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    F1, GP Bahrain: Hamilton conquista la pole, dodicesimo Leclerc

    ROMA – Lewis Hamilton centra la pole position numero 98 al termine del Gran Premio del Bahrain di Formula 1. Super tempo di 1’27″264 a Sakhir per il pilota britannico della Mercedes che beffa il compagno di team Valtteri Bottas, anch’egli in prima fila. In seconda fila ci sono un habitué come Max Verstappen ed Albon, quindi Sergio Perez e Daniel Ricciardo davanti a Ocon che è settimo in griglia di partenza. Chiudono la top 10 Gasly, Norris e Kvyat. Soltanto undicesimo, invece, Sebastian Vettel: altra eliminazione in Q2 per il tedesco a bordo della sua monoposto. Leclerc chiude dodicesimo.

    I risultati delle qualifiche
    Antonio Giovinazzi non può fare meglio della 16esima piazza in Q1. Eliminate anche l’altra Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, le due Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen e Nicholas Latifi su Williams. È in Q2 che si accende la bagarre. Dopo il problema in frenata per Carlos Sainz che ha perso il controllo della sua McLaren, si lanciano Sebastian Vettel e Charles Leclerc. I due ferraristi, però, non trovano il feeling con le gomme medie, il risultato è rispettivamente l’undicesimo e il dodicesimo posto, primi tra gli esclusi. Non arrivano al Q3 anche Esteban Ocon su Renault, Lance Stroll su Racing Point e appunto Carlos Sainz su McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Bahrain: Verstappen al comando nelle FP3, Ferrari indietro

    ROMA – Alle 15 le qualifiche del Gran Premio del Bahrain dove la Mercedes parte favorita per la pole. Ma la terza e ultima sessione di prove libere sul tracciato di Sakhir si è chiusa diversamente dalle altre, con Max Verstappen davanti a tutti. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas della Mercedes devono accontentarsi rispettivamente del secondo e terzo crono dietro l’olandese che ha fermato un crono di 1’28″355. A conferma che la Red Bull può essere della partita per la pole, almeno con il suo pilota di punta. Quarto tempo per Alexander Albon, mentre Carlos Sainz si deve accontentare del quinto posto.

    Ferrari indietro
    Grandi difficolta per le due Ferrari con Sebastian Vettel che chiude 13° e Charles Leclerc 15° entrambi a oltre un secondo e mezzo da Verstappen. La Red Bull è stata costretta a cambiare il telaio di Alex Albon prima della prova finale dopo l’incedente del pilota thailandese avvenuto nelle prove del venerdì. Albon era andato a sbattere con la RB16 contro il muro causando quello che il Team Principal Christian Horner ha definito una “quantità significativa” di danni. La Red Bull ha deciso di cambiare la cella di sopravvivenza durante la notte, in vista delle qualifiche di sabato in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Bahrain: Verstappen vola nelle prove libere 3, Vettel 13°

    ROMA – Alle 15 le qualifiche del Gran Premio del Bahrain dove la Mercedes parte favorita per la pole. Ma la terza e ultima sessione di prove libere sul tracciato di Sakhir si è chiusa diversamente dalle altre, con Max Verstappen davanti a tutti. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas della Mercedes devono accontentarsi rispettivamente del secondo e terzo crono dietro l’olandese che ha fermato un crono di 1’28″355. A conferma che la Red Bull può essere della partita per la pole, almeno con il suo pilota di punta. Quarto tempo per Alexander Albon, mentre Carlos Sainz si deve accontentare del quinto posto.

    Ferrari indietro
    Grandi difficolta per le due Ferrari con Sebastian Vettel che chiude 13° e Charles Leclerc 15° entrambi a oltre un secondo e mezzo da Verstappen. La Red Bull è stata costretta a cambiare il telaio di Alex Albon prima della prova finale dopo l’incedente del pilota thailandese avvenuto nelle prove del venerdì. Albon era andato a sbattere con la RB16 contro il muro causando quello che il Team Principal Christian Horner ha definito una “quantità significativa” di danni. La Red Bull ha deciso di cambiare la cella di sopravvivenza durante la notte, in vista delle qualifiche di sabato in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Torneremo dove vogliamo essere se continuiamo così”

    ROMA – “Ci aspettavamo di aver fatto un passo indietro rispetto alla passata stagione, ma è stato un po’ una sorpresa vedere quanto eravamo in difficoltà alla prima gara in Austria”. Così il pilota monegasco Charles Leclerc, a tre gare dalla conclusione della stagione 2020 di F1, traccia un bilancio con la Rossa guardando però al futuro. “Nonostante ciò, abbiamo lavorato abbastanza bene nelle ultime quattro o cinque gare, portando piccoli aggiornamenti tutti nella direzione giusta: se continuiamo così, sono sicuro che torneremo dove vogliamo essere quando ci sarà il cambiamento regolamentare nel 2022” aggiunge il pilota della Ferrari.

