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    F1, il Gran Premio del Vietnam possibile escluso dal Mondiale 2021

    ROMA – Il Gran Premio del Vietnam dovrebbe essere eliminato dal Mondiale 2021 di Formula 1 quando sarà dato l’annuncio del calendario ufficiale della prossima stagione.
    Oltre venti Gran Premi
    Il programma iniziale della prossima annata, che dovrebbe essere pubblicato in giornata, comprende 22 gare ma non si esclude la possibilità di salire a 23 qualora si trovasse un sostituto della corsa asiatica. Il primo Gran Premio del Vietnam si sarebbe dovuto disputare in questa stagione, sul circuito cittadino di Hanoi, prima della cancellazione a causa della pandemia di Coronavirus che ha stravolto il Mondiale.
    La gara, prevista così inizialmente per il 2021, dovrebbe invece essere cancellata definitivamente. Come riporta BBC Sport la decisione di eliminare il Vietnam dal programma sarebbe stata innescata dal recente arresto del presidente del Comitato popolare di Hanoi, Nguyen Duc Chung, figura chiave per la realizzazione dell’evento. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Inferiori alla Mercedes anche nella prossima stagione”

    ROMA – “I limiti imposti allo sviluppo secondo me non ci permetteranno di essere una minaccia per la Mercedes nel 2021. Qualcuno all’interno del team magari avrà un parere diverso dal mio, ma io preferisco essere realistico”. Max Verstappen non si fa illusioni in vista del prossimo campionato mondiale di Formula 1. “Forse saremo un po’ più veloci rispetto a questo 2020, ma sarà difficile battere le Mercedes – ha proseguito il pilota della Red Bull intervistato dal magazine ufficiale del Circus – il prossimo anno sarà sostanzialmente un’estensione di questa stagione. Abbiamo intenzione di dare il massimo a livello di sviluppo della vettura da qui alla fine di quest’annata e la vettura di Abu Dhabi sarà quella che esordirà a Melbourne nel 2021 sempre che sia l’Australia il primo appuntamento in calendario”. Poi l’olandese fa il punto sulla monoposto: “Ad inizio stagione abbiamo avuto dei problemi a livello di bilanciamento e di stabilità, i quali erano imprevedibili. Adesso la vettura è decisamente più guidabile”, ha ammesso Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen non si illude: “Il 2021 sarà come il 2020”

    ROMA – “I limiti imposti allo sviluppo secondo me non ci permetteranno di essere una minaccia per la Mercedes nel 2021. Qualcuno all’interno del team magari avrà un parere diverso dal mio, ma io preferisco essere realistico”. Max Verstappen non si fa illusioni in vista del prossimo campionato mondiale di Formula 1. “Forse saremo un po’ più veloci rispetto a questo 2020, ma sarà difficile battere le Mercedes – ha proseguito il pilota della Red Bull intervistato dal magazine ufficiale del Circus – il prossimo anno sarà sostanzialmente un’estensione di questa stagione. Abbiamo intenzione di dare il massimo a livello di sviluppo della vettura da qui alla fine di quest’annata e la vettura di Abu Dhabi sarà quella che esordirà a Melbourne nel 2021 sempre che sia l’Australia il primo appuntamento in calendario”. Poi l’olandese fa il punto sulla monoposto: “Ad inizio stagione abbiamo avuto dei problemi a livello di bilanciamento e di stabilità, i quali erano imprevedibili. Adesso la vettura è decisamente più guidabile”, ha ammesso Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Hamilton: “Bottas grandissimo pilota”

    LONDRA – “Penso che a Valtteri non vengano riconosciuti i meriti che gli spettano perché fa un lavoro straordinario. È un pilota incredibilmente veloce”. Lewis Hamilton si schiera apertamente a favore di Bottas, compagno di squadra in Mercedes, e secondo lui spesso sottovalutato.
    Grande atteggiamento
    Il pilota inglese, vicinissimo al settimo titolo mondiale, ha difeso il pilota finlandese affermando che non riceva il rispetto che merita. Compagni di squadra da 2017, i due hanno vinto complessivamente 49 gare: 40 Hamilton contro le nove di Bottas, ma in qualifica il numero 77 della Mercedes spinge tantissimo e spesso batte il fenomeno britannico.“Valtteri è bravissimo non solo nella sua guida ma anche nel suo atteggiamento mentale e nel suo approccio, perché essere un pilota non significa solo guidare” spiega Hamilton al sito ufficiale Formula1.com. “Si tratta migliorare le persone che lavorano con te e lui in questo è bravissimo” conclude il leader iridato. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Hamilton: “Bottas non riceve i giusti meriti”

