 davanti al mio pubblico di casa”.
    Il francese ha già fatto la prova sedile
    Il pilota, ora impegnato in IndyCar con Dale Coyne, tornerà così a calcare il palcoscenico più importante nel mondo del motorsport. A testimonianza del test imminente ci sono anche le immagini postate dalla Mercedes stessa sui propri account social nelle quali si vede Grosjean impegnato nella prova sedile all’interno della fabbrica di Brckley, quartier generale della scuderia anglo-tedesca che domina il mondiale dall’avvento dell’era ibrida e che anche quest’anno, nonostante il ritorno ai vertici della Red Bull, sembra avviata alla conquista del titolo mondiale. “Romain ha avuto una lunga carriera di successo in Formula 1 e volevamo assicurarci che il suo ultimo ricordo fosse al volante di una vettura campione del mondo” ha sottolineato il team principal della Mercedes, Toto Wolff. Un ritorno, quello di Grosjean, che fa bene non solo al pilota francese ma a tutta la Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Verstappen e Leclerc domineranno per i prossimi 10 anni”

    ROMA – La Formula 1 appartiene già alla nuova generazione: Max Verstappen e Charles Leclerc rappresentano già il presente – con Lewis Hamilton unico della vecchia guardia a tenere ancora il passo – e altri ancora stanno per salire alla ribalta delle cronache. Tra questi c’è George Russell che già nella passata stagione, chiamato a sostituire il campione del mondo in carica a Sakhir, ha dimostrato di avere il talento per lottare ad armi pari con i suoi colleghi: “So che posso migliorare ma allo stesso tempo penso di aver dimostrato quello che posso fare lo scorso anno. Ho avuto una grande opportunità in Bahrain lo scorso anno, ma se avessi guidato un’intera stagione in macchina, avrei potuto fare molto di più”, ha dichiarato in una intervista a RacingNews365. 
    Per Russell Verstappen e Leclerc i migliori della next generation
    Nonostante una grande consapevolezza nei propri mezzi, però, Russell è consapevole che l’olandese della Red Bull e il monegasco della Ferrari sono ancora un passo avanti: “Verstappen e Leclerc sono i due piloti migliori di questa generazione, saranno al vertice della Formula 1 per i prossimi dieci anni. Sono in due delle tre migliori squadre al momento e noi tre avremo una feroce rivalità in futuro. Non vedo l’ora di affrontare quella sfida. Che si tratti di un combattimento con auto diverse o come compagni di squadra”, ha proseguito il britannico. Russell, però, è convinto di poter arrivare presto a giocarsi le proprie chance, magari supportato proprio da quella Mercedes che gli fu affidata quando fu chiamato a sostituire Lewis Hamilton nella passata stagione. “Sono convinto di essere a un livello in cui sono in grado di vincere le gare in Formula 1, ma non credo ancora di essere al top. Ho molta strada da fare, c’è ancora molto potenziale inespresso”, ha concluso. Le prossime gare diranno se il britannico è già pronto per meritarsi la Mercedes, magari già dal prossimo anno per sfidare ad armi pari i più quotati rivali.  LEGGI TUTTO