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    Gp Turchia, Hamilton: “Vorrei restare l'anno prossimo, non ho limiti”

    ISTANBUL – Lewis Hamilton è campione del mondo di Formula 1 per la settima volta in carriera. Un successo straordinario per il pilota britannico, che ha messo il proprio sigillo anche sul Gran Premio di Turchia e che una volta terminata la gara parla anche del proprio futuro: “E’ stato un anno difficile per tante persone e non è diverso per noi atleti. Sono riuscito a tenermi a galla, sono concentrato sull’anno prossimo e vorrei restare. Ho tanto lavoro da fare qui e non c’è limite a quello che possiamo fare io e questo team insieme”. Il dominatore di questo decennio nel Circus ha a cuore anche temi che non riguardano direttamente lo sport, dimostrando ancora una volta la grande umanità: “In tutta la mia vita non avrei mai potuto sognare nulla di così straordinario, mi sembrava tutto così lontano. Noi piloti facciamo tutto al meglio, ma vincere sette titoli è un numero inimmaginabile. Mi sento come se stessi iniziando adesso, a livello fisico sono in grande forma e anche a livello mentale. Dobbiamo affrontare i problemi dei diritti umani nei paesi che visitiamo. Voglio aiutare la Formula 1 e la Mercedes anche verso un percorso di sostenibilità del nostro sport, vorrei avere un ruolo in questo”.

    Le parole del pilota Mercedes
    Non sembra ci saranno per il britannico festeggiamenti particolari in questa giornata campale per il pilota che ha riscritto la storia di questo sport: “Quest’anno non sono mai andato a cena, sono rimasto nella mia bolla e non sto facendo nulla di emozionante perché avevo un campionato da vincere e non volevo correre rischi. Stasera andrò a casa, magari mi guarderò la gara e mi stapperò una bottiglia di vino. Voglio godermi questi momenti con la mia famiglia e i miei amici quando sarà possibile. Sono fiero della gara di oggi, ci sono state tante sfide: ho pensato a Monaco 2008 e Cina 2007, oggi ho messo a frutto tutto quello che ho imparato nella mia carriera”.
    L’ORDINE D’ARRIVO DEL GP DI TURCHIA
    LA CLASSIFICA PILOTI DEL MONDIALE DI FORMULA 1
    LEWIS HAMILTON VINCE IL SETTIMO MONDIALE PILOTI LEGGI TUTTO

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    Gp Turchia, Hamilton: “Vorrei restare in Mercedes, 7° titolo straordinario”

    ISTANBUL – “E’ stato un anno difficile per tante persone e non è diverso per noi atleti. Sono riuscito a tenermi a galla, sono concentrato sull’anno prossimo e vorrei restare. Ho tanto lavoro da fare qui e non c’è limite a quello che possiamo fare io e questo team insieme”. Lewis Hamilton ha vinto il settimo titolo Mondiale in Formula 1 con il successo al termine del Gran Premio di Turchia e ha anche aperto al rinnovo con la Mercedes, affermando di non aver ancora terminato la propria “missione” con le Frecce d’argento: “In tutta la mia vita non avrei mai potuto sognare nulla di così straordinario, mi sembrava tutto così lontano. Noi piloti facciamo tutto al meglio, ma vincere sette titoli è un numero inimmaginabile. Mi sento come se stessi iniziando adesso, a livello fisico sono in grande forma e anche a livello mentale. Dobbiamo affrontare i problemi dei diritti umani nei paesi che visitiamo. Voglio aiutare la Formula 1 e la Mercedes anche verso un percorso di sostenibilità del nostro sport, vorrei avere un ruolo in questo”.

    Il commento del sette volte campione
    Non sembra ci saranno per il britannico festeggiamenti particolari in questa giornata campale per il pilota che ha riscritto la storia di questo sport: “Quest’anno non sono mai andato a cena, sono rimasto nella mia bolla e non sto facendo nulla di emozionante perché avevo un campionato da vincere e non volevo correre rischi. Stasera andrò a casa, magari mi guarderò la gara e mi stapperò una bottiglia di vino. Voglio godermi questi momenti con la mia famiglia e i miei amici quando sarà possibile. Sono fiero della gara di oggi, ci sono state tante sfide: ho pensato a Monaco 2008 e Cina 2007, oggi ho messo a frutto tutto quello che ho imparato nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton conquista il settimo titolo Mondiale

    ISTANBUL – Lewis Hamilton conquista con autorità il Mondiale di Formula 1 per la settima volta in carriera al termine del Gran Premio di Turchia, chiuso con un’altra strepitosa vittoria nonostante una situazione complicata per le condizioni meteo e una qualifica che non era andata bene. Il compagno di team e unico candidato rimasto nella lotta al titolo, Valtteri Bottas, rovina la sua gara già al primo giro e non può certo impensierire un Lewis Hamilton che entra ulteriormente nella leggenda.