    LONDRA – “Penso che a Valtteri non vengano riconosciuti i meriti che gli spettano perché fa un lavoro straordinario. È un pilota incredibilmente veloce”. Lewis Hamilton, dominatore della stagione parla così del compagno di squadra Bottas.
    Gioco di squadra
    Il pilota inglese, vicinissimo al settimo titolo mondiale, ha difeso il pilota finlandese affermando che non riceva il rispetto che merita. Compagni di squadra da 2017, i due hanno vinto complessivamente 49 gare: 40 Hamilton contro le nove di Bottas, ma in qualifica il numero 77 della Mercedes spinge tantissimo e spesso batte il fenomeno britannico.“Valtteri è bravissimo non solo nella sua guida ma anche nel suo atteggiamento mentale e nel suo approccio, perché essere un pilota non significa solo guidare” spiega Hamilton al sito ufficiale Formula1.com. “Si tratta migliorare le persone che lavorano con te e lui in questo è bravissimo” conclude il leader iridato. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Sudore e sacrifici dietro i titoli della Mercedes”

    BRACKLEY – “Sangue, sudore e lacrime” dietro al settimo titolo consecutivo in Formula 1: parola del team principal della Mercedes,Toto Wolff, che racconta come la lotta per l’ennesimo successo abbia messo a dura prova tutti i membri del team. La Mercedes ha già vinto il campionato costruttori e, a una manciata di gare dalla fine della stagione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas gli unici contendenti per il titolo piloti. Un traguardo enorme, ma anche molto faticoso da raggiungere, spiega Wolff.
    Grandi sacrifici
    “Non solo ha avuto un impatto su di me, ma ha avuto un impatto su tutti coloro che sono coinvolti nel progetto”, ha detto. “Quello che succede a porte chiuse non si vede mai. All’apparenza, andiamo in pista e vinciamo le gare. Ma la verità è che c’è così tanto sacrificio dietro le quinte”. Per Wolff, una delle chiavi del successo della Mercedes è il modo in cui il team continua a cercare di migliorare. L’obiettivo iniziale di vincere un campionato del mondo, fissato nel 2014, ha contribuito a ispirare il team. “All’epoca pensavamo che vincere più campionati fosse un po’ inverosimile. Ma questo obiettivo ci ha ispirato per ogni singola stagione: è una parte importante del nostro successo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Tanti sacrifici dietro i titoli della Mercedes”

    BRACKLEY – Dietro al settimo titolo consecutivo in Formula 1 ci sono “sangue, sudore e lacrime”: parola del team principal della Mercedes,Toto Wolff, che racconta come la lotta per l’ennesimo successo abbia messo a dura prova tutti i membri del team. La Mercedes ha già vinto il campionato costruttori e, a una manciata di gare dalla fine della stagione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas gli unici contendenti per il titolo piloti. Un traguardo enorme, ma anche molto faticoso da raggiungere, spiega Wolff.
    Grandi sacrifici
    “Non solo ha avuto un impatto su di me, ma ha avuto un impatto su tutti coloro che sono coinvolti nel progetto”, ha detto. “Quello che succede a porte chiuse non si vede mai. All’apparenza, andiamo in pista e vinciamo le gare. Ma la verità è che c’è così tanto sacrificio dietro le quinte”. Per Wolff, una delle chiavi del successo della Mercedes è il modo in cui il team continua a cercare di migliorare. L’obiettivo iniziale di vincere un campionato del mondo, fissato nel 2014, ha contribuito a ispirare il team. “All’epoca pensavamo che vincere più campionati fosse un po’ inverosimile. Ma questo obiettivo ci ha ispirato per ogni singola stagione: è una parte importante del nostro successo”. LEGGI TUTTO

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    F1, la conferma della Williams: isolati alcuni membri del team

    GROVE – Alcuni membri dello staff di bordo pista della Williams sono in isolamento, dopo che i test COVID-19 hanno identificato diversi positivi. La FIA e la Formula 1 hanno fatto sapere di aver eseguito 1781 test su piloti, squadre e personale tra venerdì 30 ottobre e giovedì 5 novembre. Complessivamente, 8 test sono risultati positivi. “Abbiamo avuto una serie di casi positivi di Covid-19 durante il Gran Premio del Portogallo e dell’Emilia Romagna”, ha detto la scuderia di Grove in un comunicato diffuso venerdì sera. “Possiamo confermare che tutti i casi sono stati gestiti nel rispetto delle linee guida FIA.
    Linee guida Fia
    “Sempre nel rispetto delle linee guida, diversi membri del nostro team di bordo pista si sono messi in isolamento, perché sono stati identificati come stretti contatti di questi casi positivi”, ha aggiunto il team. “Non aggiungeremo ulteriori informazioni su questo argomento, ma vorremmo estendere i nostri ringraziamenti a tutti i membri del nostro team e alle loro famiglie, per il loro continuo lavoro e supporto durante quello momento estremamente impegnativo”. Da quando i test sono stati avviati all’inizio della stagione a luglio, sono stati effettuati un totale di 66.560 controlli che hanno portato a individuare 63 casi positivi. LEGGI TUTTO