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    F1, Hamilton: “Sono il migliore e merito rispetto”

    ROMA – “Merito rispetto”: Lewis Hamilton fresco di campionato del mondo di F1, replica a quanti hanno minimizzato il suo settimo trionfo nel circus, attribuendolo soprattutto alla sua super monoposto messa a punto dalla Mercedes. “Vorrei che ci fossero gare più complicate, come quella in Turchia, il più delle volte sarò in grado di dimostrare di cosa sono capace”, ha dichiarato il britannico, riportato dall’edizione online di Marca.

    La stoccata a Bottas
    “C’è un altro grande pilota – ha poi aggiunto riferendosi al compagno di squadra Valtteri Bottas, ma senza citarlo per nome – che guida la mia macchina e ovviamente non ottiene quel che ottengo io. Sento commenti interessanti da grandi piloti, soprattutto dal passato. Ovviamente servono una grande squadra e una grande macchina, nessuno ha vinto il Mondiale in nessun altro modo”. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Seidl: “Ferrari ha preso Sainz per le sue qualità indiscusse”

    WOKING – “Carlos è un grande pilota. Non è un caso che la Ferrari lo abbia scelto per la prossima stagione”. Andreas Seidl, team principal della McLaren, è sempre più convinto che la scuderia di Maranello abbia fatto la scelta giusta nell’affidare il volante della Rossa a Sainz.
    Nessun rischio
    Il numero uno della scuderia britannica, parlando al sito specialistico Autosport.com, afferma come il Gran Premio di Turchia, chiuso al quinto posto dallo spagnolo dopo una incredibile rimonta, abbia messo in luce, per l’ennesima volta, le qualità di Sainz: “Una gara come quella di domenica scorsa a Istanbul ha solo confermato ciò che sapevamo già” le parole di Seidl. “Carlos si esalta in condizioni di meteo avverse: lui le affronta deciso, senza correre rischi ma rimontando costantemente. Ovviamente lavorare da diverso tempo con il suo ingegnere lo ha aiutato visto che, in certi momenti, il dialogo con il muretto è fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Seidl: “Sainz grande pilota, normale Ferrari lo abbia scelto”

    WOKING – “Carlos è un grande pilota. Non è un caso che la Ferrari lo abbia scelto per la prossima stagione”. Con queste parole Andreas Seidl, team principal della McLaren, avvalora la scelta di Maranello per aver preso Sainz al posto di Vettel.
    Qualità indiscusse
    Il numero uno della scuderia britannica, parlando al sito specialistico Autosport.com, afferma come il Gran Premio di Turchia, chiuso al quinto posto dallo spagnolo dopo una incredibile rimonta, abbia messo in luce, per l’ennesima volta, le qualità di Sainz: “Una gara come quella di domenica scorsa a Istanbul ha solo confermato ciò che sapevamo già” le parole di Seidl. “Carlos si esalta in condizioni di meteo avverse: lui le affronta deciso, senza correre rischi ma rimontando costantemente. Ovviamente lavorare da diverso tempo con il suo ingegnere lo ha aiutato visto che, in certi momenti, il dialogo con il muretto è fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    F1 Hamilton: “Orgoglioso di rappresentare la mia nazione”

    LONDRA – “Le persone che gestiscono gli ospedali. Gli infermieri e i medici che stanno salvando vite durante questo periodo: loro meriterebbero un cavalierato, io non ho salvato nessuno”. Le parole di Lewis Hamilton non risultano mai banali nemmeno quando si parla di una sua eventuale onorificenza.
    Orgoglio britannico
    Il pilota britannico, che domenica scorsa ha raggiunto Michael Schumacher a quota sette titoli mondiali, è diventato il pilota di F1 più vincente della storia in questa stagione. Successi che non sono sfuggiti ad alcuni parlamentari e a Motorsport UK i quali avrebbero invitato il primo ministro Boris Johnson a raccomandare Hamilton per un cavalierato.L’account Twitter ufficiale della famiglia reale britannica, così come quello del primo ministro, sono stati tra quelli che hanno postato messaggi di congratulazioni ad Hamilton dopo il suo trionfo in Turchia.
    Il numero 44 della Mercedes però ha una visione ben diversa della questione: “Quando penso a quell’onore, penso a persone come mio nonno che hanno prestato servizio in guerra” la risposta di Hamilton alla domanda sull’ipotesi di essere incluso nella Queen’s New Year Honours List. “Io non ho salvato nessuno. Sicuramente stare sul podio e rappresentare la mia nazione è qualcosa che mi rende molto orgoglioso”. LEGGI TUTTO