    Dall’approccio alle corse al padre
    Sull’approccio alle corse a volte è stato un po’ troppo critico con se stesso: “Con mio padre – spiega Leclerc in un’intervista al Times – è stato molto difficile gestire questo aspetto, ma grazie al lavoro fatto quando ero ancora più giovane sono più forte mentalmente. Ero un tipo molto emotivo, adesso lo sono molto meno anche se questo forse non è l’aggettivo giusto da utilizzare. Da piccolo non riuscivo a controllare le mie emozioni, mentre ora sì. Questo mi aiuta molto, soprattutto in determinate situazioni”. Tornando poi alla figura paterna, il monegasco racconta quando è venuto a mancare nel 2017. “Ero molto triste, ma quando sono salito in macchina dovevo concentrarmi su una cosa, ovvero guidare – svela – A Baku ho pensato: ‘cosa vorrebbe ora mio padre?’ Era abbastanza arrabbiato ogni volta che arrivavo secondo. Lui voleva che io vincessi sempre, quindi ho detto a me stesso che dovevo vincere per lui” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ferrari nella direzione giusta, torneremo in alto”

    ROMA – “Ci aspettavamo di aver fatto un passo indietro rispetto alla passata stagione, ma è stato un po’ una sorpresa vedere quanto eravamo in difficoltà alla prima gara in Austria”. Così il pilota monegasco Charles Leclerc, a tre gare dalla conclusione della stagione 2020 di F1, traccia un bilancio con la Rossa guardando però al futuro. “Nonostante ciò, abbiamo lavorato abbastanza bene nelle ultime quattro o cinque gare, portando piccoli aggiornamenti tutti nella direzione giusta: se continuiamo così, sono sicuro che torneremo dove vogliamo essere quando ci sarà il cambiamento regolamentare nel 2022” aggiunge il pilota della Ferrari.

    Dall’approccio alle corse al padre
    Sull’approccio alle corse a volte è stato un po’ troppo critico con se stesso: “Con mio padre – spiega Leclerc in un’intervista al Times – è stato molto difficile gestire questo aspetto, ma grazie al lavoro fatto quando ero ancora più giovane sono più forte mentalmente. Ero un tipo molto emotivo, adesso lo sono molto meno anche se questo forse non è l’aggettivo giusto da utilizzare. Da piccolo non riuscivo a controllare le mie emozioni, mentre ora sì. Questo mi aiuta molto, soprattutto in determinate situazioni”. Tornando poi alla figura paterna, il monegasco racconta quando è venuto a mancare nel 2017. “Ero molto triste, ma quando sono salito in macchina dovevo concentrarmi su una cosa, ovvero guidare – svela – A Baku ho pensato: ‘cosa vorrebbe ora mio padre?’ Era abbastanza arrabbiato ogni volta che arrivavo secondo. Lui voleva che io vincessi sempre, quindi ho detto a me stesso che dovevo vincere per lui” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain: Hamilton super anche nelle FP2, Ferrai fuori dalla Top Ten

    SAKHIR – La legge è sempre quella del numero 44. Lewis Hamilton, si conferma il più veloce di tutti anche nella seconda sessione di libere del Gran Premio del Bahrain. Il pilota della Mercedes fa segnare il tempo di 1’28″971 precedendo Max Verstappen con la Red Bull, staccato di 0.347, e il compagno di squadra Valtteri Bottas a 0.365. Quarto tempo per Sergio Perez che conferma la forza della Racing Point, capace di precedere Daniel Ricciardo su Renault e Pierre Gasly con l’Alpha Tauri.

    Rosse fuori dai dieci
    Lontane le due Ferrari con Sebastian Vettel a chiudere 12° e Charles Leclerc 14° entrambi a oltre un secondo dal numero 44 della Mercedes. Incidente per Alexander Albon che perde il controllo della sua vettura finendo fuori pista e impattando contro le barriere distruggendo la sua Red Bull; nessuna conseguenza per il pilota, ma bandiera rossa esposta dai commissari per la momentanea interruzione della sessione. La terza sessione di prove libere è in programma alle ore 12 di domani. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain: Hamilton imprendibile nelle FP2, le Ferrari faticano

    SAKHIR – Comanda sempre il campione del mondo. Lewis Hamilton, dopo aver dominato la prima sessione di prove libere, è il più veloce anche nella seconda sessione del Gran Premio del Bahrain. Il pilota britannico, al volante della sua Mercedes, è riuscito a fermare il cronometro sul 1’28″971 precedendo Max Verstappen sulla Red Bull, staccato di 0.347, e il compagno di squadra Valtteri Bottas a 0.365. Quarto tempo per Sergio Perez che conferma la forza della Racing Point, capace di precedere Daniel Ricciardo su Renault e Pierre Gasly con l’Alpha Tauri.

    Rosse indietro
    Lontane le due Ferrari con Sebastian Vettel a chiudere 12° e Charles Leclerc 14° entrambi a oltre un secondo dal numero 44 della Mercedes. Incidente per Alexander Albon che perde il controllo della sua vettura finendo fuori pista e impattando contro le barriere distruggendo la sua Red Bull; nessuna conseguenza per il pilota, ma bandiera rossa esposta dai commissari per la momentanea interruzione della sessione. La terza sessione di prove libere è in programma alle ore 12 di domani. LEGGI TUTTO