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    F1 Renault, Ricciardo: “Tutto ancora possibile in classifica”

    ENSTONE – “Sicuramente ora siamo noi in posizione di svantaggio ma mancano ancora tre gare al termine e tutto è ancora possibile”. Daniel Ricciardo conferma come la lotta per il terzo posto mondiale rimanga ancora apertissima.
    Tutto ancora possibile
    Il pilota australiano è convinto che la Renault sia ancora in corsa per centrare il podio nella classifica costruttori nonostante il divario di 18 punti dalla Racing Point e 13 dalla McLaren: “Ovviamente adesso siamo noi a dover inseguire” afferma Ricciardo ad Autosport.com. “Se mancasse solo un Gran Premio sarei ovviamente pessimista ma con tre weekend davanti le speranze sono intatte nonostante il risultato del GP di Turchia bruci molto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Ricciardo: “Lotta aperta per il terzo posto”

    ENSTONE – “Sicuramente ora siamo noi in posizione di svantaggio ma mancano ancora tre gare al termine e tutto è ancora possibile”. Non perde il suo ottimismo Daniel Ricciardo in vista della lotta per il terzo posto mondiale
    Lotta apertissima
    Il pilota australiano è convinto che la Renault sia ancora in corsa per centrare il podio nella classifica costruttori nonostante il divario di 18 punti dalla Racing Point: “Ovviamente adesso siamo noi a dover inseguire” afferma Ricciardo ad Autosport.com. “Se mancasse solo un Gran Premio sarei ovviamente pessimista ma con tre weekend davanti le speranze sono intatte nonostante il risultato del GP di Turchia bruci molto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Tante ipotesi per i motori ma risposte rapide”

    MILTON KEYS – “E’ necessario avere risposte sui motori entro la fine del mese perché quando si parla di propulsori i tempi sono sempre molto lunghi e il lavoro da fare è tanto”. Il team principal della Red Bull Christian Horner, analizza il momento del team austriaco in ambito di propulsori.
    Prima opzione ancora Honda
    Il team giallorossonero deve far fronte all’abbandono da parte della Honda che, dal 2022, non fornirà più i motori a Milton Keys: “La nostra prima opzione rimane sicuramente continuare con i giapponesi” le parole di Horner al sito ufficiale Formula1.com. “Stiamo avendo molti colloqui con tutti i protagonisti, vediamo cosa accadrà”. Da regolamento se Red Bull e AlphaTauri non dovessero trovare un accordo per altri motori, la Renault dovrebbe fornirli perché è la casa con il minor numero di clienti ma nessuno dei due soggetti sembra interessato a questo tipo di accordo.
    Sono tante le strade davanti al team di Verstappen compreso il congelamento dello sviluppo: “Abbiamo parlato sia con la FIA che con Liberty Media e i colloqui sono stati abbastanza produttivi. La cosa fondamentale sarà avere una risposta entro la fine del mese perché, qualora dovessimo continuare con la Honda ma sviluppando i motori a Milton Keys, ci sarà molto lavoro da fare” conclude Horner. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Risposta entro novembre sui motori”

    MILTON KEYS – “E’ necessario avere risposte sui motori entro la fine del mese perché quando si parla di propulsori i tempi sono sempre molto lunghi e il lavoro da fare è tanto”. Christian Horner, team principal della Red Bull, inquadra in maniera chiara la situazione della scuderia austriaca.
    Tante strade
    Il team giallorossonero deve far fronte all’abbandono da parte della Honda che, dal 2022, non fornirà più i motori a Milton Keys: “La nostra prima opzione rimane sicuramente continuare con i giapponesi” le parole di Horner al sito ufficiale Formula1.com. “Stiamo avendo molti colloqui con tutti i protagonisti, vediamo cosa accadrà”. Da regolamento se Red Bull e AlphaTauri non dovessero trovare un accordo per altri motori, la Renault dovrebbe fornirli perché è la casa con il minor numero di clienti ma nessuno dei due soggetti sembra interessato a questo tipo di accordo.
    Sono tante le strade davanti al team di Verstappen compreso il congelamento dello sviluppo: “Abbiamo parlato sia con la FIA che con Liberty Media e i colloqui sono stati abbastanza produttivi. La cosa fondamentale sarà avere una risposta entro la fine del mese perché, qualora dovessimo continuare con la Honda ma sviluppando i motori a Milton Keys, ci sarà molto lavoro da fare” conclude Horner. LEGGI TUTTO