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    F1 Hamilton: “Eroi sconosciuti meritano cavalierato più di me”

    LONDRA – “Le persone che gestiscono gli ospedali. Gli infermieri e i medici che stanno salvando vite durante questo periodo: loro meriterebbero un cavalierato, io non ho salvato nessuno”. Lewis Hamilton risponde con la solita franchezza sulla questione legata a una sua eventuale onorificenza futura.
    Eroi sconosciuti
    Il pilota britannico, che domenica scorsa ha raggiunto Michael Schumacher a quota sette titoli mondiali, è diventato il pilota di F1 più vincente della storia in questa stagione. Successi che non sono sfuggiti ad alcuni parlamentari e a Motorsport UK i quali avrebbero invitato il primo ministro Boris Johnson a raccomandare Hamilton per un cavalierato.L’account Twitter ufficiale della famiglia reale britannica, così come quello del primo ministro, sono stati tra quelli che hanno postato messaggi di congratulazioni ad Hamilton dopo il suo trionfo in Turchia.
    Il numero 44 della Mercedes però ha una visione ben diversa della questione: “Quando penso a quell’onore, penso a persone come mio nonno che hanno prestato servizio in guerra” la risposta di Hamilton alla domanda sull’ipotesi di essere incluso nella Queen’s New Year Honours List. “Io non ho salvato nessuno. Sicuramente stare sul podio e rappresentare la mia nazione è qualcosa che mi rende molto orgoglioso”. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Permane: “Alonso in costante contatto con noi”

    ENSTONE – “Velocità, adattabilità e attenzione ai dettagli: sono queste le qualità migliori di Fernando”. Il direttore sportivo della Renault, Alan Permane, parla di Alonso e delle sue doti in attesa di vederlo in pista la prossima stagione con la vettura del team transalpino.
    Maniacale nei dettagli
    Il due volte campione del mondo tornerà nel 2021 con l’Alpine, questo il nome della scuderia francese: “Le caratteristiche dello spagnolo son quelle” afferma Permane a Beyond The Grid, il podcast del sito ufficiale Formula1.com. “Nel 2004, quando ero ingegnere di pista di Trulli, compagno di squadra di Fernando ho ammirato le sue doti, soprattutto come riusciva ad adattare la sua guida alle varie situazioni in pista”.
    Doti che il pilota nativo di Oviedo non sembra aver perso: “È maniacale nei dettagli. Fa domande su domande, continuamente: questo è molto positivo in vista del prossimo anno” continua Permane.
    Il direttore sportivo della Renault percepisce la voglia di Alonso di prepararsi al meglio per il 2021: “Ci sentiamo in ogni weekend di gara e ci confrontiamo. Sono convinto che, una volta che sarà qui con noi, queste situazioni saranno ancora più frequenti” conclude Permane. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Permane: “Velocità e adattabilità le qualità di Alonso”

    ENSTONE – “Velocità, adattabilità e attenzione ai dettagli: sono queste le qualità migliori di Fernando”. Alan Permane, direttore sportivo della Renault analizza le peculiarità di Alonso, in vista della prossima stagione di Formula 1.
    Caratteristiche immutate
    Il due volte campione del mondo tornerà nel 2021 con l’Alpine, questo il nome della scuderia francese: “Le caratteristiche dello spagnolo son quelle” afferma Permane a Beyond The Grid, il podcast del sito ufficiale Formula1.com. “Nel 2004, quando ero ingegnere di pista di Trulli, compagno di squadra di Fernando ho ammirato le sue doti, soprattutto come riusciva ad adattare la sua guida alle varie situazioni in pista”.
    Doti che il pilota nativo di Oviedo non sembra aver perso: “È maniacale nei dettagli. Fa domande su domande, continuamente: questo è molto positivo in vista del prossimo anno” continua Permane.
    Il direttore sportivo della Renault percepisce la voglia di Alonso di prepararsi al meglio per il 2021: “Ci sentiamo in ogni weekend di gara e ci confrontiamo. Sono convinto che, una volta che sarà qui con noi, queste situazioni saranno ancora più frequenti” conclude Permane. LEGGI TUTTO