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Il pilota inglese, al posto di Hamilton in Bahrain sulla Mercedes, ha sfruttato l’occasione per trarre spunti interessanti per il team britannico LEGGI TUTTO
GROVE – La Williams cercherà di sfruttare, nel corso dei prossimi test invernali, i suggerimenti di George Russell dopo la sua esperienza in Mercedes nel Gran Premio di Sakhir dove ha sostituito Lewis Hamilton in vista della prossima stagione di Formula 1.
Frizione e grip
Il pilota inglese ha avuto subito un impatto fortissimo con le Stelle d’Argento: secondo in griglia dietro il compagno di squadra Bottas e poi stando quasi sempre davanti al finlandese durante la gara prima che un errore ai box vanificasse la sua corsa. Il weekend con la Mercedes ha però fornito dati importanti a Russell che vorrebbe riportarli nella sua attuale scuderia: “George ha fatto una grande gara a Sakhir da cui ha tratto alcune idee” le parole di Dave Robson, responsabile delle prestazioni della Williams. “Soprattutto in merito alla leva della frizione Russell ci ha fornito dei suggerimenti che vedremo di applicare durante l’inverno”.
In generale però il tecnico della Williams ha ammesso che andrà fatto un grande lavoro sulla vettura: “Ritengo che l’intero sistema di trasmissione sia molto diverso tra le due vetture ma ciò che ci ha colpito maggiormente è come preparano le mescole per la partenza così da capire quanto grip usare una volta che stacca la frizione”.
Naturalmente Williams e Mercedes sono vetture troppo differenti tra loro: “Se è vero che non potremo dare a George la vettura che sogna, quando ci siederemo a un tavolo tutti insieme vedremo di dare priorità ad altri aspetti rispetto al passato” ammette Robson. LEGGI TUTTO
ROMA – Si pensa già al futuro in casa Ferrari. Per andare incontro alle esigenze dettate dal budget cap, che entrerà in vigore a partire da gennaio, la Ferrari ha scelto di “cedere” una piccola parte del proprio personale alla Haas, il quale creeerà un distaccamento a Maranello, ovviamente totalmente indipendente e slegato dalla GES del Cavallino.
L’annuncio di Binotto
Lo ha annunciato Mattia Binotto: “Lo staff in uscita dalla Ferrari lavorerà in una struttura Haas che nascerà a Maranello. Si tratta di una grossa opportunità, soprattutto per Haas, visto che questa collaborazione offrirà dei vantaggi organizzativi e tecnici. Inoltre ci consentirà di “snellire” il nostro staff in vista del “budget cap” previsto per l’anno prossimo. Ribadisco si tratterà di una struttura totalmente indipendente e slegata dalla GES”. Sul rapporto tra Haas e Ferrari ha aggiunto: “Non è un junior team e non scambieremo informazioni. Non vogliamo infrangere le regole che sono state stabilite in merito allo scambio di informazioni tra due squadre. Si tratta di una soluzione studiata per andare incontro alle esigenze del tetto speso. I nostri ragazzi possono andare alla Haas piuttosto che ad un altro team. La nostra collaborazione va vista sotto quest’ottica”. LEGGI TUTTO
ROMA – Si pensa già al futuro in casa Ferrari. Per andare incontro alle esigenze dettate dal budget cap, che entrerà in vigore a partire da gennaio, la Ferrari ha scelto di “cedere” una piccola parte del proprio personale alla Haas, il quale creeerà un distaccamento a Maranello, ovviamente totalmente indipendente e slegato dalla GES del Cavallino.
L’annuncio di Binotto
Lo ha annunciato Mattia Binotto: “Lo staff in uscita dalla Ferrari lavorerà in una struttura Haas che nascerà a Maranello. Si tratta di una grossa opportunità, soprattutto per Haas, visto che questa collaborazione offrirà dei vantaggi organizzativi e tecnici. Inoltre ci consentirà di “snellire” il nostro staff in vista del “budget cap” previsto per l’anno prossimo. Ribadisco si tratterà di una struttura totalmente indipendente e slegata dalla GES”. Sul rapporto tra Haas e Ferrari ha aggiunto: “Non è un junior team e non scambieremo informazioni. Non vogliamo infrangere le regole che sono state stabilite in merito allo scambio di informazioni tra due squadre. Si tratta di una soluzione studiata per andare incontro alle esigenze del tetto speso. I nostri ragazzi possono andare alla Haas piuttosto che ad un altro team. La nostra collaborazione va vista sotto quest’ottica”. LEGGI TUTTO
ÉVREUX – “Dovrò sottopormi a un lungo periodo di allenamento nel corso dell’inverno per recuperare il peso perduto ed essere al meglio della forma fisica”. Il pilota della Alpine, ex Renault, Esteban Ocon ha chiare le priorità in vista della prossima stagione iridata che lo vedrà al fianco di Fernando Alonso.
Tempistiche incerte
Il pilota francese sta pensando a un programma di allenamento personalizzato nel corso della pausa invernale ma è ancora tutto reso complicato dalla situazione legata al Coronavirus. Nel corso della stagione tutti i piloti erano sottoposti ad un tampone ogni tre giorni per assicurarsi che stessero sempre in perfette condizioni fisiche.
Adesso saranno agli stessi protagonisti del Circus gestirsi durante lo stop: “Appare decisamente complicato viaggiare in questo momento in Europa” le parole di Ocon. “Non dobbiamo abbassare la guardia anche se saremo sottoposti a meno test: la cosa importante è non ammalarsi perché due settimane di stop sarebbero veramente tante. Passate le feste inizierò a pensare al programma di lavoro ma non so ancora dove e quando”. LEGGI TUTTO
ÉVREUX – “Dovrò sottopormi a un lungo periodo di allenamento nel corso dell’inverno per recuperare il peso perduto ed essere al meglio della forma fisica”. Esteban Ocon sembra già proiettato in ottica Mondiale 2021 quando al suo fianco, sulla Alpine ex Renault, ci sarà Fernando Alonso.
Non abbassare la guardia
Il pilota francese sta pensando a un programma di allenamento personalizzato nel corso della pausa invernale ma è ancora tutto reso complicato dalla situazione legata al Coronavirus. Nel corso della stagione tutti i piloti erano sottoposti ad un tampone ogni tre giorni per assicurarsi che stessero sempre in perfette condizioni fisiche.
Adesso saranno agli stessi protagonisti del Circus gestirsi durante lo stop: “Appare decisamente complicato viaggiare in questo momento in Europa” le parole di Ocon. “Non dobbiamo abbassare la guardia anche se saremo sottoposti a meno test: la cosa importante è non ammalarsi perché due settimane di stop sarebbero veramente tante. Passate le feste inizierò a pensare al programma di lavoro ma non so ancora dove e quando”. LEGGI TUTTO
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