    Sette come Schumacher
    Il pilota britannico raggiunge così Michael Schumacher in testa alla classifica per numero di mondiali vinti, portando a casa il quarto consecutivo e il settimo nel giro di dodici anni: il primo, nel 2008, con la McLaren, poi sei trionfi con la Mercedes. E la sensazione è che non sia l’ultimo acuto per l’uomo che ha dominato l’ultimo decennio nel Circus, anche se il suo futuro resta ancora nebuloso. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton campione del mondo per la settima volta

    ISTANBUL – Lewis Hamilton è campione del mondo in Formula 1 per la settima volta in carriera. Il britannico conquista una vittoria da urlo nel Gran Premio di Turchia e toglie matematicamente ogni speranza di rimonta a Valtteri Bottas, che ha compromesso la propria gara già nel primo giro finendo in testa-coda. La leggenda della Mercedes, dunque, vince il titolo e lo fa in trionfo, permettendosi di vincere in rimonta una gara pazza.

    Raggiunta la leggenda Schumacher
    Il pilota britannico raggiunge così Michael Schumacher in testa alla classifica per numero di mondiali vinti, portando a casa il quarto consecutivo e il settimo nel giro di dodici anni: il primo, nel 2008, con la McLaren, poi sei trionfi con la Mercedes. E la sensazione è che non sia l’ultimo acuto per l’uomo che ha dominato l’ultimo decennio nel Circus, anche se il suo futuro resta ancora nebuloso. LEGGI TUTTO

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    Gp Turchia: Hamilton trionfa e vince il Mondiale, Vettel sul podio!

    ISTANBUL – Gara pazza a Istanbul ma solito esito. Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Turchia e si laurea matematicamente campione del mondo di Formula 1 per la settima volta in carriera, anche in virtù della pessima gara di Bottas che si giocava le ultime chance di riaprire tutto. Il britannico della Mercedes, protagonista di una grande rimonta (scattava dalla sesta casella) raggiunge Michael Schumacher in vetta alla speciale classifica dei titoli piloti vinti e a legare questa gara alla Ferrari è l’ottima prestazione della scuderia di Maranello, che riscatta il sabato disastroso e sale sul podio con Sebastian Vettel (otto posizioni conquistate al via), che dimostra di avere tanto feeling con questa pista. A completare la domenica da urlo del Cavallino c’è il quarto posto di uno sfortunato Charles Leclerc, che poteva chiudere in seconda piazza ma con un lungo all’ultimo giro è ai piedi del podio. Secondo posto e podio da urlo per Sergio Perez, ma quanti errori al muretto della Racing Point, visto che Lance Stroll, scattato in pole, scivola via nel finale senza capire nemmeno perché. Delusione anche per Max Verstappen, che commette due gravi errori e rovina la sua gara che poteva fruttargli probabilmente la vittoria con una gestione diversa.

    Gara da brividi a Istanbul
    Gara pazza a Istanbul tra errori e condizioni climatiche che hanno portato a una serie di colpi di scena. Il primo arriva già alla partenza, quando Verstappen si pianta e perde tante posizioni e Vettel dal canto suo ne rimonta tantissime portandosi addirittura in terza piazza. Sempre al primo giro, Valtteri Bottas compromette la sua gara finendo in testa coda per un contatto con Ocon. Questo dà una gran spinta a Lewis Hamilton, che corre con la leggerezza di chi ha il titolo in tasca. Nel frattempo Verstappen si riporta a un palmo di naso dalla coppia Racing Point che fino a metà gara guida il Gran Premio turco, ma esagera su Perez e rovina una gara che avrebbe senz’altro vinto. Lance Stroll è al comando e non sembra vero al suo team, che comincia a sbagliare tutto richiamandolo dentro nel momento peggiore: il canadese rientra in pista spaesato e scivola sempre più lontano perdendo una serie infinita di posizioni. Nel frattempo Lewis Hamilton invece eccelle nella gestione della gara, supera Perez e si porta in testa andando a vincere nonostante delle gomme estremamente usurate. Alle sue spalle succede di tutto: Leclerc e Vettel si ritrovano alle spalle di Perez e si avvicinano sempre di più, all’ultimo giro Leclerc supera il messicano, ma sotto pressione fa un lungo e a quel punto si inserisce anche il compagno tedesco, che torna sul podio a distanza di oltre un anno dall’ultima volta, con il monegasco che si deve accontentare di un quarto posto positivo in termini assoluti, ma deludente a livello personale per come poteva andare.
    LEWIS HAMILTON VINCE IL SETTIMO MONDIALE PILOTI LEGGI TUTTO

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    Gp Turchia, Hamilton vince gara e Mondiale: Vettel 3° e Leclerc 4°

