Psg-Basaksehir, Hamilton non ci sta: “Spero siano presi provvedimenti”
Il pilota della Mercedes commenta su Instagram le parole razziste usate dal quarto uomo in Psg-Basaksehir LEGGI TUTTO
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Il pilota della Mercedes commenta su Instagram le parole razziste usate dal quarto uomo in Psg-Basaksehir LEGGI TUTTO
ROMA – “Questo è inaccettabile”. Così il pilota della Mercedes Lewis Hamilton commenta l’abbandono del campo in Champions League da parte di Psg e Basaksehir per le parole razziste usate dal quarto uomo. “Rispetto la scelta delle squadre, hanno dimostrato che non si possa più tollerare alcun episodio di razzismo. Spero che vengano presi provvedimenti”, aggiunge il 7 volte campione del mondo di F1 in una storia sul proprio profilo Instagram. LEGGI TUTTO
ROMA – “Non vedo l’ora che arrivi Abu Dhabi e di godermi la pista. Venendo da un circuito così corto (in Bahrain, ndr) senza tante curve sarà bene tornare su una pista più normale, con 21 curve. Sono giunto secondo qui l’anno scorso e non ho nulla da perdere questo fine settimana, quindi sarà ‘gas aperto'”. Max Verstappen si prepara a vivere così l’ultima gara della stagione con la sua Red Bull. Resta l’amarezza dell’epilogo di domenica scorsa. “È ancora frustrante – aggiunge il pilota – avevamo una macchina veloce e non vedevo l’ora di fare una buona gara. Ci sono state tre occasioni durante quel primo giro in cui ho cercato di evitare il contatto, ma tutti sembravano piuttosto aggressivi. Rispetto Charles (Leclerc, ndr) come pilota e queste cose accadono a tutti prima o poi, ma la mia gara è stata rovinata e questo non è bello, nemmeno per il Team perché anche loro meritavano un buon risultato”.
Stagione pazza
“È stata una stagione pazza – sottolinea Verstappen – e penso che molti membri del team siano pronti per una pausa. È stato un anno difficile non solo per i piloti, ma per tutta la squadra. Per loro anche di più perché volano prima di noi e devono preparare tutto prima ancora che arriviamo. È stato molto intenso e anche se amiamo le corse, tutti sono pronti per stare con le loro famiglie e godersi un po’ di tempo”. Quanto all’ultimo impegno “essere secondi o terzi nel campionato piloti non fa davvero la differenza per me. Ovviamente continueremo a spingere per un’altra vittoria”. LEGGI TUTTO
Il pilota della Red Bull torna sull’epilogo di domenica scorsa in Bahrain:”Avevamo una macchina veloce e non vedevo l’ora di fare una buona gara” LEGGI TUTTO
GINEVRA – La Mercedes ha dato la propria disponibilità a Romain Grosjean per svolgere dei test privati con una sua monoposto. Il team campione del mondo accoglierebbe così la richiesta del pilota transalpino di guidare ancora una volta una vettura di Formula 1 prima di un possibile addio al Circus.
Chiudere in pista
Il pilota della Haas era stato vittima di un terribile incidente nel Gran Premio del Bahrain dove la sua monoposto si era spezzata in due e aveva preso fuoco. Grosjean ha riportato ustioni al dorso delle mani ma il pilota francese aveva sperato di tornare al volante ad Abu Dhabi. Domenica però ha deciso di tornare a casa in Svizzera per continuare la convalescenza. Così non sarà al volante della Haas per l’ultima gara stagionale e, forse, della sua carriera. Aveva quindi chiesto di poter fare “10-15 giri, anche da solo” per far sì che lo spaventoso incidente sul circuito del Sakhir non sia il suo ultimo ricordo su una vettura di Formula 1. LEGGI TUTTO
ROMA – “Non dobbiamo avere aspettative troppo grandi, ma allo stesso tempo sono speranzoso e fiducioso che il prossimo anno andrà meglio del 2020. Nelle ultime gare abbiamo affrontato bene questi problemi e vedo che tutti stanno lavorando molto duramente a Maranello. Spingono al massimo e sento notizie positive. Però non si sa mai fino alla prima sessione di qualifiche della nuova stagione. Siamo fiduciosi per quanto riguarda il nostro lavoro, ma preferiamo mantenere basse le aspettative perché non sappiamo se anche gli altri stanno facendo passi avanti”. Così Charles Leclerc in un’intervista alla Bbc parla delle sue impressioni per il 2021 dopo una stagione altalenante. Autocritico (“In Turchia ho fatto una delle mie gare migliori ma un piccolo errore ci è costato il podio”), onesto con se stesso (“ora in maniera costruttiva”), grazie alle sue stellari prestazioni nelle ultime tre stagioni, Leclerc è universalmente riconosciuto come uno dei fuoriclasse della F1: “È davvero bello, perché ad inizio stagione è stato difficile accettare la nostra situazione. Ho sempre sognato di guidare e vincere per la Ferrari e il mio primo anno in rosso è stato ottimo. Ho vinto il mio primo Gran Premio in carriera, realizzando un sogno che avevo sin da bambino, ma a fine stagione ero comunque un po’ deluso per aver commesso errori in momenti importanti. Quest’anno mi sono preposto l`obiettivo di commetterne meno e credo di averlo raggiunto. Sono estremamente contento di questa stagione, anche se la macchina non mi ha permesso di mostrarlo in termini di risultati”.
