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    F1, Leclerc: “Ferrari sta crescendo, vogliamo aprire una nuova era”

    ROMA – Charles Leclerc, 4° nel Gp di Turchia dopo aver accarezzato l’idea di portare a casa una vittoria clamorosa, crede nella Ferrari. Il monegasco, rinfrancato dalle prestazioni mostrate dalla Rossa grazie alla nuova power unit, è convinto che i tecnici di Maranello abbiano imboccato la strada giusta e, ai microfoni di Sky Sport, non nasconde l’ottimismo in vista della prossima stagione: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso nel fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha dichiarato.
    Il focus è sempre sulla Ferrari
    L’amarezza per la vittoria e il podio sfumati a Istanbul è ancora palpabile, ma il giovane monegasco, a mente fredda, è convinto che la scelta dei tecnici Ferrari si sia rivelata quella giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Dovrò rimontare, ma sono fiducioso per la gara”

    ISTANBUL – “Leclerc ha girato di più con basso carico e vedere lui che può lottare per il podio mi dà fiducia in vista della gara di domenica. Dovrò rimontare e questo mi manda un po’ giù di morale perché avrei potuto essere lì con lui a lottare per le posizioni di vertice”, queste le parole di Carlos Sainz ai microfoni Sky dopo la prima giornata di prove libere del Gp di Turchia, sedicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. Cercherà la grande rimonta lo spagnolo che scatterà dal fondo della griglio per aver montato la nuova power unit. Un peccato per il pilota iberico convinto di poter dire la sua anche per il podio soprattutto in virtù delle prestazioni del compagno di squadra.
    Un weekend in cerca della rimonta per Sainz
    Un fine settimana sui generis per Sainz, intento a testare la nuova power unit ma allo stesso tempo alla ricerca una rimonta che postta portare punti mondiali utili sia a se stesso che alla Ferrari in ottica costruttori. “Ho fatto solo un paio di giri cercando di provare la macchina con poco carburante, ma il 99% della sessione l’ho fatto con tanto carburante cercando di provare assetti diversi per aiutare il team e me stesso a capire i problemi con le anteriori. E’ una pista che incide molto sulle anteriori, soprattutto curva 8; dobbiamo provare per risolvere i problemi e questo weekend lo stiamo usando anche in via sperimentale”, ha concluso.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Peccato per la penalità, avrei potuto essere lì davanti”

    ISTANBUL – Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, è chiamato alla rimonta: lo spagnolo, infatti, avrà a disposizione la nuova power unit Ferrari aggiornata, ma scatterà dal fondo della griglia. Un peccato per il pilota iberico che era convinto di poter essere nelle posizioni di vertice soprattutto dopo aver visto le prestazioni del compagno di squadra: “Leclerc ha girato di più con basso carico e vedere lui che può lottare per il podio mi dà fiducia in vista della gara di domenica. Dovrò rimontare e questo mi manda un po’ giù di morale perché avrei potuto essere lì con lui a lottare per le posizioni di vertice”, le sue parole ai microfoni Sky dopo la prima giornata di prove libere del Gp di Turchia, sedicesimo appuntamento della stagione di Formula 1.
    Un weekend di test per lo spagnolo
    Sarà quindi un weekend inedito per Sainz, intento a testare la nuova power unit ma allo stesso tempo alla ricerca di punti mondiali utili sia a se stesso che alla Ferrari in ottica costruttori. “Ho fatto solo un paio di giri cercando di provare la macchina con poco carburante, ma il 99% della sessione l’ho fatto con tanto carburante cercando di provare assetti diversi per aiutare il team e me stesso a capire i problemi con le anteriori. E’ una pista che incide molto sulle anteriori, soprattutto curva 8; dobbiamo provare per risolvere i problemi e questo weekend lo stiamo usando anche in via sperimentale”, ha concluso.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: nuova power unit per Sainz, ma in Turchia partirà dal fondo

    ROMA – Partirà dal fondo Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, ma lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit. E’ questa la decisione della casa di Maranello che lo ha comunicato in una nota nella quale è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Nuova power unit per Sainz
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata fornendo un feedback, dopo quello di Leclerc, sulla più importante novità Ferrari in ottica 2022 e sulle eventuali migliorie da apportare per tornare di nuovo a giocarsi il mondiale nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: in Turchia nuova power unit per Sainz, lo spagnolo partirà dal fondo

    ROMA – Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, sarà costretto alla rimonta: lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit ma dovrà scattare dal fondo dello schieramento di partenza, indipendetemente da quale sarà la posizione conquistata in qualifica. A renderlo noto è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Sainz chiamato alla rimonta con la nuova power unit
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata iniziando così a prendere confidenza con quella che sarà la base del nuovo motore 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia per testare la nuova power unit

    ROMA – La Ferrari, in lotta con la McLaren, si gioca il terzo posto nel mondiale di Formula 1. Il Gp di Turchia, infatti, assume un ruolo fondamentale per la scuderia italiana non solo per il finale di campionato, ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    In Turchia per testare la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari in una stagione che servirà da trampolino di lancio per il 2022, anno nel quale non si potrà sbagliare nessuna mossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia banco di prova per la nuova power unit

    ROMA – Il finale di campionato, per la Ferrari, sarà utile non solo per conquistare il terzo posto nel mondiale di Formula 1 ai danni della McLaren ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    Turchia banco di prova per la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Nel 2022 ci saranno 7 sprint race”

    ROMA – Il calendario 2021 della Formula 1 ha subito forti disagi per i problemi legati alla pandemia Covid-19. Delle 23 gare in programma se ne sono disputate solamente 22 con la stagione che terminerà il 12 dicembre in quel di Abu Dhabi. Per questo motivo Stefano Domenicali pensa ad un cambio per il 2022. “Il calendario sarà composto da 23 gare. – afferma il CEO a Sky Sports – Non estenderemo eccessivamente il nuovo format della Qualifica Sprint al sabato. È un qualcosa che puntiamo a mantenere per circa un terzo delle gare per distribuire diversamente l’opportunità di cogliere premi e punti su specifici circuiti in grado di fare la differenza”. 
    Il 15 ottobre il calendario 2022
    Sarà annunciato a metà del mese l’ufficialità del calendario per il prossimo campionato. Si prevedono grosse novità tra cui per la prima volta il record di 23 Gran Premi in una stagione che secondo le intenzioni dei vertici del Circus dovrà terminare entro la metà del mese di novembre per non accavallarsi con il campionato del mondo di calcio in partenza in Qatar sempre nello stesso periodo. LEGGI TUTTO