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    F1, delusione Hamilton a Monaco: “In qualifica è andato tutto storto”

    MONACO – Il passaggio a vuoto che non ti aspetti. Lewis Hamilton, nel Gp di Monaco, partirà solo 7°. Una gara tutta in salita per il campione del mondo in carica e leader del mondiale che non nasconde la delusione per il risultato non certo in linea con le aspettative: “Tante cose sono andate storte. Avremmo dovuto fare cose che non abbiamo fatto. Partiremo indietro domani ma terremo la testa alta. Sicuramente oggi è una delusione. Le decisioni che abbiamo preso alla vigilia delle qualifiche ci hanno provocato un effetto domino che ha peggiorato la situazione. Dobbiamo imparare dai nostri errori” ha ammesso Hamilton ai microfoni di Sky Sport. Poi una battuta sulla Ferrari, in pole position con Leclerc e in seconda fila con Carlos Sainz Jr. “Sorpreso dalla Ferrari? No, credo che loro sappiano far funzionare sempre bene le gomme. In gara spesso perdono tanto, ma qua ci si aspettava che fossero forti. Non hanno una buona power unit, ma hanno una buona macchina”, ha concluso.
    Bottas punta al podio
    Se Hamilton non può sorridere dopo la qualifica di Monaco, più soddisfatto è certamente Valtteri Bottas che scatterà dalla terza casella con la speranza più che concreta di andare a caccia della prima vittoria del 2021: “Peccato per la bandiera rossa all’ultimo tentativo, a volte qui succede. Non so cosa avrei potuto fare di più. Non era sufficiente il primo giro per la pole, ma nel secondo mi sentivo meglio. Ero abbastanza in vantaggio, quindi peccato. Abbiamo fatto dei buoni progressi nel weekend. Non eravamo perfetti ma certamente siamo più contenti rispetto ad inizio qualifiche. Ci proveremo domani, a Montecarlo in gara può succedere di tutto”, ha ammesso il finlandese.  LEGGI TUTTO

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    F1, emorragia intestinale per Carlos Reutemann: l'ex Ferrari ricoverato in terapia intensiva

    ROMA – L’ex pilota della Ferrari, Carlos Reutemann, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Santa Fe a causa di un’emorragia intestinale. L’argentino, compagno di squadra nel 1977 di NIki Lauda e nel 1978 di Gilles Villeneuve, si era recato in una clinica di Santa Fe per dei controlli di routine ma, dopo aver riscontrato un’emorragia intestinale, lo staff medico ha deciso di ricoverarlo in terapia intensiva. Come riportato dai media argentini i disturbi attuali sarebbero legati all’operazione subita nel 2017 quando l’ex pilota si sottopose a un intervento chirurgico a New York per cancro al fegato.
    La storia in F1 dell’argentino
    Una carriera, quella di Carlos Reutemann, 79 anni compiuti lo scorso 12 aprile, di tutto rispetto in Formula 1: esordì, infatti, con la Brabham, scuderia con la quale corse dal 1972 al 1976 per passare poi in Ferrari dove affinacò prima NIki Lauda e poi Gilles Villeneuve. Poi il passaggio alla Lotus e le ultime tre stagioni con la Williams; nel corso della sua carriera in F1, Reutemann riuscì a correre 146 GP con 12 vittorie e 45 podi. Una volta conclusa la carriera tornò in Argentina per dedicarsi alla vita politica; dal ’90 ad oggi, infatti, è stato più volte governatore della provincia di Santa Fe, sua città natale, per essere eletto senatore nel 2008. LEGGI TUTTO

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    F1, l'ex Ferrari Carlos Reutemann ricoverato in terapia intensiva per emorragia intestinale

    ROMA – Carlos Reutemann è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Santa Fe a causa di un’emorragia intestinale. L’ex pilota della Ferrari, compagno di squadra nel 1977 di NIki Lauda e nel 1978 di Gilles Villeneuve, era stato in una clinica di Santa Fe per dei controlli di routine ma, dopo aver riscontrato un’emorragia intestinale, lo staff medico ha deciso di ricoverarlo in terapia intensiva.Come riportato dai media argentini i disturbi attuali sarebbero legati all’operazione subita nel 2017 quando l’ex pilota si sottopose a un intervento chirurgico a New York per cancro al fegato.
    La storia in F1 dell’argentino
    Carlos Reutemann, 79 anni compiuti lo scorso 12 aprile, può vantare un curriculum di tutto rispetto in Formula 1: esordì, infatti, con la Brabham, scuderia con la quale corse dal 1972 al 1976 per passare poi in Ferrari dove affinacò prima NIki Lauda e poi Gilles Villeneuve. Poi il passaggio alla Lotus e le ultime tre stagioni con la Williams; nel corso della sua carriera in F1, Reutemann riuscì a correre 146 GP con 12 vittorie e 45 podi. Una volta conclusa la carriera tornò in Argentina per dedicarsi alla vita politica; dal ’90 ad oggi, infatti, è stato più volte governatore della provincia di Santa Fe, sua città natale, per essere eletto senatore nel 2008. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton punta Schumacher: le statistiche del GP di Spagna

    ROMA – Lewis Hamilton va a caccia dell’ennesimo record. Nel quarto appuntamento della stagione di Formula 1, infatti, l’inglese potrebbe raggiungere un altro primato; il pilota Mercedes è al momento a quota 5 successi nel GP di Spagna, che si correrà domenica prossima sul tracciato del Montmeló, appena uno in meno di Michael Schumacher. Una vittoria, quindi, lo porterebbe in testa a questa speciale classifica proprio insieme al tedesco. Dopo aver ampiamente staccato campioni del calibro di Nigel Mansell, Alain Prost e Jackie Stewart, tutti fermi a quota 3 successi, il campione del mondo in carica va a caccia del bersaglio grosso per scrivere il proprio nome nella storia del GP di Spagna. Cercano invece il primo successo Leclerc e Sainz che non hanno mai trionfato sul circuito catalano mentre Max Verstappen ci riuscì nel 2016, successo che gli valse il record come pilota più giovane a vincere un Gp di Formula 1.
    Mercedes per agguantare la Williams
    Una gara, quella spagnola, particolare anche per la Ferrari, la scuderia che può vantare il maggior numero di successi: sono 12 le affermazioni del team di Maranello che precede McLaren a 8 e Williams a 7. Proprio la scuderia inglese potrebbe essere raggiunta dalla Mercedes in caso di vittoria di una delle due frecce d’argento mentre la Red Bull è lontana con 3 sole affermazioni. Una nuova occasione sia per l’inglese sia per il team sdi Brackley di scrivere la storia recente della Formula 1. LEGGI TUTTO