Leclerc su Vettel
Quanto al suo compagno di squadra afferma: “Non so perché Sebastian abbia sofferto di più con la SF1000. Probabilmente questa macchina si adatta di più al mio stile, mentre alcuni piloti preferiscono il sottosterzo. Per lui è stata una stagione difficile anche perché non sarà qui il prossimo anno”. Leclerc non ha affatto intenzione di cambiare il proprio approccio nel 2021, quando diventerà “ufficialmente” il leader della Ferrari: “Non sento alcuna differenza rispetto a prima. Devo fare lo stesso lavoro di prima. Alla fine devo comunque dare il massimo in pista e aiutare il più possibile il team fuori dalla macchina. Sicuramente adesso i miei suggerimenti avranno un peso maggiore visto che sarò con il team ancora a lungo, ma anche prima venivo ascoltato attentamente. Da fuori potrà sembrare diverso, ma non lo sarà per me”.
Hamilton
Il monegasco ha poi mostrato la sua stima nei confronti di Lewis Hamilton: “Lewis è stato incredibile quest`anno. La sua performance più impressionante è stata secondo me quella in Turchia, dove nessuno si aspettava che sarebbe stato così forte. Ha vinto la gara e il mondiale quando tutti credevano che avrebbe sofferto. Chi dice che vince solo grazie alla macchina si sbaglia. Prestazioni come questa mostrano che adesso è il miglior pilota in griglia, perciò complimenti a lui. Merita solo rispetto per essere così costantemente al top”. LEGGI TUTTO
GINEVRA – La Mercedes potrebbe far salire Romain Grosjean su una propria monoposto per dei test privati. La scuderia tedesca esaudirebbe così il desiderio del pilota francese di risalire su una vettura di Formula 1 prima di appendere, presumibilmente, il casco al chiodo.
Tornare in pista
Il pilota della Haas era stato vittima di un terribile incidente nel Gran Premio del Bahrain dove la sua monoposto si era spezzata in due e aveva preso fuoco. Grosjean ha riportato ustioni al dorso delle mani ma il pilota francese aveva sperato di tornare al volante ad Abu Dhabi. Domenica però ha deciso di tornare a casa in Svizzera per continuare la convalescenza. Così non sarà al volante della Haas per l’ultima gara stagionale e, forse, della sua carriera. Aveva quindi chiesto di poter fare “10-15 giri, anche da solo” per far sì che lo spaventoso incidente sul circuito del Sakhir non sia il suo ultimo ricordo su una vettura di Formula 1. LEGGI TUTTO
ROMA – “Non dobbiamo avere aspettative troppo grandi, ma allo stesso tempo sono speranzoso e fiducioso che il prossimo anno andrà meglio del 2020. Nelle ultime gare abbiamo affrontato bene questi problemi e vedo che tutti stanno lavorando molto duramente a Maranello. Spingono al massimo e sento notizie positive. Però non si sa mai fino alla prima sessione di qualifiche della nuova stagione. Siamo fiduciosi per quanto riguarda il nostro lavoro, ma preferiamo mantenere basse le aspettative perché non sappiamo se anche gli altri stanno facendo passi avanti”. Così Charles Leclerc in un’intervista alla Bbc parla delle sue impressioni per il 2021 dopo una stagione altalenante. Autocritico (“In Turchia ho fatto una delle mie gare migliori ma un piccolo errore ci è costato il podio”), onesto con se stesso (“ora in maniera costruttiva”), grazie alle sue stellari prestazioni nelle ultime tre stagioni, Leclerc è universalmente riconosciuto come uno dei fuoriclasse della F1: “È davvero bello, perché ad inizio stagione è stato difficile accettare la nostra situazione. Ho sempre sognato di guidare e vincere per la Ferrari e il mio primo anno in rosso è stato ottimo. Ho vinto il mio primo Gran Premio in carriera, realizzando un sogno che avevo sin da bambino, ma a fine stagione ero comunque un po’ deluso per aver commesso errori in momenti importanti. Quest’anno mi sono preposto l`obiettivo di commetterne meno e credo di averlo raggiunto. Sono estremamente contento di questa stagione, anche se la macchina non mi ha permesso di mostrarlo in termini di risultati”.
Leclerc su Vettel
Quanto al suo compagno di squadra afferma: “Non so perché Sebastian abbia sofferto di più con la SF1000. Probabilmente questa macchina si adatta di più al mio stile, mentre alcuni piloti preferiscono il sottosterzo. Per lui è stata una stagione difficile anche perché non sarà qui il prossimo anno”. Leclerc non ha affatto intenzione di cambiare il proprio approccio nel 2021, quando diventerà “ufficialmente” il leader della Ferrari: “Non sento alcuna differenza rispetto a prima. Devo fare lo stesso lavoro di prima. Alla fine devo comunque dare il massimo in pista e aiutare il più possibile il team fuori dalla macchina. Sicuramente adesso i miei suggerimenti avranno un peso maggiore visto che sarò con il team ancora a lungo, ma anche prima venivo ascoltato attentamente. Da fuori potrà sembrare diverso, ma non lo sarà per me”.
Hamilton
Il monegasco ha poi mostrato la sua stima nei confronti di Lewis Hamilton: “Lewis è stato incredibile quest`anno. La sua performance più impressionante è stata secondo me quella in Turchia, dove nessuno si aspettava che sarebbe stato così forte. Ha vinto la gara e il mondiale quando tutti credevano che avrebbe sofferto. Chi dice che vince solo grazie alla macchina si sbaglia. Prestazioni come questa mostrano che adesso è il miglior pilota in griglia, perciò complimenti a lui. Merita solo rispetto per essere così costantemente al top”. LEGGI TUTTO
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