    ISTANBUL – Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Turchia ed è il miglior modo per laurearsi campione del mondo in Formula 1 per la settima volta in carriera, entrando nella leggenda alla pari di Michael Schumacher. Nel giorno in cui è il britannico della Mercedes, come spesso gli capita, a prendersi tutte le luci dei riflettori con una rimonta da urlo e una strategia perfetta, brillano anche le due Ferrari dopo il disastro di sabato. Strategia perfetta della scuderia del Cavallino e ottima prestazione dei due piloti: Charles Leclerc poteva addirittura fare secondo, ma un lungo all’ultima curva lo spinge in quarta posizione, mentre un super Sebastian Vettel grazie a otto posizioni guadagnate al via è terzo. Davanti a lui c’è Sergio Perez, ma quanti errori al muretto della Racing Point, visto che Lance Stroll, scattato in pole, scivola via nel finale senza capire nemmeno perché. Delusione anche per Max Verstappen, che commette due gravi errori e rovina la sua gara che poteva fruttargli probabilmente la vittoria con una gestione diversa.

    Emozioni forti a Istanbul
    Gara pazza a Istanbul tra errori e condizioni climatiche che hanno portato a una serie di colpi di scena. Il primo arriva già alla partenza, quando Verstappen si pianta e perde tante posizioni e Vettel dal canto suo ne rimonta tantissime portandosi addirittura in terza piazza. Sempre al primo giro, Valtteri Bottas compromette la sua gara finendo in testa coda per un contatto con Ocon. Questo dà una gran spinta a Lewis Hamilton, che corre con la leggerezza di chi ha il titolo in tasca. Nel frattempo Verstappen si riporta a un palmo di naso dalla coppia Racing Point che fino a metà gara guida il Gran Premio turco, ma esagera su Perez e rovina una gara che avrebbe senz’altro vinto. Lance Stroll è al comando e non sembra vero al suo team, che comincia a sbagliare tutto richiamandolo dentro nel momento peggiore: il canadese rientra in pista spaesato e scivola sempre più lontano perdendo una serie infinita di posizioni. Nel frattempo Lewis Hamilton invece eccelle nella gestione della gara, supera Perez e si porta in testa andando a vincere nonostante delle gomme estremamente usurate. Alle sue spalle succede di tutto: Leclerc e Vettel si ritrovano alle spalle di Perez e si avvicinano sempre di più, all’ultimo giro Leclerc supera il messicano, ma sotto pressione fa un lungo e a quel punto si inserisce anche il compagno tedesco, che torna sul podio a distanza di oltre un anno dall’ultima volta, con il monegasco che si deve accontentare di un quarto posto positivo in termini assoluti, ma deludente a livello personale per come poteva andare.
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    Gp Turchia, Hamilton: “Sesto posto in qualifica non è una sorpresa”

    ISTANBUL – Lewis Hamilton non ha certo brillato nel corso delle qualifiche su condizioni estreme del Gran Premio di Turchia di Formula 1, chiuse dal britannico della Mercedes con un sesto posto che ha stupito un po’ tutti. Ma non lui, che minimizza: “Sorpresa? Forse non avete seguito il weekend, nelle FP2 ero ventesimo (in realtà era quarto, ventesimo nelle FP3, ndr). Questo sesto posto è un miglioramento, ho fatto del mio meglio ma è come guidare sul ghiaccio”.

    Il commento del pilota della Mercedes
    Hamilton dunque considera come regolare quanto accaduto nelle peggiori qualifiche per il britannico in questa stagione e non ritiene di aver commesso degli errori: “Non so che dire, è stato orribile perchè non avevamo nessun grip. Evidentemente altri hanno fatto entrare le gomme in temperatura molto meglio di noi, da parte mia penso di non aver commesso errori.” LEGGI TUTTO

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    Gp Turchia, Hamilton: “Sesto in qualifica? Mi sono migliorato”

    ISTANBUL – “Sorpresa? Forse non avete seguito il weekend, nelle FP2 ero ventesimo (in realtà era quarto, ventesimo nelle FP3, ndr). Questo sesto posto è un miglioramento, ho fatto del mio meglio ma è come guidare sul ghiaccio”. Con il sesto posto al termine delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1 si è leggermente complicata la caccia al titolo per Lewis Hamilton, apparso in difficoltà in condizioni estreme al sabato, ma pronto a difendere il proprio operato rispondendo anche in maniera piccata a fine giornata.

    Le parole del pilota britannico
    Hamilton dunque considera come regolare quanto accaduto nelle peggiori qualifiche per il britannico in questa stagione e non ritiene di aver commesso degli errori: “Non so che dire, è stato orribile perchè non avevamo nessun grip. Evidentemente altri hanno fatto entrare le gomme in temperatura molto meglio di noi, da parte mia penso di non aver commesso errori.” LEGGI TUTTO