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    GP Abu Dhabi, Sainz: “Grazie McLaren per questi due anni”

    ABU DHABI – “Quello centrato è stato un ottimo risultato al termine di una annata difficile. La Safety Car ha un po’ complicato le cose inoltre la gomma gialla non ha reso come ci eravamo aspettati”. Carlos Sainz commenta così il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima recita con la McLaren prima di iniziare la nuova avventura con la Ferrari.

    Grazie a tutti
    Il pilota spagnolo ha lottato quasi sempre per le posizioni di testa e, alla fine, ha chiuso in sesta posizione nel mondiale piloti contribuendo, insieme al compagno di squadra Norris, a regalare al team di Woking il terzo posto nei costruttori alle spalle di Mercedes e Red Bull. Un risultato prestigioso e il modo migliore per salutare la squadra inglese dopo due anni passati insieme: “Sono maturato come pilota e sono crescituo, corsa dopo corsa, in un ambiente che mi ha sempre supportato al massimo e valorizzato come atleta” le parole di Sainz riportate dal “Marca”. “Voglio ringraziare la McLaren e Zak Brown per la fiducia riposta nei miei confronti nelle ultime due stagioni” ha concluso il pilota di Madrid. LEGGI TUTTO

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    F1 Haas, Magnussen: “Emozioni contrastanti, resto tifoso del team”

    ABU DHABI – “Provo emozioni contrastanti. Da una parte sono felice di aver avuto realizzato il mio sogno di bambino ossia correre in Formula 1. Dall’altra mi spiace salutare dopo una prestazione così negativa”. Kevin Magnussen saluta così la Haas, e il grande Circus, al termine del Gran Premio di Abu Dhabi.

    Sempre tifoso
    Il pilota danese, dopo sette stagioni in Formula 1 di cui le ultime quattro con il team americano, passerà nel circuito statunitense dove correrà per il Chip Ganassi Racing nel 2021. “Sapevamo che non saremmo stati protagonisti a Yas Marina ma è stato lo stesso un bel weekend” le parole del danese. “Ho avuto modo di salutare la squadra dopo quattro anni: ho bellissimi ricordi e auguro il meglio alla Haas perché farò sempre il tifo per loro”.
    Se però mancheranno le persone della scuderia statunitense, Magnussen confida che l’aspetto sportivo sarà un lontano ricordo: “Ad essere onesti, gli ultimi due anni sono stati piuttosto complicati perché sono un pilota a cui piace vincere. Quindi non mi mancherà questo aspetto della Formula 1. Sfortunatamente non sono stato in grado di avere una macchina per poter vincere le gare, ma sono comunque felice per l’opportunità che mi è stata data in Formula 1. Ho realizzato il mio sogno d’infanzia” conclude il danese. LEGGI TUTTO

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    GP Abu Dhabi, Isola: “Ottima risposta da mescola dura”

    ABU DHABI – “La strategia di gara è stata fortemente influenzata dalla safety car, che ha spinto quasi tutti ad anticipare le soste programmate per perdere meno tempo ai box. Ciò ha favorito la gomma dura, che è stata la chiave della gara. Di conseguenza, i piloti dovevo pensare a gestire le gomme fino all’arrivo della gara, ma alla fine la mescola dura ha resistito molto bene alla sfida di 45 giri di corsa”. Il responsabile della Pirelli F1 Mario Isola analizza l’andamento del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova iridata del 2020, partendo dal ritiro di Pereza che ha determinato un anticipo della sosta da parte dei team.

    Bravo Max
    Il manager italiano ha sottolineato poi come le scuderie non abbiano però stravolto i loro piani: “I team generalmente hanno adottato le strategie che avevamo previsto e abbiamo visto tutte e tre le mescole in azione al via” le parole di Isola. “Congratulazioni a Max Verstappen per un weekend dominante e alla Formula 1 soprattutto per aver organizzato un fantastico calendario di 17 gare in circostanze estremamente difficili. Ora restiamo ad Abu Dhabi per un giorno di test Young Driver martedì, dove utilizzeremo le gomme 2020 per l’ultima volta”. LEGGI TUTTO

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    GP Abu Dhabi, Isola: “Safety car ha influenzato le strategie”

    ABU DHABI – “La strategia di gara è stata fortemente influenzata dalla safety car, che ha spinto quasi tutti ad anticipare le soste programmate per perdere meno tempo ai box. Ciò ha favorito la gomma dura, che è stata la chiave della gara. Di conseguenza, i piloti dovevo pensare a gestire le gomme fino all’arrivo della gara, ma alla fine la mescola dura ha resistito molto bene alla sfida di 45 giri di corsa”. Mario Isola, Responsabile F1 della Pirelli, commenta così l’andamento del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara dell’anno del mondiale di Formula 1.

    Bene mescola dura
    Il manager italiano ha sottolineato poi come le scuderie non abbiano però stravolto i loro piani: “I team generalmente hanno adottato le strategie che avevamo previsto e abbiamo visto tutte e tre le mescole in azione al via” le parole di Isola. “Congratulazioni a Max Verstappen per un weekend dominante e alla Formula 1 soprattutto per aver organizzato un fantastico calendario di 17 gare in circostanze estremamente difficili. Ora restiamo ad Abu Dhabi per un giorno di test Young Driver martedì, dove utilizzeremo le gomme 2020 per l’ultima volta”. LEGGI TUTTO

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    GP Abu Dhabi, Bottas: “Felice per il podio e il secondo posto iridato”

    ABU DHABI – “Credo che la Red Bull oggi fosse troppo veloce, è stato sorprendente per noi perché pensavamo di avere un passo gara all’altezza e invece hanno controllato la gara. Ho fatto quello che potevo, penso che sia stata una gara solida. Non ho commesso errori, non potevo fare di più con il pacchetto che avevamo oggi”. Sono queste le parole di Valtteri Bottas al termine del Gran Premio di Abu Dhabi chiuso in seconda posizione dietro Max Verstappen.

    Reset completo
    Il pilota della Mercedes non nasconde la gioia per una stagione terminata come vice campione del mondo: “Era un po’ che non salivo sul podio, è bello poter godersi questo momento” sottolinea Bottas. “Ho ancora qualche impegno la prossima settimana, poi mi godrò il Natale e spero di poter vedere la mia famiglia. Resetterò tutto per ripartire da zero, il team è stato fantastico quest’anno. Dobbiamo essere fieri di aver conquistato le prime due posizioni nel campionato piloti” conclude il finlandese. LEGGI TUTTO