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    F1, ufficiale: Stoll si dimette dalla carica di presidente di Renault Sport Racing

    ROMA – Jerome Stoll si dimetterà dalla carica di presidente di Renault Sport Racing in vista del cambiamento del nome della scuderia, che diventerà Alpine. Lo ha annunciato lo stesso team attraverso il proprio profilo Twitter. Stoll ha trascorso cinque anni a supervisionare le attività di corsa della Renault, da quando la casa francese è tornata in Formula 1 nella stagione 2016. Il team verrà ribattezzato Alpine la prossima stagione, quando Fernando Alonso tornerà nel Circus per guidare la monoposto per la terza volta. Prima di questa transizione, Stoll si dimetterà dal suo ruolo, che includeva anche la supervisione delle attività della Renault in Formula E. “Sono felice e orgoglioso di aver fatto parte di questa grande avventura con persone fantastiche” ha dichiarato Stoll nel comunicato ufficiale della scuderia. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Stoll lascia il ruolo di presidente della Renault Sport Racing

    ROMA – Jerome Stoll si dimetterà dalla carica di presidente di Renault Sport Racing in vista del cambiamento del nome della scuderia, che diventerà Alpine. Lo ha annunciato lo stesso team attraverso il proprio profilo Twitter. Stoll ha trascorso cinque anni a supervisionare le attività di corsa della Renault, da quando la casa francese è tornata in Formula 1 nella stagione 2016. Il team verrà ribattezzato Alpine la prossima stagione, quando Fernando Alonso tornerà nel Circus per guidare la monoposto per la terza volta. Prima di questa transizione, Stoll si dimetterà dal suo ruolo, che includeva anche la supervisione delle attività della Renault in Formula E. “Sono felice e orgoglioso di aver fatto parte di questa grande avventura con persone fantastiche” ha dichiarato Stoll nel comunicato ufficiale della scuderia. LEGGI TUTTO

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    F1 Young Test: Shwartzman ottavo con la Ferrari, Schumacher 14° sulla Haas

    ABU DHABI – Tanti giovani e una vecchia conoscenza negli Young Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina. A metà giornata, neanche a dirlo, a comandare la classifica è la Mercedes con Stoffel Vandoorne.

    Alonso e Schumacher
    Tante le scuderie e i nomi importanti in pista ad Abu Dhabi. Due ovviamente avevano gli occhi puntati addosso: Fernando Alonso, a cui è stata concessa una wild card con la Renault, e Mick Schumacher sulla Haas. La Ferrari dal canto suo ha schierato Fuoco e Shwartzman. Il più veloce però è stato Vandoorne che, alla guida della Mercedes, ha fatto segnare il tempo di 1’37″206 davanti ad Alonso staccato di due decimi con l’altra Stella d’Argento di Nyck De Vries a completare il podio. La migliore delle Rosse è quella del russo Robert Shwartzman ottavo in 1’39″271 con Antonio fuoco decimo mentre Schumi Jr ha chiuso in quattordicesima posizione. LEGGI TUTTO

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    F1: operazione alla mano sinistra per Grosjean

    GINEVRA – Romain Grosjean subire un intervento chirurgico per le conseguenze dell’incidente al Gran Premio del Bahrain. Il pilota francese ha riportato una ustione a entrambe le mani dopo che la sua Haas si è spezzata e ha preso fuoco nel corso del primo giro sul circuito di Sakhir.

    Legamento rotto
    Proprio per questo motivo la carriera di Grosjean in Formula 1 si è conclusa al primo giro di Sakhir. La doppia ustione però lo costringerà a sottoporsi a un intervento chirurgico: “Già adesso potrei vivere senza problemi con la mano destra” le parole del francese alla tv tedesca Rtl. “L’unico intoppo è rappresentato dal freddo che mi crea dolore”. I problemi maggiori riguardano invece l’arto mancino per il quale ci vorranno invece delle cure specifiche: “In settimana sarò operato al legamento del pollice rotto, motivo per il quale il dito sarà bloccato dalle quattro alle sei settimane” ha concluso Grosjean. LEGGI TUTTO

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    F1, Montezemolo: “Ritorno in Ferrari? Ho già dato, sarebbe stato perfetto Domenicali”

    ROMA – “Se ci sono possibilità che io possa tornare in Ferrari? La domanda non va posta a me: nessuno mi ha chiesto nulla. Penso di sapere quali sono i problemi da affrontare in tempo ma, come si dice, io ho dato e ora vedo con grande dispiacere una Ferrari doppiata, fuori dai primi posti”. Lo ha dichiarato Luca Cordero di Montezemolo, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento. “Questa è una Ferrari molto diversa dalla mia, dà grandissima attenzione al titolo in borsa, ha aumentato la produzione delle macchine e per la prima volta ha un vertice che non conosce la Formula 1 – ha aggiunto l’ex presidente della Ferrari – Dopo le dimissioni di Camilleri spero scelgano bene il nuovo amministratore delegato, perché c’è una squadra da rafforzare. Mi spiace perché ci sarebbe stata una persona perfetta per guidare la Ferrari: parlo di Stefano Domenicali, che sono certo farà molto bene nel nuovo ruolo. Se volessero sentire qualche suggerimento, sarei ben lieto di darne”.

    Charles Leclerc e John Elkann
    “Un pilota come Leclerc, che è un grandissimo talento, con una macchina competitiva può andare fortissimo e portare risultati importanti, ed è azzeccato aver portato in casa un pilota come Sainz. Credo che la gestione dei due piloti però potrebbe essere più complicata di quanto non appaia ora” spiega ancora Montezemolo. “John Elkann? L’ho visto l’ultima volta a Firenze ai festeggiamenti dei 1000 Gp della Ferrari, poi non l’ho più sentito”, ha concluso. LEGGI TUTTO