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    F1, Schwartzman e Fuoco sulla Ferrari ad Abu Dhabi nello Young Driver Test

    ROMA – Robert Schwartzman e Antonio Fuoco saranno i piloti impegnati con la Scuderia Ferrari nello Young Driver Test di Abu Dhabi in programma martedì 15 dicembre. Sia il russo che l’italiano guideranno la SF1000 due giorni dopo la fine della stagione di F1 2020. Per Robert si tratta del debutto in una sessione di test collettiva di Formula 1 dopo che il 30 settembre aveva esordito alla guida di una vettura della massima categoria sulla pista di Fiorano, nell’ambito del programma #RoadToF1 della Ferrari Driver Academy (FDA). Schwartzman, campione di Formula 3 del 2019, in questa stagione ha debuttato brillantemente in Formula 2 conquistando la sua prima vittoria dopo appena tre gare, quando si è imposto nella Feature Race del secondo appuntamento sulla pista di Spielberg. Il russo si è poi ripetuto in Ungheria e nella Sprint Race di Spa-Francorchamps. Per Antonio Fuoco, specialista del simulatore della Scuderia Ferrari, nonché pilota di supporto ai giovani talenti di FDA, quello di Abu Dhabi sarà il quarto test con la squadra dopo quello del 2015 a Spielberg e quelli del 2016 e del 2019 al Circuit de Barcellona-Catalunya. In totale il pilota italiano ha percorso fin qui 309 giri pari a 1415 km al volante di una Ferrari. Per lui c’è ora una nuova opportunità che sarà importante per riprendere contatto con la Formula 1 in un’epoca nella quale le prove in circuito sono estremamente limitate. LEGGI TUTTO

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    Young Driver Test, Schwartzman e Fuoco sulla Ferrari ad Abu Dhabi

    ROMA – Robert Schwartzman e Antonio Fuoco saranno i piloti impegnati con la Scuderia Ferrari nello Young Driver Test di Abu Dhabi in programma martedì 15 dicembre. Sia il russo che l’italiano guideranno la SF1000 due giorni dopo la fine della stagione di F1 2020. Per Robert si tratta del debutto in una sessione di test collettiva di Formula 1 dopo che il 30 settembre aveva esordito alla guida di una vettura della massima categoria sulla pista di Fiorano, nell’ambito del programma #RoadToF1 della Ferrari Driver Academy (FDA). Schwartzman, campione di Formula 3 del 2019, in questa stagione ha debuttato brillantemente in Formula 2 conquistando la sua prima vittoria dopo appena tre gare, quando si è imposto nella Feature Race del secondo appuntamento sulla pista di Spielberg. Il russo si è poi ripetuto in Ungheria e nella Sprint Race di Spa-Francorchamps. Per Antonio Fuoco, specialista del simulatore della Scuderia Ferrari, nonché pilota di supporto ai giovani talenti di FDA, quello di Abu Dhabi sarà il quarto test con la squadra dopo quello del 2015 a Spielberg e quelli del 2016 e del 2019 al Circuit de Barcellona-Catalunya. In totale il pilota italiano ha percorso fin qui 309 giri pari a 1415 km al volante di una Ferrari. Per lui c’è ora una nuova opportunità che sarà importante per riprendere contatto con la Formula 1 in un’epoca nella quale le prove in circuito sono estremamente limitate. LEGGI TUTTO