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    F1 Mick Schumacher: “Sapevo che sarei arrivato nel Circus”

    SAKHIR – “Ho sempre creduto che sarei riuscito a realizzare il sogno di arrivare in Formula 1. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo e non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la mia nuova squadra”. Sono queste le prime parole di Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale dell’ingaggio del pilota tedesco da parte della Haas.

    Mondiale da vincere
    Il figlio del grande Michael ha voluto ringraziare tra gli altri anche la Scuderia Ferrari e la Ferrari Driver Academy: “Hanno avuto fiducia in me e mi hanno messo in condizione di esprimere al meglio il mio potenziale” afferma il tedesco. Prima di potersi concentrare unicamente sulla grande avventura della Formula 1, Mick è però chiamato a concludere al meglio il campionato di Formula 2 che sta affrontando con il team Prema: il tedesco, con un round ancora da disputare, in programma in Bahrain questo weekend, guida con 14 punti di vantaggio sull’inglese Callum Ilott e 43 sul russo Nikita Mazepin, suo prossimo compagno alla Haas. Fino a questo punto nella stagione 2020 Mick ha conquistato tre vittorie e otto podi, dimostrandosi il pilota più costante del campionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “Grosjean? Sport pericolo, Halo gli ha salvato la vita”

    ROMA – “La mia stagione? Abbiamo avuto difficoltà al motore e al resto ma ci siamo concentrati sul nostro lavoro, il nostro obiettivo è portare una macchina più continua all’anno prossimo. Io sono cresciuto tanto con un riferimento come Kimi accanto, siamo stati simili anche come risultati, speriamo di poter portare a casa risultati più importanti. La macchina è molto importante, speriamo di poterci togliere qualche soddisfazione”. Così Antonio Giovinazzi, pilota dell’Alfa Romeo in Formula 1, commenta la stagione che si concluderà tra due appuntamenti. “Quando mi ha portato in macchina Rikkonen? E’ stato un momento difficile (ride, ndr) diciamo così che per radio meglio non dire altro, Kimi coi giornalisti è Iceman ma fuori è molto simpatico – aggiunge in un’intervista durante il decennale di Radio Sportiva – ho un bel rapporto con lui che rimane uno dei forti della griglia, un campione del mondo, averlo vicino mi fa crescere”.

    Il prossimo titolo mondiale
    Su chi vincerà il prossimo titolo, Giovinazzi dice: “Piacerebbe a tutti vedere la Ferrari lottare per la vittoria, Hamilton ha dimostrato di essere una leggenda di questo sport ha battuto tutti i record sarà ancora lui l’uomo da battere speriamo in una Ferrari migliore e soprattuto una Alfa migliore”. “Il mio sogno? Come pilota il mio sogno era arrivare in F1, ma non ci si accontenta e ora il mio sogno è quello di vincere un Mondiale”, aggiunge.
    L’incidente a Grosjean
    Mentre sull’incidente occorso a Grosjean al via del Gran Premio del Bahrain: “E’ stato un momento difficile. Noi eravamo in macchina poi ci siamo fermati e abbiamo visto le immagini, quando ti devi rimettere il casco e ripartire non è facile ma la cosa più bella è stata vederlo uscire dalla macchina. Sappiamo che il nostro è uno sport pericoloso, quello che è successo fa capire quanto si è lavorato sulla sicurezza. L’halo all’inizio era brutto da vedere ma ha salvato la vita a Grosjean. Anche per me è stato importante quando saltò la gomma a Russell, bisogna ringraziare chi ha insisito per introdurlo”, ha concluso Giovinazzi. LEGGI TUTTO